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Trascrizione
00:00E anche durante il Covid nel 2022, quando la cena si è chiusa, noi non potevamo mandar neanche una persona dall'Italia a installare una macchina.
00:07L'avere lì delle persone preparate, nostre, con una formazione come la volevamo noi, ci ha permesso di continuare a lavorare in quegli anni un po' più faticosi.
00:17C'è il motore a scoppio, si investe ancora su heavy duty, quindi camion, autobus, ma sempre meno, soprattutto nel molto poco in Europa, sull'auto.
00:30C'è il motore a scoppio, si investe ancora su heavy duty, quindi camion, autobus, ma sempre più faticosi.
00:59Siamo stati mattinieri, come altre volte ci è capitato.
01:03Ho il piacere di avere con noi Francesco Possati, vicepresidente della Marpos.
01:07Buongiorno, benvenuto.
01:09Allora, un'azienda nata nel 1952, lei è la terza generazione, quindi intanto c'è una storia familiare importante.
01:18E quindi conviene subito fare la domanda più complicata.
01:21È difficile lavorare con i parenti, entrare nell'azienda di famiglia?
01:24Sì.
01:25È difficile?
01:25È difficile.
01:26È difficile perché ci possono essere tanti fonti di tensione, orgogli, paure, anche il timore di non sapere bene cosa la prossima generazione farà di quello che si è creato.
01:39Per fortuna, sia con mio padre che con i miei zii, c'è un equilibrio straordinario e anche un'ottima divisione delle competenze.
01:47Per cui mio nonno è mancato nel 90, che mio padre aveva poco più della mia età.
01:53Mio padre adesso è ancora fully operational, tutti i giorni in ufficio, però riusciamo a collaborare in modo da dare valore entrambi l'uno all'altro.
02:04Per cui sì, è difficile, però stiamo riuscendo, secondo me, a gestirla nel modo migliore possibile.
02:10Ok, insomma, quindi c'è forse solo il problema del pranzo di Natale in cui si parla di lavoro.
02:15È veramente sì, è anche pranzi a casa dove c'è mia madre che protesta un pochino, però purtroppo è parte del prezzo.
02:24Allora, peraltro è un'azienda, adesso la raccontiamo bene, però siete veramente tanti perché il numero di dipendenti è uno di quelli che ancora fa un certo...
02:32Quanti sono i dipendenti? Noi siamo 3.400 persone in tutto il mondo.
02:37Il quartiere generale di Bologna siamo più di 700, più o meno 1.200 in tutta Italia attraverso varie aziende che sono entrate prima o dopo nel gruppo,
02:47più molto in Asia, un migliaio in Asia e il resto distribuito in base alla priorità dei nostri mercati.
02:53Quindi per noi Germani e Stati Uniti sono i più importanti e a seguito tutti gli altri.
02:57Ecco, ne parleremo, però in questo caso e nel vostro caso forse conviene sovvertire un po' l'ordine che in genere ci diamo
03:03e prendere subito un oggetto che lei ci ha portato perché capire che cosa fate per chi non è addetto ai lavori è complicato.
03:12Cos'è?
03:13Questo è il primo componente di una trasmissione di un motore elettrico di un'auto.
03:18Quindi è qualcosa che molti di noi non vedono ma vivono e molti di più vivranno nei prossimi anni,
03:24in un momento in cui la transizione verso la mobilità sostenibile è lenta, ma credo io inesorabile.
03:31Per cui per noi è sempre un po' complicato perché non sempre quello che facciamo ha un impatto diretto su quello che può essere un grande pubblico.
03:39Quindi questo semplicemente è un oggetto che noi controlliamo in una miriade di modi.
03:44Prima cosa, come viene fatto questo oggetto?
03:47Attraverso una macchina utensile che rimuove, si immagina quando questo nasce da un cilindro,
03:52fino a far diventare un ingranaggio.
03:53Quindi noi abbiamo i nostri strumenti montati su questa macchina che controllano che la lavorazione venga fatta a regola d'arte.
04:01Dopodiché questo esce dalla macchina, noi controlliamo che i denti siano al millesimo di millimetro fatti bene,
04:07che la planarità del piano con cui si deve attaccare sia quello corretto.
04:13Alla fine dei giochi noi permettiamo ai nostri clienti di raggiungere la qualità che serve per avere i motori Euro 7,
04:20i consumi ridotti, il consumo sia di carburante ma anche l'inquinamento.
04:24Quindi noi siamo nati sulla macchina utensile per poi spostarci nell'automotive negli anni 70-80
04:31e oggi qualunque auto tu abbia ha sicuramente un componente misurato da Marpos.
04:36Questo è un dato, qualunque macchina passi qui sotto ha qualcosa di vostro.
