- 19/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Il Cammino della Santità - Interviene Trancassini
Alle ore 11.30, presso la Sala Matteotti si svolge la presentazione del libro "Il Cammino della Santità", di Padre Orante Elio D'Agostino, dai Manoscritti di San Giuseppe da Leonessa. Saluti del Questore della Camera, Paolo Trancassini. (19.05.25)
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Alle ore 11.30, presso la Sala Matteotti si svolge la presentazione del libro "Il Cammino della Santità", di Padre Orante Elio D'Agostino, dai Manoscritti di San Giuseppe da Leonessa. Saluti del Questore della Camera, Paolo Trancassini. (19.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00:00Buongiorno a tutti, con grande piacere che do il benvenuto a voi, ai relatori, al sindaco
00:00:12di Avezzano, al sindaco di Lionessa e all'amico padre Orante.
00:00:21Ne facciamo tanti di appuntamenti qui alla Camera, io nel ruolo di questore mi capita
00:00:28abbastanza spesso di aprire convegni su più diversi argomenti, però poi ci sono quelli
00:00:37particolari, ci sono gli appuntamenti nel quale vieni preso, vieni riportato da dove
00:00:44sei partito e questa è una di quelle occasioni che ti toccano il cuore perché abbiamo dedicato
00:00:54tanto tempo a quello meraviglioso comune che è Lionessa e quindi oggi è un appuntamento
00:01:03che non è come tutti gli altri.
00:01:05Questa iniziativa nasce per caso, come tutte le cose belle per la verità, nasce perché
00:01:12ci siamo incontrati con il sindaco di Avezzano per fare due chiacchiere a pranzo, un ragionamento
00:01:20complessivo anche per conoscerci perché abbiamo una amicizia in comune importante, abbiamo
00:01:26due amici importanti in comune io e il sindaco di Avezzano e durante questa chiacchierata
00:01:33è venuto fuori il nome di padre Orante e io ho detto quanto fossi stato legato a lui,
00:01:42quanto fossi legato a lui, quanto sono riconoscente a lui come ex sindaco ma anche come amico
00:01:49e allora lui lo ha chiamato con una videochiamata e in questa videochiamata, che fai, che non
00:01:56fai eccetera, lui mi dice guarda io presenterò l'ultimo libro su San Giuseppe a breve e allora
00:02:03dico no guarda allora ti apriamo la casa degli italiani, apriamo il palazzo più importante
00:02:09della nostra Repubblica che è il Parlamento e vieni qui e lo presenti e così è nata
00:02:15questa iniziativa. L'opera di padre Orante è un'opera molto molto importante, poi loro
00:02:26entreranno nel merito di quello che è questo libro, però io a voi vorrei cercare di far
00:02:33capire che insomma San Giuseppe da Leonessa è Leonessa, potranno passare secoli, millenni
00:02:44ma comunque l'identità, la nostra identità, nella nostra identità c'è questo santo straordinario
00:02:52che ha fatto cose incredibili e che l'unico limite che ha è che non è particolarmente
00:03:00conosciuto. Quando noi diciamo che ci raccomandiamo a San Giuseppe siamo costretti a dire nostro
00:03:07per far capire che è un'altra cosa, c'è San Giuseppe e poi c'è San Giuseppe nostro.
00:03:13Perché? Perché insomma tutta una serie di motivazioni, un santo straordinario con una
00:03:21vita incredibile, con una serie di miracoli ma soprattutto con tutto quello che ha fatto
00:03:27durante la sua vita compresi i monti frumentari. Padre Orante non so se hai avuto modo di saperlo
00:03:32ma ne abbiamo parlato in una conferenza stampa molto importante perché nell'ultima finanziaria
00:03:37è stata allocata una somma per le vittime dell'usura per cercare di farle ripartire.
