- 10/06/2025
Un documentario del 1963 per raccontare la regione e i suoi abitanti negli anni '60.
Categoria
🏖
ViaggiTrascrizione
00:00Musica
00:30Siamo in Corso Bannucci al centro di Perugia
00:51Ogni sera dopo il lavoro e tutte le domeniche dopo la messa delle undici
00:55i perugini si ritrovano qui
00:57in una strada che oggi come in passato il centro di tutta la vita cittadina
01:01sono le ore in cui il corso diventa un immenso vicinato
01:05la garanzia di una città a dimensione umana e familiare
01:09si fanno conoscenze di nuove persone, di nuove idee, di nuovi fatti
01:13il rumore cede alle chiacchiere, alla confidenza, al pettegolezzo
01:17la preoccupazione, alla curiosità
01:19per un'ora la città antica ha il sopravvento sulla città moderna e sui suoi problemi
01:25il nostro viaggio nell'Umbria incomincia qui
01:28perché il Corso Bannucci è quasi uno dei simboli dell'Umbria
01:32una regione dove il ritmo della vita moderna
01:34è in parte addolcito dalle abitudini e dai piccoli piaceri della vita tradizionale
01:39e in parte reso più aspro da difficili problemi economico-sociali
01:44un venditore di giornali
01:55una notizia detta come una cantilena
01:58è la prima voce dell'Umbria che ha colpito la nostra curiosità
02:07ci tolga una curiosità
02:15ma in Umbria i giornali vengono sempre strillati così?
02:19ma in Umbria a strillare così?
02:21allora è vero che siete gente tranquilla?
02:23eh più o meno sì
02:23ma voi siete giornalisti?
02:26sì, stiamo facendo un documentario sull'Umbria
02:28ma su tutta l'Umbria?
02:30perché qui non c'è mica soltanto Assisi o Perugia
02:33ci sono tante altre belle città
02:35le cose più belle dell'Umbria non sono soltanto qui
02:38ma sono, non so, nascoste nei piccoli paesi
02:41nei piccoli centri, nei laghi, nei monti, dappertutto
02:44vi posso dare un'idea?
02:46un momento
02:47Boranga!
02:49Boranga, scusa
02:50tu oggi vuole?
02:52ciao
02:52sì
02:53non avete mai visto l'Umbria dall'alto?
02:56potrebbe essere un ottimo inizio per il vostro documentario
02:59poche ore dopo questo incontro
03:05lasciavamo Perugia
03:06sull'aereo del comandante Boranga
03:08Boranga non ci aveva promesso la visione di paesaggi
03:16dalle prospettive e dagli aspetti sconvolgenti
03:19la bellezza del paesaggio Umbro
03:21consiste proprio nell'assenza di forti contrasti
03:24e di dimensioni vertiginose
03:26è un paesaggio vario e mutevole nelle linee e nei colori
03:31ciò che gli stranieri conoscono ed ammirano
03:34come espressione tipica del paesaggio italiano
03:37è raccolto qui
03:38nella dolcezza di una natura
03:40che scende al livello della vita quotidiana
03:42e che abbandona le forme vistose di certo suo fascino
03:45come l'immenso e l'orrido
03:47per questo le città umbre sono parte del paesaggio
03:51abbandonate in esso quasi senza un contorno preciso
03:55la loro arte appare naturale e semplice
03:58priva di ostentazione
04:00questa è Orvieto
04:02adagiata su un ripiano e costruita in tuffo e basalto
04:05la facciata marmorea della cattedrale
04:08assume l'aspetto maestoso di una grande roccia solitaria
04:12il vettore
04:15una montagna che raggiunge i 2478 metri
04:18rappresenta il lato leggendario e fantastico dell'Umbria
04:22gli spontoni di roccia che sono sulla vetta
04:24assumono la forma di una corona magica
04:26e questo fenomeno da sempre
04:28ha suscitato la fantasia popolare
04:30secondo le leggende antiche
04:33le grotte del vettore erano popolate da dei e civile
04:36che preparavano incantesimi e sortilegi
04:38e dalle antiche leggende
04:40nacque una delle più famose tradizioni
04:43della poesia del medioevo cavallerisco
04:45la storia di Guerrino il Meschino
04:47il cavaliere errante
04:49che fu qui imprigionato dalla Sibilla
04:51e che fu salvato dalla preghiera di una vergine
04:53scendiamo su Gubbio
04:59lungo il pendio del monte Iginio
05:01l'antica città Umbra
05:05ha conservato fedelmente nei suoi palazzi
05:08nelle sue case di pietra grigia
05:10nel tracciato delle vie
05:11l'aspetto del centro medioevale
05:14sulle case
05:19si innalza il palazzo dei Consoli
05:21uno dei più bei palazzi comunali
05:23con la torre campanaria
05:25che si staglia sullo sfondo della montagna
05:27secondo una tradizione popolare
05:30la campana della torre civica
05:32suona una melodia che risale agli antichi Umbri
05:34per muovere questa campana
05:40occorre servirsi di una tecnica assai rischiosa
05:43in equilibrio a 60 metri dal suolo
05:45i suonatori fanno leva sull'asse
05:47e tirano le corde
05:49finché la campana compie il suo giro
05:51quando la campana attraversa la cella campanaria
06:01essi devono schivarla con un valso
06:03il suono delle campane è esercizio di bravura e di coraggio
06:18in senso proprio uno spettacolo
06:21e un punto d'onore per la città
06:24gli Eugubini ne sono orgogliosi
06:27isolata in mezzo alla sua conca
06:32Gubbio ha avuto sempre una vita propria
06:34restando legata a tradizioni e a costumi del passato
06:37tanto da poter essere considerata
06:39quasi il simbolo dell'Umbria primitiva e medioevale
06:43proprio qui a Gubbio
06:44è stata trovata e si conserva
06:46in una sala del palazzo dei Consoli
06:48l'unica testimonianza scritta degli antichi Umbri
06:51le sette tavole eugubine in bronzo
06:54scritte parte in caratteri latini
06:56parte in caratteri etruschi
06:58sono tavole rituali
07:00incise 2300 anni fa
07:02da una corporazione di sacerdoti
07:03che illustrano le fasi di un rito pagano di purificazione
07:07gli Umbri furono una delle prime popolazioni
07:10della nostra penisola
07:11la tradizione classica assegna loro origini leggendarie
07:14e racconta che il loro nome risale all'epoca favolosa del diluvio universale
07:19l'espansione etrusca e celtica li spinse ad abbandonare la pianura e a rifugiarsi sugli appennini
07:24alla sinistra del Tevere
07:26l'Umbria diviene così un'area di confine del mondo etrusco
07:30e di quella civiltà la regione conserva importanti testimonianze
07:34a Perugia rimangono tratti considerevoli di mura con le porte
07:38tra cui l'arco etrusco
07:40simbolo di forza e di prosperità
07:42l'Umbria fu la prima zona italica a sentire l'influenza della civiltà romana
07:48senza la solidarietà degli Umbri
07:51Roma non avrebbe mai pacificato l'Italia al tempo delle guerre sociali
07:55i segni della civiltà romana sono dovunque
07:58in questa regione che fu la cerniera tra Roma e gli altri popoli d'Italia
08:02a Otricoli e Carsule sulla Flaminia Antica
08:06si conservano i resti di antiche città
08:08con teatri, anfiteatri e terme
08:11a Spello la città medioevale ha conservato le mura romane
08:18e la stupenda porta di Venere
08:20a Spoleto dove Annibale attese inutilmente
08:24che le mura della città si aprissero ai suoi eserciti
08:26la cosiddetta porta della fuga
08:28perpetua il ricordo di una resistenza
08:31che equilibrò la sconfitta romana del Trasimeno
08:34è difficile immaginare questo placido lago
08:46come la tomba di 25.000 giovani romani
08:48che caddero nell'insidia di Annibale
08:50il Trasimeno non evoca oggi pensieri di guerra
08:53qui la serenità del paesaggio umbro si rivela in tutto il suo fascino
08:58il Trasimeno è il maggior lago d'Italia peninsulare
09:12con una superficie di 128 chilometri quadrati
09:16su di essa emergono tre piccole isole
09:18a sud dell'isola polvese
09:20la più vasta
09:21presso la costa settentrionale
09:23la piccola isola minore
09:24e vicino ad essa la maggiore
09:26la sola che abbia oggi un notevole nucleo di popolazione
09:31fino a pochi anni fa il Trasimeno era denominato il lago malato
09:48la siccità e l'inaridimento di alcuni immissari
09:52avevano abbassato il livello delle acque
09:54provocando una crescita di vegetazione bassa
09:57tale da impedire completamente l'esercizio della pesca
09:59furono anni magri per i pescatori della costa e delle isole
10:03che dovettero oltretutto sostenere una dura polemica
10:06per impedire che fossero attuati i progetti
10:09per il definitivo prosciugamento del lago
10:11poi nel 1961
10:13lo scavo di immissari artificiali
10:16risolse in parte il problema del lago
10:18che è oggi in grado di sostenere nuovamente
10:21una fruttuosa attività di pesca
10:22ad essa si dedicano centinaia di pescatori
10:27organizzati in cooperative
10:28il pesce si vende parte sul luogo
10:31parte viene assorbito dal mercato della vicina Pelugia
10:34e parte viene venduto in Italia e all'estero
10:37abbiamo avvicinato alcuni di questi pescatori
10:51appartenenti anch'essi ad una cooperativa della zona di San Feliciano
10:55lei ricorda quando il lago era malato
10:58quando vi fu la crisi per la mancanza d'acqua?
