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  • l’altro ieri
Ponte, le preoccupazioni dei residenti di Contesse dopo il sopralluogo di ieri

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Novità
Trascrizione
00:00Parlare di ponte sullo stretto a Contesse può sembrare un'assurdità, poi però quando si vedono
00:05una ventina di consiglieri comunali e i tecnici della stretto di Messina in giro per la via
00:09Marco Polo o a Villaggio Urra, allora ci si rende conto che il momento in cui la grande
00:13opera potrebbe cominciare ad essere costruita è sempre più vicina. Tanti residenti si sono
00:19avvicinati incuriositi e anche preoccupati, ma perché questa galleria deve passare da qui?
00:23E la nostra casa che fine farà? E come ci muoveremo durante il cantiere sulla via Marco Polo?
00:28Queste cose si domandavano e domandavano ai tecnici della stretto che hanno fatto i sopralluoghi
00:34ieri. Una delle prime novità emerse è quella legata alla riduzione drastica di proprietari
00:38interessati ai cosiddetti asservimenti, cioè la restrizione nell'uso e nel godimento della
00:43proprietà a causa della realizzazione dell'opera pubblica. Questi a Contesse e d'intorno sono
00:48stati azzerati, mentre sono 51 gli espropri di residenze, compreso quello di un palazzo
00:53in costruzione che sarà abbattuto per far spazio al cantiere, all'ingresso della galleria
00:58che porta direttamente al ponte, alla fabbrica dei conci, ma anche al campo base, uno dei
01:03quattro che saranno realizzati in città. Ma ieri c'era un convitato di pietra al sopralluogo
01:07ed era Ferrovie, perché il progetto del ponte che sta per essere approvato dal Cipes non
01:12prevede dove sarà realizzata la nuova stazione centrale di Messina. Tutto lascia pensare
01:17che sia proprio fra Gazzi e Contesse, ma esattamente non si sa dove. Lo deve decidere RFI e ci saranno
01:23altri espropri alle viste? La mancanza di tempi certi sull'avvio dei lavori, ma anche sugli
01:28indennizi, sta facendo dilatare anche i tempi per l'avvio delle contromisure di chi sarà
01:32interessato agli espropri. Chi ha un'azienda non sarà facile che possa in 448 riaprirla
01:38da un'altra parte. Avrà la forza e il tempo per poterlo fare o si prenderà i soldi e
01:42allungherà l'esercito dei disoccupati. Un pericolo da non sottovalutare in un territorio
01:47già povero come quello di Messina. Il disorientamento di molti è assolutamente giustificabile e non sarà
01:52facile rendere tutti partecipi della rivoluzione in arrivo.

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