https://www.pupia.tv - Firenze - REGIONALI. TOMASI: NODO CANDIDATURA SI SCIOGLIERÀ NEI PROSSIMI GIORNI
Firenze, 21 mag. - "Quando sarà ufficializzato il mio nome? Non lo so, non dovete chiederlo a me. Servirebbe intanto un biglietto per Roma. In questi giorni si dovrebbero sciogliere i nodi delle Regioni e della data del voto che dovrebbe essere a ottobre. Questi fattori facilitano le decisioni". È quanto spiega, a margine di un'iniziativa di Legacoop a Firenze, il sindaco di Pistoia e leader di Fdi in Toscana, Alessandro Tomasi, rispondendo a una domanda in merito ai tempi per l'ufficializzazione da parte del centrodestra della sua candidatura alla presidenza della Regione. Incalzato sul punto dai cronisti sul suo possibile sfidante, ovvero sul governatore uscente Eugenio Giani peraltro presente al medesimo appuntamento, Tomasi puntualizza: "Non cambierebbe niente se il candidato fosse o non fosse Giani, il centrodestra deve avere un approccio propositivo. Vogliamo proporre le nostre idee e il nostro modello di Toscana e per questo ci devono votare: la nostra campagna elettorale non è contro qualcuno, ma per fare qualcosa e dare una speranza a questa regione". D'altro canto, chiarisce la posta in gioco della sua sfida elettorale, "il tema è questo: voglio arrivare al primo giorno dopo la campagna elettorale, dicendo ai nostri elettori di avere fatto il possibile per vincere la Regione Toscana. Poi in democrazia vince chi prende un voto in più, ma questa volta è importante dimostrare di aver fatto il massimo per vincere e raccontare la nostra storia". (21.05.25)
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Firenze, 21 mag. - "Quando sarà ufficializzato il mio nome? Non lo so, non dovete chiederlo a me. Servirebbe intanto un biglietto per Roma. In questi giorni si dovrebbero sciogliere i nodi delle Regioni e della data del voto che dovrebbe essere a ottobre. Questi fattori facilitano le decisioni". È quanto spiega, a margine di un'iniziativa di Legacoop a Firenze, il sindaco di Pistoia e leader di Fdi in Toscana, Alessandro Tomasi, rispondendo a una domanda in merito ai tempi per l'ufficializzazione da parte del centrodestra della sua candidatura alla presidenza della Regione. Incalzato sul punto dai cronisti sul suo possibile sfidante, ovvero sul governatore uscente Eugenio Giani peraltro presente al medesimo appuntamento, Tomasi puntualizza: "Non cambierebbe niente se il candidato fosse o non fosse Giani, il centrodestra deve avere un approccio propositivo. Vogliamo proporre le nostre idee e il nostro modello di Toscana e per questo ci devono votare: la nostra campagna elettorale non è contro qualcuno, ma per fare qualcosa e dare una speranza a questa regione". D'altro canto, chiarisce la posta in gioco della sua sfida elettorale, "il tema è questo: voglio arrivare al primo giorno dopo la campagna elettorale, dicendo ai nostri elettori di avere fatto il possibile per vincere la Regione Toscana. Poi in democrazia vince chi prende un voto in più, ma questa volta è importante dimostrare di aver fatto il massimo per vincere e raccontare la nostra storia". (21.05.25)
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00:00Fosse o non fosse Gianni l'avversario del centro-destra, cosa cambierebbe?
00:03Ma niente, il centro-destra secondo me deve avere un approccio propositivo
00:08e noi vogliamo proporre le nostre idee, il nostro modello di Toscana
00:13e per questo ci devono votare.
00:15Quindi la mia campagna elettorale, la nostra campagna elettorale
00:18non è contro qualcuno o diciamo in sfida, in un dibattito naturalmente democratico
00:24però è per fare qualcosa, per dare una speranza a questa regione.
00:28Sindaco, quando si è ufficializzata la sua candidatura?
00:31Ma non lo so, non dovete chiederlo a me.
00:34È chiaro, a chi lo devo chiedere se no?
00:36Non lo so, servirebbe intanto un biglietto per Roma
00:39e quindi penso che questi giorni si dovrebbero sciogliere i nodi delle regioni
00:45e della data del voto che dovrebbe essere a ottobre
00:47quindi questi fattori facilitano diciamo le decisioni.