Cibo e stile di vita influenzano pesantemente la nostra salute, eppure molte persone ignorano i danni che può provocare una cattiva alimentazione. Tanto più oggi con i cibi pronti, ultra processati, pieni di coloranti, conservanti e additivi. Ecco che allora diventa fondamentale prendere prima coscienza e poi approfondire la conoscenza di tutto ciò.
Trovi tutte le puntate di “A Viso scoperto” qui: https://www.radioroma.tv/programmi/a-viso-scoperto/
#Alimentazione #cibo #additivi #coloranti #conservanti stileDiVita #qualitàdellavita #salute
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NovitàTrascrizione
00:00Avviso Scoperto, l'informazione senza veli con Matteo De Micheli.
00:07Buonasera e benvenuti a questa nuova puntata di Avviso Scoperto, l'informazione senza veli.
00:14Questa è una bella puntata perché parleremo di come ci nutriamo,
00:19del cibo che ingeriamo, ma anche della coscienza, della conoscenza
00:23e come tutto questo influisce sulla nostra salute.
00:27Siamo insieme a Corrado Ceschinelli, psicologo, sociologo, scrittore,
00:31naturopata olistico, counselor e life coach,
00:35oltre che membro fondatore della Medicina Olistica Nazionale,
00:39ideatore di Approccio Vitariano, un approccio educativo e riflessivo
00:44che promuove consapevolezza e uno stile di vita coerente
00:48con i bisogni biologici ed evolutivi.
00:50Ed è anche membro della Sim, società italiana di medicina.
00:54Buonasera Corrado, ciao e benvenuto.
00:57Buonasera Matteo, grazie dell'invito, grazie della vostra ospitalità
01:02e saluto tutti gli ascoltatori che visiteranno questa serata,
01:08questo dialogo, questa chiacchierata, chiamiamola come vogliamo.
01:12Ecco, chiacchierata che è molto interessante.
01:14Sono io che ti ringrazio perché mi dai l'opportunità di trattare questi temi
01:18che difficilmente si trattano in trasmissione.
01:21Invece ritengo che siano temi veramente molto importanti.
01:25Allora io la prima domanda, siccome immagino che molte persone
01:28non sappiano cosa voglia dire.
01:30Cosa significa Vitariano?
01:33Ma Vitariano nasce tra l'altro in una situazione quasi paradossale, ironica,
01:41perché avevo fatto una serata, una conferenza per un gruppo di macrobiotici
01:46e insomma sono venuto a casa, scrivevo degli articoli
01:50per un quotidiano e ho titolato
01:53Vegetariano? Vegano? No, Vitariano.
01:58Perché da sempre mi batto per uscire dalle etichette
02:02che definiscono un regime nutrizionale.
02:04Ho sempre difeso, anche in tempi non sospetti,
02:07l'idea che noi dovessimo imparare a mangiare, a fare la dieta.
02:11A parte il significato etimologico di dieta che vuol dire stile di vita,
02:15non è come lo concepiamo noi.
02:17L'idea di dieta ci riporta un po' all'idea di restrizione
02:21o comunque di sposare una filosofia
02:24che mette in fila o insieme i macronutrienti,
02:27togli questo, aggiungi quest'altro, ecc.
02:30Io ho sempre sostenuto che dovessimo partire dalla nostra natura.
02:33L'alimentazione, oltre che darci il piacere perché passa dai sensi,
02:37doveva anche darci le sostanze che ci tengono in vita.
02:41Non mi sembrava neanche di avere detto una cosa così importante,
02:46non mi sembrava l'ovvio, mi sembrava il banale.
02:49Quindi è nato questo Vitariano, perché conteneva la parola vita,
02:53e volevo in questo modo riferirmi alla vita nel suo complesso.
02:58E quindi è nato Codice Vitariano,
03:01un libro che ritengo più importante tra quelli che ho scritto,
03:04che cerco di raccontare o di stimolare
03:07una consapevolezza che si è persa nella notte dei tempi.
03:11Ahimè, noi siamo la causa dei nostri mali, senza rendercene conto,
03:16e soprattutto dando per scontato in che mondo viviamo,
03:21quali sono le sue lusinghe,
03:23come noi partecipiamo alla vita, alla nostra vita,
03:29soddisfando bisogni, desideri, fantasie, vuoti,
03:33colmare alcuni vuoti di piacere.
03:38Oggi disponiamo di cibo oltremodo e oltremisura
03:43senza renderci conto di che impatto avrà
03:46sulla nostra salute, sulla nostra qualità e durata di vita.
03:50Quindi mi sono reso conto a un certo punto
03:54che non bastava la suggestione scientifica,
03:58la correlazione del comportamento
04:01della scelta nutrizionale con la patologia.
04:04C'era qualcosa di profondamente compromesso
04:09e ho scoperto che era nella coscienza delle persone.
04:13La persona dà talmente per scontato
04:17questa facilità di accesso al cibo,
04:19non si pone più domande,
04:21il suo cervello non è stato educato, preparato
04:24a dubitare e a sviluppare la responsabilità necessaria.
04:28E quindi uno va a fare la spesa al supermercato,
04:31è animato dal principio della fame,
04:34non capisce da dove origina la sua fame,
04:36non si rende neanche conto che piano piano
04:39si creano delle tossicodipendenze metaboliche e psicologiche,
04:43degli automatismi che mandano a remengo la nostra vita.
04:47E poi spesso diciamo che nei nostri acquisti
04:50siamo, insomma non tutti, ma molte persone
04:52vengono influenzate proprio dalla pubblicità,
04:54che spesso però è ingannevole,
04:56ci presenta come sano magari un cibo
04:58che poi non ci fa benissimo.
05:00Allora, volevo solo concludere
05:02e poi ti rispondere perché la tua suggestione
05:04è molto importante.
05:06Nel concetto vitariano,
05:09quindi io ho immaginato e pensato subito
05:12alla vita nella sua complessità,
05:14che doveva però mettere in moto un processo,
05:17e la persona doveva essere aiutato per questo,
05:20ad attivare questo processo,
05:22in cui la persona si rendesse conto
05:25di cosa c'era in gioco,
05:28che era la qualità della sua vita.
05:30Perché è curioso che quando tu chiedi alle persone
05:32qual è la cosa che conta di più nella vita,
05:34tutti ti rispondano la salute.
05:36E poi si ferma lì,
05:38perché paradossalmente noi poi andiamo a comprometterla.
05:41Poi le persone sono talmente attaccate
05:43a delle abitudini che sono suicide.
05:46Quindi noi dovremmo essere capaci di dire,
05:48se fossimo altrettanto consapevoli,
05:50non è la salute,
05:52è il cappuccino con la brioche, la nutella, la cioccolata.
05:55E invece non siamo capaci di fare questo,
05:57perché tutti noi ambiamo a salute,
06:00serenità, bellezza, gioia,
06:02perché è nelle prerogative dell'anima.
06:04Quindi è logico che noi non possiamo vivere nel male.
06:09C'è una slide che uso in una delle conferenze
06:11che porto in giro, che dice
06:13non ho mai sentito nessuno che mi dicesse
06:15quanto stava bene stando male.
06:17Quindi noi tendiamo al bene.
06:20E il paradosso dei paradossi
06:22è che la vocazione del nostro organismo
06:25è in quella direzione,
06:27verso la magrezza, la salute,
06:29la serenità, la gioia.