00:03:46Allora io ho chiesto alla collega Giorgiani che ha presentato questo emendamento di poter
00:03:50fare un passaggio in conferenza stampa per dire che idealmente per me quell'emendamento,
00:03:56quel fondo è il fondo San Giuseppe da Leonessa perché il nostro santo tra le cose straordinarie
00:04:02che ha fatto è stata la creazione dei monti frumentari quindi la possibilità di dare
00:04:07alle persone che stavano in difficoltà soprattutto alle vittime dell'usura il grano e la possibilità
00:04:14di seminare, di mantenersi e di mangiare. Un santo straordinario che fa parte della nostra
00:04:26identità e lo farà parte per sempre, un santo che è poco conosciuto e poi però c'è un frate
00:04:33Orante che invece non solo ne coltiva la memoria come fanno per la verità tutti i frati, soprattutto
00:04:43i frati Cappuccini, però lui scrive i testi e ci racconta il pensiero di San Giuseppe. Io non lo
00:04:51so, poi ce lo dirà lui, ma stiamo parlando di 15, 16, 18 libri, non so quanti ne hai scritti e
00:04:58quanti ne abbiamo presentati, diversi ne abbiamo anche presentati insieme. Allora capite che
00:05:04l'opera di Padro Orante è un'opera davvero importante per chi è di Leonessa, per chi è
00:05:11credente e per chi crede nel messaggio religioso e nel messaggio dei santi. Padro Orante è stato
00:05:19parroco di Leonessa per tanto tempo e non possono ricordare insieme a lui padre Cherubino,
00:05:26padre Navio, padre Mauro, perché poi se fai il sindaco lì ti accompagni con i frati nella
00:05:34quotidianità, insieme a loro gestisci la vita della città e magari molto spesso fai provi a
00:05:41far tesoro di quello che loro ti dicono con una visione diversa. Il rapporto con Padro Orante
00:05:48nei tanti anni che ho fatto il sindaco è stato un rapporto molto importante, così come con gli
00:05:52altri frati, perché appunto c'era la consapevolezza in lui di essere comunque una guida della
00:06:01comunità, sempre aggregativo e mai divisivo. Ecco per questi motivi oggi per me è una bella
00:06:10giornata, mi fa particolarmente piacere essere qua e mi fa particolarmente piacere ricordare
00:06:15una cosa che abbiamo fatto insieme, Padro Orante è cittadino onorario di Leonessa, perché qualche
00:06:20anno fa lo abbiamo nominato, abbiamo dato questa onorificenza proprio perché per quello che lui fa
00:06:28per Leonessa, perché raccontare la storia di San Giuseppe, raccontare i suoi manoscritti,
00:06:34raccontare le bellezze del pensiero di San Giuseppe è qualcosa che diciamo appartiene a
00:06:44tutta la nostra comunità. Per ultimo fatemi ricordare che ha anche donato un manoscritto,
00:06:50facciamo anche una bella cerimonia, un manoscritto piccolissimo così, che San Giuseppe faceva
00:06:59un miracolo anche nell'utilizzo della carta, perché in un libricino così piccolo ci sono
00:07:06dei pensieri meravigliosi, è più piccolo di quello? No, quello che sta a Leonessa mi
00:07:12sembra anche più piccolo di quello che è stato regalato al Comune, credo che sia più piccolo,
00:07:17comunque stiamo parlando di pagine e pagine scritte in questo modo. Io mi auguro di poter
00:07:24rimanere fino alla fine ma sono convocato in prima commissione e quindi nel momento in cui mancano
00:07:29i numeri può darsi che mi vedete scappare, auguro a tutti un buon lavoro e davvero sono molto molto
00:07:37molto contento di oggi di dare benvenuto a tutti quanti voi e soprattutto ad un amico mio e ad un
00:07:42amico di Leonessa come padrorante. Grazie. Adesso invito il bravo moderatore a venire.
00:07:49Grazie onorevole, grazie per l'ospitalità che hai voluto darci, è una sala questa prestigiosa,
00:08:05è un onore per noi sindaci di Leonessa, di Penne e di Avezzano. So che dalle tue parole hai fatto
00:08:18il sindaco e quindi sono parole incisive, parole che dimostrano la vita del territorio soprattutto
00:08:27con la conoscenza delle cose e quindi un grazie veramente di cuore perché quell'affetto che hai
00:08:37dimostrato nel parlare di padrorante è l'affetto che è in noi, nei sindaci, in me in particolare
00:08:46che abbiamo ospitato padrorante ad Avezzano per circa dieci anni, quindi non ho fatto il sindaco
00:08:55come te per quindici anni ma mi ricanditerò il prossimo anno per farle e per avere anche io i
00:09:02quindici anni che sono meritati nel fare il sindaco di una città. Ho visto la presenza di parecchie
00:09:13persone, parte i amici che sono qui presenti e che hanno voluto testimoniare con la loro presenza,
00:09:24la vicinanza a padrorante. Ho rivisto con gioia il nostro, mio, grandissimo amico Aurelio Cozzani
00:09:33col quale abbiamo vissuto io come direttore generale della provincia dell'Aquila e lui come
00:09:39prefetto della provincia dell'Aquila quindi abbiamo fatto un'esperienza indimenticabile
00:09:49in l'Aquila e soprattutto nei momenti prima del terremoto che facevamo riunioni tutti i giorni. Un
