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La diretta del Festino di Santa Rosalia in diretta su Tgs da Porta Felice

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Novità
Trascrizione
00:00:00Grazie a tutti
00:00:30Buonasera e bentrovati, viva Santa Rosalia, questa puntata che chiude il ciclo di episodi che avete visto di avvicinamento al festino di Santa Rosalia.
00:00:45Siamo qui a Porta Felice, la postazione che ci vedrà anche domani presenti per raccontarvi questo festino 400 più 1.
00:00:54Poi spiegheremo tutti questi numeri, questa matematica che viene chiesta in aiuto e accanto a me c'ho un salutare, Sasa Salvaggio, salutare in ogni senso perché comincia proprio con il festino questa bellissima, questo bellissimo momento.
00:01:12Avventura per te, Sasa Salvaggio con TGS, ben trovato.
00:01:17Allora grazie a tutti, buonasera, come vedete ogni tanto ci distraevo ma non perché tutte le macchine che passano qua si salutano e fanno ciao Sasa, perciò giustamente uno deve salutare.
00:01:27Si, si diceva prima un esordiente, mi sono messo diciamo in gioco e di nuovo vediamo se riuscirà questa esperienza.
00:01:34Tra l'altro è un tuo ritorno, io devo dire che da piccolino ero tra quelli che aveva comprato, la mamma gli ha comprato le magliettine, chi dici, cua e anche quella moltiplicatevi.
00:01:46E pullulatevi.
00:01:47Quindi ero un grande fan di averti a TGS perché poi da TGS hai mosso anche tra i primi passi che hai fatto in tv, come ci si sente?
00:01:57No bello perché dalla poi ci fu sgrilla la notizia, perciò sto parlando del 1994 e proprio guardandolo lì la redazione si accorse di me perché insomma chiesero allora, c'era Loredana che era là, gli chiesero proprio il tape di sgrilla la notizia
00:02:15e infatti noi siamo stati, io sono stato il primo inviato perché insomma l'idea anche delle redazioni in acqua è volo Zibibbo al corso del Gabibbo e poi da lì un bel percorso che sono stato anche il primo inviato poi a diventare conduttore.
00:02:28Una cosa che a me colpisce sai qual è? Io vedo in me per esempio un decadimento fisico e cognitivo, cioè nel corso degli anni io guardo te, devi vicino identico, anzi meglio di prima.
00:02:40Come fai? Qual è stato il trucco?
00:02:41Ma niente, guarda, uno ci mette di suo, ci vuole fortuna, io poi sono uno per esempio che non fumo, non bevo, faccio abbastanza sport, insomma poi dico io signore ci metto del mio, poi come si dice siamo sotto il cielo.
00:02:54Allora, noi abbiamo questo esordio bellissimo perché con il festino di Santa Rosalia, un momento importante per la città, ringraziamo intanto l'azienda che è SES, il nostro editore,
00:03:08che ha investito anche quest'anno nella realizzazione di una diretta, di una serie di programmi che raccontano una delle feste più belle,
00:03:15perché il festino di Santa Rosalia ha tanto di bello da raccontare e quest'anno vediamo anche che c'è una coralità che mette insieme maestranze palermitane, artisti, insomma molto da raccontare,
00:03:27oltre al significato anche simbolico e religioso di questa ricorrenza.
00:03:32Il direttore Marco Romano che fra poco sarà qui con noi e quindi insieme vi racconteremo il dietro le quinte, come ci stiamo organizzando,
00:03:41perché sarà un racconto fatto in tutte le sue tappe, Palazzo Reale, Cattedrale, poi Palazzo Riso, tappa nuova di quest'anno, i quattro canti per arrivare fin qui a Piazza Marina e poi i fuochi del Foritalico.
00:03:54Tutto questo sarà mostrato perché avremo con noi anche Marina Turco, responsabile delle news di TGS, che inizierà con noi adesso i collegamenti proprio per mostrarci come si sta preparando e si sta allestendo quello che sarà lo spettacolo di domani.
00:04:11Ringraziamo anche Speed, la nostra concessionaria pubblicitaria che in questi giorni, in queste settimane ha messo in piedi un sistema di cross-medialità, di questo parleremo anche più volte nel corso del nostro appuntamento.
00:04:24Adesso Sasa, ci fermiamo, diamo lo spazio alla pubblicità, anche perché io ti inviderò un po', perché so che andrai...
00:04:34Ciao, ciao!
00:04:35Allora, ci siamo fermati, non era un'indicazione della regia, ma sono dei saluti continui.
00:04:40Ciao, Sasa, un saluto, ma bello perché passano da qua, le persone si fermano e mi salutano, infatti domani spostarmi all'interno del corteo non sarà molto facile,
00:04:48ma insomma, perché racconterò anch'io il festino dei palermitani in mezzo alla confusione,
00:04:54perciò speriamo di fare un bel lavoro e riuscire a passare tra un selfie e un altro.
00:04:58Ma tu come convivi con i fan?
00:05:00Ma io benissimo, io penso fino a ieri sera, io faccio uno spettacolo, faccio un'ora e dieci di spettacolo e un'ora per le foto.
00:05:09Ormai per le persone, a prescindere lo spettacolo, è più importante avere un selfie che lo spettacolo stesso.
00:05:16La gente ci tiene, io sono molto disponibile con le persone, ma le persone mi conoscono bene.
00:05:21Bellissimo.
00:05:22E allora, piccola pausa pubblicitaria per noi, rimanete sintonizzati.
00:05:27Vi ricordo, se avete parenti che vivono fuori dalla Sicilia e non hanno la possibilità di sintonizzarsi sul canale 12 del Digitale Terrestre,
00:05:36andate su gds.it, c'è un pulsante in alto e il live streaming, potete seguire TGS sempre in diretta 24 ore su 24 attraverso lo smartphone o il PC.
00:05:50Adesso pubblicità, ci rivediamo dopo.
00:05:51Banco Metalli Italiano è un operatore professionale autorizzato dalla Banca d'Italia per la raccolta e il commercio di preziosi,
00:06:03un compro oro serio, stabile e con sede in tutta Italia.
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00:07:02e dopo l'utilizzo devono essere gettati nell'umido assieme agli scarti alimentari.
00:07:06Natural Vivo, adesso lo sai.
00:07:08Viva Palermo e Santa Rosalia, buon festino da famiglia, con noi, sei in famiglia.
00:07:23Nuova grande panda, ibrida ed elettrica, da 16.950 euro.
00:07:27E siamo tornati in onda da Porta Felice per raccontarvi la serata di prove di questo festino di Santa Rosalia.
00:07:39La patrona di Palermo, una santa che lega insieme tante culture, tante storie.
00:07:46Lo racconteremo nel corso della diretta.
00:07:48Una santa che mi piace ricordare, perché proprio questa edizione viene dedicata alla bellezza,
00:07:54ha un nome che si richiama due fiori, fiori bellissimi, la rosa e il giglio.
00:08:00Rosa Lilium.
00:08:02E anche questo è un significato che incontreremo nel corso di quello che è il racconto del festino.
00:08:09E a proposito di racconto, una cosa che sono nato con la carta stampata al giornale di Sicilia nel 2001
00:08:17e una delle cose belle che ricordo è il clima con cui si vive il festino all'interno della redazione del giornale.
00:08:24C'è una fibrillazione, c'è un'attenzione particolare, perché in fondo quelle pagine che vengono scritte
00:08:30sono pagine di storia che definiscono sia il momento che si vive, sia a livello sociale, sia a livello proprio antropologico.
00:08:40Sono una serie di dimensioni che vengono messe insieme nella cronaca.
00:08:44E il giornale è di per sé una risorsa importantissima.