06:31Ma a noi tocca il compito,
06:34l'onere di favorire questo processo.
06:36E qui cominciano i guai,
06:38perché bisogna per guarire,
06:41ci sono due elementi importantissimi,
06:44che l'esperienza nell'aiuto, nella terapia,
06:48nell'assistenza alle persone,
06:50nel cercare di dare una mano,
06:52mi si sono resi molto molto espliciti
06:56ed esplicitati.
06:58Uno è la nostra ignoranza
07:00e due è capire in che mondo viviamo,
07:03che è animato e vive proprio
07:05sull'ignoranza delle persone.
07:06Ed è qui che entra in gioco la coscienza,
07:08giusto in questo senso.
07:09Certo, bravissimo, bravissimo.
07:11Perché la coscienza,
07:13che noi non sappiamo di cosa sia,
07:15noi parliamo, abbiamo perso il senso
07:19e il significato delle parole,
07:21noi parliamo di anima.
07:23Oggi nel linguaggio, diciamo, moderno,
07:27si dice che noi siamo corpo, mente e spirito.
07:30Poi quando mi diverto a chiedere alle persone,
07:32ho capito, è bello dirlo,
07:34è quasi da bacio per Ugina,
07:36ma quali sono le leggi del corpo?
07:38Quali sono le leggi della mente?
07:40Quali sono le leggi dello spirito?
07:42Come funzioniamo?
07:43L'ignoranza è questa cosa qui,
07:45che noi non sappiamo come funzioniamo,
07:47che processi sono in campo,
07:49non riconoscendo in che mondo,
07:51in che sistema viviamo,
07:53non siamo in grado di riconoscere
07:55che il sistema si fa burla,
07:57si fa gioco della nostra ignoranza.
07:59Anzi, costruisce il suo potere
08:01e la sua economia
08:02proprio sulla nostra ignoranza.
08:03Vi devo dire che al sistema
08:05non gliene frega una mazza
08:07del destino della nostra vita,
08:08perché siamo 7 miliardi e mezzo.
08:10Quindi noi consumiamo da ignoranti
08:13e poi altrettanto ci sarà una speculazione
08:16sulla patologia,
08:17perché non a caso i gruppi di potere
08:19hanno investito anche
08:20nelle case farmaceutiche.
08:21Non è che hanno investito
08:22nelle case farmaceutiche
08:23per portarli in discarica,
08:25loro non sono animati
08:28dal principio etico
08:29del rispetto della vita.
08:30Il loro interesse è il guadagno puro,
08:33quindi più medicinali vendono,
08:35e meglio è,
08:36e questo è abbastanza evidente,
08:37al di là dell'effettivo beneficio
08:42che una persona può trarre
08:43dall'utilizzo dei farmaci,
08:44insomma, sbaglio.
08:46Il punto critico che ho scoperto anch'io,
08:51Matteo,
08:52prima facevo riferimento
08:53che mi sono illuso per molto tempo
08:55che l'evidenza scientifica
08:57che c'era un grande fermento
08:59che correlava e spiegava di più
09:01alcuni meccanismi degenerativi,
09:04l'infiammazione, l'ossidazione, l'acidosi,
09:11cioè si mettevano in fila
09:13delle condizioni
09:14che noi gli davamo nome e cognome,
09:16ma in realtà risultavano sempre
09:18dall'offesa che noi stessi
09:19arricchiamo a quel principio energetico
09:22che invece è votato all'equilibrio.
09:25Quindi, quando ho capito questo,
09:28mi sono reso conto
09:30che il primo passaggio da fare
09:32era risvegliare la coscienza delle persone.
09:35Per rispondere alla tua domanda
09:37o all'osservazione che hai fatto,
09:38la coscienza è quell'elemento
09:40che dorme dentro di noi,
09:43che usa la mente, l'intelligenza,
09:45per capire proprio tutto questo,
09:47per conoscere e riconoscere tutto questo
09:49e quindi attivare un processo
09:51che usa l'intelligenza
09:53per acquisire conoscenza e competenza
09:56per andare nella direzione di quel bisogno
09:58che istintivamente, se te lo chiedo, me lo dici,
10:00che è la salute.
10:01Perché la vita, vita e salute
10:05sono una simbiosi,
10:06la vita senza salute
10:08sono dolori,
10:09perde qualsiasi significato,
10:11si entra nella paura, nella sofferenza,
10:14nella perdita degli affetti.
10:16È un disastro!
10:18Lasciatemi dire
10:20che questa situazione
10:21sta raggiungendo dei livelli
10:23da disastro
10:25e tutti basati
10:28sull'ignoranza delle persone.
10:29Quindi, il mio compito
10:31a un certo punto,
10:32il compito di approccio vittariano,
10:34tanto per fare la chiusa
10:36sulla domanda iniziale,
10:38è stato quello di dire
10:39come faccio ad avvicinare le persone
10:42e fare in modo che si creino
10:44i presupposti nella persona.
10:46Perché la persona si sveglia di soprassalto
10:49e dica
10:50porca miseria, mi sono distratto,
10:51qui mi stanno prendendo in giro
10:52e mi rubano la vita,
10:53mi portano via la vita da sotto i piedi
10:55e non me ne rendo neanche conto.
10:57Ci vuole un moto di dignità personale
10:59perché sennò il tuo cervellino condizionato
11:03ti farà dire tutte le cazzate del mondo
11:05che sentiamo dalla mattina alla sera.
11:07Si vive una volta solo,
11:08mangiare e bere è tutto nella vita,
11:10di qualcosa bisognerà pur morire.
11:12Dovreste sentire le persone
11:14che arrivano nel mio studio
11:15quando hanno un referto diagnostico importante,
11:20che piangono,
11:22che se potessero tornare indietro
11:24lo farebbero a gambe elevate,
11:26che mi sento dire regolarmente
11:28perché non ti ho conosciuto prima.
11:30Prima, prima, prima.
11:32Allora Corrado,
11:33abbia pazienza,
11:34dobbiamo fermarci un secondo
11:35perché dobbiamo fermarci per la pubblicità.
11:37Però restate con noi
11:38perché siamo solo all'inizio,
11:39dopo parleremo proprio di salute,
11:42di coscienza
11:43e di come nutrire la vita
11:45per non morire di cibo.
11:46A fra pochissimo.
11:49Siamo di nuovo in onda,
11:50allora Corrado Ceschinelli
11:51ti ho interrotto,
11:52non so se vuoi concludere,
11:54poi andiamo avanti con altre domande.
11:55No, volevo dire che
11:57si è andato a mettere a fuoco,
12:00anche nella mia vita,
12:02che la medicina delle medicine
12:05era acquisire prima di tutto
12:08chi si pone nell'esercizio
12:10dell'aiuto agli altri,
12:11perché il sistema ha inghiottito
12:12tutte le categorie
12:13che si occupano di salute.
12:15Il medico ipocratico
12:16nasce sul principio
12:17di insegnare le persone
12:18a stare in salute.
12:19Nelle tradizioni,
12:20in alcune tradizioni,
12:21in alcune culture,
12:22il medico perdeva il credito
12:24se i suoi pazienti si ammalavano.
12:26In Cina è ancora un po' questa impostazione
12:30rispetto a noi.
12:31Dovrebbe essere del principio,
12:33tant'è vero che il medico,
12:35il medico,
12:36che poi veniamo alla Sime,
12:37veniamo a Medicina Ulistica Nazionale,
12:39è al fermento,
12:40che è la partita
12:41che si sta riaprendo
12:42in questi tempi,
12:43in questa contemporaneità.