11:00sì, in crisi c'è stato dal 54 al 58
11:04non si poteva pescatori a nessuna parte
11:07c'era rimasto un pezzettino dell'acqua
11:09e quindi pescatori eravamo tante e l'acqua era poca
11:12erano anni che non pioveva mai
11:14si diceva dalle perdite, si diceva di tante cose
11:17non è vero
11:18il fondale del lago è il Memoso
11:20e pertanto con i grandi caldi
11:22evapora dai 4 a 5 centimetri al giorno
11:25e com'è ritornata l'acqua?
11:27le precipitazioni sono state maggiori
11:30e l'immissione del Tresario Maggiore, Moiane e Maranzano
11:34anche quella ha portato un certo contributo
11:38adesso il lago è ritornato a uno stato buono
11:41però per ritornare al lago Trasfinale del 40
11:43ci vuole ancora 10 anni
11:45la storia dell'Umbria
11:48l'eco delle sue leggendarie tradizioni
11:51si ritrovano non soltanto nel racconto degli uomini
11:54ma anche nella natura
11:55dopo il lago Trasimeno
11:58le acque del Clutumno
11:59nella valle Spoletina
12:00nei secoli prechistiani
12:02questa ponte era sacra al dio fluviale Clutumno
12:05alla limpidezza delle acque
12:07che sgordano dalla montagna
12:09il mito pagano attribuiva la virtù
12:11di rendere candidi gli animali
12:13da immolare nel sacrificio profiziatorio
12:15e qui risalendo le valli del Tevere
12:19come la potenza romana
12:20giunge in Umbria il cristianesimo
12:22l'edicola consacrata al dio del fiume
12:25diventa tempio cristiano
12:27dedicato agli apostoli Pietro e Paolo
12:29che secondo un'antica tradizione
12:31evangelizzarono l'Umbria
12:32intorno al V secolo
12:36il culto pagano della natura
12:37dei boschi, dei monti e delle acque
12:39cede per sempre alla religione cristiana
12:42questa è la chiesa di Sant'Angelo in Perugia
12:46dalla caratteristica struttura circolare
12:48uno dei più antichi e più bei monumenti della regione
12:52fu eretta nel V secolo dopo Cristo
12:56e al pari di molte altre chiese dell'epoca
12:58fu costruita con materiale prelevato
13:00da edifici pagani
13:01durante l'invasione dei Goti
13:15l'Umbria fu interamente devastata
13:18con l'arrivo dei Longobardi
13:19Spoleto divenne la capitale
13:21di un importante ducato
13:22che comprendeva la maggior parte del territorio
13:25alla sinistra del Tevere
13:26durante il disordine e l'anarchia
13:28dei tempi barbarici furono solo le comunità cristiane
13:32ad alimentare la continuità della vita
13:34e delle tradizioni umbre
13:35nei primi anni del VI secolo
13:38un'eremita, San Benedetto da Norcia
13:40fondò un ordine monastico
13:42il più importante del Medioevo
13:44e l'unico fino al secolo XIII
13:46il suo titolo
13:48padre dell'Europa cristiana
13:50ci ricorda che nei monasteri benedettini
13:52a riparo del disordine esterno
13:55si costituì il nucleo originario della nuova civiltà
13:58il monastero benedettino
14:00fu infatti un punto di luce
14:02di forza e di ordine
14:03in una società che la violenza e l'anarchia
14:06aveva respinto verso le forme più elementari di vita
14:09qui, nell'abbazia di Sante Utizio
14:13nacque la prima vita monastica Umbra
14:15e qui, San Benedetto
14:18ha preso il senso e la norma della vita monastica
14:21che poi da Subiaco e da Monte Cassino
14:23prese il cammino per tutte le strade dell'Occidente
14:26il lungo periodo del Medioevo barbarico
14:33finisce con l'anno 1000
14:35la civiltà si rinnova
14:37e alle grandi abbazie che segnano il paesaggio Umbro
14:40succedono altri protagonisti
14:42i castelli e le città fortificate
14:45in Umbria l'ordine comunale e l'ordine feudale
14:49si combattono senza quartiere
14:51contro le rocche si ergono i castelli
14:55contro le milizie dei signori
14:57le milizie cittadine
14:58i feudatari, cacciati da una città
15:01si insediano in un'altra
15:03e di qui proseguono la lotta con il comune
15:06che li ha espulsi
15:07non vi è una forza capace di imporre la legge
15:11le grandi vittorie che il potere imperiale consegue col Barbarossa
15:15non riescono a dare pace al paese
15:17l'odio e la guerra civile non conoscono ostacoli
15:22finché non si leva nei primi anni del 1200
15:27la voce di San Francesco
15:29Altissimo, onnipotente, buon Signore
15:35Tue sole laudi
15:37la gloria e l'onore
15:38e omne benedizione
15:40a te solo Altissimo se confano
15:43e null'uomo e digno te mentovare
15:47laudato si mi Signore
15:49con tutte le tue creature
15:51una parola nuova
15:59che oppone l'umiltà alla prepotenza
16:02e predica l'amore
16:03verso Dio
16:04e verso tutte le sue creature
16:06la terra umbra è fertile
16:08e si avvantaggia di un sistema di irrigazione
16:10fra i migliori d'Italia
16:12eppure l'agricoltura umbra è soggetta a una grave crisi
16:16determinata soprattutto da strutture agrarie antiquate
16:20la mezzadria è qui la forma di conduzione
16:23nel 75% dei terreni coltivabili
16:27tale situazione è uno dei fattori
16:29dell'esodo annuale di migliaia e migliaia di contadini
16:32vorremmo fare qualche domanda a lei e ai suoi due figli
16:37il podere è suo oppure lavora come mezzadro?
16:39mezzadro
16:40lavora volentieri la terra?
16:43è poco
16:44perché poco?
16:46perché mi sono fatti pure per padrone
16:48e se la terra fosse la sua?
16:50allora fatti contento
16:52perché non pensa di comperarsi un po' di euro?
16:55mi manca la pula
16:55la pula?
16:57cos'è la pula?
16:58il denaro
16:59senti sappiamo che molti di voi giovani lasciano la terra
17:03anche tu pensi di farlo?
17:04sì
17:05e perché vuoi andarteli?
17:07perché qui non mi piace lavorare
17:09perché è mezzato col padrone
17:10e se la terra fosse tua rimaresti qui a lavorare?
17:16allora sì
17:17lavorerebbe felice
17:18sentiamo la figlia del mezzadro
17:20signorina vorremmo farle qualche domanda
17:22ci pensa a sposarsi?
17:24sì
17:24e chi pensa di sposare?
17:27un operaio o un contadino?
17:29un operaio
17:30perché non un contadino?
