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Intelligenza artificiale, dibattito aperto sull'Ai Act europeo; Allarme Energia: 8 italiani su 10 temono il caro-bollette; Istruzione, QS World University Rankings: Roma Tor Vergata tra le prime 10 università italiane; Energia, Eni Next pilastro della strategia di transizione di Eni; Innovazione, Terna lancia nelle Marche l’‘Innovation Zone Adriatico’.Bioplastiche compostabili, l’eccellenza del Made in Italy e i rischi della filiera La transizione tra innovazione tecnologica e conservazione ambientale, confronto a Roma sulle sfide della sostenibilità e della sicurezza energetica
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00:00ADN Kronos Q&A, speciale demografica.
00:25A Roma l'incontro demografia, un patto tra generazioni, l'importanza della previdenza
00:33complementare nell'era della silver economy, sfide e opportunità di una popolazione che
00:38invecchia, generazione a confronto, le strategie aziendali, tra nuove esigenze e turnover,
00:45intelligenza artificiale, dibattito aperto sull'IAC europeo, allarme energia, 8 italiani
00:51su 10 temono il caro bollette. Istruzione, Quest World University Rankings, Roma Tor Vergata,
00:58tra le prime 10 università italiane. Energia, Eninix, pilastro della strategia di transizione
01:04di Eni. Innovazione, Terna lancia nelle marche l'innovation zone adriatico.
01:09Scarsa natalità, invecchiamento della popolazione, come destreggiarsi nella transizione demografica
01:21che attraversa il nostro paese. All'incontro demografica a un patto tra generazioni, organizzato
01:28a Palazzo delle Informazioni a Roma, uno degli appuntamenti del ciclo ADN Kronos Q&A, esperti
01:34e istituzioni hanno discusso sulla necessità di investire sul welfare pubblico e aziendale
01:39per fare leva su servizi adeguati e politiche sociali efficaci. Presenti anche esponenti
01:45del governo e rappresentanti politici che hanno partecipato al panel, le politiche pubbliche
01:50e gli investimenti necessari. L'andamento demografico condiziona le sorti
01:55del nostro paese. Nascono meno bambini, si allunga l'età media, ma la fascia della popolazione
02:01attiva decresce. Il fenomeno inizia molti anni fa e oggi si fa sentire nei suoi effetti
02:09economici e sociali. La crisi demografica ci impone di gestire il fenomeno attraverso
02:15strumenti innovativi, di investire sul lavoro di qualità e su opportunità in grado di generare
02:23sviluppo sostenibile. Sfide che passano anche attraverso salari più adeguati.
02:27Noi proponiamo una legge di distanzionale al 5% in modo che i giovani possano avere
02:32finalmente un salario degnitoso per poter costruirsi la propria vita che oggi oggettivamente
02:36il potere d'acquisto del salario è sempre purtroppo inferiore a quello che è la media
02:40internazionale. Quindi su questo stiamo lavorando. Credo che in finanziaria delle risposte
02:44avranno priorità ai giovani perché noi abbiamo bisogno dei giovani come forza lavoro.
02:48Salari adeguati e stabilità sono i pilastri sui quali i giovani possono basare la costruzione
02:54di una famiglia, ma bisogna fare leva su alcuni punti chiave.
02:58Regolare il lavoro precario in modo tale che i giovani non siano intrappolati a vita in una
03:03precarietà che distrugge anche la loro famiglia e salario minimo per partire dicendo che il
03:10lavoro va a pagare.
03:11Il welfare gioca un ruolo cruciale per sostenere le famiglie nel mezzo della crisi demografica
03:18che attraversa l'Italia e non solo.
03:20L'approccio che stiamo attuando è un approccio di buonsenso con una riforma del welfare, un
03:26abbandono di un welfare statalista, passivo, basato sui sussidi, per la promozione invece
03:31di un welfare integrato che chiama a raccolta attraverso un patto sociale istituzioni, terzo
03:37settore e il mondo delle imprese e delle aziende, perché soltanto insieme si può pensare di
03:43affrontare una questione così importante in Italia, che fra l'altro è una questione
03:48europea, è una questione dell'Occidente ad economia avanzata.
