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Sport
Trascrizione
00:00amiche ed amici di bike channel appassionati di ciclismo e di letture sul mondo della bicicletta
00:22a 360 gradi un saluto da pietro pisaneschi e bentornati ad una nuova puntata di ciclo stile
00:29libri e ciclismo un'accoppiata che sembra perfetta soprattutto quando si va a raccontare di viaggi
00:37il viaggio è un tema che ha sempre appassionato la letteratura dai tempi dei tempi e ultimamente
00:45stanno uscendo veramente tantissimi libri ben scritti e densi di informazioni ed emozioni
00:51proprio sui viaggi in bicicletta oggi ne presentiamo uno è quello di luca scacchetti
00:576025 volte me romanzo in bicicletta edito da castelvecchi ed è con noi qua l'autore a presentarlo
01:05ciao luca benvenuto a milano grazie di avermi ospitato come è andato il viaggio perché sei
01:10venuto in bicicletta sono venuto in bicicletta e l'ho lasciata qui fuori perché con lucchetto
01:15con lucchetto questa è la domanda che facciamo a tutti i viaggiatori in realtà sei venuto in treno
01:20sono venuto in treno comunque abbastanza agevole perché tre ore e mezza insomma nulla di troppo
01:27impegnativo tu vieni da roma sì sì e il viaggio in treno da roma a milano è stato meno impegnativo
01:33sicuramente anche meno d'enzio di avvenimenti e di emozioni rispetto a quello che hai compiuto e del
01:39quale appunto racconti in maniera dettagliata in questo libro edito da castelvecchi che oggi appunto
01:46arrivi anche a raccontare qua da noi a bike channel 6025 volte me da roma a caponord in solitaria su due
01:55ruote lunga lunga e affrontata praticamente senza l'epoca senza esperienza quindi un'idea venuta quasi
02:06per caso da un giorno all'altro prima che mi laureassi ormai una decina d'anni fa perché è un viaggio
02:12dell'estate del 2015 e le ultime pedalate che avevo fatto risalivano a quando ero adolescente quindi
02:21grande passione proprio il ciclismo da ragazzo seguendo le orme un po di mio nonno che era un
02:26grande era stato un grande appassionato di ciclismo su strada me l'ha un po tramandata però poi l'ho
02:31riscoperta solo ecco dopo la laurea volevo fare assolutamente un viaggio molto radicale e mi venne
02:38in mente di prendere la bicicletta quindi comprata usata mai provata e il giorno stesso della partenza
02:43l'ho caricato i bagagli mi sono messo senza grandi progetti su strada allora la prima domanda che voglio
02:49farti è proprio relativa al periodo storico perché adesso c'è un fiorire di passione per la bicicletta di
02:56viaggi in bicicletta a dir la verità lo abbiamo visto anche in alcune puntate di ciclo stile vi
03:03invito a recuperarle sul nostro sito soprattutto quelle dedicate ai pionieri del ciclismo ne abbiamo
03:10parlato con luciano mereghetti perché i viaggi in bici esistono da inizio inizio novecento anche
03:18ultimo periodo del 1800 tanti ciclo viaggiatori erano italiani o inglesi che erano un po gli
03:27inventori della bicicletta moderna c'erano anche tantissime tantissime donne esploratrici a pedali
03:33però c'è stato come diceva appunto un fiorire in tempi recenti ma dieci anni fa com'era questo
03:40questo panorama c'erano sì viaggi però magari non è che ne venissero dato tanto risalto tu come come hai
03:47deciso cioè hai sei stato ispirato oltre che da tuo nonno da qualcuno che l'aveva fatto prima di te
03:52oppure non lo so c'erano già dei blog che caricavano dei viaggi cioè come ti è venuto in mente di dire
03:59ok io parto dalla mia roma e arrivo fino a capo nord effettivamente c'era una ragazza che all'epoca
04:08faceva una traversata tra le due coste americane non mi ricordo assolutamente il nome sono passi
04:1510 anni anzi forse anche qualcosa di più e mi incuriosi su facebook ma era una cosa veramente