00:09:57saluto poi devo fare al comandante del reggimento Muttini che lo ringrazio per la presenza, reggimento
00:10:08di Leonessa, all'avvocato Gian Carlo Paris che è presente, al padre Gian Battista che ha voluto
00:10:19essere presente qui con noi e comunque in questo cammino per la santità ma andiamo poi a fare la
00:10:30presentazione perché abbiamo organizzato anche in questo caso faccio il moderatore, parlerà il padre
00:10:38Calvarese che inizierà nella discussione, poi ci sarà il sindaco di Leonessa e dopo seguirà il
00:10:49sindaco di Penne e parlerà poi il padrorante con le conclusioni del consigliere della corte dei
00:10:59conti oggi vicesecretario generale della presenza del consiglio il dottor Marco Villani. Allora io
00:11:07devo anticipare anche questo intervento che poi dovrei fare dopo ma lo
00:11:13anticipo adesso visto che come moderatore lo riesco poco, il cammino della santità, il cammino
00:11:21della santità che a noi specialmente sindaci o chi rappresenta veramente tante funzioni a
00:11:29contatto giornalmente con i cittadini è un qualcosa che ci tocca sinceramente dentro. Il padronante
00:11:37abbiamo avuto una prima incontro discutendo, anzi lui nel fare le prediche su alla Monte
00:11:46Salviano diceva spesso pregate per il sindaco affinché capisca che non deve chiudere la la
00:11:53strada per arrivare al santuario e a me me lo riferivano i vari federi e mi dicevano ma padronante
00:12:01c'è la corte? Ma no, lui fa il suo giusto, la sua giusta benedizione, la sua giusta richiesta. Poi
00:12:08abbiamo e siamo diventati amici io mi sento spesso con lui e devo dire che è stato anche un
00:12:15po' il parre spirituale con la presenza costante non solo la domenica dove io frequento molto il
00:12:24Salviano perché ci vado quasi tutte le domeniche ma anche gli altri giorni quando c'era bisogno
00:12:31di fermarsi in attivo, farsi una chiacchierata c'era padronante con il suo caffè che ti ospitava e
00:12:37quindi è un qualcosa che abbiamo veramente e non solo vabbè non voglio dire poi le cenette che
00:12:43ogni tanto facevamo anche per maggiormente fare comunque programmare sempre qualcosa di importante
00:12:51per il nostro territorio abbiamo fatto poi parecchie cose importanti dal dal crocione che
00:12:58guarda tutta la città oggi abbiamo messo oggi qualche tempo fa abbiamo messo un cuore proprio
00:13:03lì un cuore che guarda il cuore di Avezzano il cuore grande che ha la città di Avezzano e che
00:13:10guarda tutta tutta la Marsica e quindi è nata un'amicizia è nato un rapporto veramente personale
00:13:19forte e che ci ha seguiti e continua a seguirci anche oggi che lui si trova a Penne siamo andati
00:13:27a trovarlo più di una volta Gilberto lo sa ci ha ospitato anche lì nella città di Penne e abbiamo
00:13:33fatto parecchie parecchie riunioni anche sulla bussola che c'è un ristorantino là sotto Penne
00:13:41e quindi ci siamo fermati qualche volta a discutere sempre davanti un piatto di buon di buona pasta
00:13:49che a Leonesa sono venuto il 2015. Il 2015 incontra l'onorevole Paolo Trancassini abbiamo
00:14:01fatto parecchie foto e abbiamo presentato proprio lì a Leonesa un il non mi ricordo che tomo era
00:14:08prendete pagina 88 pagina 88 si a pagina 88 c'è la presenza nostra con io Paolo Trancassini ed
00:14:21altri che stavamo insieme a farci benedire da tutti i frati e bescovi di quel momento che
00:14:27stavano presentando il libro di padre Orante. È passata una bella serata una bella giornata lì
00:14:37con con padre Orante e soprattutto con la bellezza poi di di Leonesa che saluto appunto e ringrazio
00:14:46il sindaco di Leonesa che ci ha dato questa possibilità subito la sua presenza di essere
00:14:56qui per per dare anche lui la presenza della città di Leonesa e quindi grazie Pasquale perché
00:15:06la tua presenza era stata anzi Gianluca Gizzi era stata richiesta. Poi voglio salutare tutti i amici
00:15:14da Stornelli a Pasquale a Volpe a tutti coloro che Giancarlo Paris che sono venuti qui a
00:15:22rappresentare e nella presenza come ci sono delle persone di Avezzano da Gianna, Claudia,
00:15:28Roberta, Tiziano e tanti altri che sono venuti ad essere e a rappresentare questo affetto che
00:15:36tenevamo con con te padre Orante. Io ho due parole sul libro un libro naturalmente di grande contenuto
00:15:46che rappresenta appunto la parola di San Giuseppe da Leonesa che appunto è l'altro San Giuseppe
00:15:55ma in questi ultimi tempi almeno nella Marsica negli ultimi dieci anni devo dire è stato molto
00:16:01molto molto presente perché abbiamo presentato più di un libro di eh patrio Orante raccogliendo
00:16:07come diceva prima l'onorevole da quel libricino e anche libricini ancora più piccoli che patrio
00:16:13Orante riesce a leggere e a riportare e a fare dei tomi abbastanza eh abbastanza grandi e la
00:16:21parola forte che diceva eh San Giuseppe da Leonesa erano tre dall'amore al rispetto alla lealtà e
