- 15/06/2025
1941. Le truppe sovietiche hanno ceduto al vittorioso esercito tedesco.
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ApprendimentoTrascrizione
00:00:00Questa è una copia della Pravda del 22 giugno 1941, il giorno dell'attacco nazista all'Unione
00:00:14Sovietica. Diverse ore prima che questa copia del quotidiano ufficiale del Partito Comunista
00:00:19Sovietico uscisse dalle rotative, un esercito tedesco forte di 3 milioni di uomini aveva,
00:00:25senza preavviso, aperto il fuoco contro le postazioni russe lungo un fronte di 1600
00:00:31chilometri, dal Baltico ai Carpazzi. Contemporaneamente gli aerei della Luftwaffe, l'aeronautica nazista,
00:00:39avevano bombardato a tradimento gli aeroporti e le città sovietiche di Murmansk, Talin,
00:00:44Kiev, Mogilev, Odessa. Era dunque la guerra.
00:00:49Eppure sulla Pravda di quel drammatico giorno non c'è il minimo accenno all'aggressione
00:00:59nazista. Il titolo di prima pagina dice «Interesse del popolo per le nostre scuole». Il giorno
00:01:07seguente, quando le divisioni corazzate naziste già penetravano in territorio sovietico, sono
00:01:12le parole di un generale tedesco come una baionetta in un pane di burro, la Pravda diede l'annuncio
00:01:18in maniera opaca e incolore. Eccola. È il numero del 23 giugno 1941. Il titolo di prima
00:01:27pagina dice «Il discorso radio del commissario del popolo per gli affari esteri, compagno
00:01:32Molotov, in data 22 giugno». Nel testo Molotov si lamenta per l'invasione, sottolineando che
00:01:38il governo di Musca ha sempre osservato meticolosamente i termini del patto di non-aggressione russo-tedesco.
00:01:44La confusione dei redattori della Pravda è forse sufficiente a spiegare il successo
00:01:50registrato dai tedeschi. La loro aggressione colse i russi di sorpresa. I reparti di frontiera
00:01:56si sbandarono al primo urto. Centinaia di migliaia di soldati sovietici furono catturati
00:02:02il primo giorno di guerra. Sembrava, insomma, che per i tedeschi la conquista di Musca fosse
00:02:07una questione di giorni. Ma fu veramente una sorpresa per tutti? Possibile che gli alti
00:02:14comandi sovietici e soprattutto Stalin ignorassero l'avvicinarsi ai confini del loro paese di
00:02:19150 divisioni tedesche? Su questi interrogativi si polemizza da anni. Generalmente la responsabilitÃ
00:02:27della impreparazione sovietica di fronte all'aggressione nazista viene attribuita a Stalin. Stalin, lo
00:02:33scaltro georgiano. Fu dunque tanto ingenuo da cadere nella trappola preparatagli da Hitler?
00:02:39Oppure l'aggressione nazista lo colse di sorpresa soltanto perché Hitler fece una mossa sbagliata
00:02:45nella partita a scacchi che impegnava i due dittatori dal 1939?
00:03:03Estate 1939. L'Europa è sull'orlo della guerra. Le varie potenze europee hanno giÃ
00:03:19preso posizione. Da una parte i paesi dell'asse con la Germania e l'Italia, dall'altra le
00:03:25democrazie occidentali con alla testa Inghilterra e Francia. Soltanto l'Unione Sovietica non ha
00:03:31ancora preso posizione. Mosca è al centro dell'attenzione mondiale. Cosa farà Stalin?
00:03:37Ci si chiede negli ambienti diplomatici. Appoggerà Hitler nelle sue mire espansionistiche o si schiererÃ
00:03:43al fianco dei paesi democratici? La risposta all'interrogativo non tarderà a giungere.
00:03:51Mosca, 23 agosto 1939. Joachim von Ribbentrop, ministro degli esteri di Hitler, giunge a Mosca
00:03:58per firmare il patto d'amicizia russo-tedesco. È questa la notizia più sconvolgente di un
00:04:04anno già colmo di episodi sensazionali. I rappresentanti di due ideologie così diverse
00:04:09e divise da un abisso di odio e di sangue si ritrovano attorno a un tavolo come buoni
00:04:14amici. Il ministro degli esteri sovietico, Molotov, firma il trattato per conto di Stalin.
00:04:21Poi tocca a von Ribbentrop firmare per conto di Hitler. Oltre al patto verrà firmato anche
00:04:27un protocollo segreto in cui si decide il destino della Polonia. Conclusa la cerimonia,
00:04:32il ministro tedesco, che porta sul petto un vistoso distintivo nazista, stringe la mano
00:04:37a Stalin. Più tardi Stalin proporrà un brindisi dicendo
00:04:41«Se è vero che il popolo tedesco ama il suo Führer, ebbene, lasciatevi bere alla salute
00:04:48del Führer». Queste notizie, riportate dai giornali di tutto il mondo, suscitano grande
00:04:53apprensione e gettano nello sconforto milioni di antifascisti. In realtà il voltafaccia di
00:05:00Stalin rappresentava una scelta. La scelta della politica di potenza e della difesa degli
00:05:04interessi nazionali a scapito dell'internazionalismo proletario. Tuttavia in quei giorni era molto
00:05:11difficile intravedere dietro questi volti spianati dal sorriso lo scopo segreto di questo strano
00:05:16trattato di amicizia fra due irriducibili nemici. In realtà Stalin e Hitler avevano entrambi
00:05:23interesse a recitare la parte dei buoni amici. Hitler, infatti, aveva bisogno della neutralitÃ
00:05:28sovietica per annettersi la Polonia e respingere un eventuale intervento anglo-francese. Stalin,
00:05:35da parte sua, aveva soltanto bisogno di tempo. Il suo esercito era assolutamente impreparato
00:05:41e il piano bellico per il rafforzamento dell'armata rossa era ancora molto lontano dall'obiettivo
00:05:46finale. In quegli ultimi mesi molte delegazioni inglesi e francesi erano giunte a Mosca per
00:05:53discutere la possibilità che la Russia si unisse a loro nel caso che Hitler avesse aggredito
00:05:58la Polonia. Ma Stalin non aveva voluto impegnarsi. Egli, d'altra parte, pensava che il premier
00:06:03britannico Chamberlain si proponesse di dirottare la minaccia nazista verso Oriente, ossia verso
00:06:09l'Unione Sovietica. Di conseguenza la sua sfiducia nei governi occidentali era totale. Era convinto
00:06:16che essi non avessero intenzione di fare una guerra per difendere la Polonia. Malgrado
00:06:23questa sfiducia, ancora pochi giorni prima della firma del patto russo-tedesco, i governi
00:06:27di Francia e d'Inghilterra avevano compiuto ogni tentativo per tirare l'Unione Sovietica
00:06:32dalla loro parte. L'ultimo tentativo fu compiuto da una delegazione britannica capeggiata da
00:06:38Lord Strang. Ma in questo caso il governo inglese commise una grossa gaffa diplomatica.
00:06:45Lord Strang, infatti, era un personaggio di secondo piano, o meglio, un semplice funzionario
00:06:50del Ministero degli Esteri. E i russi si ritennero offesi.
00:06:54Churchill e Lloyd George protestarono. Dissero che l'invio di un funzionario del mio rango
00:07:02avrebbe irritato i russi perché ciò rappresentava una mancanza di riguardo nei loro confronti.
00:07:08Molotov stesso, infatti, disse qualcosa del genere per giustificare la rottura dei negoziati
00:07:14relativi alle garanzie da offrire alla Polonia in caso di attacco nazista. Tuttavia io penso
00:07:20che il governo sovietico avesse già fatto la sua scelta. Lo stesso Stalin, ammise più
00:07:26tardi, che non avrebbe preso in considerazione le nostre proposte, neppure se a portargliele
00:07:31fosse stato il primo ministro in persona. Ricordo ancora che nel 1942, quando venne a Londra,
00:07:39Molotov mi disse, nel 1939 ognuno di noi ha fatto ciò che riteneva giusto. L'errore fu
00:07:48di ambe due le parti. E effettivamente Stalin aveva fatto la sua scelta il 3 maggio 1939,
00:07:54quando aveva sostituito il ministro degli esteri Liftynov. Maxim Liftynov, l'uomo che
00:08:00era riuscito a far entrare l'Unione Sovietica nella Società delle Nazioni, era fautore di
00:08:05un'alleanza antifascista e notoriamente filo-occidentale. Qui è a Washington, pochi giorni prima della
00:08:11sua destituzione, quando ancora sperava in un'alleanza con gli occidentali. Io spero che
00:08:17resteremo buoni amici per sempre. Al posto di Liftynov, Stalin mise il più rigido
00:08:23Molotov. Fu appunto Molotov a concludere il patto con i tedeschi. Ma cosa stabiliva
00:08:28questo patto?
00:08:33Per quanto mi risulta, questo patto divideva l'Europa orientale in due sfere di interesse.