12:44Il medico, il medico,
12:47oggi non è più il medico.
12:49Il medico di una volta
12:50era filosofo, psicologo, educatore,
12:53perché era dentro una visione
12:56integrata dei processi.
12:58Capiva che la patologia aveva delle cause
13:01e quindi doveva educare la persona
13:03a correggere le cause,
13:04ma essendo maestro,
13:06artista della salute,
13:09disponeva anche delle cure necessarie
13:12per favorire il ricupero
13:13e il ripristino,
13:14la correzione del sintomo,
13:16ma la sua prerogativa principale
13:18era andare alle cause.
13:19Noi oggi non si ragiona più.
13:22Io ho un mal di testa,
13:24un fastidio,
13:25vado dal dottore
13:26e me lo faccia passare.
13:27Chi se ne frega perché mi è venuto.
13:29Neanche il medico se ne occupa.
13:31Invece, come dici tu,
13:33è importante andare a capire
13:34perché il mio corpo ha quel sintomo.
13:36Dovete immaginare
13:38una macchinazione bestiale del sistema.
13:41Sembra apparentemente
13:43tutto lecito, tutto normale.
13:45Il medico non ne ha nessuna colpa.
13:47Se ha fatto un mazzo tanto
13:49a fare l'università,
13:50gli viene assegnato quel posto,
13:52i criteri con i quali affronta la patologia
13:54sono la diagnosi,
13:55l'approfondimento diagnostico,
13:58la chirurgia,
13:59la cura farmacologica,
14:01eccetera, eccetera.
14:02È raro che il medico dubiti
14:04del suo ruolo,
14:05pensi a quello che è stato snaturato
14:07e perso della sua vocazione ipocratica.
14:10Quindi questo è un principio
14:11che va recuperato.
14:12Ma va recuperato
14:13in una dimensione olistica,
14:15integrata.
14:16Non può essere frammentata la medicina.
14:18È funzionale agli interessi di sistema.
14:20Oggi uno che si occupa di fegato
14:22fa fatica a correlare un'emozione
14:24col fegato.
14:26Noi siamo passati da deliri
14:29in cui abbiamo creduto e pensato
14:32che la razionalità,
14:33l'intelligenza,
14:34potesse mettere alla berlina
14:37tradizioni e culture
14:38che invece avevano una visione
14:40la medicina cinese,
14:41la medicina iurvedica,
14:43eccetera, eccetera.
14:44Quindi noi ci siamo fatti beffa e burla
14:46di questo
14:47perché siamo entrati in questo delirio.
14:50E oggi un medico
14:52non è più capace di mettere insieme
14:54una diagnosi,
14:55una valutazione di tipo psicosomatico
14:57dove entrano in campo emozioni,
14:59dimensioni della personalità,
15:01sommatizzazioni,
15:03insieme a principi e a cause
15:06di tipo organico, funzionale.
15:08Quindi questo è da recuperarsi.
15:10Ma soprattutto se è da recuperare
15:13la vocazione del medico come educatore
15:16e l'homeostasis,
15:18che è il principio di autoregolazione.
15:20Io dico sempre
15:21ma mentre noi parliamo
15:23l'energia che ci abita
15:25di cui noi non abbiamo nessuna considerazione
15:28fa battere il cuore,
15:30mantiene la temperatura costante,
15:32normalizza tutte le variazioni
15:34che ci sono, no?
15:35Il pH è costantemente intorno a 7,4,
15:38la temperatura, dicevamo,
15:40la pressione sanguigna.
15:42Quando c'è un'alterazione
15:44causata dai nostri comportamenti
15:46o da fattori esogeni
15:49che mettono in campo anche il sistema nervoso
15:51attraverso quello che noi chiamiamo
15:53genericamente stress,
15:54produciamo un'alterazione di queste funzioni.
15:57Se l'alterazione è temporanea,
16:00l'organismo di suo ripristina gli equilibri.
16:03Se noi lo forziamo perennemente
16:05o per via della personalità
16:07e del nostro modo di stare al mondo
16:09o per via dei comportamenti,
16:11andiamo in patologia,
16:12andiamo in malattia.
16:13E il sistema cosa fa?
16:15Il sistema ci dà del farmaco.
16:17Eh sì.
16:18E poi il farmaco tante volte
16:20a causa dei sintomi
16:21per cui poi ci danno un altro farmaco
16:23per curare quei sintomi
16:24diventa poi una catena che non finisce più.
16:26A fianco a questo, scusami,
16:28a proposito proprio della coscienza,
16:30la coscienza è un po' addormentata
16:32come tu facevi notare, no?
16:33Anche perché il nostro stile di vita
16:35è completamente cambiato.
16:36Insomma, io rispetto, diciamo per esempio,
16:38ai nostri nonni che comunque
16:40avevano uno stile di alimentazione sano
16:43perché non esistevano, per esempio,
16:45i cibi precotti, preconfezionati.
16:47Adesso una persona ha fretta
16:49allora dicono, no vabbè,
16:50ti compri la cosa surgelata,
16:52la cuoci quattro minuti in padella,
16:53te la mangi e hai risolto il problema.
16:55Magari è anche buona,
16:56però tante volte dietro ci sono degli ingredienti
16:59che non ci fanno esattamente bene
17:01e siamo abituati a mangiare cibo ultraprocessato
17:04senza magari neanche pensarci.
17:06E anche in questo senso, insomma,
17:08la nostra coscienza dovrebbe essere svegliata.
17:10Ma me l'hai servita su un piatto d'argento?
17:13Com'è possibile tutto questo
17:15se non con l'ignoranza?
17:16Se non con l'ignoranza...
17:18Attenzione.
17:19Ignoranza vuol dire ignorare la realtà.
17:22Ok?
17:23Non è una colpa l'ignoranza.
17:25L'ignoranza è non so, non conosco
17:28e vado avanti per come ho acquisito delle abitudini.
17:32Quindi io nelle abitudini
17:33magari guardo la comodità di cucinare.
17:35Perché se rimango nell'equazione
17:37ho fame, mangio qualcosa,
17:39mi è passata la fame,
17:40finisce lì.
17:41Nessuno pensa che quando mangio
17:43c'è un processo
17:46destinato alle centrali della vita,
17:49alle cellule.
17:50E che se io in qualche maniera
17:52interferisco oltremodo e oltremisura
17:54e in maniera incessante e imponente
17:57produco, diciamo,
18:00mortifico la capacità di autoregolazione.
18:02Perché un conto è un'acidose temporanea
18:04che si normalizza per effetto tampone.
18:06E un conto è che io mangio acido
18:08dalla mattina a sera.
18:09O mangio troppi zuccheri dalla mattina a sera.
18:11Abbiamo 5 milioni di diabetici in Italia,
18:13santa madonna!
18:14Ma di cosa stiamo parlando?
18:16Allora, è l'ignoranza.
18:18Ecco cosa ho capito io, Matteo.
18:20Che io dovevo lavorare sull'ignoranza.
18:22Perché la persona è già dotata
18:24di tutti gli strumenti e di tutti i meccanismi
18:26di guarigione e di conservazione della salute.
18:29Naturalmente l'educazione
18:32alla quale io ho avuto intuitivamente
18:36l'interesse di approfondire
18:38è fatta a tutto campo.
