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  • 5 giorni fa
https://www.pupia.tv - Meloni - Vertice G7 in Canada, il punto stampa conclusivo del Presidente
Kananaskis (Canada), 17/06/2025 - Il punto stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione del Vertice G7 di Kananaskis.

La playlist di Giorgia Meloni: https://www.pupia.tv/playlist/Giorgia-Meloni
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Novità
Trascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Buon pomeriggio a tutti. Terminano ora i lavori di un G7 particolarmente importante, particolarmente
00:52complesso, per il quale penso che innanzitutto si debbano fare i complimenti alla Presidenza
00:57canadese, al primo ministro Carney, per una leadership molto ben esercitata in un sicuramente
01:06momento particolarmente complesso. Molti sono stati i temi che abbiamo affrontato in questi
01:11due giorni, a partire ovviamente dalla situazione in Medio Oriente. C'è convergenza di vedute
01:19nel G7, come avete visto anche dalla dichiarazione congiunta che è uscita ieri da parte dei leader
01:26del G7 sulla situazione medio orientale. Siamo tutti ovviamente impegnati per la pace e la
01:31stabilità del Medio Oriente. Siamo consapevoli del fatto che la principale fonte di instabilità
01:36nella regione è stato proprio l'Iran. Siamo tutti d'accordo sul fatto che non possa esserci
01:46un Iran che si dota dell'arma nucleare. Chiaramente di fronte a una minaccia che è reale, voi avete
01:55visto anche gli ultimi rapporti della IEA, siamo d'accordo sul fatto che Israele abbia il diritto
02:02di difendersi, ma l'obiettivo al quale tutti lavoriamo è arrivare a negoziazioni che consentano
02:09davvero di impedire che l'Iran diventi una potenza nucleare. Voi sapete che negoziazioni
02:16erano già state tentate dagli Stati Uniti, sapete che l'Italia lo sa bene perché abbiamo
02:21anche ospitato due round di queste negoziazioni, non si era registrata questa volontà. Vedremo
02:27se con quello che sta accadendo chiaramente lo scenario cambierà. Dopodiché allargando
02:34diciamo allo spettro regionale, io credo che questo sia il momento giusto spingendo
02:42adeguatamente per ottenere un cessato del fuoco a Gaza. È un obiettivo sul quale ho lavorato
02:47molto in questi giorni, è un obiettivo sul quale ho trovato convergenza. Il riferimento
02:52a un cessato del fuoco a Gaza è contenuto nella dichiarazione dei leader e sono soddisfatta
02:58di questo risultato. Abbiamo ovviamente parlato di Ucraina, ne abbiamo parlato ieri sera a
03:04cena, ne abbiamo parlato stamattina col Presidente Zelensky al quale ovviamente ho portato la
03:08solidarietà del popolo italiano per i brutali attacchi che abbiamo visto anche nella notte
03:13di ieri. Rifletto con voi sul fatto che ogni volta che si cerca di fare qualche passo in
03:19avanti la Russia provoca con attacchi di questo genere, con attacchi sulla popolazione
03:25civile. Dopodiché anche qui c'è convergenza di vedute, siamo tutti quanti d'accordo nel
03:31sostenere gli sforzi degli Stati Uniti e del Presidente degli Stati Uniti verso una pace
03:35giusta e duratura. Sappiamo anche che rispetto al percorso necessario ad arrivare a un cessato
03:42del fuoco per aprire negoziazioni serie in Ucraina noi abbiamo avuto un'ampia disponibilità
03:47fin qui da parte dell'Ucraina e zero disponibilità da parte della Russia. E quindi è evidente che
03:52il dibattito si concentra prevalentemente su quali siano le mosse per portare anche la
03:59Russia seriamente a un tavolo delle trattative. Chiaramente le cose da fare sono due, da una
04:04parte continuare a sostenere l'Ucraina, è stata una parte della nostra discussione, e dall'altra
04:10esercitare pressione sulla Russia particolarmente con le sanzioni. Dopodiché ovviamente al netto
04:18di queste sono due delle questioni centrali. Il G7, come sapete, era convocato per parlare
04:24anche di molte altre questioni che ci stanno a cuore. Abbiamo parlato di commercio globale,
04:29abbiamo parlato di catene di approvvigionamento, anche qui non voglio tediarvi, ma è ovvio
04:34che quello che abbiamo sperimentato in questi anni, quando sono arrivate le crisi globali,
04:39sul prezzo che paghi quando non controlli le tue catene di approvvigionamento, quando sei
04:45troppo dipendente, quando non hai autonomia strategica, è un prezzo che ci ha insegnato
04:50qualcosa, e quindi noi dobbiamo ripensare le nostre catene di approvvigionamento. Abbiamo
04:54bisogno di catene di approvvigionamento che siano solide, che siano controllabili, abbiamo
04:58bisogno di French Shoring, abbiamo bisogno di Neera Shoring, abbiamo parlato anche di materie
05:04prime critiche, è un'altra delle grandi questioni sulle quali le nostre nazioni sono troppo esposte.
