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Quella dei furti e rapine nelle farmacie sembra essere una situazione immutata da anni: picchi di episodi che ciclicamente impongono alle forze dell'ordine interventi d'urgenza per cercare di arrestare ladri e banditi. A Roma il fenomeno sta registrando una vera e propria escalation...
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Approfondiranno i temi del giorno in nostra compagnia a partire da quello che è un fenomeno che in realtà non si è mai arrestato, con picchi che ciclicamente costringono le forze dell'ordine a coprire tutto il quadrante di Roma.
00:44Stiamo parlando del fenomeno relativo ai furti e alle rapine perpetrati nelle farmacie della capitale.
00:52Si tratta appunto di un fenomeno che in realtà non si è mai arrestato e che rischia anche di compromettere la sicurezza di chi lavora dentro a queste strutture.
01:01Qualche numero, soltanto qualche giorno fa la polizia è riuscita a fermare un cinquantenne che in pochissime ore era riuscito a mettere a segno ben quattro colpi in diverse farmacie della capitale.
01:14Siamo un bersaglio facile, dice Federpharma e questo è facilmente intuibile.
01:19Perché? Perché nelle farmacie c'è tanto contante, c'è poca sicurezza, ci sono pochi blocchi e soprattutto ci sono tanti medicinali a disposizione, medicinali che fanno gola purtroppo a chi soffre di tossicodipendenza.
01:32E allora è un problema che ovviamente è particolarmente sentito dalla categoria con le forze dell'ordine che ovviamente non possono arrivare ovunque in qualsiasi momento,
01:42ma che cercano ovviamente con i mezzi che hanno a disposizione di fare il possibile, come nel caso del cinquantenne, l'abbiamo detto, fermato pochissimi giorni fa.
01:51Parliamo di questo ma anche di altro perché parleremo anche della cosiddetta medicina di prossimità e del ruolo strategico che potranno avere le farmacie nei prossimi mesi
02:00insieme alla vicepresidente di Federpharma nazionale e Federpharma Roma, Alfredo Procaccini. Buongiorno e bentrovato.
02:08Buongiorno a tutti i teleradiospettatori.
02:10Grazie dottore per essere in nostra compagnia. Allora, senza insomma andare a sviscerare un po' i numeri, li abbiamo elencati.
02:20All'inizio il problema dei furti e delle rapine nelle farmacie purtroppo è un problema molto sentito dalla categoria.
02:26L'abbiamo detto, le forze dell'ordine fanno quello che possono con gli strumenti che hanno a disposizione,
02:31ma è chiaro che se ci sono colpi in quadranti opposti della capitale non possono arrivare ovunque, questo è chiaro.
02:37Federpharma ha detto siamo un bersaglio facile, è così?
02:42Beh, siamo un bersaglio, diciamo con pochi gli esercizi nei quali oggi si usa ancora così tanto il contante,
02:50perché generalmente è sempre più facile utilizzare la moneta elettronica.
02:55Nelle farmacie ancora si usa tanto il contante, le persone un po' meno giovani le frequentano e quindi tendono a pagare più il contante
03:02e quindi il fenomeno diciamo ovviamente accade più facilmente in farmacia.
03:08Abbiamo un grandissimo rapporto di collaborazione con le forze dell'ordine, fanno il possibile ovviamente,
03:13ma le rapine si svolgono in pochissimi secondi.
03:15Devo dire che poi alla fine spesso i malviventi vengono acchiappati, questo non può che farci piacere,
03:22ma rimane la grande perplessità, il terrore che si genera in questi eventi.
03:26C'è da dire che, insomma, Federpharma ha consigliato un po' alle strutture di non cedere,
03:34però è chiaro, ma come si fa? Se entra un rapinatore armato è chiaro, comprensibile anche un po' la paura, no?
03:42Beh, assolutamente la sicurezza per il nostro personale, ma anche per i titoli di farmacia è prioritaria,
03:47quindi no, dire al contrario, noi appunto esortiamo sicuramente a dare seguito alla rapina
03:55per evitare poi riduzioni pericolosissime, perché comunque sì, insomma, la sicurezza anzitutto.
04:02È chiaro che si genera poi un clima, come dicevo prima, di paura, insomma, di incertezza che non fa bene a nessuno.
04:09Purtroppo sono eventi drammatici che accadono al giorno d'oggi, magari non ci fossero più malviventi,
04:14ma purtroppo ci sono, ripeto, con l'avvento della moneta elettronica,
04:18speriamo che questo fenomeno scemi il più possibile.
04:22Assolutamente sì, e questi sono poi tra le altre cose, diciamo, esercizi commerciali,
04:26un po' come le tabaccherie, no? Dove effettivamente sì, c'è tanto contante,
04:30c'è materiale a disposizione che fa gola ai malviventi.
04:34Potrebbe cambiare qualcosa, secondo lei? Però in che modo ci chiediamo?
04:37Perché ovviamente i medicinali devono stare a disposizione, no?
04:40Come anche il contante, una che si può ragionare come in banca, penso.
04:43Allora, in farmacia stiamo sempre più implementando le casse automatiche
04:49all'interno del quale, diciamo, il contante non può essere prelevato
04:52e quindi quello è un deterrente.
04:54Queste casse poi alla sera vengono svuotate in modo da eliminare anche i furti,
04:59perché poi c'è anche il fenomeno dei furti, che è abbastanza complicato,
05:04con buchi nei muri, insomma, accessi complicati,
05:07questo è un fenomeno, anche quello è tutto da verificare.