00:08:39In cambio del non intervento russo in Polonia, la Germania offriva all'Unione Sovietica metÃ
00:08:44della stessa Polonia e il diritto di annettersi gli stati baltici. Vorrei aggiungere che Stalin,
00:08:50malgrado fosse un cinico, dovette provare un senso di vergogna nello scendere a patti
00:08:54con i nazisti. Infatti mi risulta che alla proposta di Ribbentrop di inserire nel patto
00:09:00un preambolo sulla fraterna amicizia russo-tedesca, Stalin si oppose dicendo
00:09:04«Non mi sembra decente parlare di amicizia e di cordialità , considerando che da sei anni
00:09:10il governo nazista getta sopra di noi copiosi secchi di fango». Il patto fu dunque firmato
00:09:16senza questo preambolo.
00:09:20L'accordo russo-tedesco consentì a Hitler di riprendere la sua politica di conquista.
00:09:26Sette giorni dopo, il 1 settembre 1939, le armate naziste invadono la Polonia.
00:09:31Francia e Inghilterra, alleate della Polonia, dichiarano guerra alla Germania. Il 17 settembre
00:09:38anche l'armata rossa occupa le regioni orientali della Polonia. Il 31 ottobre Molotov dichiara
00:09:45al Soviet Supremo.
00:09:48La Polonia non era altro che una mostruosa creatura del Trattato di Versaglia. L'Inghilterra
00:09:54è la Francia, non la Germania. Sono i veri aggressori.
00:10:00La tragica farsa dell'amicizia fra russi e tedeschi continua. Naturalmente nessuna delle
00:10:06due parti è in buona fede, ma fa comodo a entrambe portare avanti questo sottile gioco
00:10:11diplomatico. Ecco, questa è l'accoglienza riservata al nazista von Ribetrop quando in ottobre
00:10:18giunse una seconda volta a Mosca per firmare un nuovo trattato di amicizia.
00:10:22Intanto nel giro di un anno la Germania occupa la Norvegia, la Danimarca, l'Olanda, il Belgio,
00:10:31la Francia. Il 10 giugno 1940 anche l'Italia entra in guerra al fianco della Germania. Contemporaneamente
00:10:39sulla base degli accordi segreti Stalin cerca di stabilire un cordone sanitario per garantirsi
00:10:44dall'insicura alleata. Sconfigge anche se con fatica la Finlandia. Occupa la lettura,
00:10:52l'Estonia, l'Estonia e la Lituania. Si annette la Bessarabia e la Bukovina.
00:11:04Nell'estate del 1940 Hitler controlla l'intera Europa. L'Inghilterra è rimasta sola. Si parla
00:11:11ora, sempre con maggiore insistenza, di uno sbarco tedesco nell'isola. Ma già alla fine
00:11:16del luglio 1940 Hitler ha rinunciato in cuor suo allo sbarco in Inghilterra. È stato indotto
00:11:23alla rinuncia, oltre che dall'eroica resistenza dell'aeronautica britannica, anche dalla convinzione
00:11:28che l'Inghilterra è ormai definitivamente battuta. D'altra parte Hitler non ha mai smesso
00:11:34per un solo istante di odiare Stalin e l'Unione Sovietica. Ora egli vede avvicinarsi il momento
00:11:40di gettare la maschera. La decisione di aggredire la Russia, Hitler l'ha prese il 29 luglio 1940.
00:11:47La data è confermata da un testimone eccezionale che siamo riusciti a rintracciare in Germania,
00:11:52il generale nazista Warlimont. Egli è il più alto ufficiale del quartier generale di Hitler
00:11:57ancora in vita. Dopo Hitler, Goering, Jodl e Keitel, veniva lui in ordine di importanza.
00:12:10Warlimont fu condannato all'ergastolo dal tribunale di Nuremberg come criminale di guerra,
00:12:15ma ha scontato soltanto sei anni.
00:12:17Fui informato dell'intenzione di Hitler di attaccare la Russia il 29 luglio 1940,
00:12:25ossia circa un anno prima dell'inizio delle ostilità . Tale annuncio mi fu dato dal mio
00:12:29superiore, generale Keitel, l'ufficiale che stava più vicino al Führer. Ricordo che quel
00:12:35giorno ci trovavamo sul treno speciale del quartiere generale, fermo nella stazione di Bad Reischnal.
00:12:41Ad un tratto Keitel ordinò di chiudere le porte e i finestrini della vettura-ristorante.
00:12:45Vennero poste delle sentinelle e furono allontanati dalla vettura tutti presenti, tranne i tre ufficiali
00:12:52di grado più alto, ossia il generale Keitel, il generale Jodl ed io. Restammo in silenzio
00:12:59per alcuni minuti e io capì che stava per accadere qualcosa di importante. Poi improvvisamente
00:13:05Keitel si alzò e disse, signori, il Führer ha deciso di eliminare il pericolo russo mediante
00:13:11un attacco che avrà luogo nella primavera del 1941.
00:13:15Quattro mesi dopo, nel novembre del 1940, Molotov giungeva a Berlino ancora in veste
00:13:24di amico della Germania. In quei giorni la stampa sovietica si dimostrava molto accondiscendente
00:13:29nei confronti di Hitler. Ecco per esempio come la Pravda presentò in prima pagina la
00:13:34fotografia dell'incontro cordiale fra Hitler e Molotov. Questo giornale porta la data del
00:13:4028 novembre 1940. Dieci giorni dopo il generale Warlimont consegnava Hitler per la firma l'ordinanza
00:13:48numero 21 Operazione Barbarossa, ossia il piano militare contro l'Unione Sovietica.
00:13:58Durante l'inverno e per tutta la primavera del 1941 giungono a Mosca, da ogni parte del mondo,
00:14:03numerose segnalazioni dei servizi segreti circa le minacciose intenzioni naziste. Molte
00:14:09segnalazioni sono fatte per venire a Mosca da Churchill. Il premier britannico sa che soltanto
00:14:15con l'intervento dell'Unione Sovietica al fianco degli occidentali si potrà registrare
00:14:19una svolta nell'andamento della guerra. Fa di tutto per accattivarsi le simpatie del
00:14:24Cremlino. Stalin però non si fida. Churchill invia allora a Mosca come suo ambasciatore
00:14:30personale Sir Stafford Cripps, esponente dell'ala sinistra del partito laborista. Forse fra voi
00:14:37due vi capirete meglio, gli dice salutandolo. Ma per Stalin Cripps è soltanto un infido
00:14:42socialdemocratico. Lo accoglie molto freddamente e poi fa prevenire a Hitler il resoconto del
00:14:47loro colloquio. Ma se Stalin poteva avere validi motivi per non credere agli avvertimenti di
00:14:53fonte occidentale, avrebbe invece dovuto credere ciecamente a uomini come Richard Sorge, l'agente
00:14:59segreto comunista che da Tokyo gli comunicò con sorprendente esattezza che i tedeschi avrebbero
00:15:04attaccato l'Unione Sovietica fra il 21 e il 22 giugno 1941. Anche Rudolf Ressler, un altro
00:15:12agente segreto comunista, inviò da Berna un dispaccio che confermava quanto annunciato da
00:15:17Richard Sorge. Ecco, questo è il famoso telegramma spedito da Richard Sorge per annunciare
00:15:25l'imminente attacco nazista. Se avesse ascoltato questo segnale d'allarme, Stalin avrebbe avuto
00:15:30tre mesi di tempo per preparare la resistenza. Ma non fu così. In data 26 marzo Stalin ha
00:15:37scritto di suo pugno, fonte sospetta, archiviare.
00:15:54Intanto i tedeschi stavano ammassando le loro forze lungo il confine sovietico dal Baltico
00:15:59ai Carpazzi. Si trattava complessivamente di 118 divisioni di fanteria, 15 divisioni motorizzate,
00:16:0820 divisioni corazzate per un totale di 3 milioni di uomini, oltre il 75% dell'intero esercito tedesco.
00:16:16Occultare il movimento di una tale massa di uomini e di mezzi è ovviamente impossibile.
00:16:28Infatti i russi ne sono informati, ma Stalin non sembra allarmarsi. Egli continua ostinatamente
00:16:34a credere che almeno per il momento la guerra non ci sarà .
00:16:38Signor Seth, perché Stalin era tanto ottimista? Come può spiegarsi questo suo strano comportamento
00:16:47alla vigilia della guerra?
00:16:49Non so se sia stato un comportamento strano. Stalin, sia ben chiaro, non aveva la minima
00:16:54fiducia in Hitler. Sapeva benissimo che un giorno o l'altro se lo sarebbe trovato di
00:16:59fronte, ma pensava che non fosse ancora giunto il momento. Stalin, inoltre, non era uno sciocco
00:17:04e la sua condotta di quei giorni seguiva un filo logico. Egli probabilmente pensava
00:17:09Hitler non può essere tanto stupido di fare guerra alla Russia prima ancora di avere finito
00:17:14con l'Inghilterra. Stalin quindi, almeno teoricamente, aveva ragione quando supponeva che Hitler non
00:17:19lo avrebbe attaccato prima di avere finito in Occidente. E ostinato e sospettoso com'era,
00:17:25si mantenne fino all'ultimo fermo su questa convinzione, rifiutando di dare ascolto persino
00:17:29ai suoi marescialli. I generali sovietici erano da tempo in stato
00:17:35d'allarme. Contrariamente a Stalin, essi temevano che la guerra fosse molto vicina. Ma erano
00:17:41abituati a non manifestare la propria opinione. Sapevano che con Stalin ciò poteva essere molto
00:17:46pericoloso. Eccoli, sono tutti riuniti attorno a Stalin sulla Piazza Rossa. È il primo maggio
00:17:531941. Mancano solo sette settimane al giorno dell'invasione nazista. Ma nel discorso ufficiale
00:18:00del ministro della difesa, maresciallo Timoshenko, non c'è alcun accenno alla minaccia tedesca.
