L'Aia, 25 giu. (askanews) - "Io sono abbastanza d'accordo" con il ministro degli Esteri Antonio Tajani quando dice che se la questione dei dazi tra Usa e Ue si risolve al 10% va bene così, "perché penso che una misura del 10% non sarebbe per noi particolarmente impattante", così è emerso "quando ne abbiamo parlato con tutte le imprese". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa al termine dei lavori del summit della Nato a L'Aia."Dopodiché - ha proseguito la premier - penso che una misura al 10% ci consenta anche, per quello che ci riguarda, di continuare a lavorare su delle cose che a noi stanno particolarmente a cuore anche rispetto ad alcune contestazioni che gli Stati Uniti ci muovono"."Io sono abbastanza ottimista sul fatto che si riuscirà" a trovare una soluzione, ha concluso Meloni.
00:00Primo ho sentito molti numeri dati in questi giorni, un po' dalla stampa, un po' dal Parlamento, che mi sembrano molto distanti dalla realtà.
00:10Dopodiché io ho già risposto a questa domanda, noi abbiamo ovviamente fatto i nostri calcoli per il 2026, non riteniamo che ci serva utilizzare la escape clause
00:20e poi chiaramente per gli anni a venire si valuterà sulla base di quella che è la situazione economica, però c'è un elemento che voglio anche segnalarvi
00:27che secondo me è importante e che soprattutto chi si occupa di economia conosce bene.
00:31Chiaramente una parte importante di queste risorse, se noi siamo bravi, viene utilizzata per rafforzare imprese italiane.
00:37Quando quella parte di risorse importanti viene utilizzata per rafforzare imprese italiane, questo crea una politica economica espansiva che produce risorse.
00:44Quindi è un circolo virtuoso se lo sappiamo utilizzare bene.
00:48Il grande tema che noi dobbiamo affrontare è la capacità delle nostre aziende di rispondere a un impegno che è sicuramente importante
00:58e questa sarà la prossima sfida, però non va affatto questo ragionamento solamente in termini di costi,
01:03va fatto anche in termini di ritorno e di proiezione sull'economia, come sempre quando ci si muove verso una politica espansiva.