05:10Per quanto riguarda il discorso farmaci, stiamo vedendo che con la ricetta elettronica
05:14tutto questo sta venendo meno, perché prima si presentavano tantissime ricette false
05:21al quale il farmacista doveva fare molta più attenzione,
05:24ma, diciamo, anche lì per i malviventi è sempre più difficile acquisire un farmaco
05:29con ricetta falsa, perché non solo il farmacista è attento,
05:32ma con le ricette elettroniche è sempre più complicato.
05:35Per quanto riguarda i furti notturni, anche lì le forze dell'ordine ci danno una mano,
05:40ma purtroppo quando si entra di notte è ovvio che i farmaci ne fanno le spese
05:44oltre ai contanti e ad altro materiale.
05:47Chiaro, assolutamente sì.
05:49Dottore, io però con lei oggi vorrei parlare anche di un altro aspetto,
05:52cioè quello legato alla cosiddetta medicina di prossimità.
05:55È evidente che la sanità non sta affrontando un periodo facile,
05:58lo sappiamo ormai da anni, periodo che si è, diciamo,
06:02è diventato ancora più arduo da superare subito dopo il Covid, no?
06:06Però ecco, le farmacie stanno diventando dei presidi essenziali in tal senso.
06:11Ad esempio, ecco, è stato approvato proprio di recente il cosiddetto protocollo
06:15di telemedicina, è stato approvato dall'Aggiunta regionale del Lazio
06:18che prevede che l'ECG e l'OLTER siano effettuati proprio nelle strutture farmaceutiche, è così?
06:25Sì, esattamente è così. La farmacia si è evoluta dopo il Covid
06:29da, diciamo, esercizio di dispensazione di farmaco,
06:33sempre più una farmacia accanto al cittadino,
06:35è sempre stata, diciamo, una farmacia con la porta aperta tutti i giorni,
06:41feriali, ovviamente festivi e notturni,
06:44ma sempre una porta aperta anche durante il Covid.
06:47Quindi i cittadini questo l'hanno riconosciuto
06:49e dobbiamo dire che la farmacia dei servizi sta implementando
06:53sempre più questo rapporto tra noi e il cittadino che vede nella farmacia
06:57un elemento di prevenzione, soprattutto pensiamo a quanti vaccini abbiamo fatto
07:02e pensiamo alle analisi che si possono fare in farmacia di prima istanza,
07:09sono degli screening con i quali il cittadino comincia a capire
07:12se ha un problema o meno, prima di regarsi in strutture, diciamo, diverse,
07:17ma soprattutto ora c'è la nuova frontiera della telemedicina,
07:21telemedicina con la quale appunto i farmaci di cittadini
07:25potranno venire direttamente in farmacia a fare un elettrocardiogramma,
07:29ora già vengono, in realtà vengono a spese private,
07:34verranno a breve, una volta sistemate le ultime, diciamo, problematiche tecniche,
07:39verranno a spese del sistema sanitario nazionale,
07:42quindi invece di regarsi presso le grandi strutture ci sarà un notevole abbattimento
07:48delle liste di attesa perché potranno venire direttamente in farmacia
07:51che come sappiamo è sempre una struttura capillare sul territorio
07:56e prossimale a tutti i cittadini, quindi c'è una farmacia, insomma, lo sapete, ad ogni angolo,
08:03soprattutto questo poi si verificherà nelle aree più disagiate,
08:06pensiamo ai piccoli paesini in cima, diciamo, nelle periferie anche, no?
08:13Nelle periferie e lì sarà facilmente utilizzabile la farmacia come centro di diagnostica e prevenzione
08:21per quanto riguarda la telemedicina.
08:24Lei pensa che potrà esserci l'implementazione anche di altri servizi
08:28perché sappiamo, insomma, il grande problema, il grande noto da sciogliere in questo momento
08:33per la sanità è ovviamente l'abbattimento delle liste d'attesa, l'ha detto anche lei,
08:37ma anche il sovraffollamento di pronto soccorso, no?
08:39Cioè si va al pronto soccorso perché il medico territoriale magari non c'è,
08:43perché non c'è la disponibilità, quindi un paziente chiaramente per capire cosa ha
08:47ovviamente va al pronto soccorso, ore e ore di attesa, insomma, sappiamo tutto.
08:52Le farmacie potrebbero aiutare anche in questo senso, quindi implementando anche altri tipi di servizi?
08:57Beh, per esempio un futuribile ma abbastanza semplice anche da strutturare è la televisita,
09:06quindi un cittadino che ha un problema può recarsi in farmacia e ovviamente in un ambiente protetto
09:13quindi in un ambiente con privacy potrà attraverso un monitor mettersi in contatto con il proprio medico
09:21oppure con una struttura pubblica diversa sulla quale fare alcune domande sullo proprio stato di salute
09:28e capire se a determinati sintomi possono poi dare modo a problemi maggiori o altro.
09:35Può essere sicuramente un sistema di alleggerimento.
09:38Noi dobbiamo sicuramente rimettere il cittadino al centro del sistema sanitario nazionale,
09:43questo lo si sta facendo, bisogna dare atto al governo che si sta impegnando tantissimo,
09:48pensiamo a quanti fondi in più sono stati stanziati per la farmacia, per il sistema sanitario nazionale,
09:55c'è ancora tanto da fare, ma sicuramente le farmacie possono essere quel nodo finale utile
10:01a dare una mano, una grandissima mano al sistema sanitario nazionale.
10:06C'è ancora tanto da fare cosa precisamente, dottore?
10:09Beh, c'è appunto questo problema.