03:55In un'Italia che invecchia il welfare e le strategie aziendali costituiscono preziosi
04:00strumenti per sostenere cittadini e famiglie e nell'era della silver economy si fa sempre
04:06più stringente la necessità di programmare il futuro. Questi ed altri temi hanno animato
04:10il dibattito a Palazzo delle Informazioni a Roma all'incontro Demografia, un patto tra
04:15generazioni, uno degli appuntamenti del ciclo ADN Kronos Q&A. Sul fronte previdenza, dal
04:21confronto, è emerso che ancora un settore di nicchia non sufficientemente diffuso tra
04:26i giovani, coloro che ne avranno più bisogno per sostenere l'integrazione alla pensione pubblica.
04:31I lavoratori dipendenti che hanno sottoscritto la previdenza complementare sono soltanto
04:36il 37% della forza lavoro italiana. Come intervenire?
04:40Fermo restando che ci sono sicuramente dei vincoli di spesa pubblica, sicuramente incertivare
04:45la previdenza complementare, differenziando magari le opportunità e anche i profili di
04:51investimento in funzione delle fasce di età, consentendo di avere un plafond di deducibilità
04:57fiscale e in assoluto degli incentivi fiscali differenziati per fasce di età e soprattutto
05:03individuali.
05:04La previdenza complementare è tra le azioni di politica economica più rilevanti per
05:09un paese, il nostro, che vede un costante trend di invecchiamento della popolazione.
05:14La popolazione italiana vede già circa 4 milioni non autosufficienti, il 17% della popolazione
05:20italiana si dichiara caregiver e nel 2045 una persona su tre avrà più di 65 anni.
05:29La riflessione che facciamo è sul concetto di salute, che non è più riconducibile solo
05:38ed esclusivamente al tema della malattia, ma abbraccia un concetto che guarda al benessere
05:45e quindi questo dà spazi per creare dei modelli di business che sono sempre più volti
05:51all'associazione dei servizi, ai prodotti assicurativi.
05:56Invecchia la popolazione e invecchiano anche le aziende.
05:59Abbiamo fatto un'analisi dal 2014 al 2024, quindi negli ultimi dieci anni le imprese
06:06giovanili, quelli che quindi hanno il controllo da giovani sotto i 35 anni, sono calate del 30%.
06:14Quelle che hanno imprenditori sopra 70 anni sono in costante aumento e questo la dice
06:20tutta.
06:20I NIT, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, rappresentano una
06:26fetta importante della popolazione giovanile.
06:29Ricordo che ad oggi in Italia la percentuale di NIT rispetto appunto alla parte produttiva
06:35siamo al 15,2% mentre a livello europeo in Europa siamo all'11%, quindi andare a lavorare
06:42con questo stock di persone che oggi si trova fuori da percorsi significa andare a lavorare
06:49con un capitale per il nostro territorio, per il nostro paese.
06:52La fondazione Caripo ha scelto di investire 20 milioni per i prossimi 3-4 anni e investire
06:58appunto su un lavoro per contrastare il fenomeno dei NIT, dopodiché Intesa San Paolo e la stessa
07:07regione Lombardia hanno scelto di stare a bordo della sfida e quindi speriamo che sia veramente
07:14di rimente non solo per i ragazzi e le ragazze in questione ma anche proprio per il nostro paese.
07:18Paura del futuro, lavoro instabile, costi troppo alti per mantenere i figli. Sono questi i principali
07:28timori che nel nostro paese stanno facendo registrare un vorticoso calo delle nascite.
07:33Nel bel mezzo di una crisi demografica ci si chiede come risolvere i problemi e valorizzare
07:38le opportunità. Se ne è parlato a Palazzo dell'Informazione a Roma all'incontro Demografia,
07:43un patto tra generazioni, uno degli appuntamenti del ciclo ADN Cronos Q&A.
07:49Manca in realtà una consapevolezza sulla salute riproduttiva. Uno di ogni tre giovani non
07:58sapo niente sulla salute riproduttiva. Quello penso che è un primo punto che dobbiamo confrontare,
08:04la consapevolezza dei giovani sulla sua vita riproduttiva.
08:08La Silver Economy costituisce un pezzo centrale dell'economia del paese. Trovare strategie
08:14che aiutino una popolazione sempre più in là negli anni a restare in salute diventa una priorità.