05:11Voglio ringraziare il primo ministro canadese per aver proposto su questo un'alleanza
05:15del G7, un'alleanza sui materiali primi critici, per la produzione di materie prime
05:24critiche, credo che sia un ottimo risultato di questo G7. Abbiamo parlato di commercio
05:29mondiale, di troppi squilibri che continuano a esistere, della necessità anche di aprire
05:35il dibattito sulla riforma delle organizzazioni legate al commercio internazionale. Abbiamo
05:41parlato di migrazioni e questo ovviamente mi soddisfa particolarmente, voi sapete che
05:46è stata l'Italia a portare per prima il tema della migrazione nel G7, è stato chiesto
05:51a noi chiaramente di guidare la sessione sul G7 a dimostrazione del fatto che lo scorso
05:56anno abbiamo fatto una scelta giusta alla quale gli altri leader vogliono dare continuità
06:00e a dimostrazione anche del fatto che tutti quanti riconoscono la leadership italiana data
06:05anche dai risultati italiani in tema di contrasto all'immigrazione illegale e oggi
06:11la ricetta italiana è una ricetta che viene presa a paradigma anche dalle altre grandi
06:16nazioni con le quali ci confrontiamo, così come voglio dirvi che sono contenta dell'interesse
06:24che gli altri leader hanno manifestato quando si parlava di economia sulle performance che
06:28l'Italia sta registrando. Come sapete a margine di questi lavori ho avuto la possibilità
06:32di parlare con tutti i leader che erano presenti in varie occasioni e quindi sono molte altre
06:42le materie anche di carattere bilaterale che abbiamo avuto modo di sviluppare con i vari
06:47leader in questi due giorni. Mi fermerai qui così se avete delle domande sono a disposizione.
06:51Presidente vorrei chiederle che pensa della dichiarazione del cancelliere Mertz che valutava
07:03un intervento israeliano sull'Iran, lo valutava come una cosa che serve a tutti noi, non va
07:12nel lavoro sporco che serve a tutti noi, come se non andasse nella direzione di una de-escalation
07:18e non nella sua posizione.
07:19No, tutti quanti andiamo nella direzione di una de-escalation, credo che quello che il cancelliere
07:24tedesco, anche se non ritengo di dover interpretare le parole degli altri, credo semplicemente che
07:28quello che il cancelliere tedesco volesse dire è simile a quello che ho detto io adesso.
07:33Noi sappiamo che oggi c'è una minaccia e che bisogna lavorare per disinnescare quella
07:39minaccia, dopodiché ovviamente siamo tutti convinti che quella minaccia vada disinnescata
07:44con delle negoziazioni, ma le ho anche detto e vi ho anche detto che un tentativo è stato
07:48fatto e purtroppo non si è arrivati al risultato e quindi è possibile che oggi lo scenario cambi?
07:53Io penso di sì, penso che sia possibile oggi uno scenario diverso in cui si arriva a delle
07:58negoziazioni e si arriva all'obiettivo che tutti condividiamo, che è la rinuncia da
08:04parte dell'Iran a essere una potenza nucleare e sono d'accordo sul fatto che un Iran come
08:10potenza nucleare non sarebbe una minaccia solamente per Israele, sarebbe una minaccia
08:15anche per tutti noi.