10:10Sì, diciamo che ovviamente poi nel tempo, intanto, parliamoci chiaro,
10:17quello che è il debito pubblico e ci portiamo dietro in questa nazione da tanto tempo,
10:21ovviamente è un problema, quindi bisogna fare i salti mortali con la coperta,
10:26che spesso è troppo corta, però io credo che tutto il personale sanitario si dia sempre da fare,
10:33quindi medici, infermieri, farmacisti, tutti quelli che agiscono all'interno del sistema sanitario nazionale,
10:38al di là di tutto c'è un grande impegno, un grande impegno che va ovviamente in farore del cittadino
10:43che comunque quando si presenta in farmacia o in ospedale è perché ha un problema
10:48e quindi si fa quello che si può, io penso lo facciamo bene,
10:52perché comunque abbiamo in ogni caso un sistema sanitario ad altissimo livello
10:58che tantissimi paesi ci invidiano, abbiamo un paziente seguito gratuitamente ad alti livelli
11:05e quindi sì c'è qualche piccola zoppia da qualche parte, però devo dire che lamentarsi non sempre fa bene,
11:12cerchiamo di vedere quello che c'è in positivo, sicuramente le farmacie sono un avamposto
11:16al quale i pazienti e i cittadini possono rivolgersi tutti i giorni, come abbiamo detto, 365 giorni all'anno.
11:24Potremmo dire ecco effettivamente dottore che le forze dell'ordine fanno il massimo,
11:30i medici, tutto il sistema sanitario fa il massimo, anche strutture come le farmacie
11:34mancano i fondi di base in Italia, bisognerebbe investire un po' di più su questi settori
11:40davvero strategici per la nostra società. Grazie davvero, è stato un piacere averla in nostra compagnia.
11:45Grazie a voi e a tutti i teleradio ascoltatori, grazie.
11:50A prestissimo, grazie ancora.
11:52Piccola pausa pubblicitaria, tra pochissimi istanti parleremo di una protesta che ha riunito
11:57centinaia di agricoltori da Roma a Bruxelles, si protesta contro le nuove decisioni dell'Unione Europea
12:04che minerebbero non soltanto l'agricoltura ma anche la nostra stessa democrazia, parola di Coldiretti, a tra poco.
12:10Bentornati a Non Solo Roma, il rischio non è soltanto la nostra agricoltura ma la tenuta della nostra stessa democrazia,
12:20parola di Coldiretti, pochissimi giorni fa centinaia di agricoltori si sono riuniti in una protesta
12:27che ha visto come sfondo luoghi simbolo di Roma ma anche di Bruxelles
12:32ed è un malcontento che arriva, che esplode a pochissimi giorni dalle nuove proposte di bilancio dell'Unione Europea
12:40che secondo l'associazione minerebbero la tenuta stessa dell'agricoltura.
12:46Allora una protesta che lo abbiamo detto ha riunito davvero centinaia di agricoltori in un grido unanime.
12:52Noi abbiamo bisogno di questa Europa, ha detto Coldiretti, ma non è questa l'Europa che vogliamo.
12:57Cerchiamo di capire di più insieme al presidente di Coldiretti Lazio e una però la Davide Granieri.
13:03Buongiorno, ben trovato.
13:05Buongiorno, grazie.
13:07Buongiorno Davide.
13:08Allora una protesta che devo dire ha riscosso molto seguito nel senso che tantissimi agricoltori
13:14si sono ritrovati nei luoghi simbolo di Roma come il Colosseo, Fontana di Trevi,
13:18insomma la capitale assediata in un certo senso tra mille virgolette da parte di questi agricoltori
13:24che hanno detto non vogliamo questa Europa. Può spiegarci meglio?
13:29Beh sì, in realtà noi abbiamo fatto proprio ieri un flash mob in quattro piazze simbolo della città
13:36dove comunque si sono radunati centinaia di agricoltori
13:40perché stiamo assistendo ad una deriva autocratica della von der Leyen
13:48che delegittima puntualmente non solo il Parlamento ma anche le commissioni e le loro competenze.
13:54Questo in ragione di sicuramente firmare trattati bilaterali senza ratifica parlamentare
14:03o meglio pretendendo che gli stati ratifichino ciò che avviene
14:09penso al Mercosur per esempio dove non si tiene conto che l'importazione selvaggia di prodotti
14:16e prodotti ultraformulati è strettamente correlato alle malattie non trasmissibili
14:24per esempio tipo il diabete o tipo l'obesità.
14:29Non si tiene conto chiaramente delle rischiosità di non tenere a mente
14:37quello che noi abbiamo chiesto ormai da tantissimo tempo, il principio di reciprocità
14:42cioè che se si importa una merce e questa è fatta con prodotti che magari in Italia e in Europa sono vietati
14:49non può entrare nel mercato europeo, abbiamo bisogno delle stesse regole
14:55gli agricoltori italiani e gli agricoltori europei devono poter produrre
14:59pensando che la competizione globale ha le stesse regole, questo non avviene
15:05la burocrazia è usata come un appesantimento per indebolire e chiaramente anche per annientare
15:15il modello agricolo, il modello del cibo italiano e europeo e questo per noi è un problema
15:21perché noi non possiamo immaginare che questa Europa così come è possa essere adatta a noi
15:29noi crediamo nell'Europa, vogliamo un'Europa più coraggiosa, libera e che chiaramente non
15:36faccia pagare un riarmo alle famiglie e agli agricoltori perché di questo parliamo
15:43siamo alla vigilia della presentazione del bilancio europeo, noi ci aspettiamo un taglio
15:48della politica agricola comune che è sempre stato dalla fondazione il primo pilastro del
15:55bilancio europeo ma perché esiste un concetto di eccezionalismo agricolo, cioè l'agricoltura
16:03è al centro del modello sociale di questa Europa, è al centro garantendo cibo e questo
16:09significa che se sono stati stanziati quei soldi dalla fondazione dell'Europa il motivo
16:16è chiaro, evidentemente un termine di sovranità alimentare c'è sempre stato e questo purtroppo
16:24noi ci aspettiamo un taglio molto pesante per un capitolo del bilancio che non è un contributo
16:32straordinario all'agricoltura, quello è il reddito degli agricoltori perché chiaramente
16:37con quel bilancio, con quella apposta di bilancio si giustificano una serie di eventi
16:43avendo tutti noi questo ufficio a cielo aperto che possono mettere a rischio i raccolti e quindi
16:49è un'attività.