00:18:07Compagni, quest'anno celebriamo la nostra festa in una situazione estremamente complessa. La seconda
00:18:15guerra imperialista, scatenata dai capitalisti allo scopo di trasformare il mondo, di sottomettere
00:18:20di sfruttare i popoli dei piccoli paesi e delle colonie, ha già trascinato nella sua
00:18:26orbita l'intera Europa. Mentre Timoshenko, dopo il suo discorso sulla Piazza Rossa, riceve
00:18:33le congratulazioni degli addetti militari stranieri e particolarmente di quello tedesco,
00:18:38a Berlino è già tutto pronto. Secondo il piano iniziale, l'attacco avrebbe dovuto avere
00:18:44luogo ai primi di maggio per sfruttare interamente la buona stagione. Ma Hitler ha dovuto rinviare
00:18:50la data per poter accorrere in Grecia dove l'esercito italiano versava in gravi difficoltà .
00:18:56D'altra parte, gli insuccessi registrati dell'Armata Rossa durante la guerra contro la
00:19:00Finlandia hanno convinto i generali nazisti che sconfiggere la Russia sarà molto facile.
00:19:05Il generale Keitel ha già previsto che la campagna durerà al massimo otto settimane.
00:19:10Hitler ha detto, basterà dare un calcio alla porta per far crollare l'intero edificio.
00:19:15Per le forze tedesche ammassate lungo il confine sovietico comincia la lunga attesa dell'ora
00:19:23X fissata per l'alba del 22 giugno 1941.
00:19:27La lunga attesa ha al fine termine. Le artiglierie hanno l'ordine di aprire il
00:19:39fuoco appena ci sarà luce sufficiente per inquadrare gli obiettivi. L'ordine viene dato
00:19:45alle 3 e 15. Queste immagini sono state girate da un operatore tedesco. È il momento in cui
00:20:08i primi fanti mettono piede in territorio sovietico. L'operazione Barbarossa ha inizio.
00:20:16L'attacco di sorpresa ha successo lungo tutta la linea del fronte. Dovunque l'esercito
00:20:20tedesco avanza senza trovare resistenza. I soldati e i civili sovietici non nascondono
00:20:26la loro assoluta in preparazione all'attacco.
00:20:56Questo era allora il confine russo tedesco. Io abitavo in quella casa con mio marito e
00:21:08la nostra bambina. In quei giorni il confine era molto inquieto. Ci furono anche degli incidenti
00:21:13di frontiera. Però l'agenzia TASS e Radio Mosca ci avevano rassicurati dicendoci che dall'altra
00:21:19parte del fiume Bug i tedeschi stavano compiendo delle manovre. Così eravamo tutti tranquilli.
00:21:24D'altronde avevamo un patto d'amicizia con i tedeschi e non c'era motivo di essere
00:21:29preoccupati. Quando le prime granate cominciarono a esplodere credemmo infatti che si trattasse
00:21:35di un errore. Solo più tardi capimmo che era la guerra.
00:21:46Nel crollo completo del fronte russo soltanto la fortezza di Brest-Litovsk resistette
00:21:51eroicamente all'attacco tedesco. I 4.000 difensori, soldati, civili, donne e ragazzi
00:22:00combatterono fino all'ultimo. Resisteranno per un mese incuranti di trovarsi ormai su una
00:22:05specie di isola in territorio occupato dai tedeschi per centinaia di chilometri. Prima
00:22:11di cedere moriranno quasi tutti.
00:22:18Essi entrarono lanciando bombe. Poi portarono fuori noi donne, i bambini e i feriti. Ci gettarono
00:22:27a spintoni in mezzo alla strada. Ecco, qui c'erano le autorimesse alle quali diedero
00:22:33fuoco. Poi vi gettarono dentro tutti i nostri compagni feriti. Erano ancora vivi. Noi fumo
00:22:42poi circondate dai soldati e condotte via come prigionieri.
00:22:53Noi per la verità sapevamo molto bene che i tedeschi si erano ammassati lungo i nostri
00:22:57confini. Avevamo anche scoperto le intenzioni ostile delle truppe naziste, ma sfortunatamente
00:23:03il nostro capo di stato, Stalin, aveva assoluta fiducia nella firma di Hitler e nel patto tedesco
00:23:08sovietico di non aggressione. Stalin non dubitava che i tedeschi avrebbero tradito
00:23:13quel patto. Ed è proprio per questo che noi non avevamo fatto niente per preparare le
00:23:17nostre truppe alla guerra. Così l'attacco tedesco fu effettivamente una brutta sorpresa
00:23:21per noi.
00:23:26Quando la nostra macchina da presa si fermò, il generale Strebilsky, che fungeva da consulente
00:23:31militare, ebbe una discussione col generale Sandalov. Eccola.
00:23:35Questo non è vero, non lo credo. Molti membri dello Stato Maggiore avevano detto a Stalin
00:23:42che loro ci avrebbero attaccato.
00:23:44Noi però dobbiamo mettere un'altra versione, cioè ciò che noi credevamo e non ciò che Stalin
00:23:51credeva.
00:23:52E come la mettiamo a proposito della guida del paese?
00:23:55No, soltanto la guida.
00:23:57No, la guida del paese, è più esatto.
00:24:00Forse possiamo togliere qualche altra cosa.
00:24:02Non credo di aver detto qualche cosa inesatta.
00:24:06Allora vogliamo tentare un'altra volta?
00:24:10A questo punto il generale Sandalov ci disse che intendeva rifare l'intervista.
00:24:15Lo accontentammo.
00:24:16Va bene, nonostante che noi avessimo un gran numero di informazioni concernenti la concentrazione
00:24:24di truppe tedesche in vicinanza delle nostre frontiere e sulle loro intenzioni ostili, le
00:24:29nostre armate non si prepararono in modo sufficiente al combattimento e per questo motivo l'attacco
00:24:33fu una sorpresa. Questo è tutto ciò che voglio dire in proposito.
00:24:37Ancora oggi dunque gli stessi generali sovietici esitano ad esprimere un giudizio sul comportamento
00:24:50di Stalin fino alla vigilia dell'invasione.
00:24:53Stalin fu avvertito dell'inizio delle ostilità alle 4 del mattino del 22 giugno 1941 da una
00:25:00telefonata del generale Zhukov. Quello fu un momento altamente drammatico. Stalin rimase
00:25:06in silenzio per alcuni istanti. Siete sicuro di quanto affermate? chiese. Alla risposta
00:25:12affermativa di Zhukov interruppe la comunicazione. Pochi minuti dopo i più alti esponenti sovietici
00:25:18si riunivano in una sala del Cremilino. Stalin, addetta di chi lo vide, appariva distrutto.
00:25:24Ascoltò il rapporto dei suoi generali. Diede ordine di organizzare la resistenza. Quindi
00:25:29partì inspiegabilmente per la sua casa di campagna di Concevo dove rimase completamente
00:25:34isolato per alcuni giorni. Fu infatti il ministro degli esteri Molotov a dover prendere l'iniziativa
00:25:39di annunciare al paese che era scoppiata la guerra.
00:25:41Intanto la momentanea scomparsa dalla scena dell'uomo che prendeva decisioni per tutti
00:25:50e al quale tutti dovevano obbedire aumentò la confusione che era già enorme. I generali
00:25:56sovietici abituati a non prendere mai iniziative personali furono incapaci di organizzare una
00:26:01qualsiasi forma di difesa. Se ci furono dei casi di resistenza si trattò di episodi isolati
00:26:07dovuti alla spontanea reazione dei soldati sovietici più che a degli ordini precisi.
00:26:13In ogni modo il primo giorno di guerra è per i tedeschi una marcia trionfale. Centinaia
00:26:18di migliaia di soldati russi sono fatti prigionieri senza colpo ferire.
00:26:27Molti vengono catturati nel sonno e ora sono avviati verso i campi di prigionia a piedi
00:26:32nudi e in pigiama. Ma anche per molti soldati tedeschi l'attacco di quel giorno fu motivo
00:26:47di sorpresa. Il signor Jurgelett che ora fa l'operaio a Monaco fu uno di questi.
00:26:53Quando attaccamo la Russia io mi domandai cosa sta succedendo. Noi soldati semplici
00:27:03che stavamo schierati lungo il confine ignoravamo di dover attaccare l'Unione Sovietica. Sapevamo
00:27:10infatti che i nostri due paesi erano legati da un patto e si pensava che Hitler e Stalin fossero
00:27:16d'accordo. In quei giorni per esempio si era sparsa la voce che stessimo aspettando
00:27:22il permesso di Stalin per attraversare pacificamente l'Unione Sovietica e raggiungere attraverso
00:27:28il Caucaso e il Medio Oriente l'Africa settentrionale dove combattevano gli italiani.