00:16:30alla all'accoglienza e fare qualcosa per gli altri e questo è un tema molto molto molto attuale
00:16:38perché spesso in quel momento quando passava nelle nei territori dell'Asia minore c'erano
00:16:45parecchie guerre e lui continuava a parlare di pace quindi questa pace che oggi diventa moderna
00:16:51e quindi le parole di eh San Giuseppe da Leonesa riescono ad essere eh interpretate oggi con
00:16:58sentimenti soprattutto con tanta tanta forza che noi dobbiamo avere. Quindi grazie ancora padre
00:17:04Orante e a questo punto io passerei la parola al padre Calvarese padre provinciale che eh
00:17:11introdurrà un po' il discorso del libro per poi dopo andare a seguire con il sindaco di
00:17:19Leonesa e il sindaco di eh Gizi intanto io mi unisco ai ringraziamenti da poco fatti e grazie
00:17:35onorevole per questa possibilità che ci ha dato e vorrei riprendere proprio le sue parole quando
00:17:41Vocanzi diceva che San Giuseppe è un santo poco conosciuto eh però è un grande santo. Pensate che
00:17:50il ventotto agosto del duemila e ventidue quando Papa Francesco venne all'Aquila per la perdonanza
00:17:57e i frati erano io in quel periodo ero in Assisi ma i frati per quella circostanza si recarono a
00:18:04collemaggio e come purtroppo accade vennero i ladri e come dire ruppero il muro e presero
00:18:14tutta la la cassaforte e e andarono via loro pensavano di trovare come dire denaro oro gioielli
00:18:24non so cosa in questa cassaforte ma in realtà c'erano i manoscritti San Giuseppe Leonesa e
00:18:31quando loro appunto videro che questi libri erano lì presenti ma non sapevano di chi erano
00:18:40sapevano o meglio colui che poi ritrovò questi libri e ebbe l'opportunità di chiamare noi perché
00:18:48c'è stampato nella prima pagina o comunque nelle prime pagine il timbro dei frati minori cappuccini
00:18:57d'abruzzo e quindi contattarono il convento dell'Aquila e questi signori in questo signore
00:19:04che ritrovò questi manoscritti buttati in campagna in aperta campagna e e quindi poi avemmo la
00:19:14possibilità di recuperarli quindi grazie a dio non sono andati perduti però se mai fossero stati
00:19:21degli scritti non so appartenenti a San Francesco o a qualche altro grande più santo sicuramente
00:19:27avrebbero forse non buttati non li avrebbero buttati quindi di conseguenza forse non li
00:19:35avremmo più con noi però ecco per dire loro probabilmente non conoscevano San Giuseppe
00:19:43Leonesa altrimenti ripeto avrebbero come dire mantenuto questi testi pensavano forse che era
00:19:50un frate come tanti altri ma in realtà non è stato così perché San Giuseppe Leonesa è un santo
00:19:57e i santi si contraddistinguono da noi credenti dal fatto che hanno compiuto delle opere virtuose
00:20:05soprattutto nell'ambito della fede della speranza e della carità ecco padre Orante è stato chiamato
00:20:12mi piace ricordarlo questo quando circa 30 anni fa Orante padre Mauro Coppari ti contattò a
00:20:20Caramanico se non erro dove fu invitato appunto padre Mauro cercava qualcuno qualche frate che
00:20:28si potesse appunto dedicare e appassionare alle opere di San Giuseppe Leonesa per appunto poi
00:20:37trascrivere questi sui manoscritti che come avete poco fa visto perlomeno sarebbe bello Orante che
00:20:46tu potessi aprire qualche pagina per far capire quanto piccolo scrivesse a volte io ho fatto
00:20:52presente Orante dicendogli ma come fai a trascrivere questi testi che sono così piccoli immagino che ci
00:21:01vuole una lente di ingrandimento non so come abbia potuto fare però veramente è qualcosa di
00:21:07straordinario e poterli così oggi leggere facilmente cosa che effettivamente non avendoli
00:21:20poi trascritti da padre Orante sarebbe qualcosa di veramente arduo e difficile ecco lui accolse
00:21:27padre Orante l'invito di padre Mauro e quindi da quel tempo sono passati circa 30 anni ad oggi
00:21:34quanti manoscritti padrone Orante sono stati trascritti insomma sono stati appunto riportati
00:21:45su testi libri 15 manoscritti e si può dire che all'incirca c'è messo per ogni manoscritto circa
00:21:58due anni su 30 anni e quindi capite anche il lavoro la passione che sono stati necessari
00:22:08per portare avanti questo quest'opera che è un'opera di grande importanza non solo per il
00:22:16nostro ordine cappuccino a livello mondiale ma per la chiesa in generale e per tutti il
00:22:25testo che abbiamo tra le mani il cammino della santità e non so penso che alcuni di voi già
00:22:32hanno avuto modo di così sbirciare tra le righe è un testo dove san giuseppe la leonessa in effetti
00:22:40cerca di richiamare l'uomo a vivere virtuosamente e per esempio è bello anche e consapevoli del
00:22:55fatto che da pochissimi giorni è stato detto il nuovo papa leone quattordicesimo a pagina 30 del