04:42Che sia motore elettrico, motore a scoppio, BL.
04:44Cioè qualcosa non di vostro ma che avete misurato e che avete valutato.
04:48Tu immaginate nel stabilimento, invento Daimler, Mercedes a Stoccar dove fanno i motori,
04:53c'è una nostra macchina che è installata nella linea di produzione che misura un albero motore ogni 30 secondi
04:59misurandolo su 120 grandezze che siano dimensi o meno.
05:05Però dal parabrezza, il disco freno, il motore elettrico, il motore a scoppio,
05:12qualunque auto ha un componente misurato da Marpos.
05:15Dopodiché c'è anche tutto il settore dell'aerospazio, che è una cosa che tendiamo a considerare poco.
05:21Ci è già capitato in questo podcast di affrontare, di conoscere aziende che in realtà sono molto più presenti
05:28nello spazio di quanto noi non immaginiamo.
05:32Nello spazio l'Italia c'è e ce n'è tanta.
05:34L'Italia c'è e ce n'è tanta e sia nella parte proprio aeronautica, dove l'Italia sta crescendo tantissimo,
05:40sono un'ammiria di aziende nel nord Italia e nell'area anche della Campania,
05:46sia proprio la componentistica per missioni spaziali.
05:50E da ormai una decina d'anni, oltre all'automotive, ci stiamo cercando di allargare,
05:55anche perché anche l'area aeronautica è stata sempre abituata ad avere dei tempi un po' diversi,
06:01un po' più lenti, gli era permesso avere delle tecnologie di produzione un po' più personalizzate,
06:09come può essere quella di una Ducati, che ogni motore è fatto singolarmente da un operatore.
06:16Oggi che la richiesta di aerei sta aumentando, alcuni clienti mi dicono che devono decomplicare
06:21la produzione di componenti per motore di aerei nei prossimi 4-5 anni, quindi anche loro hanno bisogno
06:26di avere un supporto per velocizzare il controllo qualità e quello noi possiamo aiutarli
06:31che stiamo già facendo, però è affascinante perché non solo è fornire un prodotto,
06:36ma è anche capire assieme come migliorare il loro processo produttivo.
06:41Per cui è tutta una parte che non vediamo magari dagli anni di innovazione reciproca,
06:48che è estremamente affascinante.
06:50Condannate a cambiare con i vostri clienti e ad andare sempre su nuovi orizzonti.
06:56L'automotive adesso sta cambiando in un modo pauroso.
07:00Noi abbiamo dal 2019 a oggi perso più o meno un quarto del fatturato di mancati investimenti
07:09sul motore a scoppio e siamo riusciti a recuperarli investendo in nuovi prodotti, nuove tecnologie,
07:15per invece coprire quelli che sono i controlli sul motore elettrico.
07:18Già nel 2016 sapevamo che sarebbe successo.
07:21Poi diciamo che non sta succedendo con la determinazione che ci saremmo immaginati
07:25perché c'è un po' di incertezza ancora nel mercato,
07:28però questo cambiamento tecnologico ci ha permesso di mantenere la nostra posizione di fornitore
07:36di prima importanza verso tutti i nostri clienti automotive tedeschi, cinesi, americani, coreani
07:42che stanno facendo questa transizione.
07:44Addirittura accompagnarli perché nel momento in cui si deve capire come produrre un nuovo pezzo,
07:50un rotore, uno statore di un motore elettrico, bisogna anche capire come controllarlo
07:54e anche lì c'è stato quello che è veramente un concurrent in genere,
07:58cioè una progettazione simultanea del processo produttivo, che è la parte ripeto più divertente.
08:04E a voi è richiesto di effettuare dei controlli a campione o con una tale frequenza che si decide sui prodotti?
08:11Lo decide il cliente, spesso e volte sono 100%, quindi la nostra macchina su qualunque cosa esca viene controllata.
08:17Dipende molto da come il cliente ha impostato il proprio processo, però statisticamente intanto noi lavoriamo dentro le linee di produzione,
08:25quindi non in sale con la temperatura controllata, atmosfera controllata, quindi dobbiamo affrontare i 50 gradi del Messico
08:32e i meno X del nord del Giappone, i meno 20, i meno 25 del nord del Giappone.
08:37E dobbiamo gestire produzioni continue, quindi sono stabilimenti, quelli che rimano bui, senza personale,
08:45tutto automatizzato, che vanno 24 ore.
08:48Ed è uno dei motivi per cui il nostro personale deve essere anche molto vicino,
08:53però prima di dove siete, cosa fate, i nostri ragazzi devono essere più vicini possibile ai clienti per poter intervenire
08:59in ogni momento in caso di problemi, di malfunzionamenti.
09:03Allora, nel 1952 suo nonno fonda l'azienda, un ingegnere, la continua poi suo padre, adesso c'è lei.