17:31perché è un contadino in Guadagnia
17:33lei ora cosa fa?
17:36la sarta
17:36non le piace lavorare in campagna?
17:39lavorerebbe ma sì
17:41il proprietario fosse nostro
17:43quindi un contadino proprio non lo sposerebbe?
17:46lo sposerebbe ma
17:47se mi piace lui
17:48allora lo sposerebbe
17:51e ci dica
17:51tra un operaio e un contadino
17:53ma con la terra propria
17:54chi sposerebbe?
17:56quello con la terra propria
17:57Montepalco
18:01nella zona depressa dei Monti Martani
18:03è uno fra i comuni dell'Umbria
18:05dove sono maggiormente sentiti
18:07gli effetti dell'esodo dalla campagna
18:08dopo l'inverno del 1956
18:11quando gli oliveti
18:13furono seccati dal cielo
18:14il processo migratorio
18:15ha toccato punte elevatissime
18:17da un censimento all'altro
18:19nel giro di pochissimi anni
18:21la popolazione è scesa
18:22da oltre 10.000
18:23a 6.000 unità
18:24nel centro di Montepalco
18:27dei 3.000 abitanti
18:28solo 700 sono rimasti
18:30gli altri
18:31si sono trasferiti a Roma
18:33o nelle grandi città del nord
18:35nella campagna circostante
18:37quasi 400 poderi
18:39sono stati abbandonati
18:40abbiamo interrogato
18:42il vice sindaco di Montepalco
18:43si
18:44è vero che la gente se ne va
18:46che lascia la campagna?
18:48è vero si
18:49verissimo anzi
18:50verissimo
18:51parte
18:51abbandona tutta la campagna
18:53per andare in città
18:54non solo
18:55i colori
18:56ma anche i colori diretti
18:58lasciano
18:59la propria da loro
19:00per andare
19:01in città
19:02prendendo i porcerali
19:04la maggior parte
19:04i colori diretti
19:05prendendo tutti i porcerali
19:06perché secondo lei
19:08se ne vanno?
19:09se ne vanno
19:10come gli ripeto
19:10perché la terra
19:11non gli rende
19:12come gli rende
19:12il porceralo
19:13secondo loro
19:14c'è anche gente
19:15che emigra all'estero?
19:16si
19:16in Germania
19:17in Francia
19:17in Svizzera
19:19l'esodo maggiore
19:21si ha tra i giovani
19:21naturalmente
19:22tutti i giovani
19:23la maggior parte
19:24vecchi pochissimi
19:25i vecchi rimangono
19:26rimangono a casa
19:27questo è invece
19:28il parere
19:29dell'addetto
19:30dell'ufficio di collocamento
19:31di Montepalco
19:32lei non pensa
19:33che in un futuro
19:33più o meno prossimo
19:34ci sarà gente
19:35che ritornerà
19:36senza altro
19:36perché
19:38che assiste
19:40al fatto
19:40che proprietari
19:42di buona proprietà
19:43partono
19:45lasciano
19:45il rapporto
19:47di coltivatori diretti
19:48e vanno nel nord
19:49vanno a fare
19:51lo stesso
19:51il salariato fisso
19:52che significa
19:53lavorare la terra
19:54abbandonando magari
19:55la loro proprietà
19:56che potrebbe dare
19:56una vita più dignitosa
19:57ma non sempre
19:59la campagna umbra
20:00offre lo spettacolo
20:01di desolazione
20:02e di abbandono
20:03che abbiamo colto
20:03a Montepalco
20:04il futuro
20:06del lavoro agricolo
20:07è legato
20:07alla diffusione
20:08della meccanizzazione
20:10e soprattutto
20:10alla fedeltà
20:11dei contadini
20:12alla loro terra
20:13nella pianura
20:14di Assisi
20:15sull'aia
20:15di una fattoria
20:16abbiamo incontrato
20:17questa famiglia
20:18di contadini
20:19attaccati
20:20alla proprietà
20:20che essi hanno acquistato
20:22dopo lunghi anni
20:23di fatica
20:23e di risparmio
20:24un tempo mezzadri
20:26e ora piccoli proprietari
20:27questi agricoltori
20:28esprimono
20:29la più diffusa
20:30aspirazione sociale
20:31dell'Umbria
20:31lavora volentieri
20:33la terra?
20:34Volentieri lavoro
20:35è sempre stato
20:36un piccolo proprietario?
20:38No
20:38sono stato a Colono
20:39io
20:40e come stava
20:41da Colono
20:42da mezzadri?
20:43Stavo meglio
20:44ora che mi trovo
20:45a coltivare
20:46il mio terreno
20:46non si trovava bene
20:48prima?
20:49Non troppo bene
20:49quanta terra possiede
20:51ora?
20:52Due ettari
20:53e sta bene?
20:54Benissimo
20:55perché?
20:56Perché coltivo
20:57lavoro meno
20:59e producio di più
21:00si sente più indipendente
21:02più libero?
21:04quando io ho guadambiato
21:05per dire
21:06i soldi sono i miei
21:07quando io ho trabbiato
21:09i pintali del grano
21:10sono i miei
21:11le patate sono le mie
21:13da quanto tempo siete
21:14su questo pezzo di terra?
21:1560
21:15prima dove lavoravate?
21:17a Bastia
21:18cosa facevi?
21:19il Colono
21:20e ci stavate bene?
21:22sì
21:22molto
21:23molto
21:23stavo con padrone
21:24molto in gamma
21:25signora
21:27va meglio
21:27ora che il podere
21:28è vostro?
21:29ebbè
21:29quello
21:29senza altro
21:30che mi trovo più contenta
21:32perché di qui
21:33si trovano
21:33tutto sul nostro
21:34quello che fa
21:35nessuno mi guarda
21:37lei ha un figlio
21:38che lavora in paese
21:38come fattorino
21:39della posta
21:40è contento
21:40che non stia
21:40in campagna
21:41con voi?
21:42eh
21:42intanto
21:42perché noi
21:43di campagna
21:44abituati a lavorare
21:46familiarmente
21:47allora dispiace
21:48questo distacco
21:49penso e penso
21:50tante cose
21:50suo figlio
21:51le ha parlato
21:52di sposarsi
21:52lei chi vorrebbe
21:53che sposarsi
21:54ha qualche desiderio?
21:55se io voglio
21:56una donna
21:57che facesse
21:58per casa
21:58una donnetta
21:59non trovo
22:01non voglio una
22:02di queste
22:02che mettono
22:03il belletto
22:04una senza
22:06belletto
22:06sentiamo ora
22:08un anziano
22:09contadino
22:09Beppe
22:10quanti anni
22:10avete?
22:1291
22:12meno
22:1331 giorni
22:15complimenti
22:1691
22:16meno
22:1631 giorni
22:17e avete
22:18sempre lavorato?
22:20eh
22:20come colore
22:21ma ora
22:22non lavorate più?
22:24no
22:24adesso
22:25fa altri
22:26lavori
22:26come
22:27troppe
22:28picchioni
22:29lavorate ancora
22:30di zappe
22:31picconi
22:31ma durante la giornata
22:32cosa fate?
22:35dentro la giornata
22:36quello che devo fare
22:37l'erba per le bestie
22:38l'erba per le bestie
22:40ma avete 91 anni
22:41perché non vi riposate?
22:43e perché riposo
22:44non ci posso stare
22:45quando riposo
22:46sto male
22:46bisogna che un legge
22:48o faccia qualche cosa
22:50ma che leggete?
22:51cosa leggete?
22:53e cosa leggete?
22:54no
22:54per le preghiere
22:55sapete?
22:56giornale no
22:57ah cose di preghiere
22:59sappiamo che i contadini
23:01umbri celebrano
23:02molti riti religiosi
23:03sui campi
23:03e il giorno di San Pietro
23:04si vedono sempre
23:05dei contadini
23:06con fasci di olivi
23:07che vanno in paese
23:08cosa andate a fare?
23:09anche voi lo fate?
23:11eh lo facciamo
23:11eh ma quella è una cosa
23:13inesorabile
23:14per noi
23:15di campagna
23:17perché è una vecchia tradizione
23:19e prima ci facciamo
23:21le croce
23:22per mettere
23:22per i campi
23:23poi fate delle offerte
23:24alla croce
23:25perché fate queste offerte?