00:23:02libro c'è proprio un testo dove san giuseppe fa riferimento alla festa di san leone dove c'è
00:23:13gertrude santa gertrude che colloquiando con lui parla di un uomo che è emera caduto in un peccato
00:23:22dice della carne non sappiamo adesso che cosa gli fosse realmente accaduto però in quella
00:23:29circostanza san leone invita quest'uomo a dire una preghiera proprio perché nei momenti di
00:23:39particolare tentazione lui potesse essere liberato e questo è un po il filo conduttore lui san giuseppe
00:23:49la leonessa cercava come dire di trarre soprattutto dalla sacra scrittura ma poi dai testi anche di
00:23:55vari santi riflessioni spunti per poi donare alle persone attraverso la sua predicazione proprio
00:24:04perché l'intento era quello di rinnovare l'uomo e aiutarlo affinché potesse uscire da quelle
00:24:12situazioni di se vogliamo di peccato di miseria di disordine umano spirituale e fare in modo che
00:24:19potesse essere un cittadino migliore non solo per la società ma per il mondo intero questo è quello
00:24:26che ha cercato di fare san giuseppe da leonessa e quindi il lavoro di padre orante poi sostanzialmente
00:24:33è qualcosa che con questo lavoro lavoro vuole perpetuare l'opera di san giuseppe e continuare
00:24:40ad aiutare i contemporanei affinché possano essere uomini e donne e migliori di questo tempo
00:24:48io non mi dilungo di più grazie ancora a tutti ma ecco padre orante grazie per questo tuo impegno
00:24:55e che veramente dio e ti benedica e benedica quest'opera perché veramente porti frutti alla
00:25:02nostra umanità grazie buongiorno buongiorno a tutti ringrazio innanzitutto il questore della
00:25:14camera deputati per l'ospitalità e permettetevi poi ringrazio paolo per l'introduzione che racconta
00:25:23e ha raccontato un po leonessa e san giuseppe ringrazio il sindaco di avezzano ringrazio per
00:25:30per aver organizzato insieme a la camera deputati ringrazio il sindaco di penne per la presenza
00:25:36soprattutto ringraziamo tutti quanti i padri orante per questo questo lavoro per questa
00:25:40fatica immane perché comunque non è non è semplice lavorare su questi manoscritti la cosa importante
00:25:49di tutto questo lavoro poi la cosa fondamentale è che riusciamo a trasmettere fuori all'esterno
00:25:57non soltanto il nome di leonessa non soltanto un esempio leonessano ma soprattutto un messaggio
00:26:04che nonostante tutto fa parte del nostro dna del dna della nostra comunità di leonessa paolo lo
00:26:13sa molto meglio di me perché insomma diciamo che ci ha passato dalla è passato dall'adolescenza
00:26:19all'età adulta gestendo il comune l'amministrazione della comunità di leonessa e noi siamo questo poi
00:26:28fondamentalmente san giuseppe è l'esempio e il cardine il principe di questa nostra voglia di
00:26:40questo nostro senso di comunità solidarietà nei confronti non soltanto di noi stessi ma o di chi
00:26:46c'è vicino ma anche del prossimo probabilmente lo perdiamo questo filo nella nostra vita quotidiana
00:26:52ma ce l'abbiamo come come dna quindi per noi è un grandissimo orgoglio e vanto portare il nome
00:27:00del nostro santo san giuseppe leonessa il nostro esempio in giro per per il mondo oserei dire anche
00:27:08perché arriviamo fino in brasile con le comunità che ricordano il nostro san giuseppe da leonessa
00:27:14quindi io ringrazio ancora padre orante per questo grande lavoro per questa sua opera missionaria
00:27:23perché porta in giro appunto la parola e le opere di un di un uomo di un santo che veramente ne ha
00:27:35pensato esclusivamente alla comunità alle comunità a mettere insieme dei territori che erano divisi
00:27:44che hanno ritrovato però una comunità di intenti grazie a una persona quindi grazie ancora grazie
00:27:49ancora per questa opportunità buongiorno a tutti intanto grazie ringrazio mio amico gianni di
00:28:01pangrazio per l'invito e voi vi chiedete perché penne penne ospita padre orante nel nostro maestoso
00:28:12convento dei cappuccini un convento davvero bello che guarda sia verso il mare adriatico
00:28:20verso il gran sasso verso la maiella ringrazio anche l'onorevole trancazzini per averci ospitato
00:28:26e sono davvero emozionato padre orante perché la figura di san giuseppe da leonessa oggi ha
00:28:36accomunato questi centri penne avezzano leonessa ci ha uniti proprio nel suo messaggio messaggio
00:28:45straordinario quello soprattutto legata alla sua spiritualità alla sua alla sua missione di frate
00:28:50cappuccino alla pace che è un tema molto importante e credo che oggi il tuo lavoro il tuo lavoro
00:29:00rappresenta un punto indelebile proprio nello studio di questa figura che è una figura che
00:29:06sta davvero dominando il pensiero attuale contemporaneo quindi davvero grazie io con
00:29:14padre onorante un rapporto straordinario ci sentiamo spesso non dico ogni mattina ma quasi