00:08:48Faccio tutto questo preambolo perché? Perché c'è il direttore Marco Romano accanto a me
00:08:52e questa edizione del festino, come le altre, l'abbiamo sempre costruita con tutti i nostri mezzi
00:08:59a proposito di cross-medialità.
00:09:00E anche quest'anno Marco si è fatto un altro passo in avanti, si sono aggiunti il rille,
00:09:06la storia dei luoghi di Palermo, a quello che poi è il racconto che viene fatto e sarà fatto sul giornale di Sicilia.
00:09:13È sempre difficile ogni anno trovare una chiave interessante e nuova originale per raccontare una festa che ha 401 anni.
00:09:21Noi abbiamo qualche anno in meno, siamo arrivati a 165 anche noi.
00:09:25Però alla fine ci riusciamo, anche quest'anno abbiamo voluto cambiare un po',
00:09:30abbiamo voluto introdurre elementi nuovi per questo lungo cammino che ormai va avanti da circa sei giorni,
00:09:38che ci porterà domani sera al corteo trionfale e il 15 poi alla messa in cattedrale.
00:09:43Stasera siamo qui esattamente nella postazione, da qui domani andremo in onda per una maratona live
00:09:48in cui Giovanni sarà impegnato con un termos di caffè per riuscire ad arrivare ben oltre la mezzanotte
00:09:55con i fuochi alle nostre spalle.
00:09:58Quest'anno abbiamo voluto introdurre le dirette in esterna da alcuni dei luoghi più significativi,
00:10:03legati al culto, alla devozione ma anche al folklore che ruota attorno a Santa Rosaria.
00:10:09Siamo stati al santuario, siamo stati a Piazza Monte di Pietà dove c'è la famosa edicola dedicata alla Santuzza
00:10:17dove si svolge il festinello.
00:10:19Siamo stati ieri allo Sperone, quartiere simbolo della città, per certi versi non sempre edificante,
00:10:26ma abbiamo voluto essere lì perché lì c'è il carro di Cunielli, lì ci sono i murales, lì ci sono le rosalieri belli.
00:10:33Insomma abbiamo voluto articolare ulteriormente questo nostro contributo per provare a rendere il festino sempre migliore
00:10:41e sempre cercare una chiave originale rispetto a quello che abbiamo fatto finora.
00:10:46Allora, prima di tornare e parlare del lavoro all'interno del quotidiano, devo dire che fra poco ci collegheremo
00:10:54con Marina Turco, la responsabile delle news di TGS, che si trova a Palazzo Reale
00:11:00dove si sta iniziando ad allestire la prova generale di quello che sarà lo spettacolo di domani.
00:11:07Intanto io mi chiedo, Sassà, Sassà dov'è? Perché era qualche minuto qui, qualche minuto fa con noi, adesso Sassà dove sei?
00:11:15Ecco qui qua, sono già in tema festino, guarda le mie spalle si vedono un po' di luminari
00:11:21e ci sono già delle persone che girano aspettando il festino, guarda addirittura ho trovato anche un prete
00:11:27Padre Por ha un nome stranissimo.
00:11:29Allora aspetta che fra poco noi ti, Sassà, fra poco ti raggiungiamo.
00:11:33Ci dobbiamo confessare.
00:11:34No, no, no, devi confessare non lo so, non so la tua situazione spirituale al momento quale sia
00:11:39però adesso stiamo cercando di collegarci con la radiocamera per appunto oltre sentirti anche vederti.
00:11:49Intanto proseguiamo qui con Marco perché appunto dicevamo c'è un lavoro intenso che viene portato sul giornale
00:12:00e sono giorni particolari di cronaca anche per Palermo.
00:12:03Siamo qui per parlare di festino ma siamo qui anche per raccontare una città.
00:12:09Ecco tu hai detto, non è sempre facile trovare uno spunto per raccontare il festino.
00:12:15Tu sei stato tra l'altro nel corso della tua carriera giornalistica un cronista impegnato in prima fila nel festino.
00:12:22Com'è cambiata questa manifestazione?
00:12:25Non è cambiata, non è cambiata, si evolve ogni anno ma in realtà è sempre figlia di se stessa per fortuna.
00:12:33Io mi ricordo alcuni anni in cui nel festino si è tentato di introdurre qualche elemento,
00:12:39diciamo un po' di rottura, vi ricorderete le ballerine cubane, diciamo degli anni dell'esplosione orlandiana in città
00:12:47e ci fu ovviamente un'accoglienza abbastanza tiepida da parte della città.
00:12:51Posso dire anche che l'anno scorso per esempio proprio qui a Porta Felice andò in scena una sorta di discoteca
00:12:58e anche quello non fu accolto benissimo.
00:13:00Quindi in realtà il palermitano ha bisogno, ovviamente oltre alla spettacolarità legata alla tradizione,
00:13:06ha bisogno comunque di riconoscersi in un festino che è molto molto palermitano, molto proprio.
00:13:10Quindi è chiaro che da questo punto di vista si chiede sempre agli organizzatori di riuscire a raccontare in maniera diversa
00:13:16qualcosa che i palermitani conoscono e che non vogliono che venga in qualche modo risultata,
00:13:20risulti distonica rispetto al progetto che è bello.
00:13:23Allora, ci ha raggiunto a proposito di distonia l'anima e alla ricerca di serenità spirituale, di senza salvaggio.
00:13:31E allora?
00:13:32Quindi non c'era bisogno di fare questa anteprima così, siamo con padre Porfiglio, giusto?
00:13:38Che è un nome mai sentito in vita mia, lui è palermitano, è qua in igiene, tra l'altro lui è a Piana degli Albanesi.
00:13:45Sono parroco nella comunità del rito romano della parrocchia di San Vito Martire, a Piana Albanesi,
00:13:53una comunità alberesce che tutti apprezziamo per le cose più belle.
00:13:58Assolutamente, i cannoli, gli albanesi, visto che si parla di street food per il festino.
00:14:03La chiesa italo-albanese, che è bellissima.
00:14:06Una tradizione particolarmente particolare, quindi bella per la sua identità liturgica, doppia.
00:14:15Allora, come vivi il festino? Come vivete qua? Vedo che è con la famiglia, qua sono dei familiari.
00:14:20La chiesa palermitana, si vive il festino attendendo quello che è per noi la gloria di una donna
00:14:24che ha saputo essere presente in una città, che nella liberazione ha espresso il cuore della sua vita, il Vangelo, Gesù.
00:14:35Bello, bellissimo, hai visto? Siamo proprio in tema, si vedono le luminaria, si sente già,
00:14:40abbiamo la musica che arriva dal fuori talico, ci sono delle prove, c'è l'aria del festino, già si respira.
00:14:47Di festa nella nostra città palermitana.
00:14:50Bellissimo, beh bene, grazie. Allora, c'è un po' di cavolo, vediamo, perché c'è caldo,
00:14:54speriamo domani, insomma, che Santa Rosalia possa fare tra i tanti miracoli anche un po' di frescura.
00:15:00Speriamo quello che il nostro signore ci dona.
00:15:02Esatto.
00:15:04E chi può dire il contrario, guarda.
00:15:06Esatto, è stupendo il dialogo che c'è tra voi, perché c'è la pacatezza da una parte,
00:15:10e poi tu, eh c'è un po' di cavolo. Quindi uno piomba a un attimo di stordimento.
00:15:16Vabbè, che c'è, ma c'è caldo, è giustamente uno poi.
00:15:19Allora, intanto torniamo da questa parte. Fra poco con Marco andremo a raccontare anche quella
00:15:24che è la squadra al completo, che domani vi racconterà il festino.
00:15:29Intanto mi fanno cenno dalla regia che abbiamo Marina Turco in collegamento, se non sbaglio,
00:15:35da Palazzo Reale, ma se mi sbaglio mi corrigerà. E allora Marina, ci sei?