16:51Voi avete detto che se questi cambiamenti venissero approvati, tessualmente cito, rappresenterebbero
16:56la fine di un sostegno chiaro e strutturato alla produzione alimentare per la prima volta
17:00dal 1962.
17:03Esattamente, sì, dalla Costituzione perché effettivamente è sempre stato un aiuto ad un
17:11modello agricolo diciamo abbastanza omogeneo con delle peculiarità perché chiaramente i
17:17produttori europei hanno delle specializzazioni, noi siamo più bravi a fare delle cose, i francesi
17:23delle altre, però in realtà c'è un modello molto controllato e però chiaramente è a cielo
17:31aperto, è un'attività a cielo aperto, quindi se attività chiaramente esigenze rispetto
17:38a delle calamità, esigenze rispetto a delle siccità, è chiaro che la PAC è un elemento
17:45fondamentale per la continuità di queste produzioni.
17:51È chiaro che tagliare risorse per destinarle a quanto abbiamo capito al riarmo e quindi
18:01parte dei mille miliardi a noi non solo preoccupa ma ci mette in gravissima difficoltà e mette
18:09in difficoltà anche quel sistema che fino ad oggi ha garantito il cibo e ha garantito
18:18la manutenzione dei territori, che non è una cosa banale.
18:22Questa è una minaccia che potrebbe pesare addirittura a più dei dazi al 30% che vorrebbe
18:28imporre Trump, secondo lei, Granieri?
18:30Io credo che per gli agricoltori, per noi, questa sia una sfida importantissima, forse
18:46la sfida più importante degli ultimi 20 anni perché chiaramente si sovverte un sistema
18:55che da una parte sfrutta strumentalmente la tecnocrazia, dall'altra apre ad importazioni
19:07selvagge dove l'unica cosa che in proiezione si potrà trovare, se andrà avanti così, sarà
19:16soltanto il falso cibo made in Italy e quindi infine la distruzione di un sistema agricolo
19:25fiore all'occhiello nel mondo perché comunque quella italiana è l'agricoltura più sostenibile
19:33al mondo e con maggior valore aggiunto per lei.
19:35Ma anche con le regole più stringenti, mi permetto di dire Davide, non so se può anche
19:41confermarmi questo aspetto, siamo quelli più soggetti a regole ferriche, meno male
19:46perché insomma ci danno la garanzia di avere un prodotto genuino al massimo sulle nostre
19:51tante.
19:52Noi quando parliamo di reciprocità diciamo proprio questo, cioè noi vorremmo soltanto
19:58che gli altri, anche chi esporta verso il vecchio continente, possa comunque assolutamente
20:05farlo, ma con degli standard qualitativi uguali ai nostri, con degli standard ambientali,
20:14con degli standard etici rispetto alla sicurezza sul lavoro come i nostri e quello è un termine
20:20di competizione sempre.
20:22Certo, secondo lei ecco lo scenario che si prospetta insomma da qui ai prossimi mesi quali potrebbe
20:29essere?
20:29Noi chiaramente vogliamo restare positivi al massimo perché il made in Italy è come ha detto
20:34lei è giustamente una fiore all'occhiello in tutto il mondo, quindi vorremmo evidentemente
20:39che fosse tutelato e preservato, però ecco qual è lo scenario che potrebbe prospettarsi
20:44nei prossimi mesi?
20:46Adesso vedremo a breve perché in questi giorni dovrà uscire il documento di programmazione,
20:54dal documento si capirà che tipo di taglio sarà portato alla politica agricola comune,
21:02poi la grande beffa è sicuramente il fatto di metterlo in un fondo unico dove non si saprà
21:08quanto varrà la politica agricola comune con i fondi di coesione e questa sarà una
21:14grande beffa perché scaricheranno la responsabilità sui governi nazionali che dovranno decidere
21:21a loro volta quanto mettere sui fondi di coesione e quanto mettere sulla politica agricola interna.
21:27Questo sarà molto grave e chiaramente ci vedrà protagonisti. La nostra non è una
21:37segnalazione, la nostra è una protesta permanente che è iniziata ieri da Roma fino a Bruxelles
21:44ma continuerà ad oltranza perché qui c'è in palio la sopravvivenza del settore agricolo
21:50e quindi la sopravvivenza della ricchezza e della vita dei territori e delle famiglie che ci abitano.
21:57E poi tra le altre cose è anche un settore che è riuscito negli anni a raccogliere anche
22:02tanti giovani, i numeri alla mano sono tantissimi giovani che decidono di dedicarsi all'agricoltura
22:08e questo dovrebbe essere un fattore che aiuta anche il settore stesso, dovrebbe far capire
22:15ai grandi governi che è un settore molto strategico, anche perché voi avete a che fare
22:19poi negli ultimi anni, non ce lo dimentichiamo, anche con la questione del cambiamento climatico
22:23che ha minato tanti dei raccolti negli ultimi anni soprattutto.
