Bioplastiche compostabili, l’eccellenza del Made in Italy e i rischi della filiera La transizione tra innovazione tecnologica e conservazione ambientale, confronto a Roma sulle sfide della sostenibilità e della sicurezza energetica
00:00Bioplastiche compostabili, l'eccellenza del made in Italy e i rischi della filiera.
00:14La transizione tra innovazione tecnologica e conservazione ambientale,
00:20confronto a Roma sulle sfide della sostenibilità e della sicurezza energetica.
00:24Nella cornice dell'Arapacis a Roma si è svolto il secondo forum italiano delle bioplastiche compostabili,
00:30promosso da Asso Bioplastiche e dal Consorzio Biorepac.
00:33Un momento di confronto tra istituzioni, imprese e ricerca per fare il punto su un settore strategico per la transizione ecologica.
00:40Al centro dell'evento, il bilancio di sostenibilità 2024 e i nuovi dati della filiera che confermano luci e ombre.
00:47Da un lato, la crescita del riciclo e delle adesioni dei comuni.
00:51Dall'altro, il callo del fatturato e l'impatto di concorrenza e regole incerte.
00:55I consorziati sono sempre più interessati a rendicontare le loro performance ambientali.
01:01Su alcuni aspetti, anche il bilancio di sostenibilità riflette il momento di debolezza economica che il settore sta affrontando,
01:09ma è sicuramente un documento che aiuta il settore a continuare questa strada di eccellenza
01:15che il settore delle bioplastiche italiane ha a livello internazionale.
01:20Nel corso del forum è stato presentato anche il nuovo pittogramma ufficiale che identificherà gli imballaggi compostabili.
01:25Un'iniziativa pensata per semplificare la vita ai cittadini e aiutare a riconoscere i materiali corretti da conferire con l'umido.
01:33Il pittogramma, una mano, un torsolo e un piccolo mucchio di compost,
01:37sarà uno strumento visivo e efficace per rafforzare il percorso di raccolta differenziata.
01:42In questo forum Biorepac ha dato in primo luogo i dati di riciclo, che sono positivi.
01:50Oltre l'85% della popolazione italiana è all'interno di un percorso di riciclo degli imballaggi compostabili e questo è bene.
01:58Conferma l'eccellenza italiana nella raccolta della frazione organica e assieme alla frazione organica il trattamento degli imballaggi compostabili.
02:06La novità che è stata presentata quest'anno è il pittogramma, è il messaggio attraverso il pittogramma che diamo ai produttori di imballaggi
02:17che stanno dentro al Consorzio Biorepac, che si vedono all'interno di questo percorso attraverso il pittogramma.
02:25Ma il forum è stato anche un'occasione per rilanciare l'allarme del settore.
02:29La concorrenza delle aziende asiatiche, i prodotti illegali e le stoviglie pseudo-riutilizzabili mettono in difficoltà le imprese italiane.
02:37E proprio dalla voce degli operatori è arrivato un appello forte alle istituzioni.
02:41Servono regole chiare, controlli più incisivi e una piena attuazione del nuovo regolamento europeo sugli imballaggi.
02:48Quello che richiede la nostra associazione, comunque sia la filiera delle bioplastiche,
02:52è quella di definire quanto prima tutte le nuove applicazioni legate al regolamento imballaggi.
02:59Un'identificazione della nostra filiera, quindi l'assegnazione di un codice a teco
03:03per definire tutte le aziende della filiera delle bioplastiche compostabili.
03:08Una maggiore chiarezza e correttezza dal punto di vista normativo,
03:12quindi la definizione di prodotti riutilizzabili che stanno creando enormi problemi
03:18per quanto riguarda l'utilizzo del monouso e non per ultimo la lotta all'illegalità.
03:23Il settore delle bioplastiche compostabili rappresentano eccellenze italiane riconosciute a livello internazionale,
03:29ma per tutelarlo servono ora scelte politiche chiare, strumenti normativi coerenti
03:34e un impegno condiviso per far crescere un modello di bioeconomia circolare che funziona,
03:39crea occupazione e tutela l'ambiente.
03:42In un contesto geopolitico complesso come quello attuale,
03:45la transizione energetica percorre sentieri non sempre rettilinei,
03:48solcati da visioni conservatrici e progressiste sull'ambientalismo.
03:53Su questo focus, UEC Italia, il Comitato Nazionale Italiano del Consiglio Mondiale dell'Energia,
03:59il Centro Studi Americani e Nazioni Futura,
04:02hanno basato l'evento La Transizione Energetica tra Innovazione e Conservazione,
04:06un incontro pensato per promuovere un dialogo tra visioni opposte sull'ambientalismo
04:11ed esplorare le sfide energetiche e climatiche nei contesti italiano e statunitense.
04:15Nel nostro paese, gli italiani appaiono scoraggiati nei confronti della transizione economica green.
04:21La gran parte degli italiani crede ancora nella transizione ecologica,
04:25crede ancora nella necessità di lottare contro il cambiamento climatico,
04:30ma riceve continuamente messaggi che scoraggiano,
04:33che dicono che bisogna rinviare, aspettare.
04:36Peccato che la crisi ecologica non aspetta le nostre discussioni.
04:41E l'altro elemento importante, i dati ormai sono disponibili anche dell'Istat,
04:46ma anche quelli dell'Asvis,
04:48investire in sostenibilità e in economia circolare in rinnovabili
04:52fa aumentare la produttività, la competitività e dunque stimola la crescita economica
04:58e non, come alcuni dicono, riduce la crescita economica.
05:02In un contesto globale che vede tutti contro tutti,
05:05la prospettiva di un futuro condiviso a livello internazionale appare complessa.
05:10Abbiamo fatto tante politiche energetiche verso l'ambiente,
05:13verso la transizione, secondo me anche esagerate,
05:16e qualche risultato l'abbiamo ottenuto, ma è nell'efficienza.
05:20Pertanto il corso è tracciato, è vero che litighiamo molto,
05:24ma fa parte di questa confusione, di questo caos che c'è diffuso
05:30per le tecnologie dell'informazione, secondo me.
05:34Però in realtà stiamo andando tutti nella stessa direzione,
05:38siamo tutti d'accordo che dobbiamo essere più efficienti e più puliti,
05:41ma questa non è una cosa recente, dura dall'eternità.
05:45Volgendo lo sguardo agli Stati Uniti, il Presidente Trump ha più volte sottolineato
05:49la necessità di ridurre la dipendenza energetica dei paesi occidentali.
05:53Il Presidente ha parlato molto dell'importanza dell'abbondanza energetica
05:59e della riduzione della dipendenza degli Stati Uniti, e più in generale dell'Occidente,
06:03da paesi come la Cina.
06:05Questo significa produrre le nostre materie prime critiche in America o in altri paesi alleati,
06:10investendo in settori come l'energia geotermica e il nucleare,
06:13e creando nuove catene di approvvigionamento,
06:15credo sia un'opportunità entusiasmante,
06:17specialmente con la rivoluzione dell'intelligenza artificiale,
06:19per produrre più energia in casa e per investire nell'innovazione con i nostri partner in tutto il mondo.
06:25Penso che sia il mondo giusto di affrontare questo tipo di questioni.