04:20come detto bene tu molto molto isolata almeno stando alla mia conoscenza della materia e sicuramente
04:28lei ha contribuito a ispirare questo tipo di questo tipo di idea di esperienza però effettivamente
04:33erano comunque esperienze legate a viaggi più o meno solitari episodici poco sicuramente pubblicizzati
04:43da maggior parte dei casi tant'è che io su strada ho trovato relativamente poche persone che si erano
04:49insomma messe in cammino in quel modo e poi dopo 5 6 anni a cavallo del copido ho cominciato a vedere
04:56che effettivamente il fenomeno stava stava esplodendo tant'è che poi ora ci sono anche tante
05:03biciclette dedicate tanta componentistica io all'epoca ne ero completamente ignaro c'era anche meno promozione
05:09sui social forse perché adesso i social network in particolare instagram
05:14è funzionale no a veicolare un certo tipo di viaggio che per carità ecco sostenibile assolutamente
05:24c'entra però anche esperienziale proprio al tempo magari questo c'era un po meno quindi è un atto
05:32maggiormente di coraggio tu hai visto il viaggio come un atto di coraggio in questo caso guarda ripensarci
05:38negli anni successivi anche scrivendo perché poi la scrittura del libro mi ha impegnato per tanti
05:43anni effettivamente una delle connotazioni che gli ho dato è stato poco la romantica sono partito
05:48per uno scopo esistenziale dialistico tant'è che superato brennero non comprai nemmeno una sim maestera
05:57all'epoca non c'era il roaming aperto proprio per questo lo dicevo perché noi ecco siamo abituati a
06:05dire ok parto adesso sim smartphone e tutto in qualche modo si andiamo via ma un po ancorati a
06:14dove partiamo ci siamo sempre al tempo non era così è veramente cambiato tanto il mondo negli
06:20ultimi dieci anni assolutamente sicuramente avrei potuto anche io poter rimanere collegato anche
06:26all'estero no chilometro dopo chilometro ma avevo deciso proprio di non farlo per proprio per il timore di
06:33non riuscire mai a staccarmi no in maniera definitiva da dalla partenza l'obiettivo era
06:40l'esplorazione era la meraviglia era la scoperta non avevo voglia di condividere chissà quali posto
06:47chissà quali foto poi ho fatti comunque tanti mi hanno aiutato a ricordare anche per la scrittura
06:52del libro però lì per lì non è stato un viaggio condiviso a livello social prima di parlare proprio
07:00esplicitamente del viaggio la domanda che in questo caso mi pongo sempre io come si fa a lasciare
07:06tutto di punto in bianco tu hai detto che era appena laureato quindi ancora non avevi un lavoro
07:11o comunque non era un momento probabilmente la sua vita ben definito forse quello è il momento è il
07:19momento migliore perché facendolo adesso io leggo che tu sei un bancario oltre a uno sceneggiatore
07:26teatrale però ecco pensare ad un viaggio adesso sarebbe sarebbe impossibile dopo che è cambiato
07:32tanto e soprattutto probabilmente hai trovato una stabilità esattamente farlo adesso sarebbe molto
07:40difficile però sono sempre dell'avviso che se uno a quell'innesco cioè quella miccia che si accende da un
07:46giorno all'altro difficilmente la puoi fermare ad ora non la sento sto andando verso altre cose anche
07:53in termini scrittura quindi ho proprio un altro tipo di chiamiamolo percorso no all'epoca appunto
08:00mi ero appena laureato stavo per fare la pratica d'avvocato che non mi piaceva tra l'altro in qualche
08:05modo ho detto ok provo a farlo adesso dentro di me c'era anche un po un' ispirazione a nomadica
08:11diciamo così al nomadismo avevo sempre un po nutrito queste idee sempre molto molto idealista
08:16e tant'è che poi durante il viaggio dopo almeno un mese un mese e mezzo ho sentito dentro di me la
08:24spinta a fare di quell'esperienza una sorta di stile di vita no all'epoca non immaginavo che ci