22:29Ma assolutamente, il clima è cambiato e dobbiamo adattarci.
22:33La siccità non è un'emergenza ma è un problema strutturale che può essere contenuto, l'importante
22:41è riuscire a fare bacini di raccolta acqua, ristrutturare le dighe, sfangarle perché è
22:50normale che sia così in un paese civile, ma contemporaneamente io stavo al presidio di
22:56Colosseo, io stavo insieme a 100 ragazzi che hanno scelto di fare questo lavoro, ingegneri,
23:06economisti, gente che comunque non c'è più quell'idea che chi fa il contadino è perché
23:12non può fare altro, c'è tutta gente, ci sono tutti ragazzi che si sono prima laureati
23:16e poi hanno scelto e non perché il papà e la mamma gli hanno lasciato l'azienda, perché
23:21non è così, perché hanno scelto di fare un'attività diversa e magari le competenze che hanno acquisito
23:26durante gli studi, di metterle a disposizione, ormai le aziende si gestiscono con i droni,
23:36con la robotica, con l'agricoltura di precisione e non è che proprio, come si dice, a naso
23:41riesce a gestirla così semplicemente, devi avere competenze, quindi queste persone, questi
23:46ragazzi di 20, 25, 30 anni che comunque hanno scelto di inserirsi in un contesto imprenditoriale
23:54che produce cibo perché hanno fatto una scelta anche etica, è chiaro che non ci stanno a vedersi
24:02sottrarre quello che è il loro futuro soltanto per l'immaginazione del Presidente della Commissione
24:11che sta pensando che l'Europa è il suo parco giochi, questo per noi è inaccettabile e essendo
24:16noi la prima associazione di rappresentanza agricola europea in termini di numero di associati
24:27e anche perché noi probabilmente ci sentiamo anche doverosamente capaci di allearci anche
24:38con le altre, non ci stiamo assolutamente, quindi noi abbiamo iniziato ieri questa protesta
24:47ma è una protesta feroce nel senso che non è possibile…
24:51Non si ferma qui, non si ferma qui, certo, è tutto chiaro, è chiarissimo.
24:55È possibile che nessuno dice niente, non c'è un parlamentare europeo che dica magari
25:01stiamo superando i limiti della democrazia perché queste sono tutte…
25:06Anche perché è stato istituito anche un ministero, il Ministero della Sovranità Alimentare
25:12che dovrebbe avere tutto l'interesse un po' anche di salvaguardare questo comparto, questo settore.
25:18David, grazie di cuore, noi dobbiamo lanciare la pubblicità, insomma ho il sospetto, il sentore
25:24che continueremo a parlare di questo argomento nei prossimi mesi quindi ci risentiamo molto presto.
25:28Lo penso anch'io, grazie mille, grazie mille della disponibilità.
25:32Grazie ancora.
25:33Piccola pausa pubblicitaria e tra pochissimi istanti tutte le notizie dalla Capitale nel
25:39corso del nostro approfondimento del mercoledì insieme alla redazione di Roma Daily News, a
25:43tra poco.
25:46Bentornati a Non Solo Roma, ci dedichiamo alle notizie della Capitale insieme alla redazione
25:51di Roma Daily News, come facciamo tutti i mercoledì in nostra compagnia, come sempre c'è
25:56Michela Niballi, buongiorno a te Michela.
25:59Buongiorno Elisa, grazie.
26:01Buongiorno a te Michela, allora oggi inevitabilmente parliamo di quanto è successo ieri perché
26:09stiamo parlando del duplice omicidio di Villa Panfili, un dramma che ha davvero scosso la
26:14Capitale e il principale indiziato, Francis Kaufman alias Rex Alfordo, come si faceva chiamare,
26:21continua a avere un atteggiamento ostile nei confronti delle istituzioni, della giustizia,
26:26delle forze dell'ordine.
26:27L'ultima novità è che di fronte al GIP, al giudice per le indagini preliminari per
26:32l'interrogatorio di garanzia, ha scelto di restare zitto.
26:35È vero, infatti ha scelto di non dire nulla Kaufman, il principale sospettato del tragico
26:43omicidio avvenuto a Villa Panfili il 7 giugno scorso e davanti al GIP durante l'interrogatorio
26:51di garanzia svoltosi ieri mattina nel carcere di Rebibbia, l'uomo ha deciso e si abbasso
26:57della facoltà di non rispondere. Presente all'atto istruttorio, anche il procuratore
27:02aggiunto Giuseppe Cascini e il pubblico ministero Antonio Verdi, titolari dell'inchiesta che ha
27:08scosso la Capitale. Kaufman è indagato per l'uccisione della compagna Anastasia Trofimoa
27:15e della loro figlia, la piccola Andromeda, di soli 11 mesi. I corpi delle due vittime
27:21ricordiamo che erano state ritrovate nel Parco Romano proprio più di un mese fa e a
27:28questa storia ricordiamo anche che all'inizio si erano celati diversi misteri in quanto non
27:33si riusciva a capire chi fosse e dopo delle attente indagini anche in collaborazione con
27:40le autorità estere si è riuscito ad arrivare all'uomo Francis Kaufman. Quindi rimaniamo in
27:49attesa di ulteriori aggiornamenti e notizie e poi ecco vi aggiorneremo.
