“Un grande ambito di lavoro è quello dell'Health Technology Assessment (Hta), impegnato nella riforma dei criteri europei di accesso scientifico delle nuove terapie. L’Italia deve avere la capacità di utilizzare questo nuovo framework europeo per dare possibilità ai pazienti italiani di non rimanere indietro e per essere luogo dove innovare, portare investimenti, ricerca e sviluppo. L’obiettivo è far crescere ancora di più un'industria che oggi già pesa il 5% del Pil nazionale rendendola più strategica per tutta l'Europa”. Così all’Adnkronos Emanuele Monti, componente Cda Aifa, Agenzia italiana del farmaco, e presidente IX Commissione permanente del consiglio regionale della Lombardia, partecipando a Milano all’evento promosso dalla biofarmaceutica KedrionBiopharma ‘Science meets humanity. Il futuro del biofarmaceutico tra plasma e nuove terapie’.
Category
🗞
NewsTranscript
00:00L'Italia ha la fortuna di avere un fondo farmaci innovativi, oltretutto che è stato aumentato da questo governo a 1 miliardo e 300 milioni di euro.
00:13Questo dà la possibilità ai pazienti di poter avere un accesso precoce a nuove tecnologie.
00:19Si sta lavorando per definire i criteri, entro l'estate saranno pronti per dare la possibilità di dare già subito accesso a nuove terapie ai pazienti italiani.
00:30Un altro grande ambito di lavoro è quello dell'HTA europeo, quindi la riforma da un punto di vista dei criteri europei di accesso scientifico delle nuove terapie.
00:43C'è un tema legato ai farmaci, un tema legato ai dispositivi medici, senza ombra di dubbio l'Italia deve avere la capacità di utilizzare questo nuovo framework europeo
00:52per dare possibilità ai pazienti italiani di non rimanere indietro e anzi essere luogo dove innovare, luogo dove portare investimenti in ricerca e sviluppo
01:04e far crescere un'industria che oggi già pesa il 5% del PIB italiano, ancora di più rendendola più strategica per tutta l'Europa.