23:26e per la nostra carità
23:28per la tradizione
23:30per ringraziare il Signore
23:32che
23:32Dio ci ha assistito
23:34da tutte le temperie
23:35ci tenete a questo?
23:36eh ci teniamo sì
23:37anche ad altre tradizioni
23:40ci tenete?
23:41a tutto
23:42le tradizioni vecchie
23:43che delle volte
23:44fanno paura
23:45quelle nove
23:45noi
23:46di campagna
23:48e
23:48le tradizioni
23:50nove
23:50ci fanno molto paura
23:51a dirla chiara
23:52perché vi fanno paura?
23:54e perché
23:55questo mondo
23:57domani che gira
23:58gira
23:58può riprendere
24:00il posto vecchio
24:01dicono i vecchi nostri
24:03e di fatto è vero
24:05siamo nella piazza di Bevagna
24:10un borgo poco distante
24:11da Assisi
24:12la cittadina
24:13ha conservato
24:14l'aspetto antico
24:15e ne è caratteristica
24:16la piazza
24:17al centro
24:17dell'abitato
24:18che con i suoi edifici
24:19offre una visione
24:20quasi intatta
24:21del medioevo
24:22oh Bianchi
24:32vieni Giulio
24:33andiamo via
24:34ora di inviero
24:34poche delle vecchie tradizioni
25:02sono oggi rimaste
25:03tra esse
25:04una simpatica
25:05banda comunale
25:06ci scusi
25:13dica
25:14quanti siete
25:15nella banda di Bevagna?
25:16beh
25:1640
25:1742
25:18è rinomata
25:19la vostra banda?
25:20beh
25:20è stata
25:21e lo è ancora
25:22vero?
25:22ma
25:23avremmo degli aiuti
25:24avremmo
25:25ci mancano
25:26un po' di possibilità
25:27se non fosse il comune
25:28la volontà dei musicali
25:29certo
25:30se non passavano
25:31aiutare
25:31ecco questo è il nostro desiderio
25:33perché noi ci sacrifichiamo
25:34e facciamo tutti l'inverno
25:36le prove
25:37prove prove
25:37però
25:38alla conclusione
25:39è il solo sacrificio
25:40è la buona volontà
25:42ecco la passione
25:43lei che strumento suona?
25:44io suono i piatti
25:45perché sono un appassionato
25:46suonerei tutti i strumenti
25:48se potessi
25:48c'è una tecnica particolare
25:50per questo strumento?
25:51c'è una
25:52oggi sì
25:52una volta no
25:53ma oggi sì
25:54perché se io sbaglio un colpo
25:56la banda non suona più
25:57si ferma
25:58quindi lei è una persona importante
25:59e sono importante
26:00quando non ci sono
26:02quando ci sono
26:02non ho calcolato niente
26:03questo è il volto
26:11del proverbiale
26:12sonno umbro
26:13il secolare letargo
26:21dell'Umbria
26:21che ha origine
26:22al tramonto
26:23del medioevo
26:24quando una lunga storia
26:25di vicissitudini
26:26e di incomprensioni
26:27isola la regione
26:28e ne impoverisce
26:29l'economia e la cultura
26:30si manifesta in paesi
26:32come questo
26:33dagli edifici aristocratici
26:35e dalle strade spaziose
26:36fatte per accogliere
26:38una vita
26:38che ogni giorno
26:39decade
26:39ma gli Umbri di Bevagna
26:43non drammatizzano
26:44la loro vita
26:45pare svolgersi
26:46secondo un ritmo lento
26:47e a volte scherzoso
26:49lei è il vigilo urbano
26:51di Bevagna?
26:52eh già
26:52ma non è l'unico
26:54siete in due
26:54beh
26:55siamo in due
26:56avete molto da fare?
26:58ma insomma
26:59c'è la campagna
26:59c'è il paese
27:00e ci dica un po'
27:01la gente di qui com'è?
27:02ah tutta buona
27:03abbiamo sentito parlare
27:04di un certo sciopero
27:05di contadini
27:06qui a Bevagna
27:07lei ci può raccontare
27:08cosa accadde?
27:11beh
27:11poco male
27:12dunque
27:14fu una male
27:16come si dice
27:17una male
27:18racconti
27:19racconti
27:20no mi sbaglio io
27:21interpretazione
27:22interpretazione
27:23cioè che
27:24c'era uno sciopero
27:26e molti della campagna
27:27scesero la mattina
27:29c'è fu che
27:32un pesciarolo
27:33di un paese vicino
27:34veniva a vendere
27:34sempre il pesce a Bevagna
27:35con la tromba
27:36a un certo momento
27:37tra i sguilli di attenti
27:39pa pa pa pa
27:40pa pa pa pa pa pa
27:41credendo che era
27:43la cellere di rinforzo
27:44alla forza pubblica
27:45tutti scapparono
27:46quel momento
27:46ma poi quando disse
27:48pesce pesce
27:48tutti si ripresentarono
27:50e finì così
27:51ma?
27:52però sempre
27:53un buon ordine
27:55e contravizioni
27:56ne fate?
27:57contravizioni
27:58non se ne fanno
27:58perché tutta la gente
27:59è buona
28:00e arrivederci
28:00proprio non ne fate?
28:02eh non se ne fanno
28:03perché a chi ne fate?
28:04qui tutta la gente
28:05per bene
28:05l'Umbria tutta
28:07messa insieme
28:07ma qui c'è gente
28:09che ride
28:10e proprio non succede
28:11niente a Bevagna
28:12magari qualche
28:12fatterello
28:13da gente per bene
28:14naturalmente
28:14ci hanno detto
28:15di una sagra
28:16della porchetta
28:16come andò a finire?
28:18noi
28:18abbiamo organizzato
28:19con noi
28:20l'ente turismo
28:21aveva organizzato
28:22iniziato questa festa
28:23per poi ripeterla
28:25tutti gli anni
28:25e chiamavamo questi
28:28macellai
28:28i porchettari
28:29del mistiere
28:30e questi tutti
28:31riuniti in assemblea
28:32generale
28:33e dietro
28:34il benestare
28:35dice noi
28:35onesti
28:36nella nostra attività
28:37commerciale
28:38dice quel giorno
28:39la porchetta
28:40700.000
28:41anziché
28:411000 e 1200
28:42l'ente turismo
28:44credendo
28:45sulla loro fiducia
28:47sta bene
28:48dice facciamo
28:49una gran festa
28:49e a un certo momento
28:51inizia la festa
28:52tutto andava bene
28:53alla sera
28:54poche chiacchiere
28:55alla mattina invece
28:56tutt'altro
28:57tutti reclamavano
28:58perché gli chilo
28:59di porchetta
28:59erano 700 grammi
29:00ma noi
29:02non abbiamo mica
29:04saputo la sera
29:05perché tutti questi
29:05che rimanevano fregati
29:06e qualcuno
29:08ritornava là
29:08dice ma scusi
29:09lei
29:09porchettaio
29:11ma che sei sbagliato
29:11dice perché
29:12mancano tre
29:13ti dice sì
29:13scusate
29:14ma sono sbagliato
29:15e allora
29:15rimetteva la differenza
29:17gliene mettevano
29:18del setto sulla bocca
29:19per farla assaggiare
29:21e lì finiva tutto
29:21e il servizio
29:22dell'ordine pubblico
29:23in quel momento
29:24dove stava?