00:27:36La riuscita dell'attacco di sorpresa era per i generali tedeschi il principale requisito
00:27:40per il pieno successo dell'operazione barbarossa. Raggiunto questo primo obiettivo Hitler è ora
00:27:45certo di avere la vittoria in pugno. Egli si reca subito in volo sul fronte russo. L'immensitÃ
00:27:52del territorio sovietico non sgomenta il dittatore nazista. Egli è certo che col crollo dell'armata
00:27:58russa il popolo russo approfitterà dell'occasione per abbattere il regime di Stalin.
00:28:15Il piano d'aggressione nazista è stato preparato secondo i moderni criteri della Blitzkrieg,
00:28:23la guerra lampo, già sperimentata in Occidente. Esso prevede l'apertura contemporanea dell'offensiva
00:28:28su tre fronti. A nord il gruppo d'armate del maresciallo Fonleb deve avanzare dalla Prussia
00:28:37orientale e superando gli stati baltici puntare su Leningrado. Al centro le armate di Fonbock,
00:28:43il conquistatore di Parigi, devono avanzare dalla Polonia, aggirare da nord le paludi del
00:28:48Pripet e puntare prima su Minsk e quindi su Mosca con una forza d'urto di 50 divisioni.
00:28:55A sud, infine, il gruppo d'armate del maresciallo Fonrusted deve aggirare il lato meridionale delle
00:29:01paludi del Pripet e dirigersi verso Kiev, la capitale dell'Ucraina.
00:29:07Ampliando le concezioni strategiche che avevano provocato la rapida conquista della Francia,
00:29:13lo Stato Maggiore tedesco contava soprattutto sull'impiego dei carri armati.
00:29:19Senza attendere la fanteria, le divisioni corazzate avrebbero dovuto penetrare profondamente
00:29:24in territorio sovietico per poi congiungersi allo scopo di formare delle sacche entro le
00:29:29quali rinchiudere le armate sovietiche. In Francia questa moderna strategia di impiego
00:29:34dei carri aveva costretto alla resa intere armate. Ecco, le divisioni corazzate tedesche
00:29:40danno inizio alla loro azione a Tenaglia. Queste sono le divisioni del generale Heinz
00:29:46Guderian, il più prestigioso comandante delle forze corazzate tedesche. Lasciandosi alle
00:29:53spalle la fanteria, i carri penetrano a Cuneo in territorio sovietico. La loro potenza d'urto
00:29:59è inarrestabile. I sovietici, che pure dispongono di carri più potenti di quelli tedeschi, ignorano
00:30:05completamente le moderne tecniche di guerra. Essi non hanno divisioni corazzate da opporre
00:30:10a quelle tedesche. Hanno distribuito i loro carri lungo tutto il fronte e li utilizzano
00:30:15semplicemente come appoggio alla fanteria, secondo sorpassati criteri strategici. Di conseguenza,
00:30:21mentre nello scontro diretto è sempre il carro russo ad avere la meglio, nel quadro generale
00:30:26delle operazioni, le forze corazzate tedesche, concentrate in gruppo, non hanno difficoltÃ
00:30:31a travolgere i carri sovietici, che avanzano in formazione sparsa, a velocità ridotta
00:30:36per stare al passo coi fanti e che sono persino privi di collegamento radio, così che ogni
00:30:41carro partecipa alla battaglia completamente isolato. L'azione a Tenaglia, iniziata dai
00:30:49carri armati tedeschi, ha quindi pieno successo. In pochi giorni le divisioni corazzate penetrano
00:30:54per centinaia di chilometri, formando numerose sacche entro le quali decine di divisioni
00:30:59sovietiche sono circondate. A questo punto, dunque, così come accadde in Francia, la
00:31:05fanteria tedesca dovrebbe avanzare limitandosi a catturare i prigionieri. L'autore del piano
00:31:10che provocò la rapida caduta della Francia fu il maresciallo von Manstein, che allora
00:31:15era giudicato il più abile stratega dell'esercito tedesco. È lui l'inventore della nuova tecnica
00:31:21d'impiego dei carri. Signor maresciallo, è vero che lo stato maggiore tedesco pensava
00:31:25di ripetere in Unione Sovietica il colpo di mano compiuto in Francia? Veramente, la prima
00:31:31parte dell'avanzata in Russia si svolse in maniera analoga a quella di Francia, ma giÃ
00:31:37pochi giorni dopo le cose cambiarono. Si verificò per noi un fatto imprevedibile. Invece di arrendersi
00:31:44come avevano fatto i francesi, i russi continuarono a combattere e questo fatto rallentò l'avanzata
00:31:51tedesca.
00:31:58Questa inattesa resistenza fu la prima brutta sorpresa registrata dai tedeschi. Le enormi
00:32:04sacche dove i russi erano accerchiati si trasformarono in fortezze da espugnare con la fanteria e con
00:32:09la lotta corpo a corpo. Tutto ciò, oltre a costare un numero enorme di vite umane, costringeva
00:32:15i tedeschi a sguarnire di molte divisioni il fronte avanzante. Il generale sovietico Lukin
00:32:30comandava allora la diciannovesima armata sovietica caduta in una sacca.
00:32:34Io mi ero posto il compito di far perdere più tempo possibile al nemico, di infliggergli
00:32:42grosse perdite, di costringerlo a impegnare molti reparti contro di noi. Furono giorni
00:32:47terribili, combattimenti da incubo, lunghi, estenuanti, sanguinosi, ma la nostra resistenza
00:32:53riuscì a inchiodare per alcune settimane 28 divisioni tedesche.
00:32:57L'avanzata tedesca sembrava comunque inarrestabile. I generali sovietici dimostrarono in quei giorni
00:33:05di non essere all'altezza dei loro compiti. D'altra parte, mai come in quel momento,
00:33:10l'Unione Sovietica pagò a caro prezzo le sanguinose purghe ordinate da Stalin contro
00:33:15i suoi presunti avversari. In modo particolare si risentirono le terribili conseguenze dell'epulazione
00:33:20dell'Armata rossa decisa da Stalin l'11 giugno 1937. Quel giorno erano stati processati
00:33:28e fucilati sotto la falsa accusa di tradimento il maresciallo Tukacevsky, comandante dell'Armata
00:33:34rossa e oltre 30.000 ufficiali di grado elevato. Con questa purga sanguinosa Stalin aveva praticamente
00:33:41liquidato circa la metà degli ufficiali di cui disponeva il paese. Un tragico gesto che
00:33:47metteva ora i tedeschi di fronte a un esercito che ancora non era riuscito a colmare i propri
00:33:51vuoti, anche se dopo i primi giorni di sbandamento le truppe sovietiche cominciavano ad opporre
00:33:57una spontanea e tenace resistenza. Intanto, mentre le armate tedesche continuano la loro avanzata
00:34:09in territorio russo, il popolo sovietico attende una dichiarazione di Stalin, che invece non
00:34:15si era più fatto vivo. Finalmente, il 3 luglio 1941, ossia 12 giorni dopo l'aggressione
00:34:22nazista, Stalin riapparve in pubblico. I sovietici ascoltarono il suo discorso per le strade, perché
00:34:29tutti gli apparecchi radio privati erano già stati sequestrati. Ecco Stalin che sta per pronunciare
00:34:35il suo primo discorso da quando la guerra ha avuto inizio. Per la prima volta nella storia
00:34:40egli non comincia con la consueta frase «compagni e cittadini», dice invece «compagni, cittadini,
00:34:47fratelli e sorelle». Già le prime parole di questo discorso, che ancora oggi viene considerato
00:34:58di importanza storica, rivelano chiaramente che nel suo isolamento Stalin ha meditato a
00:35:03lungo e ha capito che gli resta una sola via d'uscita. Proclamare cioè la grande guerra
00:35:08patriottica, fare appello a tutte le forze della nazione senza limiti ideologici. Nel
00:35:15suo discorso egli difese la propria buona fede riguardo al patto d'amicizia con la Germania,
00:35:20ma aggiunse subito che la dichiarazione di Churchill e la volontà degli Stati Uniti di
00:35:24aiutare l'Unione Sovietica riempivano il suo cuore di gratitudine. Lanciò poi un appello
00:35:29all'intera nazione affinché partecipasse compatta alla difesa della patria e concluse con queste
00:35:35parole. «Tutto il popolo deve collaborare a distruggere il nemico. Combattiamo uniti per la
00:35:41vittoria. Pobbieda!» Pobbieda, la vittoria, sembrava molto lontana in quei giorni. Tuttavia
00:35:53l'appello di Stalin ebbe un effetto galvanizzante. Migliaia di uomini, operai, contadini, vecchi e
00:36:00ragazzi, accorsero ad arruolarsi nelle opocenie, le brigate popolari. L'entusiasmo era tale
00:36:07che dai posti di arruolamento furono respinti molti volontari, sia perché non c'era l'armamento
00:36:12sufficiente per tutti, sia perché le fabbriche rischiavano di rimanere sguarnite della mano
00:36:17d'opera. Ebbe subito inizio l'addestramento dei volontari all'uso delle armi. Tutto si svolse
00:36:24in gran fretta. I battaglioni vennero spediti in linea dopo pochi giorni di istruzione.
