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  • 22/05/2025
Una delle scoperte più stupefacenti della storia della medicina: l'insulina, un ormone che fu (ed è tuttora per milioni di persone) rivoluzionario.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Ben ritrovata. Allora, perché un bel salto nella storia?
00:33Perché possiamo parlare, forse, non so, correggimi se sto sbagliando, della prima attivista per i diritti delle donne.
00:42Sì, sì, la prima attivista americana dei diritti per le donne e grazie a lei poi tutto è cominciato.
00:49Perché è vero che la campagna per i diritti delle donne e il diritto di voto soprattutto è cominciata in Inghilterra.
00:59Però poi di fatto le attivisti americane l'hanno fatta diventare un problema internazionale.
01:06E lei si chiama Elis Paul, una donna di cui si parla sempre pochissimo, Elisa, si conosce molto poco.
01:14Eppure è stato proprio grazie a lei che è nato anche il Women's National Party,
01:20che sono nate le sentinelle silenziose, così si chiamano,
01:24cioè donne che non parlavano con chi non voleva ragionare sui loro diritti.
01:29Insomma, una vera e propria pioniera di cui si sa molto poco.
01:35E quindi per questo abbiamo deciso di raccontare la sua storia sul nostro giornale.
01:41Su Pink Magazine, infatti la vorrei sentire anche io perché io ho letto un pochino qualche dettaglio.
01:46Insomma, lei si fa spazio in un mondo che era quello che era, ottuso, ingiusto.
01:52Mi verrebbe da dire che, insomma, non è che sono cambiate proprio tantissimo le cose,
01:56però, insomma, raccontaci la sua storia, Cinzia.
02:00Sì, sì, guarda, è vero, hai ragione ed è proprio così.
02:05Lei pensa che i genitori quaccheri, lei nasce in una famiglia alto-borghese,
02:10i genitori quindi protestanti, nasce nel 1885,
02:15e pensa Elisa morirà nel 1977.
02:19Quindi fa in tempo anche a vedere la rivoluzione sessuale,
02:22fa in tempo a vedere il 68,
02:24e siamo contenti perché è rimasta lucida fino alla fine, dicono le cronache.
02:28Quindi, insomma, era ben contenta di quello che aveva innescato.
02:33Va a studiare in Inghilterra, i genitori sono ricchi, ripeto.
02:37Qui conosce un'altra attivista, sempre americana, Lucy Burns,
02:41e si mettono insieme, aderiscono al movimento di Emmeline Pankhurst,
02:48cioè quello delle femministe e suffragette inglesi,
02:52che hanno fatto veramente la storia del suffragio universale.
02:57E quando torna in America, dice, guardando la Costituzione americana,
03:03chiede che il diciannovesimo emendamento venga appunto allargato.
03:08Cioè, che cos'era il diciannovesimo emendamento?
03:11Parlava del diritto di voto,
03:13e quindi chiede che sia esteso anche alle donne,
03:18cioè che sia veramente universale, esteso quindi anche alle donne.
03:22E non ti dico, ovviamente, in piena prima guerra mondiale,
03:26lei fa un picchetto davanti a Washington, davanti alla Casa Bianca,
03:31e vengono tutte arrestate, lei fa lo sciopero della fame ed è costretta,
03:36è una tortura, Elisa, all'alimentazione forzata,
03:42è una tortura perché molte restavano anche traumatizzate a vita,
03:45con dei forti problemi al tratto gastrico,
03:51sì, sì, no, era veramente una vera tortura,
03:54veniva anche picchiata.
03:55insomma, dopo tutto questo,
03:58lei riesce per un pelo a non essere internata in un ospedale psichiatrico,
04:07in un manicomio, all'epoca si chiamavano così,
04:10e riesce però a portare avanti la sua causa,
04:13anche perché erano diventate suffragette
04:16anche le mogli di molti politici,
04:20per cui, diciamo, riesce a fare breccia nel cuore.
04:25Beh, riesce a innescare un bel sistema, no?