27:54Eh sì, assolutamente sì, un duplice omicidio che ha scosso evidentemente la Capitale ma su
28:00cui ci è voluto anche un po' per ricostruire tutto, perché l'abbiamo detto lui all'inizio
28:04si era fatto conoscere con un altro nome, poi inevitabilmente poi è scoppiata anche un'altra
28:11questione, quella legata ai fondi cinematografici, perché lui sembra che abbia ricevuto dei fondi
28:18per realizzare un film a stelle della notte, ma questo film non si è mai visto, no? Quindi
28:22anche lì c'è anche il doppio scandalo collegato al Ministero insomma italiano, quindi staremo a
28:29vedere cosa cosa succede. Michela è stata però ieri anche una giornata diciamo così ecco particolare
28:36sul fronte dello sport, perché c'è stato un vero e proprio corteo da parte dei tifosi della Lazio
28:42contro Lotito, cosa è successo, perché? Esattamente infatti nella giornata di ieri centinaia di tifosi
28:51della Lazio si sono riuniti in un corteo lungo la via dei fori imperiali per esprimere il loro
28:57dissenso nei confronti della gestione societaria dell'attuale presidente Lotito e la manifestazione
29:05si è svolta in modo ordinato e ha avuto come punto di partenza a largo Corrado Ricci e con tappa
29:11finale al Campidoglio. A guidare il corteo vi era uno striscione, la politica lo ha messo,
29:18la politica lo deve togliere. Un messaggio che al di là della provocazione sintetizza il
29:24mancontento di una parte della tifoseria verso la presidenza ritenuta da molti troppo distante
29:31dalle esigenze del club e dalla sua base storica. In Campidoglio una rappresentanza dei tifosi è stata
29:38ricevuta anche dall'assessore alla cultura, alle grandi eventi, sport, turismo e moda onorato per
29:45un aggiornamento sulla situazione legata allo stadio Flaminio e secondo quanto emerso dall'incontro
29:51la richiesta formale di interessi da parte della società bianco celeste risulterebbe ancora in una
29:56fase istruttoria con alcune integrazioni documentali da fornire per poter avanzare nella procedura.
30:03Comunque l'amministrazione ha ribadito la propria disponibilità a valutare qualsiasi proposta
30:10solida e sostenibile per la riqualificazione dell'impianto in un'ottica di trasparenza
30:16rispetto ovviamente delle normative urbanistiche. Al centro però delle critiche da parte dei
30:22manifestanti vi è appunto questa linea adottata dal presidente Lotito che è in carica dal 2004
30:30e in particolare sono stati sollevati dei dubbi sulla strategia sportiva del club, sulle scelte
30:37di mercato e sull'assenza degli investimenti sia infrastrutturali che strutturali. Quindi alcuni
30:44tifosi hanno lamentato proprio la gestione ritenuta poco comunicativa, orientata più alla
30:50conservazione che allo sviluppo della società. Quindi tra l'altro Lotito non ha neanche rilasciato
30:57dichiarazioni né nulla. Non ha risposto. Esatto, non ha risposto solo che la società ha risposto
31:05indirettamente con una nota pubblica in cui ha smentito le voci su una possibile cessione del club
31:11definendo infondate e strumentali le indiscrizioni circolate nei giorni precedenti. E quindi appunto
31:18rimaniamo anche qui in attesa. In attesa di sviluppi. Però c'è da dire che questi due stadi che dovrebbero
31:26sorgere nella capitale, Michela, stanno generando un'ondata di polemiche mai vista.
31:32Cioè da una parte quello di Pietralata della Roma che i residenti dicono non qui, poi quello
31:37del Flaminio che anche lì tante polemiche perché l'opera è stata realizzata negli anni
31:4260, è un gioiello, va risistemata ma non per uno stadio. Insomma stanno generando parecchi
31:48disordine in termini di polemiche e di commenti. Diciamo che dove c'è l'Elazio e la Roma si
31:55creano sempre diciamo di malcontenza. Inevitabilmente sì. Cioè da dire che nella capitale lo sport
32:04è particolarmente sentito effettivamente come in tante altre città italiane. Non ha creato
32:08invece polemiche, per fortuna, la nuova inaugurazione della ponte di Torvergata, Arco della Pace,
32:15un'opera che arriva in vista del Giubileo dei Giovani. Anche lì un appuntamento molto
32:20importante.
32:22È vero, infatti come scorsa settimana abbiamo parlato dell'inaugurazione della Vela di Calatrava.
32:29Anche appunto ieri è stato finalmente inaugurato il ponte, anzi ed arco di Torvergata. Infatti
32:36si chiama Arco della Pace che è una delle opere strategiche realizzata in vista del Giubileo
32:432025. Questa infrastruttura collega i municipi quinto e settimo superando l'autostrada 1 e
32:52le relative complanari e si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione dell'intera
32:58area est della capitale. Alla cerimonia ovviamente hanno preso parte diverse autorità sia istituzionali
33:06che religiose, ovviamente con il nostro sindaco, anche con il ministro delle infrastrutture
33:12Matteo Salvini e tantissimi altri. Il ponte realizzato con una campata unica in acciaio
33:19lunga, circa 84 metri, è dotato anche di una pista ciclopedodale e si collega a un sistema
33:25di rampe di svincolo, rotatori e complanari. Progettato per migliorare la viabilità della
33:31zona, ridurre i tempi di percorrenza e facilitare l'accesso all'area universitaria e ospedaliera
33:36di Tor Vergata. Secondo quanto illustrato nel corso dell'inaugurazione, l'opera è stata
33:43completata nei tempi previsti con un investimento di circa 28,4 milioni di euro e quindi vediamo
33:52che ultimamente a Tor Vergata stanno avvenendo delle nuove azioni.