00:36:41Sull'intero arco del fronte le forze tedesche cominciarono così ad avvertire che qualcosa
00:36:46stava cambiando nelle linee nemiche. La resistenza si rivelava sempre più tenace, le battaglie
00:36:52sempre più sanguinose. Contrariamente alle rose e previsioni di Hitler, l'esercito tedesco
00:36:58dovette registrare perdite gravissime. Già nelle prime settimane, fra caduti e feriti, andarono
00:37:05perduti mezzo milione di uomini e la potenza delle forze corazzate fu ridotta del 50%.
00:37:10L'attacco tedesco all'Unione Sovietica non è stato una sorpresa soltanto per Stalin. Anche
00:37:21Mussolini, amico e alleato di Hitler, ne è stato informato con pochi minuti d'anticipo
00:37:26sull'inizio delle operazioni. Mussolini ha uno sfogo di rabbia e Ciano annota sul suo
00:37:31diario. Il duce è offeso per come i tedeschi lo hanno trattato nella questione russa. Silenzio
00:37:39assoluto e poi sveglia notturna per informarlo del fatto compiuto. Io non oso di notte disturbare
00:37:46i servitori, ha detto, e i tedeschi mi fanno saltare dal letto senza il minimo riguardo.
00:37:52Ma lo sfogo antitedesco di Mussolini ha breve durata. Quello stesso giorno, 22 giugno, si affretta
00:37:58a dichiarare guerra all'Unione Sovietica. Ma la dichiarazione non potrà essere subito
00:38:02consegnata perché l'ignaro ambasciatore sovietico è andato a Fregene a fare il bagno.
00:38:08Mussolini freme ora dal desiderio di inviare in Russia anche i nostri soldati. Hitler, per
00:38:13la verità , preferirebbe che il contingente italiano venisse inviato in Africa settentrionale,
00:38:18dove la situazione è alquanto precaria. Ma Mussolini insiste. Gli farò vedere io, dice.
00:38:24Poi confida al generale Messe. Noi non possiamo essere da meno degli slovacchi e dei rumeni
00:38:31che già combattono in Russia. Io devo essere al fianco del Führer sul fronte orientale,
00:38:36come lui lo fu con me in Grecia. In gran fretta Mussolini ordina la costituzione di un
00:38:44contingente militare da inviare in Russia. Vuol far presto perché ritiene prossimo il
00:38:49crollo del colosso sovietico e vuol essere presente come lo fu in Francia.
00:38:54Il 25 giugno Mussolini passa in rivista a Verona i primi reparti in partenza per il
00:38:59fronte orientale.
00:39:05Del corpo di spedizione italiano in Russia fanno parte le divisioni Pasuglio, Torino e
00:39:10Principe Amedeo. Complessivamente 50.000 uomini, 5.000 automezzi, 4.600 quadrupedi e 80 aerei.
00:39:18I nostri soldati calzano scarponi autarchici con 72 chiodi cada uno, come prescrive il
00:39:25regolamento. Sono armati di fucile 91, lo stesso col quale si era combattuto contro Menelic nel
00:39:301895. Dopo la rivista, Galeazzo Ciano commenta.
00:39:36Mussolini ha definito perfette le nostre divisioni, ma io sono preoccupato per il confronto
00:39:42diretto con quelle germaniche. Non vorrei che ancora una volta dovessimo fare la figura del
00:39:48parente povero. Per raggiungere il fronte il corpo di spedizione italiano deve affrontare
00:39:55un viaggio di 2300 chilometri attraverso il Brennero, Salisburgo, Vienna, Budapest,
00:40:00Tarakots, per poi concentrarsi al confine della Romania.
00:40:04In senso assoluto avvenne nella zona del Bug il giorno 11 e 12 agosto. Il giorno 11 agosto
00:40:14fu una pressa di contatto con gli elementi avanzati dei russi, i quali ripiegarono in
00:40:19posizione a conce, sulle quali avevano deciso di resistere. Si è acceso un compattimento
00:40:25violentissimo in mezzo ai campi di girasole, si sparava quasi sempre vedendo assai poco,
00:40:35i russi naturalmente vedevano meglio di noi perché si erano create delle zone di tiro,
00:40:40dei campi di tiro, ma noi abbiamo dovuto tutto improvvisare. Io ebbi perdite molto gravi,
00:40:46perdetti subito il comandante di battaglione, il maggiore Moscardini, ferito ad un braccio
00:40:50da una pallottole esplosiva che glielo porto via quasi completamente. Tutte e tre i comandanti
00:40:55di compagnia mi trovavano in serie difficoltà , dovete prendere io il comando di battaglione
00:41:00perché la truppa poteva avere qualche birravo e barcollamento. Dopo 4-5 ore riuscimmo a ricacciarli.
00:41:10Perché quando noi avevamo risolto il combattimento e stavamo per cadere su una batteria che naturalmente
00:41:18diventava nostra preda, è un bocconeghiotto per i fan di cadere sulle artiglierie del nemico.
00:41:26Le irreparti di una divisione tedesca che erano alla mia destra e che per ore assistettero allo spettacolo
00:41:33senza muovere nemmeno un uomo, invece si lanciarono quasi a passo di corsa
00:41:39per sopravvanzare i miei reparti di primo scaglione.
00:41:45Io li fermai nell'unica maniera
00:41:48che potevo fermarli, chiamando un blotone di mitraglieri
00:41:52che avevo portato di mano e ordinando al tenente
00:41:55tenente ufficiale che è ancora vivo e che sta nel mandovano
00:41:58di far cadere una raffica o più raffiche
00:42:03davanti ai piedi, non addosso, davanti ai piedi per vedere di fermarli.
00:42:07Si fermarono.
00:42:12L'avanzata tedesca intanto continua anche se è molto più lenta delle previsioni.
00:42:17La linea Stalin, la linea di fortificazioni sovietica, è superata.
00:42:22Ora le truppe del gruppo ad armate centrale puntano su Smolesk,
00:42:25l'ultima tappa sulla strada di Mosca.
00:42:33A metà agosto, smanioso di abbagliare l'alleato italiano,
00:42:43Hitler invita Mussolini a visitare il fronte russo.
00:42:55Signor Dolma, lei che ha seguito Mussolini e Hitler
00:42:59facendo loro da interpreti nel viaggio in Russia,
00:43:02può raccontarmi un po' questo viaggio?
00:43:04Ah, certamente era un viaggio assai interessante
00:43:07anche sotto tanti punti di vista.
00:43:09Il Duce, che era molto sotto l'influsso della morte di Bruno,
00:43:13è avvenuto pochi giorni prima.
00:43:15Era un Mussolini completamente cambiato,
00:43:18calmo, tranquillo, molto palido, malinconico,
00:43:21dava la mano a tutto il seguito dell'ambasciatore
00:43:23e poi non l'abbiamo più visto fino all'arrivo alla Wolfschanze.
00:43:27Arrivato alla Wolfschanze c'era Hitler,
00:43:29che l'ha salutato, ha detto qualche parole molto soldadesche
00:43:32sulla perdita del figlio e poi l'ha portato dentro
00:43:36nella Rassenburg nel suo quartiere,
00:43:39dove era una cosiddetta lager per spreche,
00:43:41vuol dire che sono avvenuti cavaliero
00:43:43per la parte militare italiano,
00:43:47poi Marischio Rundstedt per la parte militare tedesca,
00:43:50poi Mussolini e Hitler e il seguito,
00:43:52io come interprete.
00:43:54Allora lui ha spiegato tutto,
00:43:55che lui sta davanti alla crociata più grandiosa
00:43:58della storia mondiale
00:44:00e che lui spera in grande battaglia di annientamento
00:44:03di portare a una gloria vittoriosa
00:44:05con la presa di Mosca
00:44:07e che andiamo subito dopo pranzo a Prestlitovsk,
00:44:10la celebre fortezza dello zar.
00:44:12A Prestlitovsk era ancora tutto in fiamme.
00:44:15In quel viaggio come erano i rapporti fra Mussolini e Hitler?
00:44:18Questo è molto strano,
00:44:19perché Hitler aveva invitato Mussolini
00:44:22per glorificarsi si stesso,
00:44:24sapendo che il povero Mussolini
00:44:26non aveva niente da dare.
00:44:28Allora voleva fargli un piacere
00:44:29e anche parlare di lui
00:44:31sul soccopo della guerra in Russia.
00:44:33E allora non si volevano molto bene,
00:44:36anzi, in questo viaggio
00:44:37la prima volta era uno contro l'altro
00:44:39sotto le forme più elegante,
00:44:41ma ognuno cercava di mettere sotto l'altro.
00:44:43Per caso, quando si aveva poi volato
00:44:45su Galizia e presso i bassi del Danubio,
00:44:49cominciava Mussolini,
00:44:50ah, questo è glorioso,
00:44:52che imparatore!