08:16Questo credo sia il senso delle parole.
08:21Buonasera Presidente, benvenuta e buon ritorno.
08:27Nella malcapitata ipotesi, ma sempre più vicina, che il Presidente americano decida di
08:33intervenire nel conflitto, l'Italia che cosa farà?
08:36Presterà le sue basi agli americani?
08:39Guardi, questa non è una risposta che le posso dare adesso, questa è una risposta che
08:43quando accadrà ovviamente convocheremo le persone che dobbiamo convocare e prenderemo
08:47le nostre decisioni, non è una decisione che si prende così.
08:50E sulla immigrazione, lei ha parlato di immigrazione, ha presieduto la sessione e Carney ha
08:56scelto, ha voluto proseguire quella che è stata l'agenda del G7 italiano.
09:02Ecco, come procede l'agenda e l'esperimento trampiano, anche se il draconiano ha dato
09:10i suoi frutti, può essere di esempio a quella che è una prospettiva italiana?
09:15Il sistema americano, anche sul piano della legislazione, è un sistema molto diverso
09:19dal nostro. Io sono contenta della strategia che noi abbiamo messo in campo, è una strategia
09:23basata, come lei sa, su molti livelli. C'è un tema che riguarda ovviamente il contrasto
09:29alle organizzazioni dei trafficanti, c'è un tema che riguarda chiaramente norme più
09:34stringenti contro la migrazione illegale, dopodiché c'è tutto un tema che riguarda la cooperazione
09:40con i paesi di origine e di transito, che forse è quello anche uno degli elementi che danno
09:43i risultati migliori. Ci sono le soluzioni innovative, sulle quali continuo a registrare
09:47grande interesse, anche diverse richieste di collaborazione su questi temi e c'è la
09:54questione dei rimpatri, che ovviamente stiamo discutendo a livello di Unione Europea. Penso
09:57che dobbiamo stare nelle ricette che sono ovviamente compatibili con le nostre legislazioni,
10:05con i nostri riferimenti, ma mi pare che i risultati stiano arrivando e mi pare che l'interesse
10:10che gli altri leader dimostrano verso un tema che l'Italia ha messo al centro, con
10:16una ricetta che l'Italia ha messo al centro, dimostrano una leadership che oggi è chiara
10:20per tutti.
10:22Buonasera Presidente, volevo sapere, da quello che dice mi sembra che sia d'accordo con Macron
10:28quando sostiene che sarebbe un errore che porterebbe al caos l'opzione militare per il
10:34cambio di regime. Volevo capire se è così e poi se è d'accordo con il Presidente Trump
10:39che vorrebbe un ruolo di mediatore in Iran per Vladimir Putin. Grazie.
10:45Guardi, sul tema della possibilità che Putin medi, francamente dalle interroguzioni di questi
10:53giorni non mi pare che ci fosse questa grande disponibilità a parte di nessuno, se devo essere
10:59onesta. Dopodiché, per come la vedo io, francamente affidare a una nazione in guerra la mediazione
11:05su un'altra guerra non mi sembrerebbe proprio l'opzione migliore da prendere in considerazione,
11:10ma non è, le devo dire, un'opzione sul campo. Ecco, anche dalle parole che ho ascoltato
11:14personalmente in questi giorni. Dopodiché, insomma, visti i rapporti che Putin ha con gli
11:21aiato là, se vuole convincerli a dismettere il programma nucleare, a meno che non lo sostenga,
11:25noi siamo ovviamente disponibili, ecco, da questo punto di vista. Dopodiché, per quello
11:31che riguarda le parole di Macron, guardi, io ho sempre pensato che lo scenario migliore
11:34fosse quello di un oppresso popolo iraniano che riesce a, diciamo così, rovesciare il
11:40regime. Dopodiché, ovviamente, si deve fare il pane con la farina che si ha, cioè si deve
11:43operare nello scenario nel quale si opera. Per cui, l'obiettivo è quello di impedire
11:49che l'Iran abbia una, diciamo, sia una potenza nucleare. Con la negozia, ripeto, con la negoziazione
11:57fino a ieri, non si è riusciti. Cambia lo scenario? È possibile che oggi cambia lo
12:00scenario. E noi dobbiamo guardare all'obiettivo, no a quella che è la nostra idea perfetta
12:05per ottenere quell'obiettivo. È evidente che finché la minaccia esiste, Israele ha
12:11anche il diritto a muovere per difendere la sua sicurezza.