29:25e lì si è saputo
29:25la sera dopo
29:26finita la festa
29:27all'ordine pubblico
29:28in quel momento
29:28stava mangiando
29:29a gustarci la loro porchetta
29:30con la bottiglia di vino nero
29:31alla mattina
29:32tutto il pubblico
29:33li chiamava
29:33allora loro
29:34se li fecero un po'
29:35di sentire
29:36però la differenza
29:37non l'hanno presa
29:38perché l'entiturismo
29:39gli doveva dare
29:41200 lire di differenza
29:43al chilo
29:43e questi
29:45le sono date
29:46a chiedere la differenza
29:47ma l'entiturismo
29:48non gli ha dato niente
29:48dice vanno per quello
29:49che avete fregato
29:50per gli Umbri
29:55il sonno
29:56non è un difetto
29:57esso è piuttosto
29:59considerato
29:59una forma di saggezza
30:00una serenità
30:01che non deve essere
30:02sacrificata
30:03alla frenesia
30:04e al ritmo
30:05della vita d'oggi
30:06siamo a 1280 metri
30:11in un grande prato
30:12lungo 7 chilometri
30:13e largo 2
30:14è il piano grande
30:15di Castelluccio
30:16che si estende
30:17ai piedi
30:17del Monte Vettore
30:18nella parte orientale
30:20dell'Umbria
30:20è un tipico paesaggio
30:22d'alta montagna
30:23d'estate
30:24la conca
30:25è un verdissimo prato
30:26silenzioso
30:27e popolato solo
30:28da gregge di pecore
30:29che vi salgono
30:30per il pascolo
30:30d'inverno
30:32la neve raggiunge
30:32altezze elevate
30:33e si mantiene
30:34sino a primavera
30:35inoltrata
30:36vi era un tempo
30:40l'uso di suonare
30:41nei giorni invernali
30:43di nebbia
30:43e di bufera
30:44una campana
30:45ininterrottamente
30:46era la campana
30:47del paese
30:48di Castelluccio
30:48che indicava
30:49la strada
30:49ai viandanti
30:50la salubrità
30:52dell'aria
30:53l'estensione
30:53della vegetazione
30:54l'abbondanza
30:55di acque
30:56fanno del piano
30:57una località
30:58adatta al turismo
30:58estivo
30:59ed invernale
31:00ma finora
31:01pochi
31:01sono stati
31:02i tentativi
31:03in questo senso
31:03la difficoltà
31:05più grande
31:05da superare
31:06è la mancanza
31:06di vie
31:07di comunicazione
31:08agevoli
31:08e moderne
31:09le strade
31:10sono poche
31:11in cattive condizioni
31:12e spesso
31:13impraticabili
31:14durante la stagione
31:15fredda
31:16la conca
31:17è ancora oggi
31:18quasi del tutto
31:18isolata
31:19d'estate
31:20vi salgono
31:21le gregge
31:22della campagna
31:22romana
31:23che seguono
31:24l'antichissimo
31:24cammino
31:25delle transumanze
31:26dello spostamento
31:27cioè dai pascoli
31:28bassi
31:28invernali
31:29a quelli
31:30alti
31:30estivi
31:30solo oggi
31:31Castelluccio
31:32è collegato
31:33con le valli
31:33circostanti
31:34questo
31:35è un piccolo
31:36esempio
31:36di uno
31:37dei più
31:37gravi problemi
31:38dell'intera
31:39regione
31:39il problema
31:40delle comunicazioni
31:41posta nel cuore
31:50della penisola
31:51l'Umbria
31:51vede le grandi correnti
31:53del traffico
31:53circondarla
31:54senza percorrerla
31:55come una specie
31:56di isola
31:57sparti traffico
31:58dell'Italia
31:58per recarsi
32:00in Umbria
32:00ad esempio
32:01un viaggiatore
32:02che provenga
32:02da Roma
32:03è costretto
32:03a scendere
32:04a Terontola
32:05e a proseguire
32:06su altre linee
32:06interne
32:07si racconta
32:09che quando la linea
32:09ferroviaria
32:10Roma-Milano
32:11fu deviata
32:12alcuni anni fa
32:12a Chiusi
32:13per un'inondazione
32:14del Tevere
32:15i perugini
32:15si recavano
32:16alla stazione
32:17a veder passare
32:17i treni
32:18internazionali
32:19ancora poco tempo fa
32:21per gli abitanti
32:21di un capoluogo
32:22di regione
32:23i treni più lunghi
32:24facevano spettacolo
32:25questa grave situazione
32:28che si cerca oggi
32:29di affrontare
32:30in maniera generale
32:31ed organica
32:31ha certamente
32:32fatto sentire
32:33i suoi effetti
32:34sul ristagno
32:35dell'economia
32:35Umbra
32:36e sul lento sviluppo
32:37dei centri minori
32:39eppure
32:39la bellezza
32:40dell'Umbria
32:41che potrebbe essere
32:42ampiamente sfruttata
32:43dal turismo
32:44è proprio nascosta
32:45in queste piccole località
32:46molte delle quali
32:47ancora oggi
32:48sono difficilmente
32:49raggiungibili
32:50a chi percorre
32:52la valle del Nera
32:52dopo Ferentillo
32:53appare improvvisa
32:55l'abbazia
32:55Longobarda
32:56di San Pietro
32:56in valle
32:57che risale
32:58all'VIII secolo
33:00nella valle
33:06tiberina
33:06Lugnano
33:07una piccola cittadina
33:09di poco più
33:09di 2000 abitanti
33:10conserva una
33:11delle più antiche
33:12e significative
33:13chiese romaniche
33:14dell'Umbria
33:15Santa Maria Assunta
33:17sulla carrozzabile
33:26tra Norcia
33:26e Ponte di Chiusita
33:27una via
33:28impervia al turismo
33:29scegliamo
33:30tra le altre
33:30chiese romaniche
33:31questa
33:32di San Salvatore
33:33in Campi
33:33a ricordare
33:34la vita
33:35e la civiltà
33:36di quella
33:36che per noi
33:37oggi
33:38è l'Umbria minore
33:39il lago
33:48di Piediluco
33:49è solo
33:49da poco tempo
33:50entrato
33:50a far parte
33:51delle cose
33:52da vedere
33:52segnalate
33:53dalle guide turistiche
33:54è un piccolo
33:57laghetto
33:57tra l'Umbria
33:58e il Lazio
33:59a metà strada
34:00tra Terni
34:00e Rieti
34:01la sua conca
34:02di forma allungata
34:04è articolata
34:05in vari rami
34:06che si insinuano
34:07tra i rilievi
34:07montuosi
34:08circostanti
34:09è una superficie
34:11di appena
34:11un chilometro
34:11quadrato e mezzo
34:12ma la tranquillità
34:14e amenità
34:14del luogo
34:15hanno richiamato
34:16un discreto
34:16movimento turistico
34:18l'altro lago
34:21umbro
34:21molto più grande
34:22è il Trasimeno
34:23il Lido di Perugia
34:25anzi
34:26la vicinanza
34:27della capitale regionale
34:28della linea
34:29ferroviaria
34:29Firenze-Roma
34:30l'abbondanza
34:31di selvaggina
34:32di passo
34:32e soprattutto
34:33la bellezza naturale
34:34dovrebbero stimolare
34:35un maggior incremento
34:36turistico
34:37di quanto
34:37finora non sia stato
34:38raggiunto
34:39ma il maggior richiamo
34:41del lago
34:42sono sempre
34:42le sue tre isole
34:43l'isola Polvese
34:45la piccola isola minore
34:46e vicino
34:47la maggiore
34:48sono posti
34:50deliziosamente
34:51arcaici
34:51impenetrabili
34:52alla civiltà
34:53del motore
34:54con le strade
34:55che sono come parte
34:56della casa
34:56un immenso
34:57corridoio aperto
34:58che unisce
34:59tutte le abitazioni
35:00gli abitanti
35:02sulla soglia
35:02lavorano a tombolo
35:04pizzi e merletti
35:05una tradizione
35:06antica
35:07e pregiata
35:07dell'isola maggiore
35:08tra le industrie
35:19accentrate
35:20intorno a Perugia
35:21ce n'è una
35:21particolarmente famosa
35:22per una sua
35:23singolare iniziativa
35:24di alcuni decenni fa
35:25fu la prima infatti
35:27in Italia
35:28e all'estero
35:29a lanciare
35:29i propri prodotti
35:30con un geniale
35:31impiego di pubblicità
35:32come non ricordare
35:40questa musica
35:40e queste immagini
35:41legate appunto
35:42ad un concorso
35:43pubblicitario
35:44che fece epoca
35:45abbiamo avvicinato
35:49il direttore
35:50di questo complesso
35:51industriale
35:51il Cavalier Faina
35:53si si si ma questo concorso
35:55ha fatto storia
35:56è uno degli episodi
35:58delle iniziative
35:59che fanno testo
36:00nel campo pubblicitario
36:01non solo in Italia
36:03nel nostro paese
36:04ma anche nel mondo intero
36:05sono state anche
36:05delle pubblicazioni
36:06che appunto
36:06l'hanno portato
36:07come esempio
36:08di successo
36:09di un'iniziativa pubblicitaria
36:10chi può raccontare
36:11qualche episodio
36:12dell'epoca del concorso?