00:44:54Allora gli ho detto,
00:44:54ma eccedenza, che imparatore!
00:44:56Ma Traiano, naturalmente,
00:44:58queste erano tutte opere di Traiano.
00:45:00Quando l'imperatore Traiano
00:45:01ha fatto la Dacia,
00:45:03i ponti,
00:45:04pensi, questi ponti di cui il Fiume mi parlava adesso,
00:45:06sono ponti moderni,
00:45:08ma allora era difficile fare un ponte sul Danube.
00:45:11Hitler questo sentiva molto maluccio.
00:45:12Cioè lui cercava di rifarsi con la storia romana?
00:45:15Una storia romana,
00:45:16prende quasi dieci minuti,
00:45:17sempre nell'aeroplano.
00:45:18Hitler puttava giù il boccone e diceva niente.
00:45:21A un certo momento diceva,
00:45:22Dolman veniva da me.
00:45:23Allora dice,
00:45:24patica al Fiume che io voglio guidare l'aeroplano.
00:45:28Io ero anche palido di paura,
00:45:30vado dal Fiume e dico,
00:45:31vuole guidare l'aeroplano.
00:45:32Ma dice,
00:45:32ma è matto!
00:45:34Questa è una recentissima costruzione militare,
00:45:37non capisce l'aeroplano,
00:45:39siamo ancora in territorio dell'Ucraina,
00:45:42e dice a Tucci e a Tucci,
00:45:44ma non volete rinunciare?
00:45:45No, ma il Fiume forse non crede che io sono un ottimo pilota
00:45:49e tutte le cose fatte in Italia.
00:45:52Allora avemmo detto,
00:45:53tu i tedeschi qua,
00:45:54tu i tedeschi qua,
00:45:54tu i tedeschi dietro
00:45:55e Mussolini in mezzo.
00:45:57E andava l'aeroplano subito in alto,
00:46:00Hitler è andato indietro,
00:46:01ha chiuso gli occhi,
00:46:03lui ha fatto il testamento.
00:46:04Ma lui era felicissimo,
00:46:06guidava lui,
00:46:07il suo amico vittorioso,
00:46:09su terra di Ucraina,
00:46:10ex terra di Imperatore Traiano.
00:46:12Questo per lui è un trionfo enorme.
00:46:15Così siamo arrivati poi all'aeroporto di Crosno,
00:46:18c'erano dappertutto le bellissime donne ucraine
00:46:21che offrirono sale e pane
00:46:24e anche semi di girasole.
00:46:29E lui molto gentilmente prendeva,
00:46:31guardava e diceva che belle donne,
00:46:33Hitler era di bronzo.
00:46:35Allora Hitler non ne poteva più,
00:46:37raccontava poi a lui cosa farà di questa gente.
00:46:40E qui è stato un episodio terribile,
00:46:42perché lui voleva più rostrofare
00:46:43di tutta la Russia
00:46:44e un campo di concentramento.
00:46:46Mussolini invece,
00:46:48e qui anche una cosa tipica,
00:46:50in questo episodio,
00:46:52Mussolini doveva rispondere a Hitler.
00:46:55E qui dice che questa è una pazzia,
00:46:57non ha mai detto niente.
00:46:58L'ha sentito,
00:46:59ha guardato le belle donne,
00:47:00ha segni di ricasole,
00:47:02pane e non si ha opposto.
00:47:04E effettivamente in molti villaggi
00:47:07i tedeschi furono accolti amichevolmente.
00:47:09In Ucraina, per esempio,
00:47:11dove era attivo il movimento separatista,
00:47:13molti giovani si arruolarono volontari.
00:47:19Ma i tedeschi rivelarono ben presto
00:47:21il loro vero volto.
00:47:23Il razzismo di Hitler non aveva limiti.
00:47:26Per i nazisti i russi appartenevano
00:47:28a una razza inferiore.
00:47:29Erano dei sottouomini
00:47:31e come tali dovevano essere trattati.
00:47:34In breve,
00:47:34anche i più accesi anticomunisti
00:47:36si resero conto che, tutto sommato,
00:47:38si stava meglio sotto Stalin.
00:47:45Noi personalmente,
00:47:47cioè noi soldati dell'esercito,
00:47:49abbiamo trattato i civili russi
00:47:51in maniera, come dire, umana.
00:47:54Ma poi, quando arrivarono le SS,
00:47:56le cose cambiarono.
00:47:58I nazisti ne fecero di tutti i colori.
00:48:00mi è difficile descrivere
00:48:02cosa fecero la popolazione
00:48:04perché provo un senso di vergogna.
00:48:07Noi stessi eravamo impressionati.
00:48:10I primi ad essere colpiti
00:48:11furono naturalmente gli ebrei.
00:48:13Appena una città era occupata,
00:48:15subito cominciava la caccia all'ebreo.
00:48:22Ecco un eccezionale documento
00:48:24di questa spietata caccia all'uomo
00:48:25organizzata dai nazisti.
00:48:26E' un documentario tedesco
00:48:29che veniva proiettato in quei giorni
00:48:30nei cinema della Germania.
00:48:32Ve ne traduciamo il commento.
00:48:35I banditi ebrei
00:48:37che avevano collaborato
00:48:38con la polizia segreta
00:48:39vengono catturati
00:48:40dalle truppe tedesche.
00:48:41Ed ecco altri personaggi disgustosi.
00:48:45Sabotatori,
00:48:46ribelli,
00:48:47saccheggiatori,
00:48:48banditi in gran parte
00:48:49di razza ebrea
00:48:50mentre sono catturati.
00:48:51Ecco,
00:48:53questi sono gli alleati
00:48:54di Churchill
00:48:55e della sua banda di plutocrati.
00:48:57Ma ora tutto è ripulito.
00:49:00La plebaglia ebraica,
00:49:02i sabotatori sovietici,
00:49:03la feccia dell'umanitÃ
00:49:04hanno l'ordine di iniziare
00:49:06l'operazione di ripulitura.
00:49:08Il documentario termina
00:49:15presentando scene di città distrutte
00:49:17dove però ferve
00:49:18il lavoro di ricostruzione.
00:49:20Nessuna spiegazione viene fornita
00:49:22per specificare
00:49:23in cosa consiste
00:49:24l'operazione di ripulitura
00:49:25di cui ha parlato lo speaker
00:49:27come se ebrei e sabotatori
00:49:29fossero stati costretti
00:49:30a fare il bagno.
00:49:32In realtà ,
00:49:34la conclusione che manca
00:49:35dal documentario nazista
00:49:36è questa.
00:49:38Questi sono partigiani sovietici.
00:50:04È un termine nuovo
00:50:05quello di partigiano
00:50:06e viene coniato
00:50:07per la prima volta
00:50:07in lingua russa.
00:50:09È qui, infatti,
00:50:10che si accende
00:50:10per la prima volta nel mondo
00:50:12la guerra partigiana.
00:50:22I tedeschi sono impreparati
00:50:23ad affrontare
00:50:24questa nuova forma di resistenza
00:50:25che tiene impegnate
00:50:26molte divisioni.
00:50:28Ma in questo campo
00:50:29la loro fantasia
00:50:30è molto fertile.
00:50:31Organizzano subito
00:50:32speciali reparti
00:50:33anti-guerriglia,
00:50:34i cosiddetti
00:50:35i cosiddetti
00:50:35ainsascommandos,
00:50:37ma soprattutto
00:50:38adottano
00:50:39il più incivile sistema
00:50:40di repressione,
00:50:41la rappresaglia.
00:50:43Dieci,
00:50:43venti,
00:50:43trenta civili russi
00:50:44per ogni tedesco ucciso.
00:50:51Le azioni di rappresaglia
00:50:52in territorio occupato
00:50:54si fanno sempre più frequenti.
00:50:56I nazisti
00:50:56non hanno pietà per nessuno,
00:50:58neanche per le donne
00:50:59e i bambini.
00:51:12Queste azioni,
00:51:14in contrasto con ogni codice militare
00:51:15e contraria
00:51:16alle convenzioni internazionali,
00:51:19erano già state predisposte
00:51:20metodicamente
00:51:20nei piani
00:51:21dell'operazione Barbarossa.
00:51:23Come per esempio
00:51:24il famoso ordine
00:51:25dei commissari
00:51:26che prescriveva
00:51:27la fucilazione sul posto
00:51:28di tutti i commissari politici
00:51:29che venivano fatti prigionieri.
00:51:32Generale Warlimon,
00:51:33lei è uno degli autori
00:51:34di questi ordini.
00:51:36Può dirci
00:51:36se furono eseguiti?
00:51:40In misura limitata.
00:51:43La prova migliore di questo
00:51:44è che in contrasto
00:51:45con gli ordini di Hitler
00:51:46molti commissari politici
00:51:48raggiunsero i campi
00:51:49di concentramento.
00:51:51Ma vorrei aggiungere ancora
00:51:53che a quel tempo
00:51:53io personalmente
00:51:54tentai di cambiare
00:51:55il testo dell'ordine
00:51:56in modo che alla fine
00:51:57la maggior parte
00:51:57dei commissari
00:51:58poterono evitare
00:51:59la fucilazione.