18:39Quindi ho dovuto studiare
18:41meccanismi che riguardano la mente,
18:43meccanismi che riguardano la nutrizione.
18:45E oggi abbiamo un fermento scientifico
18:49che non abbiamo mai avuto.
18:51Quindi non dobbiamo tornare indietro
18:53perché tornare indietro
18:55c'erano delle altre carenze.
18:57Pensiamo solo che in alcune epoche
18:59la carenza di vitamina C
19:00o la carenza di vitamina BP
19:02dava luogo a pellagra, a scorbuto.
19:04Poi c'era un clima di infezioni,
19:09c'era meno igiene.
19:12Adesso abbiamo svoltato
19:14sull'estremo opposto.
19:15Adesso viviamo in ambienti troppo igienizzati.
19:18Usiamo guanti, mascherine,
19:20non stimoliamo più in maniera corretta.
19:22E poi veniamo a contatto
19:25con un miriade, migliaia
19:28di sostanze improprie, chimiche.
19:31Il nostro sistema non è capace
19:34ma è una forza della natura.
19:36Abbiamo una capacità di adattamento
19:38che guarda in che stato siamo.
19:41Se guardi l'umanità,
19:43ma c'è da farsi accaponare la pelle?
19:46In che stato ci siamo ridotti
19:49con una vocazione alla salute?
19:51Gli studi epidemiologici
19:54sugli ultracentenari
19:55di questi ultimi decenni,
19:57diciamo dal 2000 con il primo su Okinawa,
19:59dimostrano che ci sono
20:01gruppi di popolazione
20:03che sono stati capaci di conservare
20:05delle abitudini in modo del tutto spontaneo.
20:08Gli aventisti in Sardegna,
20:10gli abitanti di Okinawa, eccetera.
20:12Qualcuno ha avuto la brillante idea
20:17di andare a indagare come mai
20:19esistevano queste concentrazioni
20:21di ultracentenari.
20:22I dati che risultano
20:24dovrebbero essere un vangelo per noi.
20:26Quindi loro hanno messo insieme
20:29spontaneamente, con piccole differenze,
20:33ma ci sono dei tratti molto comuni.
20:35L'ultima ricerca di Martinez
20:37che dice che si occupa di biocognizione,
20:39cioè l'influenza che ha avuto l'ambiente
20:41sui comportamenti e lo sviluppo della personalità.
20:43Un po' il lavoro che faccio io.
20:45Lui ha fatto una ricerca meravigliosa
20:47perché ha detto
20:48ma perché se esistono culture e tradizioni diverse
20:50e esistono ultracentenari in tutto il mondo?
20:52E' andato a intervistarli
20:54perché voleva ricavarci
20:56dei tratti comuni
20:58che fossero utili anche alla ricerca
21:00e a mettere a fuoco
21:01quali sono le linee guida
21:03alle quali potremmo proporre all'umanità
21:06di ispirarsi per mantenere
21:08il nostro stato di gratia.
21:10Ed è curioso
21:12il tratto più comune
21:14di questi ultracentenari in diverse culture
21:16è che non si sono fatti influenzare più di tanto
21:19dal paese e dalle tradizioni dove vivono.
21:22Sono rimasti fedeli a sé stessi,
21:24hanno mantenuto un ottimo rapporto
21:26con la propria anima,
21:28con la propria essenza.
21:30Non si sono sentiti obbligati
21:32di dover dimostrare niente a nessuno.
21:34Hanno tenuto un cuore aperto
21:36che li porta naturalmente
21:38a buone relazioni.
21:40Eh, dirgli poco, no?
21:42Quindi noi oggi siamo agli antipodi.
21:45Quindi abbiamo però la possibilità
21:47in questo momento storico
21:49la prova provata è che ne stiamo parlando io e te
21:51e qualcuno ci ascolterà
21:53e potrà rifletterci.
21:55Abbiamo la possibilità di uscire
21:57da un'epoca che per certi versi
21:59era favorevole, per altri no.
22:02Oggi abbiamo conoscenza
22:04che ci consente di fare un salto evolutivo
22:06importantissimo.
22:08Che con la conoscenza che disponiamo
22:10però dobbiamo partire
22:12da riconoscere
22:14le logiche di questo mondo
22:16che sono demoniache,
22:18che giocano sull'ignoranza delle persone
22:20e riconoscere automaticamente
22:22la nostra ignoranza.
22:24All'interno delle categorie delle persone
22:26medicina in testa, psicologia,
22:28scuola, uomini, donne
22:30di questo mondo che cominciano
22:32ad aprire gli occhi, si creerà
22:34una contaminazione
22:36perché l'apertura
22:38ci riporta all'umanità.
22:40Perché noi siamo
22:42esseri di relazione
22:44pieni di paure, pregiudizi,
22:46colpe, disistima,
22:48insicurezza, timore,
22:50fastidi.
22:52Dove vuoi che andiamo?
22:54Le guerre ce le abbiamo dentro di noi.
22:56Il riflesso esterno è la logica
22:58conseguenza del nostro stato di coscienza.
23:00Questo per me è stato
23:02rivelatore. Voglio concludere
23:04dicendo che questa
23:06rivelazione mi ha consentito di
23:08pormi nei confronti, prima di tutto, della mia vita.
23:10Quindi ce ne avevo da
23:12bonificare anch'io, perché nasco
23:14ignorante come tutti in questo mondo.
23:16E poi di poterni
23:18esercitare
23:20per essere veramente di aiuto
23:22agli altri.
23:24Oggi, utilizzando la
23:26conoscenza, usando
23:28un atteggiamento amorevole e
23:30compassionevole e empatico,
23:32molto rispettoso degli
23:34stati, libero io
23:36da pregiudizi, da presunzioni,
23:38da supponenze, vi
23:40assicuro che funziona
23:42alla grande. Perché mi posso
23:44non vantare, ma vi posso
23:46dire di avere cambiato la vita a migliaia
23:48di persone con l'esercizio
23:50della parola. Però
23:52questa parola? Allora,
23:54restate con noi, che subito dopo
23:56il dottor Ceschinelli ci spiega
23:58come, insomma, con questa parola
24:00è riuscito ad aiutare tante persone.
24:04Andiamo di nuovo in onda. Allora,
24:06volevo farti una domanda
24:08partendo proprio, insomma, un po' da
24:10una cosa che viviamo tutti, no?
24:12Ci sono le feste, le feste di Pasqua,
24:14le feste di Natale, allora cosa succede?
24:16Tanta gente passa quel periodo lì,
24:18si abboffa, ingrassa, dice tanto poi dopo
24:20faccio la dieta, faccio un po' di ginnastica
24:22e metto tutto a posto.
24:24E però, insomma,
24:26tante volte poi non avviene questo,
24:28tante volte non avviene.
24:30Poi, la domanda,
24:32fare una dieta
24:34è la soluzione migliore? Cioè il fatto di
24:36mettersi lì, pesare, mangiare solo certe cose,
24:38eccetera, eccetera, in qualche modo costringersi?
24:40O c'è un modo, diciamo, più
24:42salutare di affrontare
24:44questa cosa? E vediamo
24:46questa slide insieme e vi faccio anche un'altra domanda
24:48che poi è legata, è simpatica, è una tua
24:50slide. Eccola qua. Trova le differenze
24:52a chi affideresti la tua vita?
