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  • 28/05/2025
https://www.pupia.tv - Bologna - SANITÀ. EMILIA-R. IN ROSSO, AZIENDE BOLOGNA: PESA RINCARO FARMACI
Bologna, 27 mag. - Dopo che ieri la Regione Emilia-Romagna ha certificato un "rosso" di quasi 195 milioni nei bilanci delle Aziende sanitarie sul 2024, impegnandosi a ripianare i conti, Bologna interviene a doppia voce per sottolineare che a generare i passivi è l'aumento dei costi: in particolare quello dei farmaci. Ad intervenire sul tema sono le direttrici generali dell'Ausl e del Sant'Orsola, Anna Maria Petrini e Chiara Gibertoni, oggi a margine della presentazione di un progetto legato alla Giornata nazionale del sollievo. "Ancora una volta abbiamo vissuto nel bilancio di esercizio 2024 una carenza di fondi. Ancora un ulteriore anno, dopo già diversi esercizi, in cui il livello regionale compensa i maggiori costi", afferma Petrini. "Voglio solo ricordare che in questi ultimi anni abbiamo registrato un tasso di inflazione, oltre l'8% nell'ultimo triennio- continua la direttrice dell'Ausl- che non è stato coperto da un adeguato incremento del Fondo sanitario nazionale. Ma voglio ricordare anche tutta la dimensione farmaceutica e i farmaci innovativi, che registrano incrementi significativi". E lo stesso vale per "le spese energetiche e di manutenzione. Siamo un settore estremamente complesso- sottolinea Petrini- e la carenza di finananziamenti, non adeguati, dà poi queste dimensioni e il livello regionale ancora una volta è intervenuto". La situazione dei bilanci "credo che abbia una spiegazione molto chiara e la dimostrazione plastica- dichiara poi Gibertoni, parlando con la 'Dire'- è quello che sta accadendo nel nostro bilancio: per il primo anno la chiusura del 2024 dimostra come la voce che impegna di più in termini di costi non è più quella del personale ma quella dei farmaci e dei dispositivi". Quindi, prosegue la numero uno del Sant'Orsola, "c'è da prendere in considerazione questo tema e cioè che la sanità costa perchè c'è un incremento annuo superiore al 10% dei farmaci e questa è innovazione: dentro abbiamo anche i farmaci innovativi, come le Car-T". Questo è uno degli ambiti "su cui le Regioni ovviamente non possono affrontare da sole queste dinamiche, che sono legate a incrementi che valgono in tutto il mondo e per tutti i Paesi. Credo questo sia l'elemento che dimostra pienamente- conclude Gibertoni- come sia necessario dibattere dei costi della sanità e non affidare a temi di inefficenza o di mala gestione i problemi di disequilibrio di bilancio". (27.05.25)

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00:00Abbiamo registrato un tasso di inflazione, oltre l'8% l'ultimo triennio, che non è stato coperto da un adeguato incremento del Fondo Sanitario Nazionale,
00:09ma voglio ricordare anche tutta la dimensione farmaceutica, i farmaci innovativi che registrano gli incrementi significativi, ma anche le spese energetiche di manutenzione.
00:19Siamo in un settore estremamente complesso, la carenza di finanziamenti non adeguati ovviamente da poi queste dimensioni.
00:28Il livello regionale è ancora una volta intervenuto.
00:31La sanità costa perché c'è un incremento annuo di più del 10% dei farmaci e questa è innovazione, dentro abbiamo anche i farmaci innovativi come le CAR-T.
00:41Credo che questo sia l'elemento che dimostra pienamente come è necessario dibattere dei costi della sanità e non affidare a temi di inefficienza e di mala gestione
00:57e di problemi che disaffirano le immagini.

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