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Roma, 28 luglio 2025
"Facciamo una premessa: quello sui dazi è un accordo sottoscritta dall'Ue per nome e conto dei Paesi. È un accordo che chiude una stagione di incertezza e impedisce una guerra commerciale. Questo è il primo elemento positivo. Poi bisognerà vedere nei dettagli vantaggi e svantaggi, per dare un giudizio complessivo bisogna vedere la conclusione di tutto l'accordo settore per settore. L'obiettivo ovviamente è arrivare a zero dazi per zero dazi, ma il 15% è sostenibile dal sistema economico europeo ed italiano. L'opposizione ha sempre detto che bisognava fare le trattative insieme all'Europa e noi abbiamo sempre sostenuto il lavoro della Commissione Europea. Da europeisti siamo lieti che la Commissione Europea abbia fatto il suo dovere" così il Ministro Tajani, intervenendo alla conferenza in cui è stata presentata la tappa finale degli Stati Generali del Mezzogiorno.

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00:00C'è una premessa, questo è un accordo che ha sottoscritto l'Unione Europea, il nome
00:04per conto da tutti i paesi perché il commercio internazionale è competenza esclusiva della
00:11Commissione Europea, un accordo che comunque chiude una stagione di incertezza e impedisce
00:21una guerra commerciale. Quindi questo è il primo elemento positivo.
00:27Poi bisognerà vedere nei dettagli quali sono i vantaggi e quali sono gli svantaggi perché
00:36per dare un giudizio complessivo bisogna vedere la conclusione di tutto l'accordo settore per
00:45settore. È ovvio che i tazzi non sono mai un elemento positivo, l'obiettivo è quello di
00:53arrivare a zero dazzi, zero dazzi. Il 15% è una percentuale che è assolutamente sostenibile
01:04da parte del sistema europeo e quindi anche dal sistema italiano.
01:10Noi abbiamo lavorato per aiutare la Commissione Europea, mi pare che l'opposizione ha sempre
01:17detto che bisogna fare le trattative insieme all'Europa, guai fare trattative nazionali
01:21anche perché non si potevano fare, però noi abbiamo sempre sostenuto il lavoro della
01:25Commissione Europea, siccome siamo europeisti siamo velghieti che la Commissione Europea
01:30abbia fatto il suo dovere.

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