00:15:40Confermo, confermo, siamo collegati.
00:15:46Allora, stanno per cominciare le prove anche qui.
00:15:51La musica sarà ad altissimo volume, per cui ne approfittiamo per sentire subito i protagonisti
00:15:57dello spettacolo che prende il via, prenderà il via domani proprio da qui, da Piazza Parlamento,
00:16:03l'immensa Piazza Parlamento dove lo spettacolo prevede cose mai viste.
00:16:10Chiedo subito a Simona Malato, che sarà una dei protagonisti.
00:16:15Beh, non si è mai pronti per un festino, ma siamo sicuramente molto carichi, elettrizzati
00:16:22e desiderosi di gettare sulla città tutto l'amore, tutto il lavoro che abbiamo fatto fino ad ora
00:16:29e attraversarla con gioia insieme a tutti i cittadini di Palermo.
00:16:33Certo, un ruolo importante, perché c'è tanta metafora nella costruzione di uno spettacolo così poderoso, è vero?
00:16:42Sì, è un ruolo importantissimo rappresentare la città di Palermo, ma non solo sola, perché il caroteatro
00:16:48è abitato da tantissimi acrobati, danzatori e dal lavoro di tutti, da una narrazione molto appassionata
00:16:54e la narrazione su una Palermo che ha la forza, la voglia di riconoscersi, di capirsi e di cambiare.
00:17:02Josh, allora, il coreografo, scambiamoci di posto, cara.
00:17:05Ci aspettiamo grandi acrobazie, perché questo gruppo ha provato da giorni, noi abbiamo un po' ficcanasato,
00:17:15possiamo dire che ci aspettiamo grandi cose su questo caroteatro.
00:17:19Eh sì, il gruppo è molto affiatato, da diversi giorni che proviamo, loro sono tutti grandi professionisti
00:17:26e quindi non ho dubbi sul risultato.
00:17:27Ricordiamo il circopificio?
00:17:28Sì, il circopificio, ma loro sono anche professionisti nazionali e internazionali e quindi, come dicevo,
00:17:34non ho dubbi sul risultato finale.
00:17:37E allora, il regista di questa macchina organizzativa, il nostro caro Giuseppe Cutino, e allora, rilassato
00:17:43non troppo, non mi pare?
00:17:45Beh, guarda, sono rilassato per un motivo, perché sono circondato da persone così brave,
00:17:49che gli danno così fiducia e sicurezza, che credo che abbiamo costruito una narrazione importante
00:17:55e credo che per la prima volta questo Fersino ha una drammaturgia che parte da qui e finisce
00:17:59con l'ultimo, con la batteria ranni, dico, quindi sono molto fiducioso che sarà un grande spettacolo.
00:18:05Allora, la vogliamo un po' accennare, la drammaturgia?
00:18:08Cioè, come si svolgerà lo spettacolo, anche per attrarre più pubblico?
00:18:12Sicuramente abbiamo la novità in assoluto, che sono questi due videomapping
00:18:17che verranno proiettati su tutta la superficie qui di Palazzo Parlamento e della Cattedrale.
00:18:23Ma questo darà modo ai protagonisti dei videomapping, che sono la morte,
00:18:29che è interpretata qui da Vincenzo Pierrotte, la vita che è interpretata da Isabella Dagonesi,
00:18:35di dialogare con questa città di Palermo, la cui voce è appunto Simona.
00:18:39E quindi c'è la scoperta di trovare una città nel caos, quindi questa peste che parte dalla vera peste
00:18:47che è successa, ma che in realtà è un po' il caos interiore che una città ha
00:18:51e che necessariamente deve riuscire a combattere.
00:18:54E via via si arriva, passo dopo passo, passaggio dopo passaggio,
00:18:59ad avere una consapevolezza maggiore.
00:19:01Passando da Palazzo Riso, e questa è la tappa bonus,
00:19:04in cui la città ha una maggiore consapevolezza,
00:19:06perché in qualche maniera messa a nudo all'ospetto dal genio di Palermo,
00:19:12che è interpretato da Vincenzo Ferrera, questa darà una maggiore consapevolezza,
00:19:17perché così si potrà andare ai quattro canti, dove ci sarà la canzone di Fabrizio Camparata,
00:19:23Santa, che verrà cantata con Serena Ganci, e poi si arriverà per il gran finale a Porta Felice,
00:19:28dove tutto il cast verrà una reazione laica per Santa Rosalia,
00:19:32scritta per l'occasione da Sabrina Petix.
00:19:34Giuseppe Cutino, scrivere è uno spettacolo che vale un'intera carriera,
00:19:39perché è dedicato alla propria città. Che cosa bolle dentro?
00:19:43È una grande responsabilità, è una grande emozione,
00:19:47perché questi sono tutti artisti legati visceralmente a Palermo,
00:19:51una Palermo che fa arte e che sente la necessità di fare arte.
00:19:55Non siamo soltanto artisti per caso,
00:19:58ma siamo artisti perché vogliamo rappresentare, avere un'urgenza,
00:20:02e questa urgenza sicuramente la luce di Rosalia ce la darà
00:20:05e brillerà alla fine con i fantasmagorici fuochi d'artificio.
00:20:09Non te ne andare, perché un paio di domande ancora le ho in serbo per te.
00:20:14Andrea Peria Giaconia, terzo millennio, quanti festini?
00:20:18Ad oggi 12, 12 produzioni messe in scena.
00:20:23Perché capello bianco in più, eh?
00:20:24In realtà sì, però ogni festino è un'emozione diversa,
00:20:28un'esperienza diversa, è un gruppo diverso.
00:20:31Sono felicissimo quest'anno di aver coinvolto Giuseppe,
00:20:34così come tutti gli altri attori nostri, palermitani,
00:20:38che hanno una filmografia importante,
00:20:39che portano Palermo nel mondo, in Italia.
00:20:42Sono contento degli acropoli, di Josh,
00:20:45ma sono contento anche dei tecnici specializzati,
00:20:48dei rigger che hanno montato già da dieci giorni.
00:20:51Tutto il gruppo sta funzionando abbastanza bene.
00:20:53Vogliamo parlare degli smanettoni di Odd Agency?
00:20:57Quest'anno c'è stata questa felice unione con i ragazzi di Odd,
00:21:01Luca Pintacuda, Fabrizio Pedone, Elia Falletta,
00:21:04ragazzi molto bravi nello sviluppo dei mapping.
00:21:07Per la prima volta illumineremo le intere facciate,
00:21:10parliamo di 100 metri lineari di facciate sia qui che in cattedrale.
00:21:14È stata una bellissima unione,
00:21:16loro hanno messo il loro, la multimedialità.
00:21:19Noi insieme a loro, con Giuseppe,
00:21:21abbiamo fatto sì che ci fosse anche una drammaturgia lungo il corteo.
00:21:26Adesso io vi faccio una proposta
00:21:28e dico anche ai colleghi a Porta Felice,
00:21:32facciamo cominciare la prova generale.
00:21:34Qui ovviamente si creerà un effetto sonoro importante.
00:21:38Direi, direi.
00:21:39Quindi proviamo a ricollegarci durante la prova
00:21:42e vediamo che effetto che fa, come suol dirsi.
00:21:46Grazie Marina e torneremo fra poco.
00:21:48Piccolissima pausa pubblicitaria per noi.
00:21:52Non cambiate.
00:21:53Canale.
00:21:53Grazie.
00:21:56Grazie.
00:21:57Grazie.
00:21:57Grazie a tutti.