00:52:01Ma anche dopo
00:52:02le correzioni
00:52:03che il generale Warlimont
00:52:04dice di avergli apportato
00:52:05l'ordine suona ancora così.
00:52:08I commissari politici
00:52:09che accompagnano
00:52:10le truppe
00:52:10devono essere trattati
00:52:12conformamente
00:52:12all'ordinanza rilasciata
00:52:13dal quartier generale
00:52:15dell'esercito.
00:52:17Ad essi
00:52:18non deve essere riconosciuto
00:52:19il diritto
00:52:19dei prigionieri di guerra.
00:52:22Essi devono essere
00:52:23fucilati sul posto
00:52:24o al più tardi
00:52:25nei campi di transito
00:52:26e non devono essere
00:52:27inviati in alcun modo
00:52:29al di lÃ
00:52:29delle retrovie.
00:52:32Quest'ordine
00:52:32è chiaramente firmato
00:52:34Warlimont.
00:52:38Le rappresaglie tedesche
00:52:39non hanno comunque
00:52:40l'effetto sperato
00:52:41da Hitler.
00:52:42Le formazioni partigiane
00:52:43sovietiche
00:52:44aumentano ogni giorno
00:52:45di numero.
00:52:47Alla lotta
00:52:47contro i nazisti
00:52:48partecipa
00:52:49l'intera nazione
00:52:49senza distinzioni
00:52:50politiche o religiose.
00:52:51che ci fosse
00:52:53una vera resistenza
00:52:55a carattere nazionale
00:52:56lo dimostrano
00:52:57anche queste immagini.
00:52:59Ecco un comandante
00:53:00che impartisce
00:53:01degli ordini
00:53:01mentre queste donne
00:53:02partigiane
00:53:03si fanno il segno
00:53:04della croce.
00:53:06Scene come queste
00:53:07sarebbero state
00:53:08impensabili
00:53:08appena qualche mese prima.
00:53:10Siamo a Misk
00:53:15la capitale
00:53:15della Russia bianca.
00:53:17Questa statua
00:53:17è dedicata
00:53:18alla partigiana
00:53:18Elena Mazanek
00:53:19che uccise
00:53:20il gaulaiter nazista
00:53:22Wilhelm von Kube.
00:53:24Mi feci assumere
00:53:26come domestica
00:53:26in casa a Kube.
00:53:28Vi lavorai
00:53:29un paio di settimane.
00:53:31Poi una sera
00:53:31un compagno partigiano
00:53:33mi portò
00:53:33una piccola bomba
00:53:34a orologeria.
00:53:36Era una bomba
00:53:37molto rudimentale.
00:53:38Il tic-tio
00:53:39dell'orologio
00:53:40non si sentiva neppure
00:53:41e pensai
00:53:42che il congegno
00:53:43fosse guasto.
00:53:44In ogni modo
00:53:45misi ugualmente
00:53:46la bomba
00:53:46sotto il letto
00:53:47del nazista
00:53:48e fuggì.
00:53:49Quella sera
00:53:50von Kube prese parte
00:53:51a un raduno
00:53:52della gioventù fascista
00:53:53di Minsk.
00:53:54Tornò a casa
00:53:55a luna di notte.
00:53:57La bomba esplosa
00:53:57a luna e venti
00:53:58con un paio d'ore
00:53:59d'anticipo.
00:54:00Von Kube fu ucciso.
00:54:02Sua moglie si salvò.
00:54:04Il giorno dopo
00:54:05i tedeschi
00:54:05spedirono
00:54:06la sua bara a Berlino.
00:54:09La resistenza popolare
00:54:13rallenta
00:54:13ma non blocca
00:54:14l'avanzata tedesca.
00:54:16Le fanterie naziste
00:54:17penetrano
00:54:18nel territorio sovietico
00:54:19a una velocità media
00:54:20di 30-40 km
00:54:21il giorno.
00:54:24A Mosca
00:54:25620 km
00:54:26ha scritto
00:54:27un soldato tedesco
00:54:28sulla strada di Minsk.
00:54:31A metà luglio
00:54:31la città di Smolesk
00:54:32è circondata.
00:54:34La resistenza sovietica
00:54:35si fa sempre più forte.
00:54:37I difensori
00:54:37sembrano essersi ripresi
00:54:38dalla sorpresa iniziale.
00:54:40I combattimenti
00:54:41sono più coordinati.
00:54:43Anche l'impiego
00:54:43dei carri
00:54:44comincia ad essere
00:54:45più razionale.
00:54:47Evidentemente
00:54:47i generali sovietici
00:54:48cominciano a comprendere
00:54:50le tecniche del nemico.
00:54:52Il generale Guderian
00:54:53l'asso dei carristi tedeschi
00:54:54scrive in quei giorni
00:54:56sul suo diario
00:54:56I russi
00:54:58cominciano a imparare.
00:55:00La faccenda
00:55:01si fa seria.
00:55:03Smolesk
00:55:03cade dopo aver resistito
00:55:05per due settimane.
00:55:06Due delle otto
00:55:07preventivate da Hitler
00:55:08per concludere
00:55:09la campagna di Russia.
00:55:11Ora mancano
00:55:12soltanto
00:55:12419 km
00:55:14a Mosca.
00:55:15Per i russi
00:55:16la situazione
00:55:16è drammatica.
00:55:18Stalin è furioso
00:55:19con i suoi marescialli
00:55:20ai quali addebita
00:55:21la responsabilitÃ
00:55:22del disastro militare.
00:55:23Il 7 agosto
00:55:25infine
00:55:25decide di assumere
00:55:26personalmente
00:55:27il comando supremo
00:55:28delle forze armate.
00:55:30Stalin è convinto
00:55:31che l'obiettivo
00:55:32più importante
00:55:33di Hitler
00:55:33sia Mosca.
00:55:35Ordina quindi
00:55:35il massimo concentramento
00:55:36di truppe
00:55:37in difesa della cittÃ
00:55:38sguarnendo
00:55:39gli altri fronti.
00:55:41Tutto
00:55:41d'altra parte
00:55:42fa credere
00:55:42che egli abbia ragione.
00:55:45L'occupazione di Mosca
00:55:46avrebbe infatti
00:55:46un effetto disastroso
00:55:48sul morale
00:55:48delle truppe sovietiche.
00:55:49ma Hitler
00:55:51improvvisamente
00:55:52cambia idea.
00:55:54Il 21 agosto
00:55:55egli ordina
00:55:55il gruppo d'armate
00:55:56di Von Bock
00:55:57di interrompere
00:55:58l'avanzata
00:55:58verso la capitale
00:55:59e dispone
00:56:00che il gruppo
00:56:01d'armate sud
00:56:02del maresciallo
00:56:02Von Rusted
00:56:03scatene una vigorosa
00:56:04offensiva
00:56:05in direzione
00:56:05dell'Ucraina,
00:56:06della Grimea
00:56:07e del vaccino minerario
00:56:08del Donets.
00:56:10Dunque
00:56:10quando le sue armate
00:56:11si trovavano
00:56:12a circa 300 km
00:56:13da Mosca
00:56:14e tutto faceva
00:56:15prevedere
00:56:15una rapida conquista
00:56:16della capitale
00:56:17Hitler
00:56:18sospese l'operazione.
00:56:20Perché?
00:56:21Signor maresciallo
00:56:22come si spiega
00:56:23questo improvviso
00:56:24controordine di Hitler?
00:56:27È difficile
00:56:28giudicare
00:56:29gli errori
00:56:30commessi dagli altri.
00:56:32Posso dire
00:56:32soltanto
00:56:33che da parte tedesca
00:56:34non ci sono dubbi
00:56:36che l'errore fatale
00:56:37commesso da Hitler
00:56:38fu di fermare
00:56:39l'avanzata
00:56:40su Mosca
00:56:40per rivolgere
00:56:42le sue mire
00:56:42alla conquista
00:56:43dell'Ucraina
00:56:44e delle zone
00:56:45minerarie a sud
00:56:46e alla conquista
00:56:47di Leningrado
00:56:48al nord.
00:56:50Questa decisione
00:56:51non fu mai
00:56:52condivisa
00:56:53dai comandanti
00:56:54tedeschi
00:56:55e non fu
00:56:55neppure compresa.
00:56:57È vero
00:56:58che l'Ucraina
00:56:59rappresentava
00:56:59un prezioso granaio
00:57:01e che le zone
00:57:02minerarie sovietiche
00:57:03erano degne
00:57:04di molto interesse
00:57:05ma fermare
00:57:07l'esercito
00:57:07sulla strada
00:57:08di Mosca
00:57:08fu un errore
00:57:10irreparabile
00:57:10identico
00:57:12direi
00:57:12a quello
00:57:13commesso
00:57:14da Hitler
00:57:14in Francia
00:57:15quando fermò
00:57:17inspiegabilmente
00:57:18i carri armati
00:57:18a Dunkirk
00:57:19permettendo così
00:57:21al corpo
00:57:21di spedizione
00:57:22britannico
00:57:23di rientrare
00:57:23in patria.
