ROMA (ITALPRESS) - Nel primo semestre del 2025 a trainare l'occupazione è il settore dei servizi, che assorbe oltre il 72% delle entrate complessive previste (2,94 milioni di contratti). I comparti più tradizionali, turismo, alloggio, ristorazione e commercio, registrano una forte crescita rispetto al primo semestre 2024. Al contrario, contrazione significativa nei comparti più innovativi, come l’Information and Communication Technology e i servizi avanzati di supporto alle aziende. Le micro e piccole imprese si confermano motore della crescita occupazionale. È quanto emerge dal primo report sul mismatch tra domanda e offerta di lavoro in Italia, frutto della collaborazione tra Cnel e Unioncamere. La domanda di lavoro si sta spostando verso le professioni legate ai servizi, soprattutto a bassa o media qualifica. Permane la richiesta di operai specializzati, ma con una crescita più contenuta rispetto al 2024. Le imprese fanno fatica a reperire personale, in particolare nei settori metalmeccanico ed elettronico e nei servizi informatici e delle telecomunicazioni. Le maggiori criticità riguardano ruoli tecnico-scientifici altamente specializzati. Secondo le stime, nei prossimi cinque anni le imprese italiane e la Pubblica Amministrazione avranno necessità di assumere tra 3,3 e 3,7 milioni di persone, di cui il 74% nei servizi. sat/gtr
00:00Nel primo semestre del 2025 a trainare l'occupazione è il settore dei servizi che assorbe oltre il 72% delle entrate complessive previste, 2,94 milioni di contratti.
00:16I comparti più tradizionali, turismo, alloggio, ristorazione e commercio, registrano una forte crescita rispetto al primo semestre 2024.
00:24Al contrario, contrazione significativa nei comparti più innovativi come l'information and communication technology e i servizi avanzati di supporto alle aziende.
00:35Le micro e piccole imprese si confermano motore della crescita occupazionale e quanto emerge dal primo report sul mismatch tra domanda e offerta di lavoro in Italia frutto della collaborazione tra Cnel e Union Camere.
00:48La domanda di lavoro si sta spostando verso le professioni legate ai servizi, soprattutto a bassa o media qualifica.
00:55Permane la richiesta di operai specializzati, ma con una crescita più contenuta rispetto al 2024.
01:01Le imprese fanno fatica a reperire personale, in particolare nei settori metalmeccanico ed elettronico e nei servizi informatici e delle telecomunicazioni.
01:16Secondo le stime, nei prossimi cinque anni, le imprese italiane e la pubblica amministrazione avranno necessità di assumere tra 3,3 e 3,7 milioni di persone, di cui il 74% nei servizi.