08:19È fondamentale che noi ripensiamo la prevenzione. È una prevenzione 2.0 dove dobbiamo affiancare
08:28alle stili di vita salutare, come il cibo salutare, fare esercitarci, anche di prendere
08:37nuova tecnologia che abbiamo in questo momento per prevenire malattie che ci permetteranno
08:43uno di ridurre la carica al sistema sanitario ma anche di rimanere più attivo.
08:51Nel frattempo nella popolazione italiana sempre più longeva aumenta il gap tra gli anni
08:56di vita e gli anni in salute. Dobbiamo intervenire con strumenti che ci aiutino a gestire piccoli
09:03disturbi o a prevenirli per riempire il gap, il bisogno di salute quotidiana. Un ultimo elemento
09:10davvero importante da sottolineare è quello dell'alfabetizzazione sanitaria. Che cosa significa?
09:16Capacità delle persone di riconoscere i propri stati di salute e di gestirli.
09:21E mentre i cittadini italiani invecchiano, molti giovani nel nostro paese vivono in maniera
09:26malsana gli strumenti digitali.
09:28Quella delle dipendenze digitali è un fenomeno che non esiterei a definire esplosivo e bisogna
09:33avere la consapevolezza che vanno considerate e trattate come le dipendenze da sostanze.
09:42Ed è un fenomeno che va compreso e inquadrato nella maniera più opportuna e identificate le
09:50strategie migliori per cercare di evitare che i numeri importanti dei nostri giovani entrino
09:58in questi meccanismi che sono meccanismi che contribuiscono fortemente alla loro fragilità
10:04per quello che sarà poi il loro divenire di giovani adulti.
10:12In un'Italia che vive un importante calo delle nascite, lavoratori e aziende si trovano
10:17a dover fronteggiare il mutamento.
10:19Per chi lavora, conciliare impiego e vita familiare è una priorità.
10:23Per le aziende restare al passo con i tempi è fondamentale per rimanere attrattive sul
10:28mercato.
10:28Sono solo alcuni dei temi al centro dell'incontro a Palazzo dell'Informazione a Roma, demografia
10:33un patto tra generazioni, uno degli appuntamenti del ciclo ADN Kronos Q&A.
10:39Nel cuore della transizione demografica che attraversa il nostro paese sempre più emerge
10:43la necessità di confrontarsi con più generazioni in azienda, ognuna con il suo punto di vista
10:49e le sue sensibilità.
10:50Alla luce di questo cambiamento anche il manager deve adattarsi.
10:54Il nostro ruolo, il ruolo della leadership è quello di facilitare la connessione di
11:00queste sensibilità, fare in modo che queste persone trovino un contesto culturale che
11:05li inviti all'ascolto, all'ascolto sia razionale che anche emotivo e che quindi poi ci consenta
11:13di mettere queste a sistema per poi creare delle soluzioni che sono più complete, più
11:19complesse ma anche più complete per rispondere ai bisogni di tutti.
11:22Per partire da noi in azienda ma poi anche dei consumatori e dei clienti che andiamo a servire.
11:30Generazioni a confronto, esigenze diverse dunque.
11:33Per le nuove generazioni il welfare aziendale costituisce uno strumento di supporto per la famiglia.
11:39Abbiamo deciso di rispondere a queste esigenze e quindi un percorso pensato per i genitori
11:45suddiviso in diversi momenti dedicato al momento della neogenitorialità, quindi bambini molto
11:54piccoli, 0-3 anni, oppure momenti salienti di cambio di vita dei ragazzi come ad esempio
12:00la scelta della scuola superiore, la scelta dell'università o ancora genitori digitali,
12:06quindi come affrontare il digitale, come accompagnarli nell'utilizzo del digitale che ormai è parte
12:14integrante della vita anche dei più piccoli.
12:16In contrapposizione a chi sta percorrendo il sentiero della realizzazione lavorativa,
12:21chi invece il percorso lo ha concluso.
12:23Il turnover aziendale può trasformarsi in una vera e propria opportunità per valorizzare
12:28la crescita delle risorse interne all'azienda.
12:30Definiamo anche dei piani di successione interna in modo tale che in caso di uscita
12:35del nostro personale possiamo avere delle persone interne che prendono il loro ruolo,
12:40quindi riusciamo a fare crescite interne da un lato e mantenere il valore delle persone
12:46più senior all'interno dell'azienda facendo questi passaggi di competenze.