24:54Cioè, se io dovessi fare una dieta, mi
24:56affiderei a Ceschinelli
24:58sulla destra, non certo quello sulla sinistra
25:00perché, insomma, si vede sovrappeso e quant'altro.
25:02E la stessa cosa dovrebbe valere
25:04grazie a Regia anche un po' per i medici,
25:06no? Insomma, se un medico mi consiglia
25:08uno stile di vita salutare e poi lo vedo
25:10magari sovrappeso, che respira male, che
25:12fuma 40 sigarette al giorno, forse
25:14una domanda me la dovrei fare.
25:16Marca miseria,
25:18tanta roba hai messo sul banco!
25:20Intanto mi venivo da
25:22ridere a vedere quella foto, mi hai colto
25:24un po' di sorpresa perché io l'ho fatta un po'
25:26ironicamente, spero che sia presa
25:28ironicamente. Certo,
25:30ironica è ovvio.
25:32Tra l'altro, se sgombriamo il campo
25:34dalla presunzione e quindi
25:36dalla tentazione di giudicare
25:38chi non siamo in grado di
25:40riconoscergli la coerenza,
25:42no, tra il suo
25:44lavoro e la sua
25:46presentazione.
25:48Bisogna capire che anche lì
25:50bisognerebbe mettere la persona
25:52nelle condizioni di fare
25:54una riflessione. Il medico dovrebbe essere
25:56prima di tutto un testimone di quello
25:58che va raccontando, ma se il medico
26:00è stato studiato
26:02per fare diagnosi e prescrivere farmaci
26:04o cure, non sente neanche la necessità
26:06e il dovere. Quindi si è persa anche
26:08all'interno della professione medica
26:10la deontologia
26:12della coerenza.
26:14No, ma della coerenza tra l'altro
26:16nell'interesse personale. Quindi
26:18c'è da andare a recuperare
26:20in largo e in lungo
26:22qualsiasi principio che abbiamo
26:24perso causa di questa
26:26manipolazione, di questa suggestione
26:28e di questa illusione. Quindi, rimettere
26:30in campo la coscienza
26:32mette in fila piano piano
26:34un po' anche tutte le questioni
26:36che hai sollevato tu. Quindi,
26:38io non sono uno stinco di santo,
26:40non insegno neanche questo, vi devo anche
26:42consolare dicendo che gli studi
26:44degli ultracentenari non sono
26:46salutisti come le immaginiamo noi.
26:48Vivono nella moderazione.
26:50Si concedono
26:52anche il lusso
26:54del peccato.
26:56Perché noi abbiamo bisogno
26:58e c'è anche bisogno
27:00ogni tanto di questo.
27:02La conoscenza di oggi ci consente
27:04di acquisire le strategie di compensazione
27:06che non sono poca cosa.
27:08E poi,
27:10ci consente di sgombrare il campo
27:12da abitudini ordinarie
27:14che a noi sembrano normali
27:16e che invece sono la goccia
27:18che corrode tutti
27:20i giorni senza che noi ce ne rendiamo
27:22conto. Quindi, oggi
27:24l'educazione alimentare non può
27:26essere mortificata
27:28dal peso e dalle misure. Ma quale
27:30altra forma di vita pesa quello che mangia?
27:32Allora, siccome
27:34le altre forme di vita mangiano
27:36per istinto, pur disponendo
27:38di cibo,
27:40noi dobbiamo sgamare il
27:42giochino della nostra inquietudine
27:44e dobbiamo liberarci da questa
27:46tossicodipendenza che ci fa credere che
27:48il cibo, proprio perché ci da
27:50piacere, ma è un piacere
27:52suicida.
27:54Quindi, se noi ci teniamo alla salute
27:56per la vita, dobbiamo poi anche
27:58riscoprirla. Nel titolo stesso
28:00che poi magari tratteremo nell'ultima
28:02tranche, nutrire la vita
28:04e non morire di cibo. Pensa, c'è una conferenza
28:06che feci quasi 15 anni fa
28:08per la fondazione Benetton. No, avevo
28:10già avuto questa intuizione. Nutrire
28:12la vita. Ma per nutrire la vita
28:14e ritrovare piacere sostituitivi
28:16alla Nutella o al cibo
28:18tu devi ridefinire
28:20un po' i tuoi orizzonti.
28:22Devi cominciare ad alzare lo sguardo,
28:24riscoprire la gioia nelle
28:26piccole cose. Perché se fai una
28:28vita del cacchio, è logico
28:30che la sera, nella mortificazione,
28:32nella frustrazione, nella delusione,
28:34nell'amarezza, devi aprire un'arma
28:36dietro e strafogarti di biscotti
28:38o di Nutella.
28:40È vero, perché tante volte è proprio
28:42questo. Lo stress
28:44è qualche problema, uno si butta
28:46sul cibo e comincia a
28:48mangiare in maniera…
28:50Scusami, per rispondere
28:52prima di che perdiamo il filo,
28:54altra cosa è la consapevolezza
28:57che mi porta a dire
28:59stasera è troppo bello
29:01e mi ammazzo
29:03di cibo, di vino, ma che
29:05bello che è in compagnia.
29:07Mi ammazzo relativamente, non è che
29:09mi ammazzo sul serio,
29:11mi concedo a quel piacere.
29:13Non ho bisogno poi
29:15dei sensi di colpa, di promettermi
29:17chissà quale tipo di sacrificio,
29:19di chissà quale tipo di rito
29:21dietologico, ma c'è abbastanza
29:23bisogno, sapendo che dentro di me le cose
29:25si mettono a posto da sole, che io
29:27favorisca anche questa
29:29pensazione, e io insegno
29:31questo, per cui io
29:33non rinuncio personalmente,
29:35ho modificato
29:37le mie abitudini, ed è,
29:39guarda che è più facile a farsi che
29:41a dirsi. È il punto di partenza
29:43che è fortemente compromesso, anche oggi
29:45ho sentito delle persone, ma ragazzi,
29:47ma ragazzi, c'è da mettersi le mani
29:49nei capelli che non ho.
29:51E neanche io.
29:53È pazzesco lo stato
29:55di deprivazione, di sofferenza,
29:57di dipendenza farmacologica,
29:59ma dove vuoi andare?
30:01Guardate che questo scherzetto ci ruba
30:0340 anni di vita e 40 anni di buona salute,
30:05ma come dico sempre, ci ruba il senso
30:07della vita, cioè di
30:09vivere, di pensare la vita
30:11come un'esperienza terrena
30:13per guadagnare
30:15questa saggezza, questo equilibrio,
30:17questa pace interiore. La vita
30:19è solo questo, ma se non mi
30:21riconcilio con queste forze,
30:23che sono l'attenzione che c'è
30:25dentro di me, che vuole che io
30:27scopra e favorisca questo
30:29processo, sono dolori, perché
30:31quell'energia mi farà soffrire
30:33nel tentativo che io mi svegli,
30:35che io mi ponga delle domande,
30:37cosa sto sbagliando,
30:39perché non sono lì.
30:41Ma non ce ne parla
30:43più nessuno. Ecco
30:45che la coscienza dorme, perché la coscienza
30:47dorme anche nelle categorie, nelle professioni
30:49di chi in realtà si occupano
30:51della sofferenza altrui.
30:53Questo è il problema grosso.
