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ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- L'accordo sui dazi tiene banco in Europa, timori per il Made in Italy
- Pil, crescita uniforme tra le zone del Paese
- "Coltiva Italia", un maxi piano per l'agricoltura
- Il fisco può estendere i controlli anche ai parenti
abr/azn

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Novità
Trascrizione
00:00Dopo la sigla dell'accordo tra l'Uo e gli Stati Uniti, sono ancora i dazi a tenere banco nel dibattito politico.
00:17Se per Maro Sefcovic, commissario europeo per il commercio, l'intesa ha scongiurato in extremis una guerra commerciale con gli Stati Uniti,
00:24sono ben altri i toni che si respirano nelle cancellerie di tutta Europa.
00:28Parigi parla di giorno buio e anche Berlino comincia a mostrare più di una perplessità.
00:34Più misurate le parole del premier spagnolo Sanchez, che parla di accordo che non entusiasma, ma la sostanza non cambia.
00:41Il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani ha ribadito la posizione del governo italiano nel corso di un incontro con le imprese.
00:48I dazi concordati con gli USA sono sostenibili, ha detto, e ha annunciato l'istituzione di una task force permanente.
00:56Le tariffe al 15% trovano più contestazioni che applausi nel mondo produttivo.
01:02Per alcuni dei settori più strategici del sistema Italia, l'intesa rischia di diventare una condanna.
01:08Non solo acciaio, rischia anche il settore che più rappresenta il made in Italy nel mondo, l'agroalimentare.
01:14Il vino italiano, primo per valore negli USA, rischia di pagare il prezzo più alto.
01:19Dal 2,5% attuale si salta al 15%, salvo future esenzioni, tutte da negoziare.
01:27E il problema non è solo il vino.
01:29Anche formaggi di OP, olio e salumi sono sotto pressione.
01:33E mentre Bruxelles difende l'accordo, la concorrenza di Cile, Argentina e Australia
01:38scalpita per riempire gli scaffali americani lasciati vuoti dal made in Italy.
01:44Nel 2024 l'economia italiana ha mostrato un andamento sostanzialmente omogeneo a livello territoriale,
01:53con una crescita del prodotto interno lordo distribuita in modo equilibrato tra le diverse ripartizioni geografiche.
01:58È quanto emerge dalla stima preliminare diffusa dall'Istat sul PIL e sull'occupazione a livello territoriale.
02:05Unica eccezione rappresentata dal nord-est, che ha registrato un incremento più contenuto, più 0,2%,
02:11rispetto al più 0,9% delle altre aree del paese.
02:17Dietro la crescita del PIL si trovano specificità settoriali che riflettono la vocazione produttiva di ciascun territorio.
02:24Il nord-ovest ha beneficiato della spinta dei servizi finanziari, immobiliari e professionali.
02:30Al centro è stato il settore agricolo a trainare l'economia,
02:34mentre nel mezzogiorno il comparto delle costruzioni ha rappresentato il motore principale.
02:39Per quanto riguarda l'occupazione, il mezzogiorno registra la crescita più sostenuta a livello nazionale, più 2,2%,
02:46un segnale importante per una delle aree storicamente più fragili dal punto di vista occupazionale.
02:56Aumentare la produttività dell'agricoltura e sostenere il settore zootecnico.
03:00E' questo l'obiettivo del disegno di legge Coltiva Italia, approvato dal Consiglio dei Ministri,
03:06che destina all'agricoltura un miliardo di euro.
03:09Si tratta di nuove risorse, in aggiunta agli 11 già stanziati per il settore.
03:14900 milioni divisi in tre tranche, da 300 milioni di euro ciascuna,
03:18che andranno a finanziare tre pilastri prioritari.
03:21Un fondo per la sovranità alimentare in settori di particolare fragilità,
03:25come la coltivazione di frumento e soia, l'attuazione di un piano olivicolo nazionale,
03:31risorse per l'allevamento con lo scopo di ridurre la dipendenza dall'estero.
03:36Tra gli obiettivi della Coltiva Italia c'è anche quello di sostenere l'imprenditoria giovanile e femminile.
03:42Per facilitare l'accesso al credito dei giovani imprenditori tra i 18 e i 41 anni
03:46sono previsti incentivi per 150 milioni di euro.
03:50Il DDL introduce anche sostegni alle imprese che hanno subito danni nel 2025 da malattie,
03:57come la peste suina.
04:01Quando il fisco nel fare una verifica fiscale ad un determinato contribuente
04:07si accorge che nel fare l'evasione questi si è fatto aiutare,
04:13magari da familiari e conviventi e quindi anche con l'apertura di un conto corrente
04:22è bene, può estendere le verifiche anche ai conti correnti di queste persone.
04:30Lo ha ribadito la Corte di Cassazione, la quale però sta a specificare
04:37perché il fisco deve avere fondati sospetti che queste persone
04:43nella loro movimentazione bancaria non hanno praticamente supporto
04:49per quanto concerne evidentemente la parte documentale, quindi la parte fiscale.
04:59Del resto poi l'onere della prova, ricordiamo, cade sempre sul contribuente.
05:07Grazie a tutti.

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