08:32fossero così tante persone che già lo facevano poi successivamente appunto informandomi ho visto che
08:37insomma ci sono tante tanti personaggi nel corso del tempo poi l'hanno preso come uno stile di vita
08:43anche io all'epoca ho sentito un po questa spinta tu hai detestato una gestazione lunga no di questo
08:49di questo libro quanto ti ha impiegato perché è stato pubblicato nel 2024 esatto ok quanto si è
09:00impiegato e soprattutto quanto quanto tempo ci hai messo non tanto a scrivere ma è questo che a me
09:07stupisce sempre dei libri dei viaggi lo dico ad ogni cicloviaggiatore che arriva a presentare la
09:12propria esperienza qua a bike channel e soprattutto al ciclo stile il fatto di viaggiare vedere ciò che
09:22il mondo può offrire gli incontri la natura le strade eccetera eccetera recepire ricordare e poi
09:33mettere per iscritto è un processo lungo ma anche difficile tu come ti sei comportato da questo punto
09:39di vista qual è il tuo metodo qual è il metodo scacchetti è all'epoca è stato scrivere di getto appena
09:46tornato appena tornato a casa è stato uno dei motivi per cui sono tornato tra l'altro quindi sia
09:53condividere finalmente insomma con gli affetti con gli amici raccontare la storia e sia mettermi a
09:58scrivere perché una volta giunto a caponordo detto ok ho una occasione narrativa in questo momento voglio
10:04provare finalmente a scrivere in maniera seria che è un po' l'ambizione che coavo da sempre e tornato io
10:11per tre quattro mesi ho scritto praticamente tutto il giorno e ho rivissuto un po' l'esperienza in
10:15bicicletta quasi in trans quindi con questa attenzione anche ai dettagli no limiti della della pignoleria
10:23insomma chi lo leggerà magari se ne renderà conto è dovuta proprio al fatto che l'ho rivissuto
10:28scrivendo nella prima stesura e poi da lì invece ha cominciato dopo i primi tre quattro mesi di
10:33entusiasmo di scrittura entusiasta frene febbrile esatto è cominciata una fase molto lunga di auto
10:41editing fondamentalmente cioè di apprendimento delle strutture narrative della scrittura del
10:47romanzo che fondamentalmente dovevo apprendere insomma ancora sto apprendendo è durata molto tempo
10:53e durante questo lungo periodo la cosa più difficile se vogliamo è stata rimanere ancorato
11:00a quella a quel clima a quell'ambiente anche sia esperienziale che narrativo nonostante poi gli
11:06anni passassero e io cambiasse in qualche modo la vita mi portasse altrove no quella è stata la cosa
11:11più più difficile ma anche più bella ecco per questo ho conservato un'idea fortemente cristallizzata dentro
11:18di me poi di questa esperienza perché l'ho sempre nutrita nel corso degli anni qui nella quarta
11:22copertina si parla di un quaderno sopra il manubrio ma è vero oppure è un artificio letterario
11:28cioè tu pedalavi e scrivevi contemporaneamente quello era un'idea sempre così un po romantica
11:40che covavo prima di partire proprio per l'inesperienza che aveva in bicicletta pensavo
11:46chissà quali momenti di pienezza avrei potuto come dire suggellare fermare direttamente dal
11:54manubrio in realtà poi questa idea che non è avvenuta materialmente durante il viaggio non si è
12:00concretizzata ho cercato di metterla in pratica poi con la scrittura perché ho cercato di dare
12:05in qualche modo il ritmo della della bicicletta al appunto la pagina questa era un pochino la mia
12:12ambizione stilistica quindi poi in qualche modo di dritto di traverso insomma c'è quindi quando ci
12:18sono i tratti più semplici è una scrittura più agevole quando ci sono i tratti più difficili o
12:24comunque anche dei dei momenti difficili emotivamente è più più aspra più densa più densa esatto e ho cercato