12:50In alcuni casi questi passaggi di competenze durano anche 4-5 mesi perché il nostro obiettivo
12:57è non sostituire neanche le persone più senior, quindi tutti i nostri dirigenti che
13:02sono usciti sono stati sostituiti con persone interne che sono poi cresciute all'interno
13:07dell'azienda.
13:08Da un lato il peso della longevità, dall'altro l'esigenza di dedicarsi alla vita lavorativa
13:13e alla famiglia. È sempre più crescente la necessità di assumere personale domestico.
13:19Il lavoro domestico, ahimè, si conferma come comparto nel quale il lavoro nero la fa da
13:28padrone. Abbiamo quindi rinnovato l'impegno con il centro studio in Audi per formulare delle
13:38proposte alle istituzioni che vadano a sostegno di tutte quelle famiglie che assumono personale
13:46domestico, che assumono badanti, assumono babysitter e assumono in generale collaboratori
13:51domestici.
13:56L'Unione Europea tiene alta l'attenzione attorno all'intelligenza artificiale. Con
14:01l'AI Act in fase di implementazione, il dibattito resta infatti molto acceso. I dubbi riguardano
14:07potenziali cambiamenti o addirittura il rinvio nell'attuazione di alcuni punti cardine, mancando
14:12ancora elementi cruciali come le linee guida e il code of practice. Di questo si è parlato
14:18durante la tavola rotonda AI Governance, tra innovazione e regole, una sfida europea, organizzata
14:24da Meta in collaborazione con ISPI a Milano.
14:27Guardando all'aspetto della geopolitica dell'intelligenza artificiale, bisogna considerare
14:31il fatto che l'intelligenza artificiale non è solo un'infrastruttura tecnologica, ma è
14:35un'infrastruttura di potere. Per cui cosa è importante? È importante non solo capire
14:40cose come innovare, ma capire chi detta le regole, per chi e in che modo tale regole
14:47vengono dettate. L'Unione Europea e gli Stati Uniti in particolare si trovano un po' agli
14:52antipodi di una regolazione. La parte dell'Unione Europea ex ante, basata su livelli di rischi
14:57con l'AI Act, è una regolazione ex post, lasciata all'autoregolamentazione del mercato
15:03che incentiva l'innovazione a discapito della prevenzione e della normativa.
15:08Nella sua prima fase, iniziata lo scorso 2 febbraio, l'AI Act ha proibito quei sistemi
15:12di intelligenza artificiale catalogati da rischi inaccettabili e introdotto requisiti per
15:18le aziende operanti sul mercato europeo.
15:20La regolamentazione oggi, in particolare il DMA, ha portato ad avere, per quanto ci riguarda,
15:27un potenziale cambio del modello di business, che significherebbe avere pubblicità meno profilata,
15:34avere pubblicità meno personalizzata. Al di là di rendere difficile il nostro mestiere
15:43come piattaforme, farebbe perdere valore alle aziende. Oggi le aziende, soprattutto quelle
15:50piccole e medie, vedono la possibilità di raggiungere il giusto consumatore, il giusto
15:54cliente, al giusto prezzo, come un'opportunità anche per competere con le grandi aziende.
15:59Tra le criticità emerse nel documento dell'Unione Europea, c'è il tema dei costi, che rischiano
16:03di essere notevoli per le piccole e medie imprese.
16:06Sicuramente l'OE Act è un test estremamente complesso, che ha fatto una scelta di neutralità
16:10tecnologica, che comporta un'evidente ambiguità. Con lo scopo di essere future proof è diventato
16:17fumoso in alcuni aspetti, e quindi la compliance è assai difficile e quindi anche costosa per
16:24le imprese. Sicuramente porrà degli oneri rilevanti per le piccole e medie imprese italiane.
16:30L'intelligenza artificiale si sta rivelando importante anche per le pubbliche amministrazioni
16:34e per le grandi metropoli come Milano.
16:37La nostra direzione innovazione tecnologica sta proprio lavorando nella misura in cui portare
16:44uno strumento come l'E.A.I. sulle scrivanie dei nostri colleghi impiegati, chi magari addirittura
16:52fa front-end nei confronti dei cittadini, per esempio nella parte di anagrafe, dei civici
16:58sicuramente aiuta molto.