30:55Viviamo tutti,
30:57io per primo, nell'ignoranza di
30:59determinate cose, e con la coscienza
31:01che è addormentata,
31:03come si fa
31:05se nessuno ci aiuta, se nessuno ce ne parla
31:07a risvegliarci,
31:09per iniziare un percorso verso una vita più sana?
31:11Però la parola
31:13ha una forza pazzesca.
31:17Quando dicevo all'inizio
31:19il mio compito principale
31:21è mettere la persona in uno stato
31:23in cui si renda conto,
31:25è il principio del risveglio.
31:27La persona non è stupida, è ignorante,
31:29sono due cose diverse.
31:31Quando tu metti in fila
31:33come ho imparato io,
31:35e vivo io,
31:37lo posso dimostrare
31:39con la mia vita, con la mia energia,
31:41con la mia coerenza,
31:43questi sono tutti strumenti
31:45della comunicazione.
31:47Io non sono quella figura
31:49che prescrive qualcosa,
31:51solo che l'educazione
31:53che la persona comune ha ricevuto
31:55è che se lo dice il dottore
31:57può avere tutte le pancie del mondo,
31:59per me è sacro perché l'ha detto lui.
32:01Quindi siccome l'ha detto lui,
32:03io magari lo guardo e dico
32:05ma certo che questo qui mi parla di mangiare meglio,
32:07e lui che fa?
32:09Ma non lo posso dire?
32:11Questo è detto anche da persone che ho incontrato.
32:13Sono andato dal dottore, era più obeso di me,
32:15ma volevo ben dirglielo io.
32:17Certo che su di lei le diete
32:19che mi prescrive non funzionano,
32:21ma è il dottore,
32:23è censura educativa.
32:25Tu non dubiti,
32:27perché sei ignorante.
32:29Quindi se non attivi la coscienza,
32:31tu non hai
32:33un salvavita dentro di te.
32:35Chi ti dice chi,
32:37chi ti dice cosa,
32:39come te lo dice,
32:41come si pone nei tuoi confronti,
32:43gioca a farsi ideare di lei,
32:45signor dottore,
32:47ci sono delle persone che sono scorbutiche,
32:49villane,
32:51godono, perché sono tormentate dentro,
32:53e godono del privilegio che gli è stato dato,
32:55e del potere che gli è stato dato,
32:57per trattare male le persone.
32:59È pazzesco.
33:01Quando c'è bisogno di amore,
33:03di solidarietà,
33:05di empatia,
33:07ma per poterlo fare,
33:09la persona, lo ripeto per la seconda volta,
33:11la persona che si pone nei confronti degli altri
33:13deve vivere questo processo.
33:15Jung diceva, ma nessun terapeuta
33:17potrà portare più in là di dove è arrivato
33:19lui il suo paziente.
33:21Perché nessun genitore,
33:23nessun insegnante,
33:25nessuno psicologo.
33:27Quindi il processo è,
33:29siamo sul fondo del barile.
33:31Non c'è da disperarsi, perché l'energia sarà
33:33sempre comunque della nostra parte,
33:35a meno che con i deliri di onnipotenza
33:37del potere maniaco,
33:39maniaco e demoniaco,
33:41basta vedere un po' le guerre che ci sono,
33:43gli armamenti,
33:45la violenza inaudita,
33:47è tutto, tutto spiegabile con il
33:49grado di coscienza. Una volta si diceva
33:51chi è in pace con se stesso è in pace col mondo.
33:53Noi dobbiamo costruire
33:55uomini in pace dentro.
33:57Se vogliamo costruire un mondo
33:59in pace, che ce n'è per tutti.
34:01Se viviamo
34:03con le persone nell'ignoranza, in un cervello
34:05rettiliano, che non sono capaci di
34:07fare più uno più uno fa due,
34:09non sono capaci di farlo,
34:11di riconoscere la realtà,
34:13continueranno a vivere della suggestione
34:15che hanno patito e il loro malessere
34:17lo annegheranno. Lo annegheranno
34:19nella droga, nell'alco, nello shopping,
34:21nel tifo calcistico,
34:23nella violenza gratuita. Perché da qualche
34:25parte quell'energia che non è
34:27dentro la personalità della persona
34:29deve liberarsi.
34:31Con gli attacchi di panico, con la depressione,
34:33tutta energia che non ha
34:35considerazione e spazio nell'espressione
34:37spontanea dell'individuo.
34:39A questo punto
34:41possiamo dire tranquillamente che
34:43possiamo risvegliare la nostra coscienza
34:45attraverso la conoscenza
34:47di determinate cose.
34:49Mi piace
34:51perché Claudio Pagliara, che è presidente
34:53della Medicina Olistica Nazionale, tra l'altro
34:55ne approfitto per dire che sia Medicina Olistica
34:57Nazionale, di cui faccio parte e sono fondatore,
34:59che la Società Italiana di
35:01Medicina nasce su questi principi.
35:03Il recupero dell'etica
35:05della medicina e delle categorie
35:07legate all'aiuto.
35:09Il recupero in prima
35:11persona e poi
35:13deve essere anche una
35:15posizione politica di
35:17denuncia. Quindi nell'esercizio
35:19di relazione
35:21deve basarsi su questi presupposti
35:23e poi bisogna fare un lavoro culturale
35:25antropologicamente
35:28rivoluzionario
35:30che deve ridefinire, deve
35:32denunciare, deve cercare di smascherare
35:34l'inganno di questo mondo, che è tutto
35:36basato sulle menzogne.
35:38Ok? Quindi c'è bisogno.
35:40Mi devo interrompere un attimo
35:42perché dobbiamo fermarci per l'ultima volta.
35:44Per la pubblicità restate con noi che andiamo avanti
35:46subito dopo.
35:48Siamo di nuovo in onda? Allora
35:50Corrado Ceschinelli ti ho interrotto
35:52e vuoi pure avanti insomma.
35:54Adesso ho perso il filo anche io.
35:56Allora andiamo avanti.
35:58Riportami tu sulla retta via.
36:00Parlavamo della coscienza,
36:02per la coscienza c'è bisogno della conoscenza.
36:04E io ne avevo
36:06approfittato per spendere
36:08due parole per Medicina Olistica Nazionale
36:10e per la SEMA.
36:12Il pretesto era anche quello
36:14di dire che Claudio Pagliaro, un oncologo
36:16meraviglioso, amico, che ha fatto
36:18un salto quantico con la
36:20sua coscienza, ha
36:22ridefinito anche l'ordine di grandezza
36:24perché una volta si diceva che medicina
36:26deve agire secondo scienza e coscienza
36:28e lui ha ribaltato i
36:30fattori. Ha cominciato a dire
36:32che medicina deve essere coscienza
36:34e scienza. Senza coscienza
36:36la conoscenza è tempo perso.
36:38Anzi può andare a nutrire
36:40quella dimensione dell'ego e rimanere
36:42nelle regole del sistema. Io posso avere
36:44tre lauree e una coscienza zero.
36:46Quindi sono un essere umano
36:48e un cane che sta nelle regole del gioco
36:50perché le tre lauree mi consentono
36:52di raggiungere uno status sociale,
36:54economico, avere tanti soldi,
36:56belle macchine, belle donne.
36:58Tutte cose che possono anche dare piacere
37:00però è tutta
37:02gente che poi ha bisogno di annegare
37:04i loro dispiaceri e molto spesso
37:06te li trovi nella droga, negli eccessi
37:08sessuali,
37:10nelle forme più
37:12esasperate del vivere perché anche
37:14per loro quell'energia
37:16che costa molto per stare in quello
37:18status chiede poi
37:20torna conto.