00:57:26Il grano
00:57:27dell'Ucraina
00:57:28il petrolio
00:57:28della Crimea
00:57:29e del Cougaso
00:57:30erano indubbiamente
00:57:31degli obiettivi
00:57:31molto importanti
00:57:32per i tedeschi
00:57:33ma Hitler
00:57:34aveva preso
00:57:35questa decisione
00:57:36anche per inseguire
00:57:37un sogno ambizioso.
00:57:38progettava
00:57:39infatti
00:57:40una marcia
00:57:40napoleonica
00:57:41attraverso
00:57:41il Medio Oriente
00:57:42per giungere
00:57:43fino a Suez
00:57:44egli aveva manifestato
00:57:46questo ambizioso progetto
00:57:47in una sua direttiva
00:57:48eccola
00:57:49la lotta
00:57:51deve continuare
00:57:52contro le posizioni
00:57:53britanniche
00:57:54del Mediterraneo
00:57:55e dell'Asia minore
00:57:55per mezzo
00:57:56di un attacco
00:57:57concentrico
00:57:57che deve muovere
00:57:58dalla Libia
00:57:59attraverso l'Egitto
00:58:00dalla Bulgaria
00:58:01verso la Turchia
00:58:02e dal Caucaso
00:58:03verso l'Iran.
00:58:07Stalin
00:58:08infatti
00:58:08che è rimasto
00:58:09fermo
00:58:09nella sua convinzione
00:58:10che i tedeschi
00:58:11avrebbero puntato
00:58:12su Mosca
00:58:12malgrado che
00:58:13la spia comunista
00:58:14Ressler
00:58:15lo avesse avvertito
00:58:16con una settimana
00:58:17di anticipo
00:58:17del nuovo piano
00:58:18di Hitler
00:58:19ha rinforzato
00:58:20la difesa di Mosca
00:58:21a detrimento
00:58:22del fronte sud
00:58:23comandato
00:58:24dal maresciallo
00:58:24Budionni
00:58:25che ha come
00:58:26commissario politico
00:58:27il tenente generale
00:58:28Nikita Khrushchev.
00:58:30Purtroppo
00:58:31Budionni
00:58:31non è un buon stratega.
00:58:34Il popolarissimo
00:58:35comandante
00:58:35della Cavaleria Rossa
00:58:36durante la guerra civile
00:58:37non è molto aggiornato
00:58:39sulle nuove tecniche
00:58:40della guerra moderna.
00:58:41I carri armati
00:58:42di Guderian
00:58:43riescono facilmente
00:58:44a compiere
00:58:44la consueta manovra
00:58:45a Tenaglia
00:58:46e cinque armate sovietiche
00:58:48sono chiuse
00:58:48in una immensa sacca.
00:58:51La storia
00:58:52non aveva mai conosciuto
00:58:53fino a questo momento
00:58:54una battaglia
00:58:55di simili dimensioni.
00:58:57Stalin
00:58:58ha ordinato
00:58:58ai suoi soldati
00:58:59di resistere
00:59:00fino alla morte.
00:59:01È un errore
00:59:02perché un ripiegamento
00:59:03sarebbe ancora possibile.
00:59:05La resistenza
00:59:06comunque
00:59:06non ha effetto.
00:59:07chiusi a poco
00:59:09a poco a poco
00:59:10nella trappola
00:59:10molti reparti russi
00:59:12sono costretti
00:59:12alla resa.
00:59:14Stalin
00:59:14ordina allora
00:59:15a Budionni
00:59:15di raggiungere
00:59:16Mosca in volo.
00:59:17Non vuole
00:59:18che il suo vecchio
00:59:18compagno di lotta
00:59:19cadano nelle mani
00:59:20dei tedeschi.
00:59:23Il 19 settembre
00:59:24i tedeschi
00:59:24conquistano Kiev
00:59:25capitale dell'Ucraina.
00:59:27Il 26
00:59:28la grande battaglia
00:59:29è finita.
00:59:31I russi
00:59:31lasciano sul campo
00:59:32300.000 morti
00:59:33650.000 prigionieri
00:59:351.000 carri armati
00:59:37e 4.000 cannoni.
00:59:39Per i tedeschi
00:59:40è una grande vittoria.
00:59:44A questo punto
00:59:45Hitler si convince
00:59:46che l'Unione Sovietica
00:59:47è ormai in ginocchio.
00:59:49Le perdite
00:59:50registrate
00:59:50dall'armata russa
00:59:51gli appaiono enormi
00:59:53anche per un paese
00:59:54con una riserva umana
00:59:55come la Russia.
00:59:57Hitler decide quindi
00:59:58di lanciare
00:59:58tutte le sue forze
00:59:59su Mosca.
01:00:01Ora che ha conquistato
01:00:02il cuore industriale
01:00:03del nemico
01:00:03ne vuole colpire
01:00:04anche il cuore politico.
01:00:06E questo è il momento
01:00:08più drammatico
01:00:09per l'Unione Sovietica.
01:00:10Stalin è nervoso
01:00:12e depresso.
01:00:13Sente che sta
01:00:13per perdere la partita.
01:00:16Gli aiuti occidentali
01:00:17promessi da Churchill
01:00:18hanno cominciato a giungere.
01:00:20Il primo convoglio sperimentale
01:00:21è arrivato ad Arcangelo
01:00:23il 31 agosto.
01:00:25L'Inghilterra
01:00:25ha inviato a Mosca
01:00:26anche alcuni squadroni
01:00:27di aerei da caccia
01:00:28che ora combattono
01:00:29al fianco di quelli sovietici.
01:00:32Ma l'organizzazione
01:00:33di un sistema
01:00:33di rifornimento
01:00:34richiede molto tempo.
01:00:35e Stalin ha fretta.
01:00:37Le sue truppe
01:00:38sono sull'orlo
01:00:38della disfatta.
01:00:41Anche Hitler
01:00:42ha fretta.
01:00:43Avverte i primi sintomi
01:00:44dell'inverno
01:00:45e vuole concludere
01:00:46la campagna
01:00:47prima che cada la neve.
01:00:49Il giorno dopo
01:00:50la conclusione
01:00:51della battaglia di Kiev
01:00:52ordina
01:00:53di iniziare
01:00:53la battaglia di Mosca.
01:00:55Inizio dell'attacco
01:00:56il 2 ottobre.
01:00:58In una settimana
01:00:59tutto deve essere pronto.
01:01:00sbalorditi
01:01:02i comandanti tedeschi
01:01:03procedono in fretta
01:01:04allo spostamento
01:01:04delle truppe
01:01:05sul nuovo fronte.
01:01:07Al piano d'attacco
01:01:09contro la capitale sovietica
01:01:10viene dato il nome
01:01:11convenzionale
01:01:12di Operazione Tifone.
01:01:14Il 2 ottobre
01:01:15l'operazione ha inizio.
01:01:17Il giorno seguente
01:01:18parlando al popolo tedesco
01:01:20Hitler afferma
01:01:21Dichiaro oggi
01:01:23e lo dichiaro
01:01:24senza riserve
01:01:25che la Russia
01:01:26è stata battuta
01:01:27e non risorgerÃ
01:01:28mai più.
01:01:32È una affermazione
01:01:33avventata
01:01:34tuttavia
01:01:35in quel momento
01:01:35nessuno osa dubitarne.
01:01:38Giuseppe Stalin
01:01:39confida sconsolato
01:01:40a Molotov
01:01:41Tutto ciò
01:01:42che Lenin ha creato
01:01:44lo abbiamo perduto
01:01:45per sempre.
01:01:47Tutti
01:01:47in quei giorni
01:01:48erano pessimisti
01:01:49sulle sorti
01:01:49della guerra.
01:01:50Gli stessi generali
01:01:51sovietici
01:01:52non vedevano
01:01:53una soluzione.
01:01:55Ecco cosa pensava
01:01:56della situazione
01:01:56il maresciallo Zhugov
01:01:57il più famoso
01:01:58comandante
01:01:59dell'armata russa.
01:02:03Che avessimo
01:02:04la certezza
01:02:05in quei giorni
01:02:06al quartier generale
01:02:07che saremmo
01:02:08riusciti a resistere
01:02:09e che avremmo
01:02:10potuto fermare
01:02:10il nemico
01:02:11davanti a Mosca
01:02:12ve lo dico
01:02:13con tutta franchezza
01:02:14proprio
01:02:14non posso sostenerlo.
01:02:20A Mosca
01:02:21hanno inizio
01:02:22le ore
01:02:22dell'attesa.
01:02:24La polizia
01:02:25istituisce
01:02:25posti di blocco
01:02:26per individuare
01:02:27eventuali
01:02:28sabotatori tedeschi.
01:02:30Si spargono
01:02:30voci allarmistiche
01:02:31sull'esistenza
01:02:32di una quinta colonna.
01:02:34La gente
01:02:35ha paura.
01:02:36Tutti
01:02:37sono convinti
01:02:37che nessuno
01:02:38riuscirà a fermare
01:02:39gli aggressori
01:02:39davanti a Mosca
01:02:40anche se il popolo
01:02:42si prepara
01:02:42a resistere.
01:02:43Grazie a tutti.
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