17:04Preoccupazione diffusa per il caro energia e difficoltà crescenti nel far quadrare i conti
17:08delle famiglie. È questo il quadro emerso a Roma durante la settima plenaria del manifesto
17:13insieme per contrastare la povertà energetica promossa da Banco dell'Energia, dove sono stati
17:17presentati il bilancio sociale 2024 e la nuova ricerca Ipsos, gli italiani e la povertà
17:22energetica nell'attuale contesto socio-economico.
17:25Abbiamo sviluppato oltre 150 progetti sul territorio nazionale, abbiamo investito oltre
17:3013 milioni di euro e abbiamo avuto modo di sostenere con le modalità che dicevo prima
17:36oltre 17 mila persone. Credo che sia un traguardo importante. Il 25 che ci aspetta ha sicuramente
17:41l'ambizione di andare avanti a esercitare la nostra attività più tradizionale, ma anche
17:46di esportare un modello in ambito europeo.
17:48L'80% degli italiani teme dunque l'impatto delle tensioni geopolitiche sulle bollette,
17:53il 60% fatica a risparmiare e uno su cinque vive una condizione di povertà energetica,
17:58il 55% si dichiara insoddisfatto della propria situazione economica, mentre il 22% teme di
18:04non riuscire a pagare le utenze nei prossimi mesi.
18:07L'evento è stato anche l'occasione di coinvolgere i principali attori del settore energetico
18:11italiano, come A2A, Any Plenitude ed Edison, che hanno discusso il legame tra transizione
18:16ecologica e responsabilità sociale e lotta alla vulnerabilità.
18:20L'impegno quest'anno soprattutto si articola e si sviluppa verso interventi un pochino
18:26più strutturali, come per esempio la sostituzione degli elettrodomestici a casa con quelli più
18:31efficienti, per dare quindi una continuità a quel risparmio energetico necessario, oppure
18:36per la costruzione di comunità energetiche solidarie, per condividere la produzione di
18:42energia da fonte rinnovabili.
18:43Dopo i saluti istituzionali di Roberto Tasca, presidente A2A e Banco dell'Energia, è intervenuto
18:48il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha illustrato l'impegno della Capitale per
18:51il sostegno alle famiglie in difficoltà e nei progetti dedicate alla sostenibilità
18:55ambientale e alla decarbonizzazione.
18:57Mentre il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, è intervenuta
19:02con un videomessaggio in cui ha voluto ribadire il sostegno del Governo alla lotta al caro
19:06energia.
19:07Nell'ultimo anno siamo riusciti a fare quattro comunità energetiche solidarie.
19:10Siamo partiti da alcuni enti del terzo settore che ci sono stati segnalati, abbiamo installato
19:16dei pannelli fotovoltaici, abbiamo creato una comunità energetica che darà un contributo
19:20molto più diffuso e duraturo nel tempo, perché a questa comunità poi sono associati anche
19:25altre famiglie o enti del terzo settore, cioè soggetti bisognosi.
19:29Quindi passiamo semplicemente dal contributo alle bollette a fare qualcosa di più strutturale
19:33e duraturo.
19:34Come ribadiscono i promotori, il manifesto, che oggi conta 100 firmatari, ha permesso di
19:39aiutare oltre 9.000 persone nel 2024 con un obiettivo chiaro, garantire a tutti il diritto
19:45all'energia, senza lasciare nessuno indietro.
19:51L'Università di Roma Tor Vergata punta sempre più in alto.
19:55Per la prima volta nella sua storia entra tra le prime dieci tra quelle italiane e si posiziona
19:59nel primo quarto della classifica QS World University Rankings, piazzandosi al 355esimo
20:07posto su 1.501 università di tutto il mondo.
20:11L'Ateneo ha scalato ben 134 posizioni in soli due anni.
20:16Un risultato che ci lusinga molto e che attesta l'impegno profuso da tutta la comunità universitaria
20:22rispetto alla capacità di attrazione degli studenti e alla capacità di poter generare
20:29risultati positivi che inducono poi le famiglie a scegliere la nostra università per l'iscrizione
20:34dei ragazzi.
20:35Scalare 134 posizioni in un così breve periodo di tempo, cioè due anni, rappresenta per noi
20:39un risultato molto importante che ci consente di mettere a fuoco quelli che sono gli ulteriori
20:44obiettivi che svilupperemo nel futuro e di garantire un luogo sempre più accogliente
20:50per i nostri studenti e per gli studenti internazionali che vorranno frequentare il nostro Ateneo.