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00:25:38battitore libero, io mi aspetto veramente, grandi cose da Sasaki, ringrazio ovviamente
00:25:43per quello che è la scelta di venire con noi, iniziare con questo festino, un cammino
00:25:49che poi lo vedrà potragonisto nel Polinsesso e TGS per tutta l'annata, ma di questo parleremo
00:25:53in un'altra occasione.
00:25:54Grazie Marco, io ti lascio adesso libero e avremo altri due ospiti, ma intanto vorrei
00:25:59collegarmi con Sasaki Salvaggio, che all'inizio l'ho visto solo e pensoso, poi quando ci
00:26:05sono quei flussi di turisti che arrivano, è proprio circondato, c'erano addirittura
00:26:10credo dei bolognesi che lo hanno accerchiato, allora a te Sasaki.
00:26:14Guarda che bello, per far vedere già quanti turisti ci sono a Palermo, intanto questo ragazzo
00:26:20è venuto qua e mi fa, Sasaki, io sono un polacco, un polacco, ma tu mi conosci?
00:26:25Sì, ti conosco bellissimo, mi piace il tuo cavallo di battaglia, è bellissimo.
00:26:32Palermo è il mio cavallo di battaglia.
00:26:33Spirito, ah, Totò di Ballarò, vabbè, c'è un polacco.
00:26:37Sono stato qua dieci anni a Palermo, ho vissuto dieci anni a Palermo e appena l'ho riconosciuto
00:26:44dopo i tuoi scherzi.
00:26:45E sei in vacanza adesso?
00:26:47Siamo un biostro.
00:26:47Adesso sono in vacanza, sono scelto a posto per il festino di Santa Rosalia.
00:26:51Che bello, sei rimasto legato a questa città.
00:26:54Sì, sì, lo amo, la Palermo lo amo, veramente.
00:26:57Va bene, con la capicci lì, da benissimo, ah, questo mascolo è, da lei.
00:27:01Ciao, amore, come ti chiami?
00:27:05Cristian.
00:27:05Cristian, va bene, va bene.
00:27:07Allora, buon festino.
00:27:08Grazie.
00:27:09Mi raccomando, che mi hai salutato.
00:27:11Grazie mille, e stai sempre così.
00:27:14Grazie, grazie.
00:27:15Va bene, non mi giro perché, già a Villino, qua c'ho 500 persone pronte per essere intervistate.
00:27:20Se volete fare, venite qua, venite tutti qua così.
00:27:23Tanto siamo live, venite qua, venite.
00:27:25Sì, ti vengo, ah, eh, salutati, forza Palermo, io lo sapevo.
00:27:31Da dove venite voi?
00:27:33Roma.
00:27:34Roma, Casteldaccia, e come mai vi unite Casteldaccia e Roma?
00:27:37Perché lui è sposato a Casteldaccia.
00:27:39Io l'ho sposato una di Casteldaccia.
00:27:40A Roma?
00:27:41No, vabbè ragazzi, non parlo.
00:27:43Qua per il festino?
00:27:44Sì, sì, sì, sì.
00:27:46Sì, pronti?
00:27:46Vabbè, qua c'è una bellissima già atmosfera, c'è tanta gente.
00:27:49Tra l'altro c'era un sacco già di bancarelle pronte su tutto il fuoritalico, perciò già c'è una bella atmosfera, c'è tanta gente, c'è caldo e perciò siamo contenti.
00:27:59Anche qualche zanzale, devo dire la verità, gli hai fatto un pochettino...
00:28:02No, come tanto tu con tutto...
00:28:04Cosa abbiamo detto?
00:28:07Il signore francese, come si esprime in francese, il signore...
00:28:11Ma un po' porta felice e somiglia.
00:28:15Vedo Bellino che si sta stricando alle risate.
00:28:18Vabbè, voi andate, voi andate, andate che io sto parlando.
00:28:24Amonì, Amonì in Serie A.
00:28:26Vedi, a proposito di Palermo Calcio, uno dei miracoli che si chiede alla Santuzza naturalmente è che il Palermo quest'anno possa andare in Serie A.
00:28:35Infatti già c'è lo slogan Amonì proprio con la Serie A.
00:28:38Interessata, com'è andata oggi pomeriggio con Sinner?
00:28:40Allora, guarda, bravo, mi dai un bel, come si dice, un bello smash.
00:28:44Allora, siamo orgogliosi italiani perché Sinner ha vinto Wimbledon, il primo italiano a vincere questo prestigioso torneo.
00:28:51Ma devo dire, la bellezza, visto che parlavamo di calcio, è imparare dal tennis e soprattutto l'educazione della vittoria e della sconfitta.
00:29:00Vedere l'avversario fare veramente i complimenti a chi ha vinto e viceversa veramente ti dà l'immagine dello sport come dovrebbe essere.
00:29:09Non un posto dove magari la violenza negli stati, ma un posto dove si può vedere una partita in maniera serena.
00:29:16E fare anche naturalmente delle cose sugli avversari, ma alla fine rispettare in assoluto l'avversario e lo sport, rendere lo sport e non violenza.
00:29:28Devo dire che Palermo, da questo punto di vista, da tanti anni, è un esempio perché non succede per fortuna niente.
00:29:35Insomma, tranne qualche sporadico casa, potevo dire che la civiltà e lo sport oggi in Italia ha dato una grande dimostrazione di educazione e di sportività.
00:29:45Perciò viva l'Italia e viva Sinner.
00:29:47Anche se lui non conosce, non so, Santa Rosalia, se no, secondo me qualcuno pure ci ha fatto mandare a Santa Rosalia
00:29:52a che ci si faccia vincere la partita a Sinner e tanto me la colo più me la colo meno, capisci?
00:29:57E a proposito, volevo dirti un'altra cosa, prima Marco parlava del giornale di Sicilia, a proposito del festino,
00:30:04perché da qua poi ci sarà l'uscita del carro per i giochi d'artificio, prima si parlava dei giochi d'artificio,
00:30:09per i siciliani, i palermitani soprattutto, i giochi d'artificio sono fondamentali.
00:30:13Pensate che le candidature dei sindaci si basano in base alla durata dei fuochi d'artificio,
00:30:20come sono i giochi d'artificio e soprattutto l'orario d'inizio, perché un palermitano dice
00:30:24ma a che ora cominciano i stasi dei giochi d'artificio? E io ho fatto, anche domani ci sarà uno speciale
00:30:29sul giornale di Sicilia in cui c'è un mio piccolo editoriale in cui racconto il festino dei palermitani
00:30:34e poi dopo pranzo faremo un podcast che potete vedere su tutte le piattaforme social del giornale Sicilia,
00:30:41telegiornale, TGS, ciao, anche sui miei social, insomma faremo vedere e parleremo un po' del festino dei palermitani.
00:30:49Mi raccomando, seguiteci, viva Palermo e viva Santa Rosalia.
00:30:53E torneremo a collegarci fra poco di nuovo con te, intanto saluto gli ospiti che mi hanno raggiunto,
00:30:58l'assessore alla cultura del comune di Palermo, Giampiero Cannella e Gaspar Essimeti,
00:31:05che guida un po' quell'ufficio, eventi e che si dà da fare, che ha avuto tanto da fare in questo periodo.
00:31:12E allora partiamo subito con Giampiero Cannella e poi diamo la linea a Palazzo Reale perché sono iniziate le prove.
00:31:19Allora, è un festival dedicato alla bellezza, da cronista mi tocca, è un momento particolare per la città.
00:31:26Tra l'altro forse veniamo investiti per la prima volta da problemi che riguardano tutte le grandi città d'Europa.
00:31:33C'è questa microcriminalità che dilaga.
00:31:37E in questo contesto ci ritroviamo a parlare di un festino che parla di bellezza.
00:31:42Questa cosa stride o no?
00:31:44Assolutamente no.
