Diacronicamente si sposta la linea della vita attraversando un tempo che resta in sincronia dentro alla mente. Fermi immagine, fotografie, specchi capovolti della stessa identità, uguale monade che oltrepassa spazi, che incrocia sguardi, attimi e momenti. Sul prato fioriscono come allora le rose e il vento gioca a soffiar via le foglie. Solo il bianco dei capelli e qualche ruga mi ricorda che arriverà l'inverno.