33:55E la vela di Calatrao, e qui ci agganciamo all'ultima notizia che affrontiamo insieme Michela,
34:05potrebbe essere chissà forse lo sfondo del prossimo concerto di Ultimo, che praticamente
34:10in pochissime ore ha registrato il sold out, è un fenomeno che andrebbe analizzato dal
34:15punto di vista economico secondo me, perché riesce a fare dei numeri incredibili questo
34:20ragazzo. Sì, infatti è molto amato ma anche molto odiato dai suoi concorrenti perché
34:29ecco è arrivato praticamente alla decima tappa ed è riuscito in tutte le sue dieci tappe
34:35a riempire stadi, palazzetti, insomma è veramente ultimo, è un boom della musica in questi ultimi
34:43anni e infatti è bastata solamente e letteralmente un'ora a vendere più di oltre 200 mila biglietti
34:53per il suo prossimo appuntamento che viene chiamato il raduno degli ultimi e che da lui
34:59annunciato si terrà a Tor Vergata, poi si sono creati ovviamente tra i fan club delle voci,
35:07insomma si vocifera che effettivamente questo evento si venga alla vela di Calatrava e visto
35:15che già è andato sold out, molte persone sperano che ci sia la possibilità di ampliare
35:21insomma gli spazi possibili per partecipare. Però è così, la cosa che colpisce di più è che
35:29a poco meno di un'ora che è stato annunciato appunto questo evento sui social e ecco che sono
35:36già finiti i biglietti, quindi molti sperano appunto in questo aumento di capienza che si spera
35:45sia la vela di Calatrava, però anche qui vedremo effettivamente dove si terrà.
35:52Comunque io vorrei ricordarti Michela che noi mercoledì scorso abbiamo parlato della vela di Calatrava
35:58e ci siamo dette chissà che non ci sarà qualche concerto prossimamente, spieghiamo alle nostre
36:02delle spettature che non ne sapevamo nulla ovviamente, come facevamo a saperlo, però c'era già un po'
36:07nell'aria, no? Un po' la struttura morfologica di questa importante opera chiama un po' il concerto in sé.
36:15Comunque staremo a vedere, già si parla di concerto dell'anno che si terrà il 2026, corretto?
36:21Sì, assolutamente, il 4 luglio. Poi tra l'altro ultimo è anche amatissimo, non da me, devo essere sincera,
36:30però da tantissime mie amiche, è molto amato, ma anche da tantissimi altri italiani, anche all'estero,
36:37ma a noi romani piace particolarmente perché lui è molto attaccato alla sua terra di provenienza.
36:44Esatto, al suo territorio, tra l'altro era anche di San Basilio, quindi per lui è un onore,
36:50lui stesso dice e afferma che è un onore permettersi di cantare sul nostro territorio romano
36:58e quindi è contento, ecco, ci vediamo a Tor Vergata, dice, il 4 luglio.
37:02Ecco, infatti assolutamente sì, è comunque che possa piacere o no un cantante molto attaccato alle sue origini,
37:09territoriali e soprattutto ha un occhio attento anche nei confronti delle periferie e questo è molto positivo,
37:15gli fa onore.
37:16Michela, grazie davvero di cuore per essere stata in nostra compagnia,
37:19averci informato sulle notizie di Roma e del territorio.
37:22Ci ritroviamo mercoledì prossimo per tutti gli aggiornamenti romadilineuso.it.
37:27Grazie ancora.
37:28Grazie, a mercoledì.
37:29A prestissimo.
37:32Piccola pausa pubblicitaria, ci avviciniamo alla fine di questa puntata
37:35e lo facciamo andando a Latina per uno spettacolo unico di musica e danza.
37:41A tra poco.
37:43Bentornati a non solo Roma, ci avviciniamo alla fine di questa puntata
37:47e andiamo verso la fine andando a Latina perché nell'ambito della rassegna Latina Estate 2025
37:55è tutto pronto per un appuntamento molto atteso sul territorio
38:00ed è un appuntamento che riunisce la musica e la danza tutte insieme,
38:04nella magia del flamenco.
38:06È una danza amatissima, soprattutto in Italia, che riunisce davvero tanti appassionati
38:12e che riunirà sul palco dei professionisti di altissimo livello
38:16per uno spettacolo davvero di magia pura.
38:19E noi abbiamo in collegamento video, per farci raccontare un po' di tutti i dettagli
38:23di questo appuntamento importante, Matteo D'Agostino, compositore e chitarrista.
38:28Buongiorno Matteo.
38:30Buongiorno Elisa, bentrovata.
38:32Buongiorno a te.
38:33Allora, tu hai composto le musiche, sarai sul palco.
38:37L'appuntamento è domenica 20 luglio 2025 e immagino sei molto emozionato.
38:43Molto, molto, molto.
38:45Perché il flamenco, portare in piazza il flamenco è una cosa molto interessante,
38:50raccoglie di solito molto successo perché non siamo abituati all'energia
38:55che esprime l'interazione tra danza, chitarra e cante flamenco.
39:01È un'energia esplosiva che non ci si aspetta.
39:04Un po', diciamo, legata all'improvvisazione e a qualcosa di diverso, di esotico,
39:11che normalmente musicalmente e anche nella danza non conosciamo.
39:16Il flamenco è come vedo che vediamo le immagini di uno spettacolo che abbiamo fatto poco fa,
39:20al teatro greco a Roma.