09:12In quegli anni si decide spesso di fare delle cose, un paese che si sta risvegliando nel dopoguerra
09:22è fatto di tanti pionieri che dicono io produco questa cosa.
09:26Nel racconto familiare, l'idea di io non produco ma controllo il lavoro degli altri, come nasce?
09:32In realtà nella mitologia familiare mio nonno aveva principalmente un'idea di come voleva creare un'azienda.
09:39Il prodotto lui ha trovato un brevetto che poteva essere, ed è stato, perché ancora oggi diciamo
09:45il proprio pronipote di questo misuratore su macchina direttifica funziona e siamo ancora con grande successo,
09:52però la verità è che lui non aveva un'idea precisa sul cosa fare, aveva un'idea precisa di come farlo.
09:57E questo si vede in tutto quello che dopo ha creato, ha deciso di aprire filiali estere molto presto,
10:03ha deciso di investire molto sui giovani, ancora oggi noi assumiamo quasi unicamente neolaureati e neodiplomati
10:09per poi formarli internamente.
10:11Quindi aveva un'idea molto chiara del come voleva che la sua azienda fosse, anche perché era molto giovane,
10:17non aveva 30 anni, ed è stato, quindi dopo addirittura lo stabilimento che lui ha creato lo voleva a un piano solo,
10:26senza scale che ostacolasse la comunicazione tra la produzione e i tecnici progettisti.
10:30Voleva dei giardini interni che permettessero alle persone di vedere, anche quelli all'interno più bui dello stabilimento,
10:38di vedere che tempo facesse fuori e di essere comunque illuminati.
10:42Per cui quello che l'ho reso speciale secondo me è stato proprio l'approccio che aveva a tutto quello che riguarda
10:48come fare un'azienda.
10:49Poi mio padre l'ha presa su e l'ha decuplicata, quindi l'ha portata a livello di eccellenza e di grandezza dove siamo oggi
10:59e la difficoltà, come dicono, della terza generazione è di non fare troppi danni, principalmente.
11:05Lei che ricordi ha dell'azienda, i primi ricordi dell'azienda?
11:08I primi era quando mio padre mi portava la domenica, perché non si poteva disturbare la gente che lavora,
11:14a vedere un pochino l'area di produzione ed era come andare a un parco gioco,
11:19c'erano queste enormi macchine che non avevo nessuna idea di cosa facessero, però erano affascinanti,
11:26erano grandissime, complessissime, con mille figli, mille cavi e lui mi spiegava se questo misura a quest'altro,
11:32non capivo come, perché però era bellissimo.
11:34Era bellissimo.
11:36Invece suo nonno l'ha incrociato.
11:38Io non ho grandi ricordi, è mancato che io non avevo quattro anni, quindi ricordo questa aura di autorità
11:45che c'era sulle festività e ancora oggi, quando in ufficio si parla dell'ingegner Possati,
11:54è uno solo, non c'è discussione, non c'è neanche dubbio di interpretazione,
11:58perché era una figura che è rimasta comunque nel cuore.
12:01Per noi è molto importante che le persone facciano con noi un periodo più lungo possibile
12:09del loro percorso lavorativo.
12:10Questo oggi è una sfida, perché chiaramente i ragazzi di oggi hanno tantissime possibilità
12:14di trovare la loro strada, per fortuna, di trovare qual è, però anche con loro
12:20l'obiettivo è tenerli con noi il più possibile.
12:23Per cui ci sono tantissime persone ancora oggi che si ricordano il mio nonno,
12:25che sono entrato negli anni Ottanta e che mi raccontano storie di come lui sabato e domenica
12:30veniva a vedere come andasse la produzione, ma perché per lui era la cosa più bella del mondo.
12:35Lui il gusto, addirittura una volta disse a uno sventurato che stava di sabato montando una macchina
12:40con la voglia conseguente di essere di sabato in ufficio, lui disse
12:45pensi che fortunati che siamo, pensi che c'è gente che sabato va a pescare,
12:48ma lui era sincero e la gente credeva prendersi in giro, ma per lui era la cosa più bella dell'universo.
12:54Fantastico.
12:54La seconda domanda complicata che in genere si fa alle seconde, alle terze, alle quarte generazioni è
13:02come Francesco decide di entrare in azienda, fortemente consigliato, obbligato, libero di scegliere,
13:11con un percorso che matura nel tempo.
13:14Lei che percorso ha avuto anche gli studi?
13:16Ho studiato legge, quindi non avevo nessuna intenzione di entrare in azienda, legge a Milano,
13:20ho fatto un paio d'anni in studi legali e quindi non per troppo spinto, diciamo anzi
13:27noi siamo sei cugini, nessun altro è presente in azienda oggi, ognuno fa la sua vita e il
13:32suo percorso lavorativo, mio fratello incluso.