04:27Ovviamente, assolutamente sì.
04:31Quindi, insomma, muore nel 77,
04:34ti ripeto, quindi fa in tempo a vedere veramente tutto,
04:36e per 30 anni sarà a capo del partito delle donne,
04:41il National Women's Party, quindi...
04:43Rispetto all'Italia è contemporanea, però,
04:47quasi contemporanea, insomma, la questione, no?
04:49Insomma, le donne sono, in Italia,
04:52sono arrivate al voto nel, insomma, nel 46,
04:56proprio prima, forse, qui.
04:57Loro nel 20, nel 1920.
05:00Beh, dai, pensavo peggio.
05:04Pensavo peggio.
05:06Il primato in negativo c'era la Svizzera,
05:09che sono negli anni 70, 80 addirittura,
05:12cioè una cosa vergognosa ha esteso il suffraggio universale.
05:17Io voglio dire una cosa, però,
05:19che è l'unica nota negativa di Alice Paul,
05:22perché non è una santa, è una donna,
05:25e purtroppo l'unica, diciamo, pecca è che
05:30ha pensato meno ai diritti delle donne nere,
05:34nonostante queste facessero molta campagna
05:39a favore del suffraggio universale.
05:41Questo perché le donne del sud degli Stati Uniti,
05:46ancora a memory, diciamo, via col vento,
05:48l'abbiamo visto tutti,
05:49erano contrarie,
05:52però avevano un peso molto importante,
05:55e quindi ha privilegiato, diciamo,
05:58il diritto di voto,
06:00perché per un periodo, diciamo,
06:02che c'è stata una questione razziale,
06:05che i neri non potevano votare,
06:06e poi dopo hanno deciso di includerli,
06:09insomma, non è una santa,
06:11però, poverina, ha fatto quel che poteva.
06:14Beh, ha fatto quel che poteva,
06:16però, ecco, giustamente hai fatto bene
06:17anche a sottolineare questo aspetto,
06:19perché sennò sembra sempre che parliamo
06:20di personaggi che sono perfetti,
06:22che hanno un'aura, insomma, di magnificenza,
06:25invece, ovviamente, nel nostro percorso
06:28di un po' di rivendicazioni,
06:30tutti quanti abbiamo fatto degli errori,
06:32magari anche personaggi che hanno dato
06:34un contributo davvero essenziale,
06:37essenziale alla storia.
06:39Cinzia, voltiamo decisamente pagina adesso,
06:41però restiamo sempre sulla fronte,
06:43diciamo, della storia, no?
06:44Perché, ecco, nessuno sa
06:47quando c'è stata la prima iniezione
06:49di insulina al mondo,
06:50che è un ormone che ha praticamente
06:52rivoluzionato, no?
06:53Un po' il mondo della medicina,
06:55perché è stato di contributo
06:56per salvare davvero tantissime vite.
06:58Sì, e anche qui siamo negli anni venti,
07:02diciamo che negli anni venti
07:03abbiamo fatto tante cose.
07:06Nel 1922, due medici somministrano,
07:12canadesi, nell'Università di Toronto,
07:15nell'ospedale di Toronto,
07:16nel General Hospital,
07:17somministrano per la prima volta
07:19a un ragazzino di 14 anni,
07:21fanno un'iniezione di insulina.
07:24E questo ragazzo che aveva
07:25un diabete di tipo 1
07:27e ormai era praticamente spacciato,
07:30improvvisamente comincia a riprendersi,
07:32anzi, una sorta di risveglio.
07:35Allora, questi medici vedono
07:37che funziona e cominciano
07:38a iniettare l'insulina
07:40a tutti quanti i ragazzini,
07:42perché era un ospedale
07:43in cui erano ricoverati
07:46tantissimi bambini, Elisa,
07:49e proprio in fin di vita,
07:51perché di diabete 1,
07:52se non riconosciuto in tempo,
07:54si muore tuttora
07:56se non viene riconosciuto.