39:23La formazione sarà più o meno la stessa.
39:27Questi sono i due baila or che vedete che sono nello spettacolo.
39:31Stefano Il Farrubbio e Simone Rozzi, con tutta la compagnia di danza.
39:38Le coreografie sono di Sabrina Loghe, che vedete qui anche nel video, se non sbaglio,
39:42perché non vedo molto bene.
39:45E ci sarà il quadro flamenco, che sono appunto queste persone che vedete dietro.
39:48Alla destra ci sono io e la chitarra.
39:50Ci sarà un cantaor che è Aleandro Iescusa e un percussionista, Lorenzo Feltoni.
39:55Organizzato da Flavia Di Tommasso, per Luogo Arte, al Comune di Latina.
40:03Il flamenco, se vuoi, ti dico come più o meno l'idea...
40:07Assolutamente sì, stavo per chiedertelo.
40:11Come nasce un po' tutto?
40:12La mia passione per il flamenco nasce con un incontro, con uno spettacolo.
40:18Sono rimasto colpito, suonavo tutt'altro.
40:21Poi dopo essere stato colpito da questo spettacolo che ho visto, sono andato in Spagna
40:24e sono rimasto affascinato dalla cultura, perché non è soltanto un'arte, una musica o una danza.
40:32È veramente una cultura che permea...
40:33C'è proprio una... nella popolazione, c'è qualcosa che li collega nel sud, nell'Andalusia,
40:42nel sud della Spagna, a Sevilla, che redde la frontiera.
40:45Nei bar si parla di flamenco, non si parla di calcio.
40:48Questa cosa mi ha colpito.
40:49Cioè si parla di cultura viva, che condividono.
40:52Quindi è una bella alternativa, insomma, rispetto ai discuti che di solito si fanno al bar.
41:00E appunto nei luoghi del flamenco, in Andalusia, puoi incontrare spesso riunioni spontanee
41:08che rendono viva questa musica, questa cultura, questa danza, questo canto,
41:15che ha radici molto profonde e ha radici soprattutto nell'incontro tra culture e incontro tra popoli.
41:22C'è un mix di cultura autoctona andalusa, di cultura araba, di cultura sefardita, di cultura indiana
41:31e tutto questo incontro, oggi che proprio si ha paura degli incontri,
41:36ha fatto sì che nascesse una cosa molto bella come il flamenco, un'arte così profonda.
41:40Abbiamo paura del diverso, no? È un po' questo il problema.
41:44Il problema, invece, uno spettacolo di questo tipo, una cultura di questo tipo,
41:50ci può riavvicinare ed è questa un po' la nostra speranza.
41:53Ti chiedo, nel realizzare le musiche che poi, insomma, a Latina potranno essere ascoltate, no?
41:59Nell'ambito di questo spettacolo, c'è qualcosa a cui ti sei ispirato in particolare?
42:04O ti sei fatto un po' guidare, ecco?
42:06Mi ispiro di solito da quello che vedo nella danza, insomma.
42:12Però le mie ispirazioni musicali vengono dal mio percorso,
42:16che viene un pochino dal jazz, che lo ascoltava mio padre a casa.
42:20Dal flamenco, Paco di Lucia, Vicente Amico, Cantaor come Camaron della Isla,
42:25ma anche io ascolto adesso molto Kijar, retta ad esempio,
42:29che per me è forse il miglior musicista mai esistito, che non è flamenco, insomma.
42:34Quindi nella musica escono fuori tante cose che non sono nel linguaggio flamenco,
42:39ma che si integrano con il linguaggio.
42:43Sì, è sempre la questione dell'incontro, insomma.
42:46Esatto.
42:47Far sì che in questo caso un linguaggio come quello del flamenco
42:51veicoli sensazioni, emozioni, reminescenze, amore.
42:57E da quello che vediamo nel video riesce davvero a divulgare delle sensazioni bellissime.
43:02Matteo, visto che siamo quasi praticamente in chiusura,
43:05dacci qualche dato in più.
43:06Dove ci si vede, l'abbiamo detto, domenica 20 luglio 2025 a Latina,
43:10nei Giardini del Comune, giusto?
43:13Sì, è Piazza del Popolo.
43:14Non ho capito bene neanche io veramente.
43:16Dove è mai Piazza del Popolo, dove sta il Comune.
43:18Quando arriveremo capiremo.
43:20Da lì c'è un accesso ai Giardini del Comune.
43:22Alle 21 di sera, quindi Piazza del Popolo Latina, Giardini del Comune.
43:27Quindi c'è anche un po' la magia della notte, no?
43:30Non fa caldo.
43:32Ci sono tutti i presupposti per guardare questo spettacolo incredibile.
43:35Abbiamo avuto un assaggio un po' dai video.
43:38Insomma, promette davvero bene.
43:39Grazie davvero Matteo e complimenti per questo bellissimo progetto.
43:44Grazie, grazie Elisa.
43:46Grazie ancora prestissimo.
43:47Ebbene, abbiamo esaurito il tempo a disposizione.
43:50Pochissimi minuti ci separano dalle 14.
43:53Noi lasciamo la linea a Radio Romanioso per il palinzesso come di consuato.
43:58Vi ricordo che torniamo però domani a partire dalle 13.
44:01Come sempre con la nostra diretta e con il nostro racconto della capitale e del territorio.
44:06Una grazia speciale alla regia a cura di Chiara Proietti.
44:09E come sempre anche a voi che siete rimasti qui con noi fino a questo momento.
44:13A domani.
44:16Non solo Roma.
44:18Le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.
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