13:35Per cui c'è stato un momento intorno ai 26-27 anni in cui cercavo di capire cosa potesse
13:39darmi la motivazione di dare tutto me stesso veramente in qualcosa e la risposta venne da
13:45dall'azienda familiare, però non c'è stato, anzi delle due c'è stato un blando tentativo
13:53di scoraggiare perché guarda che devi essere veramente sicuro perché se no puoi andare
13:57a fare, infatti ho cominciato in azienda due anni nella nostra sede cinese a Nanchino,
14:02quello è stato il buongiorno.
14:04Cioè lei ha cominciato in Cina?
14:05Sì, mi hanno detto, ah sì bene puoi accomodarti.
14:07Metodo spartano, lo lanciamo dalla rupe se sopravvive.
14:10E in realtà è stata un'esperienza straordinaria perché era un'azienda del gruppo molto
14:15giovane, in 2013 l'azienda aveva poco più di cinque anni e ero lì assieme a una decina
14:22di altri italiani, spesso molto giovani, con le loro famiglie, per cui c'era un clima
14:26veramente di riuscire a cambiare le cose velocemente, le cose che non funzionavano riuscivamo ad avere
14:32un impatto immediato e ancora oggi infatti le persone con cui ho lavorato in quegli anni
14:36sono cari amici e adesso anche se lavorano uno in Giappone, uno rimasto in Cina, uno
14:40è andato in Germania, è un'esperienza che ricordo con un affetto.
14:44Quindi anche se la premessa sembra, ma come?
14:47Questa è in realtà è stata una fortuna e perché ho anche avuto la possibilità...
14:50Ma lì è stato un caso perché serviva qualcuno in Cina o una scelta?
14:55No, è stata una scelta del mio padre e della mia storia del gatto del tempo, un po' di
15:01anche farmi fare delle ossa, ma un po' anche darmi la possibilità di esprimermi senza avere
15:08però come a casa, comunque mio padre sopra, che ha una presenza comunque di primaria importanza,
15:15di primaria insomma anche intelligenza, là potevo essere un po' più libero, quindi per
15:20me è stata una scelta straordinaria.
15:23In che lingua parlava?
15:24In inglese.
15:25In inglese.
15:25Ho imparato un centinaio di parole di cinese, ma più che altro per vivere fuori dall'azienda.
15:30Nell'azienda si riusciva a parlare inglese con tutti, noi abbiamo sempre avuto un general
15:35manager italiano, tutti i primi livelli cinesi, quindi tutti i dirigenti, vogliamo chiamare
15:39cinesi, e poi uno stuolo di giovani che servono più a fare supporto al dirigente cinese e
15:47anche come filo diretto con l'equivalente italiano, quindi se c'è un progettista si sente.
15:51Questa è una struttura che abbiamo creato nel 2008, oggi ha più di 500 persone esclusivamente
15:57per fare, per servire il mercato cinese, destra la nostra fortuna perché è esploso il mercato
16:02cinese e ci ha permesso di avere anche un supporto vicino e diretto e immediato ai clienti locali
16:09e anche durante il Covid nel 2022, quando la Cina si è chiusa, noi non potevamo mandare
16:14neanche una persona dall'Italia a installare una macchina. L'avere lì delle persone preparate,
16:19nostre, con una formazione come la volevamo noi, ci ha permesso di continuare a lavorare
16:23in quegli anni un po' più faticosi.
16:25Quindi insomma la Cina produce tanto, ma poi il controllo qualità dobbiamo farglielo noi.
16:29Adesso sì, sono negli anni migliorati enormemente, i concorrenti cinese chiaramente come in tutte
16:35le cose sono cresciuti, però credo che riusciamo ancora a dare una qualità superiore.
16:41Quando il controllo è più difficile, la qualità richiesta è più spinta, ancora
16:45siamo, veniamo cercati dai clienti cinesi per fornire quella macchina più complessa possibile.
16:51Ecco, le altre aziende del gruppo nel mondo, lei ogni quanto le visita, se le visita, quanto
17:02viaggia un manager Marpos?
17:04Io più o meno due, tre mesi l'anno, quindi non disastroso.
17:12Soprattutto alcuni magari industry manager che hanno, come può essere il responsabile
17:16del mercato semiconduttori, che ha un centro nevralgico del proprio mercato, in Cina deve
17:22viaggere molto spesso.