37:22Quindi la
37:24conoscenza è importante ma
37:26senza coscienza rischia di essere
37:28sterile, anzi, di
37:30illudere le persone che
37:32è una strada per guadagnare
37:34prestigio, privilegio. Ma non
37:36andiamo, non ci muoviamo da un
37:38ragno, da un buco non muoviamo.
37:40Quindi, senza
37:42conoscenza
37:44la coscienza
37:46è la base per fare un
37:48utilizzo etico e corretto
37:50della conoscenza e non abbiamo
37:52mai avuto la conoscenza di cui disponiamo
37:54oggi, anche per correggere i nostri
37:56comportamenti, perché è molto
37:58importante sapere anche quali
38:00sono le forze, come agiscono,
38:02quali sono le interferenze che abbiamo
38:04messo in campo e come si fa a correggerle.
38:06Allora,
38:08siamo in un momento in cui siamo bombardati
38:10mediaticamente, si chiama infodemia, abbiamo
38:12fin troppe informazioni, anche per quello che riguarda
38:14il cibo, perché per esempio
38:16negli ultimi decenni,
38:18gli ultimi anni si sono
38:20moltiplicate a dismisura
38:22delle trasmissioni che parlano di cucina,
38:24di cibo, di mangiare,
38:26sul web ci consigliano
38:28mille diete diverse, c'è chi
38:30dice una cosa, poi magari l'altro dice di mangiare
38:32esattamente l'opposto, c'è chi dice che devi fare
38:34il digiuno, ci sono i vegani, ci sono i vegetariani,
38:36questo e quell'altro. Insomma,
38:38è tutto, come se ne esce?
38:40Come si
38:42nutre
38:44la vita, appunto, per non morire di cibo?
38:46Bravo,
38:48ecco, con l'approccio vitariano,
38:50siccome l'approccio vitariano
38:52fa il verso all'approccio olistico,
38:54cerca di mettere insieme quelle forze
38:56che oggi sono sulla bocca di tutti,
38:58che noi siamo corpo, mente e spirito,
39:00ma sono forze che interagiscono tra loro,
39:02in realtà è sempre solo energia
39:04di cui stiamo parlando, energia
39:06che passa da pensieri, sentimenti,
39:08emozioni,
39:10e energia che passa anche da dimensioni
39:12biochimiche, quella che noi chiamiamo
39:14corpo, la sua natura,
39:16che è fatta di biologia,
39:18cambi chimici, eccetera, eccetera.
39:20Quindi, in questa complessità,
39:22nutrire la vita
39:24vuol dire nutrirla,
39:26secondo le leggi, di corpo, mente e spirito.
39:28Ok? Quindi dobbiamo
39:30ridefinire i nostri
39:32orizzonti, ma se noi
39:34capiamo, ed è un concetto
39:36che mi è molto caro,
39:38se noi capiamo che la vita
39:40è un'esperienza continua
39:42per evolvere, per imparare,
39:44usciamo dalla ridondanza
39:46e dall'automaticità del vivere.
39:48Che, tra l'altro, con un cervello
39:50condizionato dall'inizio
39:52e condizionato dalle suggestioni
39:54e dall'educazione che abbiamo ricevuto, non farà altro
39:56che peggiorare sempre di più le cose,
39:58perché non è più in grado di riconoscere
40:00niente dell'invasività
40:02che noi teniamo in campo. Quindi,
40:04l'educazione per il futuro deve essere
40:06nutrire la vita,
40:08e la si impara
40:10facendo un'educazione che
40:12ridefinisce proprio le regole
40:14del gioco, le regole
40:16del funzionamento vitale.
40:18Quindi, la parte
40:20corpo ha bisogno
40:22naturalmente anche di regole
40:24per quello che riguarda la nutrizione,
40:26perché noi teniamo in vita
40:28quella parte lì, la teniamo in vita
40:30anche attraverso le sostanze che assumiamo.
40:32In realtà è più facile a farsi
40:34che a dirsi. In parte hanno ragione
40:36un po' tutti, con le loro
40:38elucubrazioni
40:40esasperate, no?
40:42Si tratta semplicemente di imparare
40:44intanto il concetto è imparare a mangiare
40:46meno, perché noi dobbiamo liberarci
40:48anche dall'ossessione dei cinque pasti al giorno,
40:50la colazione e il pasto da re,
40:52il pranzo da principe,
40:54la cena da poveri,
40:56da una dietologia che pesa le cose,
40:58che non discrimina
41:00sulla qualità degli alimenti,
41:02quali sono quelli più compatibili
41:04e quelli più offensivi,
41:06ok? E quindi, logicamente,
41:08noi poi dobbiamo fare i conti
41:10e i contraccolpi del sistema,
41:12che tenderà sempre di mascherare
41:14il pericolo che venga alla luce
41:16e alla verità. Quindi,
41:18per fare un esempio, il glutine
41:20viene fatto credere che sia
41:22una questione che riguarda
41:24una minoranza, così tutti gli altri possono
41:26continuare a mangiare prodotti con glutine.
41:28È vero che ci sono tante persone
41:30che pur non essendo allergiche sono
41:32intolleranti al glutine e magari non se ne rendono conto
41:34però poi hanno dei disturbi.
41:36Sì, però, guarda, vorrei semplificare
41:38le cose senza passare per un
41:40naturalista. No, no, scusa,
41:42ti riterrò un po' un attimo che devo dare una comunicazione
41:44per la regia e non è partito il tempo
41:46se per favore mettete il tempo così poi so
41:48quanto possiamo andare avanti.
41:50Vai pure Corrado, scusami.
41:52No, ma intanto la manipolazione
41:54industriale, prima parlavi di cibi,
41:56di comodità, caldo nel microonde,
41:58mangio, ok?
42:00Snatura completamente
42:02le sostanze. Quindi,
42:04già il fatto che noi siamo
42:06natura, perché noi facciamo fatica anche a pensare
42:08che siamo natura, che la natura
42:10ci dovrebbe fornire direttamente
42:12quello di cui abbiamo bisogno.
42:14Certo, l'intelligenza umana può ottimizzare
42:16le cose attraverso la coltivazione,
42:18però dovrebbe
42:20avere rispetto
42:22della nostra biologia,
42:24della nostra biochimica, perché se io
42:26per coltivare di più, per guadagnare di più
42:28modifico geneticamente
42:30le cose, uso
42:32anticritogamici, perché così
42:34salvo e guadagno di più,
42:36quello che va a puttane, scusa,
42:38il francesismo è la salute umana.
42:40Se io non mi sveglio e non
42:42capisco questo, sono quello che aspetta che
42:44finisca Natale per prendere tre panettoni
42:46al prezzo di due, senza immaginare
42:48con che farina è stato fatto,
42:50con che grassi è stato fatto. E poi
42:52magari faccio colazione tutto contento,
42:54con la bucca che mi ride da qui a qui,
42:56pucciando il panettone nel latte di vacca.
42:58L'ignoranza fa
43:00queste cose qui, perché il cervello
43:02importante cerca la soddisfazione
43:04immediata. Mentre puccio il panettone
43:06nel latte e lo mangio,
43:08io mi sembro di essere felice.
43:10Poi mi trovo.