12:32appunto di rendere il movimento della bicicletta nella sua dinamica insomma molto diversa con la
12:37scrittura 6.025 volte me è un titolo interessante perché sembra che tutti sia scoperto chilometro dopo
12:48chilometro eh sì in qualche modo è andata così e questo è stato anche la cornice che ho voluto dare
12:55a libro libro non a caso parte da un capitolo zero che apre la storia con l'ultima sera l'ultima
13:03sera vissuta proprio al campo chiamiamolo campo base parola grossa in un ostello che sta a pochi
13:08chilometri da capo nord quindi il libro parte dalla fine come tante storie e poi dalla fine ricolleziona
13:16tutta la storia con l'artificio del racconto a un ragazzo che con obbi proprio lì a capo nord fabian che
13:23apre che apre il racconto quindi e tu dici ossiamo si odia fabiano si ossiamo si odia un
13:28personaggio divisivo chiaramente molto giovane quindi insomma questa sua grande voracità questo
13:35suo grande interesse curiosità per le cose era ampiamente comprensibile come del resto lui era
13:39il mio che era appena più grande di lui e quella notte tra me lui si è creata ecco questa complicità
13:44per cui eravamo entrambi curiosi l'uno dell'altro e siamo rimasti tutta la notte poi alla fine dopo una
13:50serie di avventure siamo rimasti a in una cucina di questo stello in mezzo fuori c'era la neve gli
13:56ho raccontato tutta la storia si parte da roma e cominciamo a ripercorrere il viaggio per tappe la
14:07primissima tappa perché è giusto l'entusiasmo di partire però una volta che tu lasci la città mi
14:14sembra sempre un po il signore degli anelli no con gli hobbit che partono o bilbo se parliamo
14:21dell'hobbit parte però non sai mai cosa succede poi fuori fuori di casa bisogna stare attenti anche
14:28a dove si mette piedi in caso della bicicletta bisogna stare attenti a dove si pedala i ricordi
14:33della prima proprio della prima tappa va da roma a la prima tappa san cesareo in realtà che è un paese
14:41a maggior ragione a sud est di roma dove abitavo prima quindi ancora più lontano ancora per
14:47incrementare una trentina di chilometri prima perché bisogna giustamente tu hai capitolo zero partiamo per
14:53scoprire ancora prima noi stessi quindi in città dovevo arrivarci necessariamente ho tagliato roma in
14:58diagonale nel centro che è stata un'esperienza surreale e sono arrivato addirittura alla dispoli
15:04che è una città che sta una cittadina che sta sul mare sul tirreno e erano esattamente me lo ricordo
15:1076 chilometri sono rimasto sbadordito perché non avrei mai immaginato di poter fare tutta quella strada
15:15anche perché la bicicletta chiaramente c'aveva un peso esorbitante addosso che poi in qualche modo
15:22anche scaricato nel tempo l'ho alleggerita perché ho anche capito un po di più come funzionava la cosa
15:27ma i primi giorni era un carro armato quante quante cose ti ha riportato quante come riparti perché
15:33bisogna passare tu sei partito il giorno io il 29 luglio e se 29 luglio 2015 fatta che sei arrivata
15:41a caponord 3 ottobre 2015 con la neve quindi ho vissuto una grandissima situazione quindi tu matica
15:49e termica come ti sei organizzato per per partire con gli indumenti l'ideale era portare fin da subito
15:55tutto il necessario quindi anche questo era diciamo rivela un pochino quanto poco fossi insomma
16:01esperto e anche accorto no che avrei potuto tranquillamente comprare su strada eventuali
16:06insomma cambi eventuali maglioni invece voglio tutto fin da subito così sono sicuro una sorta di
16:13casa viaggiante cioè adesso torta di camper che ha già tutto allestito e non era fattibile insomma verso
16:20sul lago di garda un signore un ex ciclista mi fece provare la sua bici che pesava forse poco più di
16:27cinque chili sono tornato poi in tenda dopo aver parlato con lui ho preso le sacche e ne ho svuotato
