Serata di panico al Burger King di viale Eritrea, a Roma, dove un uomo di 37 anni con problemi psichiatrici si è barricato nel bagno del fast food, dopo aver minacciato clienti e personale. Aveva il volto coperto da una mascherina e diceva di essere armato. L’allarme è scattato alle 22. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, i reparti speciali Uopi, vigili del fuoco e ambulanza. Per due ore è rimasto chiuso all’interno, mentre una folla di circa 200 persone assisteva. Decisiva la mediazione della madre e dei negoziatori: l’uomo si è arreso a mezzanotte. Nessuno è rimasto ferito. Potrebbe ora essere denunciato per procurato allarme e minacce. Gli inquirenti stanno approfondendo le sue condizioni psichiche e le motivazioni dietro il gesto. Nessuna arma è stata trovata, né esplosivo. Resta però alta l’allerta su episodi legati a fragilità mentali che possono generare pericolose situazioni di panico in luoghi pubblici.