Aeroporto di Rimini torna operativo dal 1 gennaio, salvo complicazioni

L'aeroporto Fellini di Rimini tornerà operativo dal 1 gennaio, salvo complicazioni. Il tempo delle speranze e delle illusioni è finito: il 31 ottobre cesserà la gestione provvisoria del curatore fallimentare e non ci saranno più voli in arrivo e in partenza allo scalo riminese per tutto il 2014. Nei giorni scorsi Enac infatti aveva gelato le speranze di istituzioni e cittadini, affermando l'impossibilità di una gestione commissariale, ponte tra quella fallimentare e quella di "Air Riminum", la società che ha vinto il bando di appalto. "Air Riminum" sarà operativa solo all'inizio del 2015, salvo complicazioni: il ricorso già annunciato da Novaport e l'espletamento di ogni formalità, come il versamento da parte di "Air Riminum" della fideiussione di circa 3 milioni di euro.

Per i 78 lavoratori della struttura dovrebbe essere prorogata la cassa integrazione in scadenza il 26 novembre. Il problema principale però è la ricaduta sul turismo. I voli saranno dirottati negli aeroporti vicini, Bologna e Ancona. Dal 1 gennaio 2015 tornerà tutto come prima dal punto di vista numerico? Difficile dirlo. Intanto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi si è già attivato con i Tour Operator. Obiettivo avviare un servizio di navette tra Ancona e Rimini, per permettere alla città di non perdere il prezioso carico di ricchi turisti dell'Est Europa, ma non solo. L'unica consolazione: il periodo di maggior traffico di turisti rimane quello da maggio a fine ottobre. Ma nel periodo natalizio, Rimini rischia di dover pagare a caro prezzo l'ingloriosa fine di Aeradria, l'ex società di gestione del Fellini.