20:55L'Università di Roma Torvergata spicca anche per aver saputo cogliere le sfide globali più
21:00attuali con un'offerta formativa ad hoc che spazia tra corsi in italiano e lingua inglese.
21:06Abbiamo una buona formula tra la capacità di attrazione dal punto di vista della qualità
21:11dei percorsi formativi e anche in termini di accoglienza, promozione e inclusione.
21:16Per esempio la strategia messa in atto di istituire degli studenti ambassador consente di poter
21:24recepire effettivamente le istanze dei diversi studenti che da alcuni paesi vengono nel nostro
21:30Ateneo, accogliendo al meglio quelli che sono i loro percorsi di crescita e di sviluppo
21:34professionale e personale.
21:36Per il futuro di Torvergata è quello di garantire un ambiente inclusivo, accogliente e che sia
21:41in grado di fornire le competenze veramente utili per gli nostri studenti e per garantire
21:46loro un futuro professionale all'altezza e all'avanguardia.
21:53La transizione energetica è una delle principali sfide che stati e organizzazioni si trovano
21:58oggi a dover affrontare per contrastare concretamente il cambiamento climatico.
22:02In un contesto di necessaria maggiore sostenibilità nella produzione dell'energia, ENI punta sul
22:08sostegno alle start-up che progettano e sviluppano nuovi modi e tecnologie per raggiungere
22:12l'obiettivo.
22:13È con questo scopo che nasce ENInext, la società di corporate venture capital che rappresenta
22:18uno dei pilastri della strategia di transizione di ENI.
22:22La transizione è un percorso molto complesso che evolverà nel tempo ed è principalmente
22:27guidato proprio dagli sviluppi tecnologici.
22:29Noi non possiamo sapere esattamente quale sarà il risultato finale e qual è il percorso
22:34soprattutto per raggiungerlo perché questo appunto è determinato dal fenomeno tecnologici,
22:38economici e sociali e da tutta l'evoluzione che ci circonda.
22:42ENInext ci consente sostanzialmente di aprire ulteriori elementi di opzionalità.
22:46Lo abbiamo già fatto in altri contesti, nei business tradizionali con i satelliti.
22:50Con ENInext noi andiamo sostanzialmente a catturare aree di potenziale sviluppo tecnologico
22:55dove partecipiamo in maniera diciamo appunto da venture capitalist, quindi in una maniera
23:00meno tradizionale rispetto a quella classica di una società energetica ma dando anche un
23:05supporto non solo finanziario ma potenzialmente manageriale ed industriale alla crescita di
23:09queste società e alla loro accelerazione nel deployment industriale dei successi tecnologici
23:16che vanno a perseguire.
23:17Abbiamo 20 start up, abbiamo investito più di 500 milioni e un potenziale di valore associato
23:22a questo investimento che è nettamente superiore, quindi con dei ritorni molto elevati.
23:26Siamo assolutamente soddisfatti e vogliamo ulteriormente perseguire questo percorso di
23:30crescita.
23:31Con sede a Boston, ENInext nasce nel 2019 per supportare ENI nella transizione energetica.
23:37Come sapete la transizione energetica è soprattutto una transizione tecnologica e per far questo
23:42bisogna riuscire a capitalizzare tutto quello che l'ecosistema ci può dare.
23:48Per questo ci siamo focalizzati anche nel supportare start up innovative e supportarli non
23:54solo finanziariamente ma anche portando tutta la nostra competenza e esperienza nel settore
24:00dell'energia.
24:01La CEO illustra le motivazioni che hanno portato a presentare ENInext anche in Italia.
24:06Vogliamo portare il nostro portafoglio ad avere una visibilità in Italia dove l'ENI
24:11è presente.
24:13L'ecosistema italiano nel venture capital si sta creando e quindi noi pensiamo come ENInext
24:17di poter essere una parte importante e poter svolgere anche un ruolo di guida in questo
24:22settore relativo all'energia.
24:24Numerose le aree di investimento individuate da ENInext.
24:27Nel ENInext abbiamo un portafoglio di start up diversificato in tutti i settori della transizione
24:33energetica dalla fusione al confinamento magnetico allo stoccaggio energetico, a advanced solar,
24:38nuovi materiali, biopolimeri, insomma un ampio spettro di tecnologie che saranno necessarie
24:44per la transizione.