00:31:46Il festino parla di bellezza intanto perché ovviamente è riferito alla bellezza del sacrificio di Santa Rosalia,
00:31:52la bellezza della sua scelta, la bellezza di quello che poi ha portato al miracolo che ha liberato la città dalla peste.
00:32:00Ma declinandola nel contemporaneo è la bellezza alla quale dobbiamo tendere.
00:32:04Quindi quella volontà, quella aspirazione a migliorarci sempre che ci deve consentire, ci deve dare la forza e la stella polare
00:32:13per superare anche i momenti critici.
00:32:16Se noi non immaginiamo la bellezza sullo sfondo e non la coltiviamo ogni giorno facendo ognuno il proprio dovere,
00:32:25certamente non raggiungeremo mai l'obiettivo.
00:32:27Per questo non stride.
00:32:28Ora torneremo ancora a parlare di quello che è l'ambito della cultura perché nel festino tanta ne vive e tanta viene messa in luce.
00:32:38Gaspare Simetti, com'è stata quest'anno la scelta e l'affidamento di questo momento particolare per la città?
00:32:44La scelta nasce ovviamente dall'esperienza di questi anni dove chiaramente ci porta a capire quali sono i punti di forza e i punti di debolezza di un festino.
00:32:56Quest'anno, quando abbiamo immaginato il capitolato da proporre alle società che dovevano partecipare all'avviso, abbiamo immaginato un festino che fosse raccontato in maniera verticale e non su strada.
00:33:11Fammi capire.
00:33:41Rallenta tutta la parte artistica e quindi c'è il rischio che il festino si protrae troppo tardi e quindi c'è il rischio di che si arrivi a Porta Felice in un orario che va oltre la mezzanotte e quindi poi diventa ancora più difficile.
00:33:55Ovviamente poi c'è un problema anche fondamentalmente di sicurezza, quindi l'idea di cominciare a immaginare un festino che fosse raccontato attraverso le immagini, i suoni e le luci credo che sia stata la scelta vicenda.
00:34:06Guarda mi hai fatto tornare un po' piccolo e sarei stato a te grato per questa cosa perché da piccolo io non vedevo niente al festismo, ero livellato e quindi questa possibilità di alzare gli occhi e vedere uno spettacolo anche per i più piccoli è qualcosa di molto bello.
00:34:22Allora intanto colleghiamoci con Palazzo Reale dove sono in corso le prove, vediamo se dalla regia ci passano le immagini, lì per noi c'è Marina Turco, vediamo proprio il momento che viene narrato a Palazzo Reale.
00:34:39Ecco vedete le immagini, è un momento quello particolare perché c'è la morte, c'è la morte, la peste e c'è questo dialogo particolare, è il primo momento, è spesso nella narrazione la morte d'inizio.
00:34:58Ecco sento Marina Turco, Marina mi senti che puoi descrivere quello che sta avvenendo? Prego.
00:35:03E allora sì, quella è la morte impersonata da Vincenzo Pirrotta, vedo conto a Fabrizio Pedone di ODD Agency, gli smarettoni di cui vi parlavo all'inizio, ecco qui il capo dei disegnatori di questi effetti di una suggestione unica.
00:35:32Sì, diciamo abbiamo cercato di far comunicare il digitale e l'analogico, abbiamo simonato da Palermo sul carro in questo momento, Vincenzo Pirrotta che è la morte, gigantesca rispetto a lei, che comunicano e Palermo chiede una tregua perché la peste la sta flagellando.
00:35:53Chiedo a Giuseppe di staccare su queste immagini che sono tutte dispiegate sul palazzo dei Normanni, quanto lavoro?
00:36:04Eh, tanto lavoro, mesi di lavoro e di un team intero di persone, di due società che stanno producendo il festino, tantissimi professionisti, anche aziende importanti dell'industria culturale palermitana e spero che il risultato diciamo si veda.
00:36:24Voi siete la dimostrazione che un gruppo giovane che ha cominciato praticamente da zero e diventato una realtà anche internazionale, questa è un po' la vostra storia?
00:36:37Sì, assolutamente, sempre meno giovani a dire la verità, però sì, sì, sì, proviamo a portare sia il nostro patrimonio, quello palermitano, nel mondo, sia a portare quella che è l'innovazione del mondo a Palermo.
00:36:56In quanti paesi state lavorando e avete lavorato negli ultimi anni?
00:37:00Eh, sempre di più in Europa e anche fuori dall'Europa, in Omanno per esempio e anche molto in Italia.
00:37:09L'anno scorso abbiamo lavorato a Bologna, a Firenze con Bocelli, insomma, è bello che per una volta i palermitani siano anche considerati all'avanguardia in qualcosa e questo diciamo per noi è molto importante.
00:37:22Bene, Andrea Peria Giaconia, un investimento non da poco sul talento, su talenti locali, su professionisti che maturano qui.
00:37:35Sì, mi piace sottolineare il fatto che dietro a queste immagini c'è un grande lavoro di registrazione in studio, c'è anche un grande lavoro di trucco, di trasformazione dei nostri attori palermitani.
00:37:48E volevo quindi ricordare la Palmentino che è una nostra truccatrice locale che sta lavorando in moltissime fiction televisive.
00:37:58Un grande lavoro, direi che tutta questa economia, economia induce, provoca indotto economico, quindi Marina, quel PIL regionale che si vede aumentare grazie alla forza della cultura,
00:38:14alla forza degli eventi culturali, dei concerti, quindi ricordiamo che rubo appunto un'analisi dell'Agis, un euro speso in cultura, ne sviluppa tre sul territorio.
00:38:26Oggi ho letto la dichiarazione di Rosa Di Stefano, la presidente degli albergatori di Palermo, che dice che in questo momento l'80% delle camere sono già prese,
00:38:35c'è ancora un giorno per arrivare al 100%. Mi pare che sono dei risultati importanti per l'economia siciliana, per Palermo e quindi il festino è a tutti gli effetti uno degli eventi europei di livello, di rilievo.
00:38:50Speriamo di essere sempre all'altezza di tutto questo, perché il grande interrogativo è questo.
00:38:57Una parola su PIRROTTA, che incombe come metafora della cattiveria, di tutto il peggio che c'è.
00:39:04Somiglia un po' a Joker?
00:39:06Sì, in realtà somiglia a Joker. PIRROTTA qui ha dato il meglio come provatoriale, però diciamo che c'è una Palermo che reagisce.
00:39:15Il fatto stesso che ci sono giovani come odd agency, io meno giovani, che lavoriamo da anni in questo settore e che cerchiamo appunto di rivalutare quell'immagine di Palermo e della Sicilia.
00:39:26Noi lo facciamo con amore, con passione e con determinazione.
00:39:31Quindi noi continueremo il nostro lavoro cercando di far uscire Palermo come è giusto che esca, per quello che davvero siamo.
00:39:41Una parola per Isabella Ragonese, che vedremo domani in un grande ruolo.
00:39:47Intanto la dobbiamo ringraziare perché lei è molto impegnata nei set cinematografici e siamo riusciti ad averla insieme a noi,
00:39:54perché a me piaceva l'idea appunto di avere le nostre migliori risorse attoriali.
00:40:00Lei domani la vedremo nei cento metri di mapping della cattedrale, la salutiamo e la ringraziamo.
00:40:09Non sarà domani sera con noi perché è impegnata in un set cinematografico.
00:40:13Abbiamo registrato con lei nelle settimane scorse.
00:40:16Allora, un'ultima cosa.
00:40:21La prova generale continua in cattedrale, ma in questo momento è in corso una funzione, una liturgia.
00:40:27Quindi vi tocca aspettare, ci tocca aspettare domani per vedere.
