Due nuovi capitoli giudiziari nel lungo e doloroso caso Cucchi. Il giudice monocratico di Roma ha condannato due carabinieri per falso e depistaggio: si tratta del maresciallo Giuseppe Perri, condannato a 3 anni e 6 mesi, e del capitano Prospero Fortunato, all’epoca comandante della sezione infortunistica del Nucleo Radiomobile, che ha optato per il rito abbreviato e ha ricevuto 4 anni. I due sono accusati di aver fornito testimonianze non veritiere durante il processo sui depistaggi seguiti alla morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009. Assolto, invece, con la formula “perché il fatto non sussiste”, il maresciallo Maurizio Bertolino. Il pm Giovanni Musarò ha definito l’intero iter giudiziario “una lunga e ossessiva attività di depistaggio durata 15 anni”. Dopo la sentenza, Ilaria Cucchi ha dichiarato che questo è stato il processo più difficile da affrontare, denunciando il muro di omertà eretto da alcuni rappresentanti dell’Arma e ringraziando il pubblico ministero per l’impegno profuso in tutti questi anni.