36:13si
36:13ricordo perfettamente
36:16che una pazza
36:17di un mi pare
36:18di Avellino
36:19scappò dal manicomio
36:20per venire a Perugia
36:21a cercare Aramis
36:22nel quale ha ritrovato
36:24il suo vecchio marito
36:26che era morto
36:27da molti anni fa
36:28e dovevamo farlo
36:29raccompagnare
36:29dei carabinieri
36:30all'alicomio di Avellino
36:32questo ricordo
36:32sostanzialmente
36:33e poi di episodi
36:34ce ne sono stati
36:35moltissimi
36:35ricordo anche
36:37che in quei tempi
36:38addirittura
36:38le figurine
36:39venivano quotate
36:40come in borsa
36:41i giornali
36:42riportavano
36:42quotidianamente
36:43la valutazione
36:44dei vari tipi
36:45il faglionino pechinese
36:47il padrone di casa
36:48il sorocio saladino
36:49la bella sulamita
36:51eccetera
36:51fu un concorso
36:53ripeto
36:54che ebbe
36:54un successo
36:55spettacoloso
36:55che fu stroncato
36:57a causa
36:58della reazione
36:59dei nostri concorrenti
37:00e dal governo
37:01di allora
37:01provocandoci
37:02anche grossi guai
37:03qual era
37:04la figurina
37:04più ricercata?
37:05il sorocio saladino
37:06come tutti ricordano
37:07quante figurine
37:09all'incirca
37:09furono distribuite?
37:10centinaia
37:11di milioni
37:12attualmente
37:13avete in costruzione
37:14un nuovo
37:14grande stabilimento?
37:16abbiamo
37:16in costruzione
37:17un grossissimo
37:18stabilimento
37:18a 4 km
37:20dal vecchio
37:21il vecchio
37:21rimarrà in funzione
37:22e sarà uno
37:23dei più moderni
37:24e più grandi
37:25stabilimenti
37:26del nostro genere
37:26in Europa
37:27quanti operai
37:28occuperai?
37:30sicuramente
37:30entro il 64
37:31saliremo
37:324 mila dipendenti
37:33a Perugia
37:34senza considerare
37:35i collaboratori esterni
37:36dei nostri negozi diretti
37:37e del personale di vendita
37:38la cascata
37:50delle marmore
37:51fa parte
37:51del bacino
37:52del Nera
37:52lo sfruttamento
37:54idroelettrico
37:55di questo bacino
37:56ha raggiunto oggi
37:57un'intensità
37:57e un'importanza
37:58che non ha riscontro
37:59in nessuna parte
38:00della penisola
38:01e si ritrova solamente
38:02nella zona alpina
38:03l'immagine
38:06dei tre salti d'acqua
38:07che precipitano
38:08da 160 metri
38:09è ormai
38:10un'immagine familiare
38:11che si incontra
38:12in tutti i nostri
38:13testi scolastici
38:14il direttore
38:16della centrale
38:17delle marmore
38:18ci racconta
38:18la storia
38:19della cascata
38:20ingegnere
38:21da dove viene
38:22l'acqua della cascata?
38:23è il velino
38:23che si gesta
38:24nel Nera
38:25con un salto
38:27totale
38:28di 160 metri
38:30la cascata
38:31è un fenomeno naturale?
38:32no
38:32è stata
38:33un'opera
38:35dei romani
38:35curio dentato
38:36un 200 anni
38:37avanti Cristo
38:38aver tagliato
38:39un tratto
38:41di pianura
38:41e dare il sfogo
38:43ad acque
38:44che ristagnavano
38:45nella pianura
38:46reatina
38:47per appunto
38:48bonificare
38:50la pianura reatina
38:51ci tolgo
38:51una curiosità
38:52in questo momento
38:53quanta acqua cade?
38:5420 metri cubi
38:55metri cubi al?
38:5620 metri cubi
38:57in secondo
38:58naturalmente
38:59al secondo
38:59per quanto tempo
39:00rimane aperta
39:01la cascata?
39:01beh
39:02tutte le domeniche
39:04tutte le giornate festive
39:06a seconda delle stagioni
39:08in inverno
39:09due o tre ore
39:10d'estate
39:11fino a sei ore e mezza
39:13al giorno
39:13viene molta gente
39:14a vederla?
39:15è una quantità enorme
39:17sono migliaia
39:18e migliaia
39:18di persone
39:19che vengono qua
39:20in questa zona
39:20a vedere la cascata
39:21la piana di Terni
39:23è oggi uno dei luoghi
39:24maggiormente industrializzati
39:26di tutta l'Italia
39:26peninsulare
39:27le sue acciaierie
39:29sono tra le più antiche
39:30d'Italia
39:31i bombardamenti
39:32della seconda guerra mondiale
39:33distrussero quasi interamente
39:35gli impianti
39:35e il 40%
39:37delle abitazioni civili
39:38oggi le acciaierie
39:40che operano
39:40nell'ambito
39:41del gruppo Iri
39:42svolgono mansioni
39:43produttive
39:44di grande importanza
39:45ma i giorni difficili
39:47del dopoguerra
39:48e del ridimensionamento
39:49industriale
39:50sono ancora ricordati
39:52dagli operai di Terni
39:53lei ricorda
39:55la Terni dell'anteguerra?
39:56lo ricordo benissimo
39:57si lo ricordo benissimo
39:58cosa facevate allora?
39:59allora facevamo
40:00tutto materiale bellico
40:01cannoni
40:02corazze
40:03la Leonardo da Vinci
40:05Giulio Cesare
40:07tutte queste navi in fila
40:09le abbiamo fatte noi
40:09nel stabilimento
40:10la grande trasformazione
40:12è avvenuta nel dopoguerra?
40:14la trasformazione
40:14è avvenuta nel dopoguerra
40:15si
40:16da quanti anni lavora
40:17la Terni?
40:17sono tre anni e mezzo
40:18sono stato di Assunto
40:19dopo l'incenziamento
40:21e prima per quanti anni
40:22aveva lavorato?
40:2214 anni
40:24perché fu licenziato?
40:26per diminuzione personale
40:27ci hanno detto
40:28che una caratteristica
40:29degli operai Ternani
40:30è l'aspirazione
40:30a farsi una casa propria
40:31magari piccola
40:32è vero?
40:33tutti quanti
40:34sì
40:34effettivamente
40:35è una passione
40:36che abbiamo tutti
40:37anche gli impiegati
40:38la quale faccio
40:39perché ci tenete tanto
40:40a farvi una casetta?
40:42il desiderio
40:43è quello
40:44di avere
40:44un ambiente proprio
40:46poterselo
40:48portare avanti
40:49con i propri brinchini
40:51con le proprie soddisfazioni
40:52fare quegli accorgimenti
40:54tutte quelle cose
40:54che uno che a casa
40:57ha piacere di avere
40:58insomma
40:58pochi ricordano oggi
41:01che a Passignano
41:02sul lago Trasimeno
41:03si costruiva
41:04prima e durante la guerra
41:05la maggior parte
41:06degli aerei
41:07da caccia italiani
41:08poi ci fu
41:09l'abbandono
41:10e la crisi
41:11oggi la fabbrica
41:12costruisce pezzi speciali
41:14per le grandi industrie
41:15meccaniche
41:15della produzione precedente
41:19rimane un vecchio cimelio
41:20in un capannone
41:21abbandonato
41:22l'ultimo aereo
41:23prodotto
41:24prima della riconversione
41:25industriale
41:26abbiamo intervistato
41:30il direttore
41:31del nuovo stabilimento
41:32quanti operai
41:33lavoravano una volta?