12:14ADN Cronos.
12:16Buonasera, Presidente. Secondo indiscrezione, il Presidente americano Trump avrebbe bloccato
12:21una dichiarazione sull'Ucraina. Era sul tavolo una dichiarazione? Era prevista? Che cosa
12:26ci può dire? Come è andata?
12:28No, non era prevista una dichiarazione sull'Ucraina. Durante la scena, ieri, anche con il Presidente
12:34Trump, il primo ministro Carney ha condiviso con tutti i leader quali sarebbero stati i
12:41notes, i taking notes, cioè i punti principali del suo report alla stampa sulla discussione
12:49che c'era stata sull'Ucraina, che più o meno ricalcano quello che io vi ho detto
12:51adesso e siamo stati tutti d'accordo.
12:55Salve Presidente, le volevo chiedere, lei ha parlato, era scritto anche nel comunicato
13:01di Dazi con il Presidente Trump, però Trump poco dopo non ha offerto molte disponibilità
13:09visto che ha detto che sui Dazi l'accordo rispetto alle ipotesi presentate dagli europei
13:15non va assolutamente bene, pagheranno quello che devono pagare. Ci può dire qualcosa?
13:20Guardi, è una negoziazione in corso, come lei sa, come immagino sappiate francamente, c'è
13:27stato anche un colloquio qui tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, la Presidente
13:31della Commissione Europea Ursula von der Leyen, significa insomma che si continua a parlare
13:36a cercare delle soluzioni e se io dovessi vedere e probabilmente anche voi avete visto
13:41insomma anche diciamo la costanza del dialogo, del rapporto che oggi c'è, la franchezza
13:49ma anche la costanza, la serenità del rapporto che oggi c'è, direi che lo scenario è parecchio
13:55cambiato e direi anche insomma che dobbiamo essere come Italia Fieri del lavoro che abbiamo
14:01fatto per costruire un dialogo che fosse costante, franco ma sicuramente sereno e aperto, quindi
14:08io sono, insomma ovviamente sto facendo la mia parte ma so che il negoziato sta andando
14:15avanti, non voglio dirvi che sono ottimista ma penso che insomma bisogna continuare a lavorare
14:19che alla fine una soluzione si troverà.
14:22Presidente buonasera, lei in questi giorni ha rilanciato più volte la proposta italiana
14:26per un cessato del fuoco a Gaza, volevo sapere qualche dettaglio in più in che cosa consiste
14:31e se teme, scusi, vabbè no e basta.
14:34Le rispondo, le rispondo, corriamo.
14:36No, no, no, non fa niente. Dunque, come io le ho detto, credo che il momento sia un momento
14:44nel quale si può, si può arrivare a un cessato del fuoco a Gaza. Ho condiviso questo mio sentimento
14:52diciamo così, con tutti, con tutte le persone con le quali ho parlato in questi giorni e
14:58con tutte le persone che erano al vertice e ho trovato convergenza, tanto che questa comune
15:05posizione è nel documento finale del G7, significa che siamo tutti convinti che bisogna spingere
15:11per questo risultato. Dopodiché, come ho letto il piano di pace italiano, che cosa penso io
15:16che dovrebbe accadere dopo se ci fosse un cessato del fuoco? Voi sapete che io ho sempre sostenuto
15:20il piano di ricostruzione presentato dai paesi arabi. Credo che il ruolo dei paesi arabi,
15:25segnatamente dei paesi del Golfo, in questa fase nella regione sia un ruolo fondamentale
15:33e credo che noi dobbiamo il più possibile sostenere la responsabilità di questi paesi
15:39nel trovare, nell'aiutarci a trovare una soluzione su Gaza. Quindi, nel caso ci fosse un cessato
15:43fuoco, io ripartirei da lì.
15:50Grazie a tutti.

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