16:33una parte di un cassonetto proprio ti sei liberato sono liberato in senso liberatorio esatto lui mi ha
16:42guardato mi ha detto guarda così non andrai più molto lontano non si va avanti così non andrà però la
16:47bravo ad essere arrivato al lago di garda ma a capo nord e quindi e poi hai comprato roba strada
16:55facendo adattandoti qualcosa in svezia qualcosina tecnica in svezia ma ero comunque ecco veramente
17:03andavo con i maglioni ce l'ho fatto veramente anni 30 come viaggio c'è c'è giusto un paio di
17:08fondelli ma per il resto c'era tutta attrezzatura non propriamente tecnica tu dici anche che non avevi
17:16ausilio di mappe hai seguito le indicazioni stradali questa cosa mi affascina nel senso
17:24siamo abituati noi a programmare tutto abbiamo app che programmano qualsiasi cosa ultimamente io ne
17:31utilizzo una che addirittura mi programmerebbe anche le sessioni di lettura addirittura in base
17:38al tempo quindi mi dice quanto in quanto tempo posso leggere un libro che inizialmente ero affascinato
17:46poi mi sono veramente detto perché io devo ridurmi a prevedere anche per me la lettura è un piacere
17:53veramente è uno dei più grandi piaceri che della vita potermi rilassare leggendo un libro anche una
18:00giornata intera e quindi ecco questo ho pensato perché io devo ridurmi anche a prevedere quanto
18:07tempo e questa secondo me una cosa affascinante in un viaggio dire perché io devo capire quanto metto
18:12ad arrivare a il lago di gard al lago di garda o alla dispoli o qualsiasi altro luogo seguire le
18:20indicazioni proprio ecco perché anche un viaggio di un tempo come hai detto tu cioè vedere il cartello blu
18:26che mi indica uno che sono sulla strada giusta quindi non entro in tangenziali o altro e due che
18:32magari mi dà una distanza approssimativa perché tanto le distanze sempre approssimative dice 10
18:37chilometri poi sono 12 e anche questo ecco è un andare a conoscere veramente se stessi strada
18:44facendo è proprio quello che cercavo anche se non lo sapevo a me è venuto perché sono stato sempre
18:50molto diffidente verso la tecnologia digitale è un viaggio anti app si si poi dopo sono questo questa
18:57cosa qui mi ha anche portato più avanti cioè nel senso non ho più social da tantissimi anni è un
19:01telefono vecchissimo quindi io ho tuttora spostandomi con la macchina capito perché non avevi per per
19:08riuscire a combinare l'intervista non c'è stato verso di scambiarsi un messaggio a vero ecco perché
19:16tu mi mandavi gli sms che io però non posso ricevere quindi ora abbiamo capito guarda cosa si scopre
19:24incredibilmente nonostante stimolare l'odio di tante persone perché è chiaro che poi alla fine diventi un
19:29problema magari uno che scrive un libro 6025 volte che magari è un po originale adesso ho capito perché
19:34fino in fondo fino in fondo però non mi è allora io giro tantissimo con la macchina quindi Roma è una
19:40città molto complessa da girare faccio questa premessa ma poi anche fuori qualsiasi posto vado
19:45io sono anni che non uso il maps cioè si riesce a fare senza problemi come facevamo una volta d'altronde
19:51e me l'ha stimolato un po questo viaggio perché durante questo viaggio sì all'inizio avevo un pochino
19:55lo smartphone anche se era molto molto datato quindi fino a Brenner o qualche indicazione l'ho presa anche se
20:01grossomodo la strada la conoscevo grossomodo poi dopo mi sono affidato le ciclabili quindi che era
20:07poi la cosa migliore no cioè ci sono queste vie ciclabili in mani perché dovrei stare a controllare
20:12un dispositivo digitale quando posso stare a contatto con la strada c'è la ciclabili cioè e lì ho scoperto
20:18appunto la bellezza di affidarsi a un cammino segnalato con tutte anche le contraddizioni le difficoltà