07:59Quindi adesso ci sono
08:00tantissimi espedienti
08:03per riuscire a vivere
08:05una vita normalissima,
08:07ne abbiamo parlato anche più volte,
08:09però appunto all'epoca
08:11non era così.
08:12E questi due medici,
08:14che sono Burlington e Best,
08:16riescono a isolare questo ormone,
08:18perché l'insulina è un ormone,
08:19e riescono a capire
08:22prima di tutto
08:22che questo ormone
08:24poteva essere
08:25un toccasana,
08:28un salvavita,
08:29più che toccasana,
08:30per il diabete,
08:33e riescono quindi
08:34a salvare tante vite.
08:38Una nota storica divertente
08:40è che la prima diagnosi
08:42accertata
08:43di diabete di tipo 1,
08:46pensa,
08:47ce l'abbiamo qui in Italia,
08:49era un monaco
08:50a manuenze di Arezzo,
08:52Duccio di Arezzo,
08:54il quale nel 1508-9,
08:57adesso non ricordo bene,
08:58però muore,
08:59e i medici
09:01che lo seguivano
09:02raccontano un po'
09:04di quali sofferenze
09:06era affetto
09:08durante la città.
09:08Avesse patito, no?
09:09Certo.
09:10Quindi forse da lì
09:11è cominciato lo studio
09:12poi per arrivare, no?
09:13Dalla sofferenza
09:15di un monaco a manuenze,
09:18pensa tu,
09:19di Arezzo,
09:20quindi insomma
09:21dall'Italia
09:21poi è accertato
09:23che il primo caso
09:25accertato
09:26di diabete di tipo 1.
09:28Chiaramente
09:28non erano stati
09:30altri ovviamente,
09:31però questo è documentato
09:33proprio perché
09:34appunto
09:35questo monaco a manuenze
09:37aveva altri
09:38monaci a manuenze
09:39amici suoi
09:40che hanno descritto
09:41questi sintomi,
09:42lui stesso poi
09:44diceva
09:44di soffrire,
09:46di avere dei sintomi
09:47chiaramente
09:48relativi
09:49alla sua malattia.
09:50Quindi questa cosa
09:51è divertente.
09:52Beh, è molto curiosa.
09:53Invece a me ha colpito
09:54un altro aspetto
09:56che stavo
09:57proprio leggendo
09:57e che mi ha fatto distrarre.
09:59Nell'articolo appunto
10:00firmato
10:01dalla redazione
10:02di Pink Magazine
10:03insomma
10:03c'è scritto chiaramente
10:04che il brevetto
10:05che poi insomma
10:06ha contribuito
10:07a diffondere
10:08insomma
10:09la salvezza
10:10per tante persone
10:11malate di diabete
10:12è stato donato
10:13per un dollaro
10:14corretto?
10:15
10:15esatto
10:17è corretto
10:18sì sì
10:19un solo dollaro
10:20tra l'altro
10:20canadese
10:21e guarda
10:23questo è molto bello
10:24questo è molto bello
10:26sì sì sì
10:27perché comunque
10:28era una medicina
10:28salvavita
10:29per cui non volevano
10:30guadagnarci
10:31e questa cosa
10:32fa onore
10:33sia ai medici
10:36che anche
10:37all'istituzione
10:37diciamo
10:38perché questa cosa
10:39la fa
10:40chiaramente
10:40il General Hospital
10:41di Toronto
10:43quindi per un euro
10:44adesso il brevetto
10:45è chiaramente scaduto
10:46adesso è universale
10:47però
10:48però per un dollaro
10:49cioè
10:50un gesto secondo me
10:51bellissimo
10:52Cizia io vado
10:54velocissima
10:54perché in realtà
10:55c'è rimasto poco tempo
10:56a disposizione
10:57ma noi dobbiamo parlare
10:58dell'ultimo tema
10:59è un legato
11:01sempre un po'
11:02diciamo
11:02devo dire
11:02dai
11:02all'ambito della salute
11:04se vogliamo
11:04perché la scienza
11:05ci dice che
11:06il primo amore