00:40:32Sì, iniziamo adesso qui a Palazzo Reale e poi ci sposteremo alle 23 in cattedrale.
00:40:37Faremo la nostra prova di mezz'ora per poi proseguire ai quattro canti di città e a Porta Felice.
00:40:43Cercheremo di fare al meglio stasera controllando che tutto funzioni dalle immagini al suono
00:40:52e per questo ringrazio tutti i tecnici, le maestranze, i macchinisti, i scenografi.
00:40:57E quindi saremo tutti insieme fino a tardanotte per essere puntuali domani
00:41:01e fare una bellissima serata per i palermitani, per i turisti,
00:41:05per tutti coloro che ci vorranno seguire attraverso i vostri canali televisivi.
00:41:10Quindi domani sarà una bellissima serata, lo spero, me lo auguro.
00:41:16Termineremo con i 50 minuti di fuochi d'artificio piro musicali,
00:41:2040 minuti piro musicali, gli ultimi 10 per i nostri cittadini con la classica masculiata.
00:41:30E poi guarderemo l'anno prossimo.
00:41:34Grazie, grazie Marina.
00:41:35Torniamo da questa parte perché proseguiamo il racconto di preparazione del festino.
00:41:42Abbiamo visto il videomapping, ho visto preoccupato perché gas presi medici.
00:41:47Non togliamo troppa sorpresa.
00:41:49A proposito di videomapping, quello che viene realizzato, qual è l'importanza e la rilevanza?
00:41:55Ma l'importanza e la rilevanza sta anche nel fatto che il festino cambia anche missione.
00:42:05Prima il festino di Santa Rosalia, in fondo ce lo raccontavamo noi,
00:42:10era un festino, era la festa dei palermitani per i palermitani.
00:42:15Gli ultimi anni, l'ultimo decennio, ha visto crescere la presenza dei turisti a Palermo.
00:42:20Ha visto ovviamente crescere anche le modalità di comunicazione multimediali.
00:42:26Il festino di Santa Rosalia è diventato obiettivamente oggi un evento internazionale.
00:42:35Ricordiamo che l'anno scorso è stato premiato, ma non è questo il punto.
00:42:38Il punto è che oggi chi fotografa un'immagine del festino e la mette in rete
00:42:44la fa vedere ai neozelandesi, ai giapponesi o ai sudafricani.
00:42:48Quindi il festino cambia anche modalità di espressione e si adegua ai tempi
00:42:55proprio per essere vissuta non soltanto dai palermitani.
00:42:58Abbiamo voluto mantenere ovviamente la matrice, la radice religiosa, tradizionale,
00:43:03culturalmente legata alla nostra città, ma cambia forma nella sua espressività.
00:43:08Ecco, quindi l'importanza del videomapping sta proprio nella modalità di narrazione
00:43:13della storia di Santa Rosalia.
00:43:15Io a proposito di narrazione vorrei richiamare su quanto è successo questa sera.
00:43:20Il saluto a Sasa Salvaggio, poi l'incontro con un sacerdote, quindi il cammino nel percorso
00:43:27di redenzione.
00:43:28Adesso però, come ogni buon cammino di redenzione richiede, c'è la tentazione.
00:43:34E la tentazione di Sasa Salvaggio è proprio davanti ai suoi occhi.
00:43:38Che sta succedendo?
00:43:40Ma io volevo andare a parare Villino, parla la redenzione, la tentazione, tutto questo
00:43:47per giustificare lo street food palermitano.
00:43:50Noi siamo veramente la patria dello street food Sicilia, ma Palermo è veramente la patria.
00:43:56Il festino di Santa Rosalia è una serata che nasce anche per il cibo.
00:44:01e i babbalù ci fanno, diciamo, da top.
00:44:06Però c'è un pane che amiamo, se la parliamo qua con i nostri amici, ti chiami?
00:44:09Federica.
00:44:10Federica.
00:44:11Ciao Domenico.
00:44:12Domenico, caccia un ciavero Domenico.
00:44:14Allora, descriviamo.
00:44:16Villino è messo là, poi vi faremo assaggiare un panino.
00:44:19Allora, parliamo dello street food dei palermitani.
00:44:21Intanto abbiamo qui davanti, io vi immagino che sono da casa e chissero.
00:44:25E davanti da casa l'abbiamo, crostino, spitino, poi abbiamo le arancinette, quelle con la carne piccole e poi in versione big.
00:44:35Poi sotto abbiamo, in ordine di apparizione, tipo calcio, le cazzille, dette crocchè, panelle, le rascatura.
00:44:43Villino, sai che cosa sono le rascature?
00:44:46Assolutamente, si so pure come sono.
00:44:48Ma che l'hai assoluta passata.
00:44:50Però completa, diciamo, questo mix, abbiamo lo sfincione, in questo caso quello palermitano, le melenzane fritte, ragazzi, c'è da stare male.
00:45:00Poi c'è la caponata, gli involtini di melenzane, l'escargot o le babba luci e poi, attenzione, il pane camievo, sai?
00:45:08Allora, io per la gioia di Villino uno lo farei, uno.
00:45:11Facciamo, lo facciamo, sa, sa.
00:45:12Allora, noi sapete che nella tradizione si fa o schietto o maritato, giusto?
00:45:17Quello schietto è solo sale e limone.
00:45:19Mentre quello maritato...
00:45:21Ricotta e formaggio.
00:45:23Allora, Villino come lo vuoi, schietto o maritato?
00:45:26Schietto, schietto.
00:45:27No, no, che schietto, maritato.
00:45:29Hai problemi di formaggio, tu?
00:45:31No, no.
00:45:31E allora facciamoglielo maritato, facciamoglielo maritato.
00:45:34Maritiamo.
00:45:34Allora, facciamo vedere il live.
00:45:37Allora, tagliamo la milza, così facciamo...
00:45:39Attenzione, tutta la milza, minuto per minuto.
00:45:42La taggiamo, ragazzi.
00:45:49È il festino, la gloria, la sicilianità, la palermitanità e dobbiamo parlare nella nostra lingua palermitana.
00:45:55Ma scusate...
00:45:56E Villino a Muntica ce la posso levare?
00:45:59Sì, gliela puoi levare, ma voglio capire una cosa.
00:46:01Su cosa si muove la milza?
00:46:04Cos'è?
00:46:05Descrivimi un po' il processo.
00:46:07Aspetta, andiamo sulle cose tecniche, se in queste cose tu sbagli, polmone...
00:46:11C'è la sugna...
00:46:12Allora, dunque, raccontiamo la preparazione della milza.
00:46:16Prendiamo il primo strato, mettiamo ricotta di pecora.
00:46:18Esatto.
00:46:19Poi adagiamo la milza, questa qua, che è già andata a riscaldarsi nello strutto, bello caldo.
00:46:26E poi andiamo mettendo il polmone.
00:46:28Ora ti faccio vedere cosa ti metto pure.
00:46:30Ti metto pure un canna ruozzo, che è questo qua.
00:46:33Il canna ruozzo, avete capito?
00:46:35Il canna ruozzo è la parte, diciamo, quando si dice, non è nell'esofago.
00:46:39Che noi, quando vogliamo curare a qualcuno, stava bene, è nel canna ruozzo.
00:46:43Ecco, va bene.
00:46:44Poi lo scoliamo, per evitare che ci inchiappiamo le magliette.
00:46:48Un po' di sale.
00:46:50E poi mettiamo il caciocavallo cinisaro.
00:46:53Ah, di cinisi, bellissimo.
00:46:55Così parliamo anche della provincia, meraviglioso.
00:46:58Ora questo qua, bene, ora lo porteremo a Villino.
00:47:01Va bene, ora io lo porto a Villino.
00:47:03Io andrei pure sulle rascature, ma anche sui babbaluci.