43:12C'è anche a dire un'altra cosa,
43:14che al di là di queste cose, tipo il panettone,
43:16ultraprocessate, magari
43:18con ingredienti che non sono esattamente
43:20salutari,
43:22purtroppo, ora come ora,
43:24se uno va al supermercato, per esempio,
43:26vuole mangiare della carne, di qualsiasi tipo
43:28esso sia, si trova ad avere
43:30polli che sono pieni di antibiotici,
43:32di prodotti per farli crescere più in fretta,
43:34ingrazzare più in fretta.
43:36La carne è la stessa cosa.
43:38Insomma, quindi anche
43:40le uova, anche le uova,
43:42per esempio, se uno non va proprio a cercare
43:44le uova del contadino, che sono difficilissime
43:46da trovare, anche quelle sono comunque
43:48derivate da polli
43:50che vengono purtroppo anche allevate in condizioni
43:52disumane.
43:54Quindi, insomma, diventa difficile anche
43:56trovare
43:58il cibo, diciamo,
44:00come era una volta.
44:02Entro certi limiti,
44:04perché, prima ho detto, siamo
44:06una forza della natura, quindi abbiamo una
44:08grande capacità di compenso,
44:10ok? E anche di eliminazione.
44:12Noi siamo pieni di veleni senza saperlo,
44:14siamo pieni di tossine.
44:16La tossimia, la tossipatia, è la base poi
44:18dell'infiammazione dei malati autoimmune, perché è lo stesso
44:20cibo che ci infiamma,
44:22che lascia in giro un sacco
44:24di veleni, è lo stesso cibo che poi
44:26manda a repentaglio
44:28il nostro microbiota, il microbiota
44:30è legato al sistema immunitario, al sistema nervoso centrale.
44:32Adesso, questa non è la serata
44:34per entrare... Abbiamo ancora tre minuti,
44:36eh, te lo dico perché poi finisci la...
44:38No, ma per farti capire che la conoscenza di cui
44:40disponiamo ci semplifica la via.
44:42Ma prima di tutto devo svegliarmi
44:44io, devo sentire il desiderio
44:46di volerne sapere qualcosa di più.
44:48Quali sono gli alimenti che devo preferire? Prima
44:50stavo alludendo, non sono in natura, sono
44:52manipolati dall'industria, comincia con
44:54le nature, quelli, e invece di accontentarti
44:56di quanto è semplice prenderli nella busta,
44:58scaldarli nel microonde, fatti
45:00qualche domanda se hai a cuore
45:02la tua vita, la tua dignità e
45:04la tua salute. E comincia a mangiare
45:06meno, perché le persone,
45:08io incontro il 90% delle persone
45:10che sono ossessionati, spaventati dalla fame,
45:12non sono più neanche capaci
45:14di passare tre ore
45:16senza mettere in bocca qualcosa.
45:18Gli sembra di morire. E dico
45:20loro, ma santa madonna, ma vivremo
45:2240 giorni in un deserto
45:24con i meccanismi di sopravvivenza
45:26senza cibo. Non vivremo
45:28più di 3-4 giorni senza acqua,
45:30perché siamo fatti così.
45:32Quindi, l'educazione,
45:34che non è argomento
45:36di questa sera, se non una considerazione
45:38di carattere generale, credimi Matteo,
45:40renderebbe giustizia anche alle tue domande,
45:42perché
45:44è un po' come fare l'esame della patente,
45:46no? Tu impari,
45:48segnali le regole per stare in strada,
45:50le precedenze, gli stop,
45:52le velocità, eccetera, e poi
45:54puoi andare nel traffico una volta che
45:56hai fatto la patente. Io faccio fare
45:58la patente per imparare a mangiare.
46:00È un esempio proprio
46:02calzante, questo. Hai fatto un esempio
46:04molto comprensibile. In più,
46:06per calzare del tutto,
46:08oggi, con i beleni che abbiamo addosso,
46:10mentre faccio fare scuola guida
46:12per imparare a mangiare,
46:14uso dei percorsi di detorsinazione,
46:16che un premio Nobel
46:18osinolosume ci spiega come si fa
46:20ad attivare il processo di autofagia, che sarebbe
46:22parte del nostro pacchetto
46:24naturale. Ma siamo talmente ingolfati
46:26di tossine che non funzioniamo più.
46:28Quindi rallenta tutta l'attività biologica,
46:30ingrassiamo più facilmente,
46:32dimagriamo più difficilmente,
46:34e in più la comunicazione
46:36biofotonica, la comunicazione biologica
46:38è fortemente
46:40compromessa. Quindi andiamo
46:42dritti, dritti, verso le malattie
46:44non trasmissibili.
46:46E quindi c'è da fare
46:48questo, con la conoscenza di cui disponiamo,
46:50lo dico per l'ennesima volta,
46:52è facile, però bisogna
46:54che anche le categorie
46:56di chi si occupa di salute
46:58si mettano nell'ordine di idee, di inventarsi
47:00percorsi nuovi
47:02di sensibilizzazione
47:04della persona e di trasmissione
47:06della conoscenza necessaria
47:08per vivere bene, a lungo,
47:10sani e felici.
47:12Perfetto. Allora, prima di salutarci, Regia,
47:14la prossima slide
47:16che, insomma, se qualcuno, immagino, sia rimasto
47:18incuriosito, stiamo e meritiamo
47:20molto di più di quello che crediamo e di quello
47:22che ci hanno fatto credere. Occorre
47:24scoprirlo e praticarlo.
47:26Questa è proprio
47:28una pagina del sito del dottor Ceschinelli
47:30che l'indirizzo è
47:32www.corradoceschinelli.com
47:34Quindi, insomma, semplicissimo, chi vuole
47:36volesse approfondire
47:38gli argomenti che abbiamo trattato
47:40in questa puntata, può visitare il sito
47:42www.corradoceschinelli.com
47:44dove, eventualmente, può anche
47:46se vuole, contattare il
47:48dottore. Corrado Ceschinelli,
47:50io ti ringrazio, è stata una
47:52puntata importante e
47:54insomma, tra l'altro, insomma, hai anche un
47:56modo di esplorare le cose che è
47:58in voglia, insomma, sempre col sorriso,
48:00è una cosa che a me piace molto.
48:02Ti ringrazio, ti auguro una buona serata e un buon lavoro.
48:04Matteo, lasciami dire che
48:06io ringrazio te, è una gioia, è un grande
48:08privilegio averti incontrato nella mia vita
48:10perché anche tu hai gli occhi che
48:12sorridono e pieni di vita ed è
48:14un onore veramente, ho i brividi a dirlo
48:16quindi sto parlando col mio cuore
48:18e quando parlo col cuore, ho i brividi
48:20sul filo della schiena e quindi ti
48:22dico onestamente grazie, grazie
48:24alla vostra emittente, grazie
48:26di avermi ospitato e speriamo che tutta
48:28questa chiacchierata serva a qualcuno
48:30per almeno dubitare,
48:32che è terapeutico dubitare. Dubitare,
48:34magari, insomma, anche risvegliarsi
48:36un po' che ci farebbe bene
48:38all'anticamera del risveglio, è il dubbio.
48:40E certo, certo, certo.
48:42Va bene, allora io ringrazio anche i nostri
48:44telespettatori per aver seguito questa puntata,
48:46vi auguro una buona serata, vi lascio
48:48alla programmazione di Radio Roma News e come
48:50sempre vi aspetto dal lunedì al venerdì
48:52alle 23.