17:24Noi abbiamo due tipi di strutture all'estero, le strutture storiche Marpos di vendita e assistenza,
17:29quindi Marpos Germania, Marpos Cina, Marpos Corea, Marpos Giappone, Marpos USA, che comprano
17:35il prodotto Marpos da, per esempio, la sede di Ventivoglio e le vendono al cliente finale,
17:40oppure le aziende che abbiamo acquistato nel corso degli anni, i nuovi centri di competenza
17:43che ci sono servite a affiancare, a quello che facciamo da sempre, nuovi prodotti da proporre
17:48ai nostri clienti.
17:50Io comunque una volta all'anno devo andare in tutte le sedi principali, quindi sicuramente
17:54c'è un paio di viaggi in Asia, normalmente tra l'una e le due settimane, a seconda di fiere
17:59o di quanti paesi si vogliono coprire, un paio di volte in Stati Uniti, Messico all'anno
18:03e svariate volte in Germania, alla bisogna nei mercati di secondaria importanza.
18:12Torniamo all'esperienza cinese, lì quindi lei alla fine di quel periodo ha capito che
18:17questa sarebbe stata la strada giusta, c'è stato un momento in cui in Cina ha pensato
18:24ma io perché sono qui, ero in uno studio legale di Milano, facevo l'aperitivo la sera.
18:30Spesso e volentieri, anche perché comunque per un laureato in legge la pendenza della
18:36rete d'apprendimento per entrare nei temi tecnici di un mondo che nasce e respira ricerca
18:44che sviluppo tutto il tempo è stato, infatti è ripida.
18:47E lì come se ne esce?
18:49Studiando, per fortuna abbiamo colleghi, collaboratori straordinari che non solo sono veramente bravi
18:56in quello che fanno ma mi hanno sempre aiutato a capire le cose e anzi a volte spiegarmi
19:01una volta in più ci aiuta entrambi a capire meglio qual è veramente il tema critico di
19:05cui stiamo parlando. A oggi riesco a gestire tutto abbastanza serenamente, all'inizio è
19:13stato un po' faticoso anche perché c'era anche dei giochi in cui passavo magari un paio
19:19di giorni in produzione per capire come funzionasse qualcosa con successi alterni, c'era un clima
19:25molto cameratesco anche di risate prese in giro che mi ha aiutato veramente anche a capire
19:31cosa c'è dentro quello che facciamo. Poi lo ricordo con grande gioia.
19:36Beh, è tornato da lì e insomma ha preso il suo posto in azienda quindi ha funzionato.
19:41Livello di difficoltà nello spiegare cosa fa Marpos, alle persone di settore, a chi passa
19:47per strada, ai bambini, io mi ricordo ho studiato semiotica, per mia nonna era lettere
19:54perché era inutile andare troppo nel dettaglio. Cosa fa Marpos?
19:58Io sono uno che passa per strada.
20:02Marpos fornisce strumenti per il controllo qualità dei processi produttivi che non vuol
20:06dire niente, vuol dire che io vendo a chi produce qualcosa il modo per controllare se qualcosa
20:13è fatto bene. Ok.
20:14Perché c'è chi mi chiede, ah ma quindi misuri tu i pezzi dei clienti? No.
20:17No.
20:17Quindi tu li produce e poi glieli? No.
20:20Neanche.
20:20Quindi io installo, produco e installo nella sede del mio cliente qualcosa per aiutarlo
20:26a essere sicuro della sua qualità.
20:28Che ogni pezzo.
20:29Che ogni pezzo sia fatto come lui desidera. Quindi non è banale, chiaramente chiunque
20:33abbia mai lavorato in un'officina meccanica capisce in tre secondi.
20:38Per chi non ha questa esperienza è più complicato perché non è qualcosa che si percepisce nel
20:46mondo di tutti i giorni. Quando io dico dobbiamo controllare che questo ingranaggio, il dente
20:50esca del millesimo di millimetro giusto, cioè un micro non è qualcosa che io e te possiamo
20:55percepire nella vita di tutti i giorni. Per cui è più, però alla fine in 3-4 minuti
21:02ce la si fa, mediamente. Una volta abbiamo fatto un open day perché nel 2022 abbiamo
21:07fatto 70 anni di azienda, abbiamo invitato tutte le famiglie del dipendente a visitare
21:12l'azienda. Un sabato c'erano più tipo 3.000 persone. È uno dei due giorni di cui non ricordo
21:16nulla. Il mio matrimonio e l'open day. Non ho nessun ricordo a fine giornata, sai che è
21:21successo qualcosa.
21:22Mi dicono che è andata bene, ma non so come. La gioia di quel giorno è stata anche poter
21:27spiegare, poter far vedere ai propri figli, alle proprie compagni o compagne e mogli il
21:34veramente che cosa si fa tutto il giorno in Marcos. Ed è stata una bella emozione.
21:39Ecco, le sfide del futuro quali possono essere? Oggi questo mercato dove va? Verso l'automizzazione,
21:49l'intelligenza artificiale, verso dove?