20:25perché a volte nonostante magari ti trovi in paesi che sono molto curati molto attenti a questa
20:30le segnaletiche insomma al decoro come la Germania a volte comunque anche lì cartellini segnaletici
20:36sono crollati sono caduti in mezzo a un bosco al bosco non si trovano quindi anche lì poi sconti
20:42tanti tipi di peripezie è successo un sacco di volte di perdere la strada per tornare indietro
20:46però sono state piccole avventure nell'avventura che non mi hanno mai gettato nello sconforto
20:52anzi magari scoprivo qualcosa di più vedevo qualcosa di nuovo comunque uscivo fuori dal seminato
20:57quindi per tutti quelli che pensano che un viaggio di 6.025 chilometri non sia possibile
21:03in questo libro c'è scritto come fare oltre a tutte le esperienze perché partire senza mappe
21:10senza sim da soli da anche sud di Roma fino a caponord
21:16le tappe quindi abbiamo detto sei arrivato al Brennero poi sei andato in Monaco di Baviera
21:24e da lì ho scelto di deviare per Praga non so bene per quale motivo ma avrei potuto tagliare
21:29magari era cascato il cantello esatto come nei film dell'orrore che si mandano nella casa
21:35poi dopo 3-400 chilometri mi sono accorto che stavo in Bohemia e ho detto oddio qua è successo qualcosa
21:39però no Praga è stata una felice deviazione perché nel tragitto tra appunto tra Monaco
21:47che poi ho collegato a Monaco, Praga, Dresda e Berlino è stata la fase più densa del viaggio
21:53perché lì si sono svolti gli incontri più interessanti, le amicizie, anche una conoscenza con una ragazza
22:03insomma ci sono stati tanti tanti tanti episodi e dovuti anche al fatto che io dormivo quasi sempre in strada
22:09quindi ho dormito quasi sempre in tenda o all'addiaccio
22:11Ti sei mai sentito insicuro?
22:14No
22:14Cioè nel senso hai percepito una mancanza di sicurezza oppure?
22:18Ho avuto paura veramente solo una volta e è una cosa che ora non farei mai più, non sarei in grado di farla
22:23una volta mi è venuto buio mentre ero su qualche decina di chilometri più a nord di Berlino
22:29ero veramente in mezzo alla foresta e semplicemente si è spenta la luce
22:35avevo pensato male, avevo fatto male i calcoli con le indicazioni stradali
22:38e mi sono trovato in mezzo alla foresta praticamente
22:41quindi ho dovuto cucinare lì e dormire
22:44quando sono entrato in tenda c'era un universo di rumori, un universo di suoni
22:50dovuti alla pioggia che cominciava a cadere
22:53dovuti alla natura che si risvegliava la sera, dovuti a qualche animale
22:56e lì un pochino di FIFA ce l'ho avuta
22:59però poi per il resto ho dormito anche lungo molti fiumi, sui laghi, in posti molto sperduri
23:04Infatti ecco ti volevo chiedere l'acqua
23:06questo paragone con il tuo pedalare, il tuo fluire anche dal punto di vista esistenziale
23:16che è una cosa molto affascinante
23:18in tutti i libri che presentiamo relativi ai viaggi
23:22è una cosa anche questa che mi affascina
23:24soprattutto in questo
23:25tu vai verso l'alto
23:27quindi c'è una sorta di anche, passiamo il termine, ascensione
23:31perché parti da Roma e arrivi a Caponord che è proprio il punto più a nord
23:36d'Europa se non sbaglio
23:38anche lo stesso, ad esempio in ambito professionistico
23:42lo stesso l'Arctic Race of Norway
23:45raramente arriva a Caponord proprio perché è impegnativo
23:48figuriamoci per un ciclo viaggiatore
23:50quindi questo andare verso l'alto, questo fluire sui pedali
23:53è sempre accompagnato anche dall'acqua
23:56quindi da un fiume, da un lago
23:59tu hai detto la prima tappa era al tirreno, al mare, la pioggia
24:03ti sei sentito un po' liquido anche tu andando in su?
24:07cioè hai percepito questo fluire dell'acqua
24:11e al contempo fluire di te stesso?
