Proseguono gli sviluppi sul caso che ha indignato l’opinione pubblica e scatenato polemiche: il presunto pugno alla nuca sferrato dal professor Giuseppe Sica, primario di chirurgia mini-invasiva del Policlinico Tor Vergata, contro la sua assistente Marzia Franceschilli. Ieri mattina gli ispettori regionali hanno fatto irruzione nell’ospedale per acquisire tutti i documenti e le testimonianze raccolte fino a oggi. La Regione valuta ora il licenziamento per giusta causa, anche alla luce delle immagini del video che ha fatto il giro del web. Ma c’è un nodo burocratico non indifferente: Sica è formalmente dipendente dell’università Tor Vergata e non dell’ospedale. Il governatore del Lazio Francesco Rocca ha già chiesto al rettore dell’università di intervenire con decisione. Nel frattempo, il Policlinico resta commissariato e la Regione continua a premere per un cambio radicale ai vertici. Sullo sfondo resta aperto il delicato braccio di ferro tra Regione e università, con implicazioni anche sul destino della gestione sanitaria dell’intera struttura.