41:34una volta
41:343.300
41:35più 300 impiegati
41:37e nel dopoguerra?
41:39nel dopoguerra
41:39siamo scesi
41:40a 500
41:41poi
41:42siamo
41:43abbiamo fatto
41:44dei lavori di vario genere
41:46tra i lavori aeronautici
41:48e i lavori
41:48vari
41:49oggi siamo
41:50225 operai
41:52tutti questi operai
41:52che lavoravano
41:53nello stabilimento
41:54dove hanno trovato occupazione?
41:56molti operai
41:56sono immigrati
41:57in Svizzera
41:57altri operai
41:59il 60
41:59il 70%
42:00sono all'Ali Italia
42:01c'è una tradizione aeronautica?
42:02una tradizione aeronautica
42:03e gli operai nostri
42:04i migliori
42:05diciamo
42:05in campo aeronautico
42:06e sono ricercatissimi
42:08in tutte le zone
42:09attualmente cosa fate?
42:12attualmente
42:12facciamo tutti i lavori
42:13di carpenteria
42:14varia
42:15per le centrali elettriche
42:16facciamo telai
42:17per le macchine
42:17gran turismo speciali
42:19per le migliori industrie italiane
42:21facciamo lavori
42:22per impianti
42:23radar
42:23eccetera
42:24come mai
42:25secondo lei
42:25non c'è in Umbria
42:26una mentalità industriale?
42:28beh
42:28la mentalità industriale
42:30insomma
42:31così la vogliamo chiamare
42:32che manca in Umbria
42:33è perché
42:34nell'Umbria
42:35c'è stata sempre
42:36la fonte di artigianato
42:37allora l'operaio
42:39si sente più spinto
42:40verso il lavoro
42:41di artigiano
42:42che il lavoro
42:42di serie
42:43e anche l'industriale
42:44ha seguito questa
42:45penso
42:46ha seguito questa
42:47orma
42:47perché non lo vedo io
42:49un operaio umbro
42:50per dire
42:50che se mette attaccato
42:52una macchina
42:52e che dalla mattina
42:54alla sera
42:54fa lo stesso bullone
42:55o lo stesso punto
42:56in quanto c'è la mentalità
42:58dell'artigiano
42:58dove l'operaio
43:00è sfruttato
43:00nel miglior modo
43:01e si fa tutto
43:02praticamente l'operaio
43:03non è generico
43:04le grandi industrie
43:07sono poche in Umbria
43:08molto diffuse
43:09invece quelle piccole
43:10come questa ferriera
43:11di Bastia
43:12e le imprese artigianali
43:13i complessi più grandi
43:16sono sorti
43:17e vivono essenzialmente
43:18in funzioni
43:19di mercati
43:19extra regionali
43:20e perciò
43:21sono poco collegati
43:22con l'economia locale
43:23questo fenomeno
43:24è spiegabile
43:25tenendo conto
43:26dell'esiguità
43:27del territorio
43:27della mancanza
43:28di grandi centri urbani
43:30e del genere di vita
43:31degli abitanti
43:32legato essenzialmente
43:33ad un'agricoltura tradizionale
43:35le piccole industrie
43:37e la produzione artigianale
43:38fanno fronte
43:39ai bisogni locali
43:40più immediati
43:41e sono in stretto rapporto
43:42con i maggiori complessi
43:44l'artigianato
43:47è particolarmente florido
43:48in Umbria
43:49Bastia è rinomata
43:50insieme a Gubbio
43:51ad Assisi
43:52e a Perugia
43:52per la lavorazione
43:53del legno
43:54la produzione dei mobili
43:55ha qui un'antica tradizione
43:57e cerca oggi
43:58di reggere
43:58alla forte concorrenza
44:00delle fabbriche
44:00del nord
44:01Deruta
44:03è famosa
44:04per l'industria
44:04di Maioliche
44:05la più grande
44:05dell'Umbria
44:06essa ha una struttura
44:08cooperativistica
44:09in cui parte
44:10degli operai
44:10sono comproprietari
44:11i vecchi lavoranti
44:13hanno rilevato
44:13la fabbrica
44:14dopo il fallimento
44:15del gruppo finanziario
44:16di cui questa faceva parte
44:18con l'aiuto
44:19dei tecnici
44:20essi hanno portato
44:21l'attività produttiva
44:22ad un alto livello
44:23standardizzando la produzione
44:25e trovando nuovi mercati
44:26questo è uno degli esempi
44:28più significativi
44:29del passaggio diretto
44:31da una lavorazione artigiana
44:32ad una organizzazione produttiva
44:34a base industriale
44:35un caso tipico
44:36di un processo
44:37oggi in atto
44:38nell'Umbria
44:38non sempre però
44:40si riesce a concentrare
44:41le varie
44:42e disperse energie
44:43l'atomismo
44:44della piccola industria
44:45e dell'artigianato
44:46è un dato caratteristico
44:48della realtà umbra
44:49basta pensare
44:50che la maggior parte
44:51delle imprese
44:52impiega dalle tre
44:53alle dieci unità lavorative
44:54Poligno
44:55è uno dei centri tipici
44:57di questo fenomeno
44:58in questa officina
45:00si producono impianti
45:01frigoriferi
45:02di tipo industriale
45:03un genere di produzione
45:05che richiede altrove
45:06pesanti attrezzature
45:07e una rigorosa
45:08divisione di lavoro
45:09è qui invece affidato
45:11a pochi operai specializzati
45:12nell'officina
45:14abbiamo incontrato
45:15il vecchio
45:16e l'attuale proprietario
45:17senta
45:19lei è il proprietario?
45:21si
45:21che lavorazioni fate?
45:24impianti frigoriferi
45:25in genere
45:26per tutte le applicazioni
45:27arredamenti per negozi
45:28bar
45:29latteria
45:30macelleria
45:30alimentari
45:31eccetera
45:31questa è una fabbrica
45:33ancora a carattere artigianale?
45:34si
45:34ancora perché
45:37sto tentando
45:39di
45:40grandirne
45:41se è possibile
45:42questa è un'esigenza
45:44oggi
45:44per le officine
45:45di questo tipo
45:45l'esigenza capitale
45:48se si vuole sopravvivere
45:50ci parli della nuova fabbrica
45:51che sta costruendo?
45:52dunque
45:52sto costruendo
45:53due cappannoni
45:55nel comune di Trevi
45:56precisamente
45:57a 5 km da qui
45:58alla torre di Matigia
46:00che sarebbe la zona
46:01industriale
46:02del comune di Trevi
46:03per chi costruisce
46:04nel comune di Trevi?
46:06per
46:06tentare di beneficiare
46:08delle
46:09esenzioni
46:09fiscali
46:10decennali
46:11se sarà possibile
46:12c'è un problema
46:13di manodopera?
46:13quanto dalla manodopera
46:14perché si prendono
46:15dei ragazzi
46:16si portano
46:17nella bottega
46:17pagando
46:19a caro prezzo
46:20perché
46:21il diperimento
46:21delle macchine
46:22lo sciuvo
46:23del materiale
46:23così di seguito
46:24poi
46:25quando
46:26sono in grado
46:27di poter fare
46:28qualche cosa
46:29o un parente
46:30o un amico
46:31o qualcun altro
46:32che li invoglia
46:33pignano
46:34e se ne vanno
46:35e come si trovano?
46:37beh
46:37come si trovano?
46:38in genere
46:38si trovano
46:38di lusi
46:39perché vanno su
46:40al nord
46:41oppure vanno
46:42in Svizzera
46:42o in Francia
46:43dove li mettono
46:44di fronte a una macchina
46:45che quell'uomo
46:46stesso diventa
46:47una seconda macchina
46:48perché fanno
46:49per anni intieri
46:50sempre la stessa cosa
46:51e pur trovando
46:53cara
46:53il costo
46:54della vita
46:54lei non pensa
46:56che unendovi
46:57associandovi
46:57tra di voi
46:58potreste risolvere
46:59qualcuno
46:59dei vostri problemi?
47:00se ne ha parlato
47:01tante volte
47:01si è provato
47:03ma
47:05senza risultati
47:06perché?
