https://www.pupia.tv - Bologna - REFERENDUM. TARUFFI: BONACCINI? IL PD È COMPATTO PER I CINQUE SÌ Bologna, 19 mag. - Tutto il Pd è schierato per i cinque sì ai referendum dell'8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza. Parola del responsabile Organizzazione della segreteria regionale, Igor Taruffi, che oggi ha partecipato al presidio promosso dal Pd sotto la sede Rai di Bologna (come in tutta Italia) per denunciare il "blackout informativo" sulla tornata referendaria. "La compattezza è data dal voto che abbiamo espresso in Direzione, non ci sono stati voti contrari e il Pd è schierato convintamente a sostegno dei cinque sì", afferma Taruffi, interpellato dalla stampa sulla situazione all'interno del partito con un riferimento in particolare al presidente Stefano Bonaccini, che ha detto pubblicamente che bisogna andare alle urne senza esplicitare però che voti intende esprimere. La relazione presentata dalla segretaria Elly Schlein in Direzione "è stata votata all'unanimità, tutto il partito ha corrisposto questa necessità- afferma il segretario regionale Luigi Tosiani- e in tutti i territori siamo in campo sui cinque sì, senza chiedere abiure a nessuno ma con la determinata consapevolezza che è la scelta giusta". Per quanto riguarda le ragioni del sit-in, la partecipazione al voto "è un elemento importante per la democrazia e quindi invitiamo tutti ad andare a votare e a votare cinque sì", ribadisce Taruffi, spiegando che l'obiettivo della presenza sotto le sedi Rai è "denunciare il silenzio che sta calando su questo importante appuntamento, anche e soprattutto da parte del servizio pubblico. Noi chiediamo che si facciano dibattiti, che ci sia spazio e che ci sia la possibilità di informare i cittadini e le cittadine": è un tema di democrazia, insiste il dem, "perchè non possiamo lamentarci delle scarsa affluenza e poi negare la possibilità di incontri, spazi e diffusione delle informazioni quando si vota". L'Emilia-Romagna, aggiunge ancora Taruffi, "sono convinto che farà la propria parte come sempre: il Pd in tutte le Federazioni è schierato a sostegno dei comitati per il sì". L'Emilia-Romagna "è sempre stata un traino della partecipazione al voto, vuol esserlo anche stavolta e siamo in campo in tutte le province e le Federazioni a sostegno dei comitati referendari", afferma Tosiani, dunque "crediamo che ancora una volta l'Emilia-Romagna possa fare la sua parte per il bene del Paese". Per il segretario regionale vale anche per Bologna, che intanto si prepara a scegliere anche il nuovo segretario (è proprio di oggi l'annuncio della candidatura unitaria di Enrico Di Stasi): "Penso che anche un congresso unitario, con un Pd più forte e unito, possa essere un traino per la battaglia referendaria dal capoluogo", afferma Tosiani. Nel frattempo, "la destra e TeleMeloni- attacca Tosiani- hanno oscurato questa necessaria discussione" e il presidente del Senato, Ignazio La Russa, "ha chiesto in modo indegno di stare a casa. Noi invece crediamo e chiediamo c