24:44Dopo i due lanciati a San Francisco e a Tunisi nascerà nelle Marche il Terna Innovation
24:53Zone Adriatico, un nuovo polo di innovazione che contribuirà alla trasformazione della
24:58regione e dell'area adriatica in un centro di eccellenza che abbraccia l'innovazione tecnologica
25:04come sinonimo di transizione energetica nella piena valorizzazione del tessuto imprenditoriale
25:10adriatico.
25:11Si tratta di un centro di sviluppo organizzato su due principi, l'Innovation Hub che intende
25:20supportare e promuovere piccole e medie imprese del territorio e start up locali nello sviluppo
25:27e nella industrializzazione di soluzioni per il mercato elettrico.
25:31L'Innovation Lab sarà invece un centro di sperimentazione di soluzioni in alta tensione
25:39accolrente e continua che intende collaborare anche con il tessuto regionale delle università
25:46delle Marche oltre che con giovani professionisti del territorio.
25:50Il Terna Innovation Zone Adriatico ad Ascoli Piceno va a consolidare l'impegno di Terna per
25:56le Marche.
25:56Il piano di sviluppo 2025-2034 del gruppo prevede infatti un investimento di 700 milioni
26:04di euro nella regione.
26:05Il Polo rafforzerà lo scambio di energia nella parte centrale della penisola rispondendo
26:11alle esigenze di sicurezza, efficienza e flessibilità del sistema elettrico nazionale e agli obiettivi
26:17di incremento di produzione da fonti rinnovabili.
26:20Bioplastica e compostizia
26:36Bioplastica e compostizia
26:40Bioplastica e compostizia
26:49Bioplastica e compostabili
26:50L'eccellenza del Made in Italy e i rischi della filiera
26:54La transizione tra innovazione tecnologica e conservazione ambientale
27:00confronto a Roma sulle sfide della sostenibilità e della sicurezza energetica
27:05Nella cornice dell'Arapacis a Roma si è svolto il secondo forum italiano delle bioplastiche compostabili
27:11promosso da Asso Bioplastiche e dal Consorzio Biorepac
27:14Un momento di confronto tra istituzioni, imprese e ricerca per fare il punto su un settore strategico per la transizione ecologica
27:21Al centro dell'evento il bilancio di sostenibilità 2024 e i nuovi dati della filiera che confermano luci e ombre
27:28Da un lato la crescita del ciclo e delle adesioni dei comuni
27:32Dall'altro il callo del fatturato e l'impatto di concorrenza e regole incerte
27:36I consorziati sono sempre più interessati a rendicontare le loro performance ambientali
27:41Su alcuni aspetti anche il bilancio di sostenibilità riflette il momento di debolezza economica che il settore sta affrontando
27:50Ma è sicuramente un documento che aiuta il settore a continuare questa strada di eccellenza
27:56che il settore delle bioplastiche italiane ha a livello internazionale
28:00Nel corso del forum è stato presentato anche il nuovo pittogramma ufficiale che identificherà gli imballaggi compostabili
28:06Un'iniziativa pensata per semplificare la vita ai cittadini e aiutare a riconoscere i materiali corretti da conferire con l'umido
28:14Il pittogramma, una mano, un torsolo e un piccolo mucchio di compost sarà uno strumento visivo e efficace per rafforzare il percorso di raccolta differenziata
28:23In questo forum Biorepac ha dato in primo luogo i dati di riciclo che sono positivi
28:31Oltre l'85% della popolazione italiana è all'interno di un percorso di riciclo degli imballaggi compostabili e questo è bene
28:38Conferma l'eccellenza italiana nella raccolta della frazione organica e assieme alla frazione organica il trattamento degli imballaggi compostabili
28:47La novità che è stata presentata quest'anno è il pittogramma, è il messaggio attraverso il pittogramma che diamo ai produttori di imballaggi
28:58che stanno dentro al Consorzio Biorepac che si vedono all'interno di questo percorso attraverso il pittogramma
29:06Ma il forum è stato anche un'occasione per rilanciare l'allarme del settore
29:10La concorrenza delle aziende asiatiche, i prodotti legali e le stoviglie pseudo-riutilizzabili mettono in difficoltà le imprese italiane
29:17E proprio dalla voce degli operatori è arrivato un appello forte alle istituzioni