00:29:20è diventato anche per me per la mia amministrazione un punto di riferimento riesce a coinvolgerci e
00:29:28riesce soprattutto a trasmetterci evidentemente quei valori che san giuseppe da leonessa ha voluto
00:29:35insomma dedicare alla sua vita poi noi siamo anche gemellati nel nome degli alpini con leonessa
00:29:43l'aquila orsonia e quindi questo rapporto importante che dobbiamo continuare a tramandare nel tempo e
00:29:53oggi possiamo aggiungere il tassello la spiritualità di san giuseppe da leonessa in questo
00:29:58grande percorso io credo che questa figura debba essere anche rivalutata non solo da un punto di
00:30:06vista religioso padre orante ma dobbiamo dare anche un contorno forse più alto più importante e
00:30:15dobbiamo noi rappresentanti delle istituzioni di prossimità avviare un percorso che possa dare
00:30:23anche il giusto riconoscimento ai suoi studi ai suoi insomma insegnamenti che tu oggi hai
00:30:30condensato in questi studi quindi grazie grazie di cuore io non mi dilungo ma ci tenevo insomma
00:30:38ad essere presente quest'oggi ed impreziosire il dibattito ringrazio anche padre simone calvarese
00:30:45che ha inquadrato davvero in maniera puntuale e concreta la figura di san giuseppe da leonessa io
00:30:53insomma ecco sono davvero felice sono disponibile insieme a voi a proseguire un rapporto di
00:31:01collaborazione straordinaria per rivalutare questa figura che non è soltanto una figura religiosa ma
00:31:07credo che possa avere un ruolo ancora più importante quindi grazie e buon lavoro e allora
00:31:16ci diremo perché il dottor villani ecco allora gilberto ha detto perché ci sono dottor villani
00:31:25dottor villani il quale mi lega una fortissima amicizia da parecchi anni un rispetto un giorno
00:31:33venendomi a trovare ad avezzano lo accompagnai per la prima volta alla madonna di pietra acquaria
00:31:42che è un santuario della nostro monte salviano una riserva naturale eccezionale e c'è questa
00:31:50questa chiesa c'è questo convento in questo convento c'era all'epoca padre orante rimase
00:31:58affascinato lui un uomo religioso cattolico molto forte e rimase con questo fascino e
00:32:07da allora è venuto almeno un altro quattro cinque volte a trovarmi ma passando per avezzano la
00:32:17prima cosa che mi diceva andiamo a trovare padre orante e quindi ecco la presenza del dottor villani
00:32:26al cui passo la parola devo dire troppa grazia i ringraziamenti non faccio altro che unirmi e
00:32:37quanto detto fino adesso certo per me che sono un vecchio romano solo l'importanza di un
00:32:42questione della camera e questo la camera non si muove fa cosa importante questo va
00:32:47sottolineato e dalle parte parto faccio delle conclusioni molto indegne però poi tu potrai
00:32:54rearguirmi come preferisci correggermi e dalle parole di paolo del rancassini e gioco di sponda
00:33:04rispondo a gianni che effettivamente traspare questa sua capacità esplosiva organizzativa
00:33:10la sua presenza del territorio gianni pensa una cosa la deve fare così gli esce da dentro si fa
00:33:18fatica a trattenerlo è vero l'amicizia con padre orante la debbo a lui la debbo a lui anche perché
00:33:24vedete i vostri territori io faccio l'ipocrita sono romano si sente pure un pochino ma i vostri
00:33:32territori ancora trasmettono la verità la verità è nella genuinità nel nel contatto diretto quindi
00:33:39quando andavo ad avezzano la prima volta lui mi portò un ottimo ristorante la seconda volta
00:33:44me ce li portà tanto so abituato e quando avevo scoperto le scenette da padre orante erano pure
00:33:51tanti e non c'era solo il caffè c'erano quelli fuori diciamolo l'ha dimenticato affinge l'ha
00:34:01rimosso c'erano le fettucine c'era la verità verità con la v maiuscola e quindi mi sono appassionato
00:34:08molto a padre orante alle sue lezioni i suoi insegnamenti come tutti voi e mi è capitato più
00:34:15di una volta di intervenire in qualche dibattito sparso per la marzica perché sono io io sono
00:34:21cittadino onorario della marzica quindi e ogni tanto cito padre orante no lo faccio sempre
00:34:26veramente e c'è sempre qualcuno che glielo riferisce e lui mi chiama e dice ho saputo che
00:34:30sembra quasi che lo faccia apposta ecco quindi quando mi ha detto Gianni che c'era sta possibilità
00:34:35la stanza alla camera io non so capace a vedere se non ci pensate una casina va bene a posto e
00:34:41ho detto corro non è che vengo peraltro io abito qui finché pago l'affitto sto qui vicino mi costa
00:34:47veramente poco neanche devo girare l'angolo andando da Palazzo Ghigli allora faccio delle
00:34:53conclusioni che non possono far altro che partire dal ragionamento fatto dal padre provinciale sono
00:35:03libri di una portata culturale inestimabile sono testimonianze che se non le avesse fatte lui va
00:35:12detto non l'avrebbe fatta nessuno non soltanto per la sua capacità tecnica di entrare nella