21:51Chiaro, esattamente. Le sfide del futuro sono di due tipi. Come abbiamo già detto, di mercato,
21:56capire qual è la via che sta prendendo il mercato globale, perché per esempio ad oggi
22:01l'abbiamo già detto, il veicolo elettrico è in un momento di grande certezza, non si
22:05sa se e quanto e come proseguirà, con che soluzione tecnica, con che determinazione,
22:11se le normative cambiano, se le tariffe lo influenzano. E dall'altra parte, come dicevi
22:15giustamente tu, tecnologico. Quindi come l'intelligenza artificiale potrà impattare
22:19questo tipo di mercato. Noi ad oggi la stiamo utilizzando, al di là dell'utilizzo che ne
22:23facciamo come professionisti tutti i giorni, di supporto, per formare i nostri
22:32apparecchi di controllo. Quindi invece che magari programmare a mano, si può chiedere
22:37a un'intelligenza artificiale di imparare cos'è un pezzo giusto e cos'è un pezzo
22:42sbagliato. Questo chiaramente vuol dire avere un numero enorme di pezzi buoni, di pezzi
22:47scarto, però questo può anche spiegare a un strumento di controllo dei temi molto
22:52complessi. Per esempio, se io dovessi controllare un graffio sulla superficie, come spiego a
22:59una telecamera cosa è considerato graffio accettabile e cosa non lo è. In questo modo
23:03io posso dirgli, guarda, questi mille sono buoni, questi altri mille non sono buoni per
23:07varie ragioni, capisci tu di conseguenza dove mettere il confine. E questo ci facilita
23:13anche e ci permette di avere accesso a dei controlli più complessi che non magari
23:17hanno fatto fatica a fare anche solo 5-6 anni fa. Ma capita quando arriva un nuovo
23:22cliente a spiegare che vorrebbe il controllo su un dato prodotto oppure che
23:27vorrebbe un particolare controllo che voi pensiate, ma questo come glielo faccio
23:32adesso io? Come se ne esce?
23:35La parte per me è una parte estremamente divertente perché è il momento in cui
23:40possiamo veramente provare che non siamo solo degli integratori di strumenti, dei
23:46produttori di sensore, ma siamo in grado di trovare una soluzione che non
23:49esisteva. Qua 3-4 anni fa ci hanno chiesto di controllare lo statore di
23:55motoro elettrico, dallo statore spuntano tanti pin di filo ora ma smaltato,
24:02immaginatevi un cilindro dentro vuoto con tutti questi fili che escono e è stato
24:08chiesto di misurarli uno a uno, dimensione di tutti e distanza l'uno
24:12dall'altro, perché un problema di queste distanze influenza proprio
24:17l'efficacia, l'efficienza di motoro elettrico e non ha nessuna idea di come
24:20fare, con i nostri strumenti tradizionali ci avremmo messo un'ora e allora se abbiamo
24:24dovuto capire, trovare dei sensori laser particolarissimi che poi abbiamo
24:32anche fatto nostro e quindi adesso progettiamo quelli internamente, interpolati
24:37che vuol dire semplicemente abbiamo detto i quattro sensori dove sono i suoi
24:40amici gli uni con gli altri e questi sensori creano un'immagine virtuale
24:45con attraverso nuvola di punti e lì sul software si misura con in grande
24:49rapidità e più faccio ma riassumendo se abbiamo dovuto trovare un metodo che non
24:55avremmo mai usato che oggi stiamo usando per tante altre cose. Ecco quindi quando si dice
24:59beh in fondo le aziende meccaniche che annoia si fa sempre la stessa cosa
25:03direi che non è questo. Soprattutto in momenti come oggi di enormi evoluzioni
25:08tecnologiche non si può pensare di rimanere legati a qualcosa che si faceva
25:13anche solo cinque anni fa. Allora lei non si annoia neanche nella vita quotidiana
25:17perché come abbiamo fatto con tutti abbiamo chiesto di poter visionare la sua
25:22agenda e devo dire che gli impegni ci sono. Questo è il primo di oggi siamo in
25:29e siamo in agenda regolarmente
25:33in genere la sua giornata quando comincia. Io sono molto mattiniero preferisco
25:38essere un po prima in ufficio perché mi permette di avere magari un'oretta di
25:41capire dove sono e capire qual è la giornata quindi io non esco arrivo in ufficio a sette e mezza
25:47e il lavoro è solo in ufficio? Sì cioè tende a lavorare in sede? Sì sì sì sì certo non quindi arrivo più o meno in ufficio alle sette e mezza
25:56c'è un bar la mattina aperto in ufficio per tutti i pedenti quindi alle 8 faccio colazione con qualche collega
26:02e poi normalmente tra le 8 e mezza alle 9 comincia il regolare
26:07regolare bailame della giornata. Lei mi ha raccontato anche di una cosa non so se si può dire di questo
26:12fantastico carrello dei desideri. Quello è ma questa è una leggenda che non abbiamo macchinette ma abbiamo un
26:18carrello bar che passa e chiunque venga a trovarci rimane sconvolto perché è un
26:22carrello motorizzato che passa nei reparti due volte al giorno con dalla brioche al caffè al tè ai gelati i panini e i yogurt
26:30c'è la qualunque è un sogno e anche permette di fare un po' di chiacchiera perché c'è un momento unico in cui tutto il reparto di diversi reparti magari vicini si trovano a questo carrello bar e si fa quel po' di chiacchiera che comunque permette di
26:45anche alleggerire un pochino la giornata. Allora oltre 3 mila dipendenti forse è complicato ricordarsi i compleanni di ciascuno però lei parla molto con i dipendenti cioè le capita la fermano?