00:47:06Al proposito dei babbaluci, c'è sempre questa cosa, come si mangia un babbaluci, con lo stecchino.
00:47:12Si può mangiare con il stecchino, sasa.
00:47:14Vabbè, diciamo quelli...
00:47:15Come lo mangi, sasa?
00:47:16Guarda, no, no, danno pure le forchettine ultimamente, però, esatto.
00:47:22Io l'altro giorno sono andato al fruttivente, chiedo appena ci rissi lo stecchino, sasa, la tecnica, lo diciamo.
00:47:29Allora, dovete prendere la parte di dietro della lumaca, col dentino, ci dovete fare un piccolo forellino,
00:47:37in modo da creare, diciamo, la camera d'aria, diciamo, lo sfocatoio, in modo che poi, con la risucata, il due nece.
00:47:45Se non gli fate il forellino, ci siete rure, apprezzate, o nece o babbaluci, capito?
00:47:50Perciò se lo potete professionale, con un dentico l'incisivo, toccate un po' la parte di sotto e poi risucata.
00:47:56Questo è il mestiere, è l'arte del mestiere.
00:47:59Eh, è professione, anni e anni di festino, di Palermo, di Cala, bellissimo.
00:48:03Siete che è Palermo, è Danodocca?
00:48:06Assolutamente sì.
00:48:07Bene, che vi devo dire?
00:48:10Assaggialo tu per me, intanto.
00:48:12Diremi il microfono, però non mi vorrei inchiappare il sogno vincito di bianco.
00:48:15Diremo un secondo.
00:48:16Ok.
00:48:17Assistiamo a questo momento di grande televisione, questa prova dopo...
00:48:21No, no, è un momento di grande televisione.
00:48:23Sempre?
00:48:24Ok.
00:48:28Mi inchiappano tutto.
00:48:30Molto bene.
00:48:31Va bene.
00:48:33Però è buono.
00:48:35È buono, faccio, vi dico, favoloso.
00:48:38Grazie, Sassà, grazie.
00:48:39Non ne è maritato, scherzo.
00:48:41Grazie, grazie.
00:48:42Torniamo da questa parte e allora, organizzazione del festino, abbiamo detto, complessa, particolare.
00:48:48Per Gaspare Simetti c'è un punto nel corso di questi giorni dove dici, guarda, sono arrivato in cima, adesso c'è la discesa e qual è?
00:48:58No, per me la discesa ancora deve iniziare.
00:49:01Ancora.
00:49:02Vuoi sapere quando è la discesa?
00:49:03Per me, quando supero questa porta e chiamo e do l'avvio dei giochi di fuoco.
00:49:10Per me è quello il momento, diciamo, della discesa.
00:49:14Qual è stato il tuo rapporto con il festino?
00:49:17Il rapporto con il festino, con la Santa, è un rapporto che parta lontano da una storia mia personale, intima, che mi ha portato poi a un legame fortissimo con la Santa, anche con mia madre che era molto devota alla Santa.
00:49:32Io dico sempre che nel 2022, quando poi si è iniziato il professore della Galla, il sindaco della Galla, non so, è come se ci fosse stato un richiamo da parte di mia madre che non c'è più a occuparmi del festino.
00:49:43È come se fosse una sorta di missione che io ho, infatti lo dico chiaramente, lo dico sempre, spesso quando mi intervisto, io il festino lo faccio, ma non per lavoro, lo faccio per devozione.
00:49:52Lo dico sinceramente perché amo farlo, mi citrico con l'anima e cuore e lo faccio veramente con grande sentimento che è faticosissimo.
00:50:02Però, ripeto, è una missione che mi piace portare ogni anno a termine e lo faccio, ripeto, perché sento profondamente questo legame con Santa Rosalia, è quasi un legame con mia madre che mi chiede di farlo.
00:50:18Bellissimo, rimanete con noi perché c'è tanto altro da raccontare, piccola pausa pubblicitaria e torniamo subito dopo.
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00:52:06E siamo tornati in onda per raccontarvi qui da Porta Felice quelle che sono le prove del festino di Santa Rosalia.
00:52:22Un'edizione dedicata alla bellezza, un'edizione con una stazione in più e soprattutto un'edizione dove protagonisti sono maestranze e artisti palermitani.
00:52:35Lavorare con la cultura significa anche mettere in campo un livello occupazionale che spesso rimane nell'ombra o sottovalutato.
00:52:44Io ho partecipato alla conferenza stampa e tra le descrizioni che mi hanno colpito che sono 237 le persone coinvolte nell'organizzazione di questo festino.
00:52:56Ecco, la scelta degli artisti palermitani sulla cultura e Palermo si dice spesso, tanto, molto, troppo, c'è sempre da ridire.
00:53:05O è una spesa inutile oppure sono sempre gli stessi che fanno qualcosa o è in realtà in questa edizione stanno partecipando tanti ed è veramente qualcosa di corale.
00:53:16Sì, diciamo che i luoghi comuni sono duri a morire, sono difficili da scrostare, diciamo così, da chi ha una visione molto ristretta delle cose.
00:53:28Intanto statisticamente ogni euro investito in cultura produce 3,5 euro in più, quindi c'è un moltiplicatore statistico, non lo dice Gian Piero Cannella ma è un dato acclarato,
00:53:39che fa sì che i soldi investiti in cultura non sono soldi buttati, non sono soldi sprecati ma sono soldi investiti.
00:53:46E investiti perché? Intanto perché il settore cultura è un settore che ha degli addetti, cioè dei lavoratori, proprio come qualsiasi altro settore,
00:53:54quello metalmeccanico, quello professionale, quello manufatturiero.
00:53:58Quindi quando tu organizzi un evento paghi l'artista e paghi tutti i tecnici che consentono a quell'artista di esibirsi.
00:54:05Quindi in questo caso tu paghi gli artisti che sono artisti palermitani di rilevanza nazionale e paghi tutta una serie di tecnici, di maestranze, di lavoratori
00:54:16che consentono al festino di avere luogo e di avvenire in tutta sicurezza.
00:54:21Quindi i soldi investiti in cultura sono soldi che fruttano anche in termini di brand positivo, anche in termini di valorizzazione del territorio,
00:54:30perché è chiaro che gli eventi culturali danno un'immagine di Palermo che è quella più corrispondente alla realtà, alla sua essenza.
00:54:37Palermo è una città di cultura, Palermo è una città che ha un vasto humus che produce talenti e quindi è giusto valorizzarlo coinvolgendo tutti,
00:54:49così come abbiamo fatto noi e continueremo a fare.
00:54:51Gaspare Simeti, per chiudere questa pagina aperta su Santa Rosalia, un altro aspetto bello della Santuzza,
00:55:01per chi conosce e frequenta Monte Pellegrino, è vedere un po' quel sincretismo religioso,
00:55:06perché Santa Rosalia non è soltanto la santa dei cattolici, ma dei tanti tamil che vivono a Palermo,
00:55:12tra l'altro una delle comunità più numerose presenti in città.
00:55:16Ecco, questo aspetto multietnico per il futuro sarà un elemento considerato?
00:55:23Secondo me sì, perché Santa Rosalia è presente in tanti paesi nel mondo e devo dire che averla internazionalizzata in questi ultimi anni
00:55:34ha fatto sì che Santa Rosalia attrasse tanta gente e lo vediamo domani sera, lo vedremo,
00:55:45l'abbiamo visto nei festini precedenti, che c'è una presenza di turisti importante,
00:55:49quindi probabilmente il brand Rosalia funziona e ovviamente non soltanto il brand,
00:55:55ma anche proprio la devozione verso questa santa che, ripeto, coinvolge tantissimi paesi,
00:56:02perché abbiamo avuto modo, attraverso i nostri tour che abbiamo fatto,
00:56:06attraverso la mostra di Santa Rosalia in giro per il mondo, abbiamo visto che Santa Rosalia ha grande attrazione
00:56:12e quindi io dico che negli anni a seguire avremo ancora più una presenza di tanta gente,
00:56:19tanti paesi, tanti turisti che verranno a vedere il festino, sia quello, diciamo, la festa del 14,
00:56:25che quello del 15, che non dimentichiamo, è assolutamente importante e che sentiamo molto.