29:22Servono regole chiare, controlli più incisivi e una piena attuazione del nuovo regolamento europeo sugli imballaggi
29:28Quello che richiede la nostra associazione comunque sia la filiera delle bioplastiche
29:33è quella di definire quanto prima tutte le nuove applicazioni legate al regolamento imballaggi
29:40Un'identificazione della nostra filiera, quindi l'assegnazione di un codice ATECO per definire tutte le aziende della filiera delle bioplastiche compostabili
29:49Una maggiore chiarezza e correttezza dal punto di vista normativo, quindi la definizione di prodotti riutilizzabili
29:56Che stanno creando enormi problemi per quanto riguarda l'utilizzo del monouso
30:01E non per ultimo la lotta all'illegalità
30:04Il settore delle bioplastiche compostabili rappresenta un'eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale
30:09Ma per tutelarlo servono ora scelte politiche chiare, strumenti normativi coerenti
30:14E un impegno condiviso per far crescere un modello di bioeconomia circolare che funziona, crea occupazione e tutela l'ambiente
30:22In un contesto geopolitico complesso come quello attuale, la transizione energetica percorre sentieri non sempre rettilinei
30:29Solcati da visioni conservatrici e progressiste sull'ambientalismo
30:33Su questo focus, UEC Italia, il Comitato Nazionale Italiano del Consiglio Mondiale dell'Energia
30:39Il Centro Studi Americani e Nazioni Futura hanno basato l'evento La Transizione Energetica tra Innovazione e Conservazione
30:47Un incontro pensato per promuovere un dialogo tra visioni opposte sull'ambientalismo
30:52Ed esplorare le sfide energetiche e climatiche nei contesti italiano e statunitense
30:56Nel nostro paese, gli italiani appaiono scoraggiati nei confronti della transizione economica green
31:02La gran parte degli italiani crede ancora nella transizione ecologica, crede ancora nella necessità di lottare contro il cambiamento climatico
31:10Ma riceve continuamente messaggi che scoraggiano, che dicono che bisogna rinviare, aspettare
31:17Ma è peccato che la crisi ecologica non aspetta le nostre discussioni
31:22E l'altro elemento importante, i dati ormai sono disponibili anche dell'Istat ma anche quelli dell'ASVIS
31:29Investire in sostenibilità e in economia circolare in rinnovabili fa aumentare la produttività, la competitività
31:36E dunque stimola la crescita economica e non, come alcuni dicono, riduce la crescita economica
31:43In un contesto globale che vede tutti contro tutti, la prospettiva di un futuro condiviso a livello internazionale appare complessa
31:51Abbiamo fatto tante politiche energetiche verso l'ambiente, verso la transizione, secondo me anche esagerate
31:56Qualche risultato l'abbiamo ottenuto, ma è nell'efficienza
32:00Pertanto il corso è tracciato, è vero che litighiamo molto ma fa parte di questa confusione, di questo caos
32:10Che c'è diffuso per le tecnologie dell'informazione, secondo me
32:14Però in realtà stiamo andando tutti nella stessa direzione, siamo tutti d'accordo che dobbiamo essere più efficienti e più puliti
32:22Ma questa non è una cosa recente, dura dall'eternità
32:25Volgendo lo sguardo agli Stati Uniti, il Presidente Trump ha più volte sottolineato la necessità di ridurre la dipendenza energetica dei paesi occidentali
32:34Il Presidente ha parlato molto dell'importanza dell'abbondanza energetica e della riduzione della dipendenza degli Stati Uniti e più in generale dell'Occidente
32:44Da paesi come la Cina, questo significa produrre le nostre materie prime critiche in America o in altri paesi alleati
32:50Investendo in settori come l'energia geotermica e il nucleare e creando nuove catene di approvvigionamento
32:56Credo sia un'opportunità entusiasmante, specialmente con la rivoluzione dell'intelligenza artificiale
33:01Per produrre più energia in casa e per investire nell'innovazione con i nostri partner in tutto il mondo
33:05Penso che sia il modo giusto di affrontare questo tipo di questioni
33:08Credo che l'America stia aprendo la strada
33:10Credo che l'America stia aprendo la strada
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