26:57sì sì sì sì cioè normalmente anche solo per capire quali sono i temi più critici bisogna andare a fare un po' di più chiacchiere possibili con chi veramente se ne occupa direttamente per cui la fatica ma più per un fatto come di agenda è trovare sempre il tempo di andare a fare un giro in produzione andare a fare un giro con la progettazione come dicevo prima anche perché non essendo tecnico io ho bisogno di magari una volta in più per farmi spiegare qual è il tema e lo si vede anche in un paio di questi incontri.
27:25Allora peraltro la sua agenda è a prova di segreto industriale perché ci sono un sacco di sigle main PSP più PST allineamento con il nuovo PSP.
27:38è chiarissimo per me abbiamo detto qualunque cosa non capisco come tu fai è il processo di sviluppo prodotto stiamo migliorando e un po' rivoluzionando il processo di sviluppo prodotto e oggi dobbiamo fare un po' di chiacchiere sul come gli strumenti
27:53ORG insomma gli strumenti informativi devono allinearsi con il nuovo processo quindi bisogna semplicemente fare chiacchiere qua c'è la gestione della qualità ci sono dei ragazzi di diversi reparti che gestiscono il processo di sviluppo prodotto quindi ci sarà ricerca e sviluppo in genere di processo e commerciali e l'ORG quindi CED per capire come allinearci tutti e andare avanti da settembre con il nuovo processo di sviluppo prodotto.
28:19ok allora alle due e mezza lei ha Matrix nella sala ovale in realtà non è Matrix però sembra Matrix la sala ovale intanto me l'immagino come un posto pazzesco è dove si fanno i piani di conquista del mondo è dove si cerca si pianifica di uccidere James Bond ci fanno un sacco di cose divertenti c'è un logo enorme è in sede questo è un progetto che abbiamo cominciato da gennaio anche con un partner di consulenza strategica
28:46per avere chiaro quali sono i prossimi 5 anni di Marpos quindi qual è la strada da fare qual è il nostro obiettivo e per ogni linea di prodotto cosa si deve fare quindi ogni lunedì pomeriggio ci vediamo con chiamiamoli sea level che va adesso un po' di moda
29:01per allinearci su quali sono come stanno procedendo i vari progetti che compongono questo diciamo piano strategico di medio termine quindi cosa far crescere cosa e su cosa investire quali sono le attività commerciali quali di ricerca e allinearci un po' su insomma macro temi
29:19ok domani vedo un progetto maestro che mi affascina soltanto perché quando c'è un progetto non ben specificato mi immagino sia una cosa pazzesca se non si può dire
29:29no in realtà questo è una cosa che mi rende molto orgoglioso noi lavoriamo molto per misurare i vetri delle auto perché i vetri delle auto sono strutturali quindi vanno controllati anche questi sia per spessore che per forma che per dimensione al millesimo di millimetro
29:42il maestro è un oggetto molto nuovo che misura tutto ciò con un robot sul braccio robotico che sembra molto banale però il braccio robotico per suonatura ha un piccolissimo errore di posizionamento non sa bene dov'è parliamo del millesimo di millimetro chiaramente
29:58quindi ogni errore che fa il braccio robotico si riporta sull'errore della misura insomma riassumendo sempre è un prodotto nuovo che abbia essere riuscito a fare solo noi con grande fatica e grande sviluppo
30:10e dobbiamo capire adesso qual è il futuro dal punto di vista commerciale quindi qual è il posizionamento quali sono i primi clienti target su cui spingere quali sono un pochino anche i prospetti possibili di vendita per i prossimi due o tre anni
30:25ma oggi l'automotive quanto pesa nel vostro... pesa più o meno il 40%
30:29il 40% equamente diviso tra motoroscopio e motorolettrico anzi addirittura negli ultimi paio d'anni gli apparecchi per la misura dei componenti del motoro elettrico hanno superato
30:39quelli per la comprensione di motoroscopio alessi cioè immaginati che investi... quando un cliente ci chiede un'offerta per un apparecchio è per una linea di produzione che deve ancora fare
30:52quindi per un'automobile che vedremo mediamente noi sul mercato vedremo tra un paio d'anni
30:55e non ci sono specialmente in Europa nuovi investimenti da ormai un paio d'anni su nuove linee di produzione di motoroscopio
31:03per cui questo noi magari si continuano a fare macchine motoroscopio si continuano a comprare perché lo vediamo tutti i giorni
31:10ma non ci sono molti investimenti per linee nuove
31:13invece c'è molto sul motoro elettrico per questo c'è molto... il motoroscopio si investe ancora su heavy duty quindi camion, autobus
31:22ma sempre meno soprattutto molto poco in Europa per sull'auto
31:27ok allora gli appuntamenti si susseguono con queste sigle un po' strane abbiamo capito più o meno qual è il meccanismo
31:35e il tempo libero invece Francesco Possati come lo occupa?