00:35:19lettura di un dello scritto di un santo ma nella nella sua santità di andare verso questa missione
00:35:26con uno spirito gioioso perché sai magari il primo te piace pure il secondo del terzo
00:35:33invece no lui ha la sua santità l'ha esemplata interamente in questo io lo chiamavo il nostro
00:35:40San Girolamo e questo univa Pietraquaria con Betlemme perché chi di voi è andato a Betlemme
00:35:46sa che c'è la critta di San Girolamo che ti fa pensare proprio che lì ci stava un santo che
00:35:50scriveva poi magari non era manco vero però l'idea dell'astrazione dal quotidiano dal confusione e
00:35:58lo stesso è Pietraquaria perché ci va e Pietraquaria è proprio quel monte che ti porta
00:36:02verso che scende verso verso Dio è la scala al fattore e quando arrivi lo senti senti proprio
00:36:08che puoi dedicare il tuo tempo al fattore perché non c'è il clamore non c'è quel clamore che ti
00:36:15uccide e l'avete voluto chiamare il il cammino della santità un cammino quindi partiamo da da
00:36:26padronante perché io mi tengo a quello che detto voi la sua santità è in questa missione che ha
00:36:33una una proiezione futura enorme è vero dire San Giuseppe è difficile pensare a Leonessa però non
00:36:43è che io creda che ci sia possa pensare che ci sia una scala gerarchica ex post mortem magari noi
00:36:50non saremo propri primi ma loro che so santi stanno messi bene insomma non credo che si facciano lì
00:36:55un ordine gerarchico ci sia il ruolo anche là come viene per noi magistrati e in San Giuseppe
00:37:02c'è tanto c'è tanto in questa lettura di questo cammino alla santità questo cammino alla santità
00:37:08che come dicevo lui a padronante ha percorso riportando fedelmente la testimonianza di un
00:37:17santo adesso noi perdonatemi la digressione chiaramente sono ragionamenti un po così un
00:37:24po liberi ma quanti fanno la fila per un selfie con un giocatore di calcio magari o qualche
00:37:29sconosciuto cantante e quella sarebbe la testimonianza io non mi ricordo che qualcuno scriva
00:37:36le parole di qualcuno in questi tempi sempre tanta fatica si è perso leggere questi libri ti porta
00:37:45innanzitutto perché non letti due il primo la storia del santo ti porta una città una civiltà
00:37:52agreste ti racconta un ti rappresenta un paesaggio medievale che poi è quello di fontamara c'è
00:38:03voluto poco c'è cambiato poco ma 400 anni prima il santo già era nella la sua santità già era
00:38:13oltre l'aspetto religioso che non è che che sia sotto è la testata d'angolo quindi tutto si
00:38:21poggia l'asin c'è quella tutto casca quindi è più importante però oltre il messaggio religioso nel
00:38:28santo c'era il messaggio non banalmente sociale ma banalmente umano della persona al centro della
00:38:36persona che il santo incontrava camminando per questi trattori no così come come accadeva poi
00:38:41al novecento in italia non parliamo proprio di secoli fa quando ero piccolo qualcosa ancora si
00:38:48respirava di quell'aria e forse ancora si fa fatica ma qualcosa c'è perché ci sono ancora
00:38:53le ingiustizie e qui viene il cammino la santità di questi sindaci e penso che il questore sia
00:38:59d'accordo con me il questore rancassini tendo a dire poi le forze dell'ordine nessuno gli pare
00:39:04poi abbiamo qui un'altra rappresentanza dell'esercito quindi siamo a posto la santità di
00:39:08un sindaco qual è e anche nelle parole di san giuseppe perché perché nella vita sociale c'è
00:39:17tanto da fare di santo e lo dice scorrendo questi a questo libro l'ho letto a leggerlo
00:39:28velocemente si fa faticato di realtà però il tempo era poco l'ho letto con fatica e vedi proprio
00:39:33il predicatore qui non entro nel santo che si fa gli appunti no come fanno per le omelie tutti
00:39:42i bravi nostri padri che ci conducono nella vita del signore e tu pensi come l'avrà connesso
00:39:49questo con questo come avrebbe connesso sangertrude con leone per rubare l'idea di prima l'idea il
00:39:56link lì è l'amore per voi c'è un messaggio importante ha detto quando parla dei contratti
00:40:03più volte i frumentari l'ha detto prima paolo quando parla dei contratti dice attenzione non
00:40:09perché è legittimo è giusto bisogna sapere andare oltre lo dico io da magistrato non perché rispetta
00:40:16la norma è giusto ma io dico al contrario non perché non rispetta pienamente la norma è ingiusto
00:40:23che bisogna andare sull'obiettivo non vi parlo di diritto non sono alcun grado però il principio
00:40:30di risultato è quello e lui era per il principio del risultato lui nel medioevo ti diceva bisogna
00:40:35andare sulle cose concrete farle e questa è la santità per voi sindaci di farlo il l'opera
00:40:42pubblica di farlo qualcosa per i cittadini un qualcosa per i cittadini che abbia una visione
00:40:46poi di solito ci sta secca le volte devo pure sbagliare ma la buona fede è l'anima portante di