00:56:31E che poi è quella religiosa. Adesso noi chiudiamo e dobbiamo fare un'acrobazia,
00:56:37noi abbiamo dei tecnici e una regia che stanno avendo grande pazienza con me,
00:56:43adesso c'è questo piccolo cambio di scena, chiedo di andare in primo piano su di me
00:56:48perché ci sarà un cambio ospite in diretta. Io ringrazio Gian Piero Cannella,
00:56:52Grazie a voi, grazie per essere stati con noi. E allora, vi dicevo, domani sarà un festino
00:56:58che racconteremo con grande attenzione, spostandoci nei luoghi centrali di questa rappresentazione.
00:57:08Quindi partiremo dalla cattedrale, ci saranno le colleghe Aurora Fiorenza,
00:57:13Alessandra Costanza, Cinzia Gizzi, che si alterneranno appunto lungo il percorso.
00:57:18E quindi partiamo dal piano antistante, appunto Palazzo Reale, per arrivare alla cattedrale,
00:57:25poi ci spostiamo a Palazzo Riso. Qui c'è la novità, il genio di Palermo.
00:57:30E viene inserita una figura che spiega anche quel grido che noi sentiamo
00:57:35Viva Palermo e Santa Rosalia. Palermo, il nome tutelare, il genio.
00:57:41C'è da una parte la sacralità di Rosalia, dall'altra questa altra figura importante
00:57:47di cui poi parleremo anche domani perché recita un'iscrizione
00:57:51Nutre gli stranieri e divora i suoi figli.
00:57:55Questa è l'iscrizione che troviamo sul genio.
00:57:58Poi arriviamo ai quattro canti, dove appunto c'è questo grido e infine Piazza Marina.
00:58:04Ma dopo i fuochi d'artificio si prosegue con la festa perché l'indomani
00:58:09vi racconteremo e continueremo a raccontare con un'altra diretta su TGS
00:58:13quello che è l'aspetto del rito religioso, della celebrazione eucaristica.
00:58:18Qui invece celebriamo il buon cibo.
00:58:20Esatto, il rito non è caurito, ma ci può stare pure.
00:58:24Allora, tu hai detto prima che preferivi il panino con la milza schietto.
00:58:28Ecco a te. Sembra un innamorato che lo guarda, guarda come lo va.
00:58:32Grazie, che ciavoro.
00:58:36Buonissimo.
00:58:37E tra l'altro a proposito di Federico di Santa Rosalia, l'anno scorso ho presentato
00:58:41il quattrocentesimo festino a New York.
00:58:43Tu sai che io giro tutto il mondo.
00:58:46E l'anno scorso l'abbiamo presentato proprio al Consolato Italiano di Cultura.
00:58:49E come vivono questo rito?
00:58:51Ma addirittura...
00:58:52Adirittura...
00:58:53Tranquillo, buonasera.
00:58:54Passano.
00:58:56Allora, tu pensa che c'è una festa addirittura di Santa Rosalia, che mi pare che fanno il
00:59:0213 di agosto lì a Brooklyn.
00:59:05C'è proprio addirittura la Santuzza, che è distesa, dove ci mettono i dollari proprio
00:59:10ancora.
00:59:11È una festa più legata al cibo, naturalmente, perché ci sono date.
00:59:14Però anche lì c'è proprio l'associazione a Brooklyn e Santa Rosalia.
00:59:17fanno la festa ogni anno, perciò c'è un grandissimo sentimento verso Santa Rosalia, ma Santa
00:59:24Rosalia viene festeggiata in tutto il mondo.
00:59:25Allora, tu, quello che fai, sia come cabaret, sia come teatro, porti tanto della cultura
00:59:33siciliana, nello scherzo ci racconti tanto.
00:59:36Vorrei farti una piccola interrogazione per chiudere.
00:59:38Questa interrogazione, non l'interrogazione.
00:59:42Cominciamo.
00:59:43Allora, se io ti parlo della festa di San Giuseppe, quale cibo pensi?
00:59:47La spinge.
00:59:48Perfetto.
00:59:48Esatto.
00:59:49La sfinge, no, la sfinge da non confondere con la quella.
00:59:52La festa dei morti.
00:59:54Eh, la festa dei morti.
00:59:56La festa dei morti.
00:59:57La?
00:59:58La frutta martorana.
01:00:00Marco Romano preparati.
01:00:01Marco Romano preparati, non mi veniva.
01:00:03Stavo dicendo, ho scaccio, ma poi ho detto, ho scaccio quello che Santa Rosalia.
01:00:06La frutta, la pupacena, certo.
01:00:08La pupacena, la pupacena.
01:00:10Chiudiamo con Santa Rosalia.
01:00:11Ancora domanda abbiamo.
01:00:11Santa Rosalia, chiudiamo.
01:00:12No, Santa Rosalia per me sono i babbaluci.
01:00:14Lo so che non è, però nella tradizione del palermitano, Santa Rosalia sono i babbaluci.
01:00:20E allora, sono dedicatissimo.
01:00:24Guardate, se continuiamo così lo trasformo in comico, lo sto dicendo.
01:00:28Delicatissimo.
01:00:29E poi, come mi doveva chiamare?
01:00:30Sa, sa, giusto.
01:00:32Scusi, signor Salvaggio, ho capito.
01:00:34E allora, noi chiudiamo e lascio a te il compito di invitare chi ci segue da casa, chi ci segue attraverso gds.it, nel seguirci anche domani, a partire dalle 20.15 per la diretta.
01:00:48Allora, assolutamente, questa o questa qua?
01:00:51Perché, eccola.
01:00:52Dunque, allora, mi raccomando, picciotti, domani dalle 20.15 vi consiglierei anche dalle 20.
01:00:56Così già vi sedete, mangiatevi, guardate il festino.
01:00:59Naturalmente noi consigliamo di venire qua, perché, guardate, la magia del festino è meravigliosa.
01:01:03Però, per tutti coloro che rimangono a casa, non perdete l'appuntamento su TGS.
01:01:08E se faremo, veramente, una diretta non stop, fino ai giochi d'artificio, inizia, domani, fino all'ora, domani, panino con la milza, cose, ce ne vogliono assai, perché dobbiamo, insomma,
01:01:18tanto c'è tantissima confusione, io sarò, insomma, una specie di jolly in mezzo alle persone.
01:01:23Non sarà facile, però io conosco benissimo questa festa, perché in mezzo alle persone sono sempre stato, anche lavorando per TGS sarò in mezzo al pubblico.
01:01:32Perciò racconterò le persone, quello che sperano da Santa Rosalia, dalla parte, diciamo, religiosa, dal miracolo che si chiede,
01:01:41alla parte, poi, gastronomica, più divertente del folklore palermitano e siciliano, ma ho visto che ci sono tantissimi stranieri
01:01:49che arrivano da tutto il mondo e domani sera veramente ci sarà tantissima gente, perciò seguiteci, vi farete quattro risate,
01:01:57sognerete, guardando la Santa Rosalia, che vi guarda ebitalia. Ecco, vi sono fatto pure la rima, Ciave.
01:02:05Grazie, Sassan, grazie a voi per averci seguito e augurio di una buona continuazione di serata.
01:02:11Buona serata a tutti.

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