31:40sono un pochino... a parte un po' di sport chiaramente palestra, pallacanesto riesco ancora a giocare mi piace tanto
31:50e sono un po' nerd in questo senso perché amo molto... mi piace ogni tanto giocare ai videogiochi
31:56mi piace anche fare giochi da tavolo con un gruppo di amici in cui settimanalmente ci vediamo per questo
32:01per cui è un misto tra... quello migliore?
32:06è difficile da dire onestamente sono tanti poi anche lì sono temi ancora più di nicchia di quelli magari di lavoro
32:12per cui no e poi quando comunque con mia moglie ci... quello che poi fanno tutti i serie tv
32:18e un po' di giri al cinema però sì overall direi queste due cose qua un po' di sport e un po' di giochi da tavolo
32:25ok... tra gli oggetti lei ha portato oltre al pezzo insomma che ci ha spiegato che ci è stato utile per spiegarci cosa fate
32:35e anche degli oggetti di suo nonno che volevo...
32:38questi ho trovato un paio di anni fa mettendo a posto un pochino di scatoloni in giro per l'ufficio
32:46e ho trovato sia il primo biglietto da visita di mio nonno che il badge aziendale numero 1
32:5300001 e questi me li tengo sempre con me più come ispirazione nel senso di dire ok...
33:03li chiedi sempre con sé?
33:04li tengo in ufficio con me sono davanti alla... sono sulla mia scrivania sotto lo schermo del computer aperti
33:09perché a volte come tutti ci si domanda un po' qual è la via giusta qual è l'approccio giusto
33:16qual è il modo migliore per affrontare un tema
33:19visto che mio padre posso chiederlo
33:22ed è più semplice quindi lo chiamo e gli dico ma tu questo come lo gestiresti?
33:25gli dico mio nonno non posso e mi serve un pochino anche come ispirazione per affrontare un problema un pochino più schiccio, faticoso
33:32la sede è sempre quella?
33:34la sede è cambiata negli anni 60 quindi secondo me quello lì è già posteriore però lo vedo subito
33:40ma non c'era indirizzo
33:41no ventivoglio si dal 69 la sede è sempre quella
33:44però c'è un telex
33:45pensi quante cose sono cambiate
33:47c'era un telex perché con le sedi estere che sono state aperte negli anni comunque 60 e 70 si comunicava così
33:55quindi ogni sede estere doveva essere in grado di cavarsela un po' da soli perché non c'era la mail, lo zoom giornaliero da poter fare con la Germania
34:02per concordare come gestire un ordine ma ognuno doveva essere in grado di cavarselo
34:07lei ha detto che con questi oggetti parla in qualche modo idealmente con suo nonno
34:12le faccio una domanda personale è complicata
34:15pensa che approverebbe? si chiede mai se in qualche modo il suo percorso è nel solco?
34:28quello che io tutti i giorni non sarebbe contento che non ho fatto ingegneria
34:32niente non sarebbe contento per niente
34:36mi piace pensare che vedendo poi tutto il percorso successivo
34:41comunque dalla Cina comunque tutto il resto un pochino della
34:45che avete una parola fuori moda però del percorso di tutti i vari livelli che ho fatto
34:49che un pochino mi possa perdonare l'aver fatto legge che possa approvare il resto del percorso
34:57mi piace pensare così
34:59non ho fatto ingegneria nonno però le cose sono in ordine
35:02esatto dopo l'abbiamo gestita come si deve
35:04bene allora io con quest'ultima domanda la saluto e ci ha fatto veramente tantissimo piacere averla ospite
35:10è stato un piacere enorme grazie mille per avermi invitato
35:12alla prossima occasione
35:13grazie a tutti

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