47:08non lo so
47:08io credo
47:09che sia
47:09nel carattere
47:12un po'
47:12degli umbri
47:12che non hanno
47:14la mentalità associativa
47:15come per esempio
47:15al nord
47:16noi
47:174-5 persone
47:18si incontrano
47:18discutono
47:19con un problema
47:19e dicono
47:21qui
47:21vogliamo mettere
47:21a fabbricare
47:22questa cosa
47:22sì
47:22tutti d'accordo
47:24qui in Umbria
47:25non c'è
47:25uno guarda
47:26sempre con diffidenza
47:27l'altro
47:27ha paura di essere
47:28scavalcano
47:29penso io
47:32che sia questo
47:32è un problema
47:33che si potrebbe
47:34anche risolvere
47:35ma come
47:35non glielo so dire
47:36cioè in questo senso
47:37prima di tutti
47:38trovare un uomo
47:38capace
47:39di prendere
47:40diciamo
47:41l'impegno
47:42di radunare
47:43questi artigiani
47:44per metterli
47:46diciamo
47:46o in cooperativa
47:47o in forma concorsiale
47:49ma non è una cosa facile
47:51perché tutti
47:52si ritorna a dire
47:53uno difida
47:54dall'altro
47:55io faccio più
47:56di quell'altro
47:57posso far meglio
47:58di quell'altro
47:58cosa invece
48:00in realtà
48:02non risulta
48:02questo è un po'
48:03nel carattere
48:04dell'Umbro
48:04sì
48:05questo è carattere
48:07dell'Umbro
48:08sentiamo un giovane
48:11operaio
48:12della fabbrica
48:12da quanti anni
48:15lavora in questa
48:16officina?
48:17da un anno
48:17circa
48:17prima che faceva?
48:19il montatore
48:20a Roma
48:21perché è ritornato
48:24a Poligno?
48:25perché
48:25stavo a morire
48:26di famiglia
48:27le piace lavorare
48:29in una piccola fabbrica?
48:31sì
48:32lei lavorerebbe
48:33in un grande
48:34stabilimento?
48:34no
48:35perché?
48:36perché non piace
48:37a me il lavoro
48:37il lavoro
48:38in una grande fabbrica
48:39mi piace
48:40perché piace
48:41il lavoro
48:42iniziarlo
48:43e finirlo
48:43diciamo
48:44avere una soddisfazione
48:45quando l'ha finito
48:45quindi le piace
48:49vedere ciò che fa?
48:50sì
48:50il lavoro
48:50impara molto di più
48:52e dà più soddisfazione
48:54molto
48:55sentiamo un giovane
48:57apprendista
48:58tu cosa pensi
49:00di fare in futuro?
49:01di andare
49:02a lavorare
49:02in una grande
49:03officina
49:03quindi andresti
49:05via da Poligno?
49:06se ci fosse
49:07una grande officina
49:08a Poligno
49:09resterei
49:09se invece non c'è
49:11vado in un altro posto
49:13Spoleto
49:15è all'estremità
49:16meridionale
49:17della valle Umbra
49:18tra una corona
49:18di colline
49:19ricoperte di oliveti
49:20e i fianchi scoscesi
49:22delle montagne
49:22che dividono la conca
49:23dalla valle del Nera
49:24antica città
49:26Spoleto
49:27conserva una fisionomia
49:28dura e forte
49:29che contrasta
49:30con la dolcezza
49:31della sua valle
49:32il più sereno
49:33di tutti i paesaggi
49:34umbri
49:34a Perugia
49:36fin dal 1926
49:38è stata istituita
49:39la ben noto
49:40università per stranieri
49:41che specialmente
49:42con i corsi estivi
49:43richiama ogni anno
49:44centinaia di forestieri
49:46da ogni parte del mondo
49:47sono domande
49:50l'esercizio
49:52abbiamo imparato
49:53domande
49:54e risposte
49:55un dialogo
49:58va bene?
49:59che cosa è?
50:01è un libro
50:03di che colore è il libro?
50:06il libro
50:07qui
50:08uomini di ogni cultura
50:09e di ogni popolo
50:10vengono ad imparare
50:11la lingua
50:12e la letteratura italiana
50:13nello scenario
50:14e nel clima
50:15indimenticabile
50:16della regione umbra
50:17insieme
50:19un libro inglese
50:25all'uscita
50:28tra il palazzo Gallenga
50:30sede dell'università
50:31e l'arco etrusco
50:32si incontra
50:33la simpatica
50:34gioventù cosmopolita
50:35che questa provincia italiana
50:37accoglie con ospitalità
50:38e simpatia
50:39vogliamo seguire questa vita
50:43anche oltre l'università
50:44laddove essa impara qualcosa di più
50:46della lingua e della letteratura
50:48dove impara cioè
50:49il senso della vita
50:50e dei rapporti umani
50:52questa è la casa
50:54della signorina Zetti
50:56che ospita in pensione
50:57dodici studenti stranieri
50:58di culture diverse
50:59e di popoli diversi
51:01essi sono venuti a Perugia
51:03a studiare l'italiano
51:04durante l'estate
51:05oppure per seguire
51:06un intero corso universitario
51:08la signorina Zetti
51:10non ha voluto realizzare
51:11un piccolo hotel
51:12nella gioventù
51:13e la ha desiderato
51:15soprattutto dare
51:16ai giovani lontani
51:17dalla propria casa
51:17il senso della vita in famiglia
51:19un sentimento di comprensione
51:21e di rispetto
51:22vive infatti
51:23tra queste semplici mura
51:25questo periodo
51:28sarà una delle cose
51:29che rimarranno
51:30delle cose difficili
51:32a dimenticare
51:33per tutti coloro
51:34che qui hanno vissuto
51:35ci vuol dire il suo nome?
51:38Elisabeth
51:38da dove viene?
51:40vengo da Granova
51:41il suo nome?
51:43Horacio Maltese
51:44e da dove viene?
51:45vengo dal Panama
51:46in Centro America
51:47e il suo?
51:48Ainsaia
51:49in Tucco
51:50e viene da?
51:51da Kenya
51:51lei?
51:53io vengo dalla Somalia
51:54lei da dove viene?
51:56da Copenhagen
51:57io vengo da Granova
51:59in Francia
51:59che studi fa a Perugia?
52:01io faccio medicina veterinaria
52:02lei cosa studia?
52:04qui studia medicina
52:05perché è venuto a Perugia?
52:08sono venuto a studiare
52:09prima la lingua italiana
52:12e poi fare agraria
52:14si è trovata bene qui a Perugia?
52:16si benissimo
52:16soprattutto per l'ambiente familiare
52:19che c'è qui
52:20la gente di qui com'è?
52:21la gente di qui com'è?
52:22la gente di qui com'è?
52:23e come si trova in questa casa?
52:25benissimo
52:28perché la signorina
52:30è come una madre per me
52:33signorina
52:34abbiamo trovato
52:35un clima particolare
52:36nella sua casa
52:37è un clima familiare
52:38ecco
52:39io cerco di fare per loro
52:41come una mamma
52:41e loro sono come fratelli
52:43fra di loro
52:44questo è il segreto
52:45diciamo
52:46si rivolgono a lei?
52:47si confidano?
52:48tutto
52:48qualunque cosa
52:49loro vogliono
52:50hanno bisogno
52:51sempre si rivolgono a me
52:53e come sono i ragazzi?
52:55buoni
52:56tutti buoni
52:57molto affettuosi
52:59anche con me
53:00si ricordano
53:01anche quando vanno via
53:02mi scrivono
53:03e poi guardi
53:04questo è un regalo
53:06di una ragazza danese
53:08queste parole semplici
53:12ci sembrano dire
53:13meglio di ogni altra cosa
53:14quello che è l'Umbria
53:15nel cuore dei suoi abitanti
53:17e nei ricordi
53:18di chi vi è stato
53:23grazie a tutti
Consigliato
55:43
|
Prossimi video
52:53
32:52
57:00
42:25
47:58
25:15
48:46
42:22
42:24
54:23
29:30
48:53
48:11
16:08
50:00
42:25
42:26
50:00
49:01
42:26
29:46
35:13
42:25
53:19