11:08è un vero e proprio trauma
11:09e non si scorda
11:10lo dice la scienza
11:11quindi non è più
11:12un modo di dire
11:13esatto
11:15guarda
11:15è uno studio
11:16della Stony Brook
11:17University di New York
11:19una delle più prestigiose
11:20tra l'altro
11:21di New York
11:22dove
11:23hanno fatto
11:24un test
11:25su
11:26più di 10.000
11:28ragazzi
11:29e anche
11:30adulti
11:31e hanno scoperto
11:33che
11:33il
11:34diciamo
11:35tutto quello
11:36che riguarda
11:37le sinapsi
11:38che fanno attivare
11:39l'ansia
11:40si attivano
11:41esattamente
11:42dopo
11:42aver vissuto
11:44il primo amore
11:45e questa cosa
11:46insomma
11:46la dice lunga
11:47sul
11:47sul primo amore
11:49perché il primo amore
11:50non si scorda
11:51si inizia l'ansia
11:52ci inizia l'ansia
11:54ah perfetto
11:55perfetto
11:56quindi già questo
11:58insomma
11:58basterebbe
11:59a
12:00a qualificarlo
12:01come
12:02una
12:02una
12:03semi
12:04tragedia
12:04però in realtà
12:05innesca anche cose positive
12:07perché
12:09per la prima volta
12:10proviamo dei sentimenti
12:11molto forti
12:12per qualcuno
12:12che non appartiene
12:13al nostro
12:13nucleo familiare
12:14il che è interessante
12:16abbiamo
12:17il primo approccio
12:18fisico
12:19con una persona
12:20il primo bacio
12:21perché il primo amore
12:23spesso è legato
12:24al primo bacio
12:24più che alla prima volta
12:26per cui
12:27soffriamo
12:30del primo dolore
12:31quando
12:31veniamo lasciati
12:32lasciamo
12:33è una
12:34una sorta
12:35di elaborazione
12:36di un lutto
12:37addirittura
12:37si pensa proprio
12:38all'accostamento
12:40con l'elaborazione
12:41di un lutto
12:41perché
12:42è la prima volta
12:43che si soffre
12:44di un dolore
12:45che non è fisico
12:47e che
12:47non è relativo
12:49a una persona
12:50del nostro nucleo
12:51familiare
12:52e quindi
12:52incominciamo a chiederci
12:54ma perché
12:55ma che cosa
12:55succede
12:56insomma
12:57il primo amore
12:58non si scorda mai
12:59perché è una serie
13:00di prime cose
13:01di prime volte
13:02di prime cose
13:03importanti
13:04è vero
13:04però non è un dolore fisico
13:05però in molti casi
13:06può anche diventarlo
13:08perché
13:08si insomma
13:09si leggono tantissime
13:10storie di persone
13:11che stanno anche
13:11proprio male fisicamente
13:12no
13:13perché
13:13è proprio
13:14non sai come gestirlo
13:16ovviamente
13:16è anche il primo dolore
13:18no
13:18se vogliamo
13:19non soltanto
13:19il primo sentimento bello
13:21però lo dice la scienza
13:23noi non ci inventiamo
13:23più niente
13:24allora non è più
13:25un modo di dire
13:25l'hanno detto gli scienziati
13:27e noi
13:27insomma
13:28ci basta questo
13:30ecco
13:30Cinzia io ti ringrazio di cuore
13:32per essere stata anche oggi
13:33in nostra compagnia
13:34noi ti aspettiamo
13:35giovedì prossimo
13:37lasciami come sempre
13:37ringraziare
13:38la redazione di Pink Magazine
13:40Italia a distanza
13:41che ci consente
13:42di fare tanti approfondimenti
13:43interessanti
13:44grazie ancora
13:45grazie a voi
13:46grazie Elisa
13:47buon proseguimento
13:48a prestissimo
13:49non solo Roma
13:52le notizie dalla regione
13:54con Elisa Mariani

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