24:13perché nel libro questo si percepisce
24:15però non so se è voluto oppure anche questo è un artificio
24:19è assolutamente così
24:20questa sensazione è cominciata forte forse proprio verso Trento, Bolzano
24:27quando ho cominciato a costeggiare l'Adige e poi alcune ramificazioni minori
24:33successivamente sono entrati in ballo altri fiumi
24:35insomma le ciclabili corrono molto spesso chiaramente lungo i corsi d'acqua
24:39e quindi recuperano sicuramente anche una dimensione arcaica dello spostamento del cammino
24:44perché cosa c'è di meglio che seguire una valle e seguire un corso d'acqua
24:49perché sono i costi più fertili poi tendenzialmente
24:53e questa cosa l'ho percepita
24:55l'ho percepita e la vicinanza, la prossimità con i fiumi
24:58con tutte le loro differenze
25:00per esempio l'Elba in Germania aveva questo corso molto placido, molto maestoso
25:05altri fiumi erano più impetuosi chiaramente
25:07magari più alpini, più impetuosi
25:09questa vicinanza poi si tramuta proprio in una sorta di simbiosi
25:14quindi in qualche modo c'è una comunicazione
25:19e anche il cammino che tu metti in atto
25:22prende le forme un pochino del corso d'acqua che ti accompagna
25:25quindi sei stato anche mutevole tu durante il cammino
25:27assolutamente, io ero mutevole anche per inesperienza
25:30quindi c'avevo una pedalata sconsigliabilissima
25:34nel senso che ero molto vorace in salita
25:37e ho scoperto anche che me la cavavo discretamente bene
25:39ed ero incredibilmente depresso dalla pianura
25:42quindi come si dice, un passista quello che fa le pianure
25:47certo, non sei un passista, sei uno scalatore
25:50però tu avresti più il fisico da passistone come veniva detto un tempo
25:55e invece la pianura mi deprimeva
25:58tant'è che c'è Kim Ho che è uno dei personaggi che interviene all'inizio del libro
26:02un ragazzo coreano che aveva un progetto più scriteriato del mio
26:06voleva tornare in Cina con la bicicletta da Roma
26:08lui i primi giorni ci siamo incontrati per caso
26:11lungo una consolare che risale da Roma a Aurelia
26:14è stato lui a darmi qualche cenno
26:17a indicarmi e dirmi
26:18guarda Luca, non pedalare così
26:21pedala più costante perché così ti fai male
26:23perché così non riuscirai ad andare lontano
26:25allora pian piano qualche piccolo rudimento l'ho acquisito
26:27dicevi di incontri
26:31questo è anche un libro di incontri
26:34sì c'è la natura c'è il viaggio ma è molto Kerouac da questo punto di vista
26:39perché sulla strada si fanno tanti incontri
26:43hai percepito una sorta di
26:48anche qui io si utilizzo un termine forte
26:50cultura transnazionale
26:52cioè il fatto che sulla strada ci incontriamo tutti
26:55e siamo tutti cittadini di un'unica nazione che è quella più infinita
27:00ovvero il mondo
27:01sì assolutamente
27:03stavo leggendo proprio un breve esagio venendo qui in treno
27:07che parla proprio della contrapposizione tra comunità e classe
27:11discorso un po' politico però se vogliamo è proprio quello che dici tu
27:14cioè questo incessante divenire che poi diventa un po' la chiave per accomunarci
27:19e la strada ci rimette un pochino a una condizione zero
27:23dove tanti pregiudizi
27:25non vuoi fare un discorso retorico
27:26non sia mai
27:27però alcuni pregiudizi vengono meno
27:29soprattutto quando sei in condizioni di questo tipo
27:32probabilmente anche le difese delle altre persone
27:35anche le tue sono più basse
27:38quindi c'è una facilità relazionale
27:40non solo con chi è in viaggio come te
27:42ma anche con chi in quel momento è stanziale
27:44cioè fa l'apita che fai tu normalmente
27:45quindi c'è più disponibilità ad accoglierti
27:48cioè più disponibile a darti indicazioni, ad aiutarti
27:50questo chiunque ha viaggiato anche brevemente insomma lo sa
27:54ma specialmente quando ti incammini in questo modo
27:57perché quella condizione è un po' straordinaria
28:00in qualche modo incuriosisce, affascina
28:01e probabilmente non sei visto in maniera competitiva
28:06quindi c'è un'accoglienza diversa
28:09c'è la condivisione della fatica anche
28:11c'è una condivisione, sì
28:12non c'è quasi mai, soprattutto all'estero
28:15non c'è mai un occhio diciamo giudicante
28:18anche perché c'è un'abitudine diversa
28:20se ne vedono molti di più di persone in bicicletta
28:22quindi c'è più abitudine
28:23al viaggio eravamo arrivati a Praga
28:26poi com'è proseguito?
28:27Dresda, tra l'altro suggerisco di andarci perché è una città meravigliosa
28:32poi ho tirato su fino a Rostock e Danimarca
28:35quindi fino a Copenhagen
28:37dove ci sono dei venti tra l'altro incredibili
28:39non so bene come si faccia a fare quel pezzo di ciclabile
28:42quella è una ciclabile che parte da Berlino e arriva a Copenhagen
28:45sono 6-700 km
28:46ma le isole danesi sono scosse da un vento che va da nord a sud
28:53quindi chi cerca di conquistare la Copenhagen è complicatissimo
28:56e poi da lì ho fatto tutta la Svezia
28:59quindi da Malmo fino al confine con la Norvegia
29:03l'avevo sottovalutata
29:06pensavo dalle mappe che la Svezia fosse un paese un pochino più corto
29:10invece sono circa 2.500-2.500 km
29:13ma è attraversata tutta?
29:14tutta lungo la costa
29:16sì, l'ultimo 1.000 km in autostrada
29:18perché non era più possibile riuscire a prendere le secondarie
29:23e ho preso il golfo e l'ho tirato tutto quanto su fino alla Norvegia
29:27e poi gli ultimi 5-5 giorni gli altopiani norvegesi
29:31un posto veramente lunare
29:34che spesso e volentieri si è costretto a fare una sorta di zigzag tra le coste
29:39quindi rimbalzare da una costa all'altra
29:41salire sugli altopiani, riscendere
29:43lunare come esperienza
29:46e poi sei arrivato a Caponord
29:48e noi siamo anche quasi arrivati alla fine della puntata
29:51quindi ti chiedo
29:53la prima sensazione che hai provato
29:56arrivato alla meta
29:58qual è stata?
30:02allora ci sono arrivato in una condizione molto rocambolesca
30:05perché sono partito la mattina
30:06ed ero a 28 km dalla Falesia di Caponord
30:09e sotto un cielo bellissimo
30:11era primavera praticamente
30:12dopo 5-6 km è arrivata una bufera di neve
30:14quindi sono caduto dalla bicicletta perché tentavo comunque di pedalare fino in fondo
30:19e sono caduto e ho dovuto spingere in mezzo alla bufera per 15 km
30:23quindi sono arrivato che ero devastato praticamente
30:26uno straccio
30:27euforia
30:29euforia totale
30:30pienezza
30:32subito dopo però delusione perché mi sono accorto che c'ero solo io
30:38e quindi per fortuna è arrivato un signore che faceva la manutenzione all'impianto
30:44con un furgone
30:46che si aveva proposto di riportarmi giù in mezzo alla neve perché stava per fare notte
30:51quindi sono stato su a Caponord effettivamente una mezz'ora proprio pochissimo
30:56quindi 6.025 km per una mezz'ora
30:59per una mezz'ora
31:00per una mezz'ora
31:01per una mezz'ora
31:02per una mezz'ora
31:03esatto
31:04è andata così
31:05per tutto il resto suggeriamo la lettura di 6.025 volte me romanzo in bicicletta
31:12Luca Scacchetti che è venuto oggi qua a Bike Channel a ciclo stile a presentarlo
31:17grazie
31:18grazie mille Luca e in bocca al lupo per i tuoi prossimi iscritti o prossimi viaggi
31:24intanto devi tornare a Roma quindi
31:25è già qualcosa
31:26è già qualcosa
31:27perché comunque si viaggia sempre
31:29grazie di nuovo Luca
31:30grazie
31:31e grazie a tutti voi
31:32buona lettura
31:33ciao

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