00:40:53questo cammino la santità e cosa c'è sullo sfondo di tutti gli appunti del santo c'è la forza della
00:41:01preghiera la forza della preghiera cambia innanzitutto coloro che la esercitano io dico
00:41:07esercito professano pregare cambia noi stessi tu di fronte a un problema se preghi dice pure lui
00:41:14cambi cambi ti poni in maniera diversa perché la vita umana e poi qui vado alla conclusione ti
00:41:22dici di comportarti in un modo non voglio annoiarvi ma l'incontro la il richiamo non la
00:41:30vita spieghi richiamo verso dio ti cambia l'approccio e questo dice il santo e questo lo dice in questa
00:41:37in questo libro molto volte su san giertrude però è proprio è proprio l'impronta no l'imprinting di
00:41:43questo di questi scritti che qui che ti invita alla preghiera e perché un servitore dello
00:41:49stato non può pregare prima di prendere una scelta decisione oppure non può pregare nel
00:41:53momento in cui deve affrontare un problema o magari si prega prima il problema anche se
00:41:59proprio non sappiamo che cosa siano questi miracoli perché non c'eravamo al tempo eppure
00:42:05chi c'era persino dubitato e magari è diventato il primo nostro papa quindi siamo legittimati a
00:42:11far tutto secondo me e non c'eravamo quindi la forza della preghiera nei questi scritti cambia
00:42:19l'approccio di noi stessi ma cambia anche la forza del risultato e la preghiera è latente ma qui
00:42:27torniamo a pietra acquario qual è il vero la vera potenza qual è il vero medium medium sembra brutto
00:42:35qual è il vero legame la vera scala che ci porta a dio e maria è presente su questi scritti con
00:42:44una costanza non con un'invadenza lessicale perché uno potrebbe pensare che una ripetizione alla
00:42:53fine quattro modello internet alla fine no è presente sempre in questi scritti torna sempre
00:42:59ma torna con la forza di chi ti aiuta non di chi si impone e questo è il messaggio che io mi sono
00:43:05permesso ignorantemente di leggere nella fama di san giuseppe d'arionessa che padre orante aiuta a
00:43:12perpetrare che come hanno detto tutti coloro che mi hanno anticipato con maggior importanza rispetto
00:43:17a me si può divulgare ancora di più si può basterebbe prendere alcune pillole no e parlarne
00:43:25io cerco di assettirmi che sono mia moglie mi strilla dice sempre che parlo troppo però parlerebbe
00:43:30di quello colletto perché sono pensieri attuali scritti allora questo che significa signori la
00:43:39nostra religione e questo non c'è dubbio non è che se il san giuseppe la nostra regione è viva
00:43:46vitale e guarda al futuro e qui voglio concludere ricordando che le fede la fede le opere le
00:43:55ritroviamo nel siracide richiamato da da da san giuseppe che dice confida nel signore si costante
00:44:04la tua fatica ecco sicuramente padronante confida ed è costantissimo nella sua fatica e questo
00:44:11viene reso atto e reso merito ma un'altra lettura delle tante un altro pensiero mi ha mi ha
00:44:20fulgurato ieri che ero alla messa del papa il ragionamento che fa san giuseppe sull'amore
00:44:27l'amore e l'amicizia e cos'è l'amore e l'amicizia no e lui dice attenzione tenete ben distinto
00:44:33l'amore e l'amicizia terrena dall'amore l'amicizia con dio è esattamente quello che ha detto ieri
00:44:39non è che si sia inventato niente papaleone però voglio dire è esattamente quello detto ieri papaleone
00:44:44parlando della della forza dell'amore il vangelo ieri era il amo al prossimo tuo come te stesso il
00:44:51comandamento nuovo che poi si torna anche nella messa che ha fatto il papa e dice a pietro tre
00:44:58volte se tu se tu mi ami ma se tu mi ami che significa significa mi la fatica di universo di
00:45:06me o ami per amare la terra o sei amico per l'utilità della terra come diceva come dice
00:45:14nei suoi scritti san giuseppe ecco padre orante ci ha insegnato che cos'è l'amore l'amore è la
00:45:21fatica donata a dio grazie padronante bella rappresentazione dottore e padronante volevo
00:45:35fare una precisazione questo libro come altri libri è un libro che padronante si autofinanzia
00:45:44questa è la bontà pure di questo di questo padre di questo amico non non ci sono sponsor non ci
00:45:54sono finanziamenti ma c'è la sua dedizione che è talmente forte talmente decisa che mette di
00:46:06tasca sua per realizzare questi libri ne ho portati qualcuno per donarli ai presenti perché
00:46:15padronante anche questo è quello che oltre a fare la grande ospitalità oltre ad aver dato lustro
00:46:24perché come dicevo prima c'è il convento della madonna di pirraquaria ma dall'assenza e l'assenza
00:46:33di padronante oggi si sente tutta perché manca qualcosa manca quell'accoglienza quella
00:46:40semplicità quella disponibilità che aveva nei confronti di tutti e che oggi ripeto si sente
00:46:48perché qualcosa manca prego padronante illustraci la tua il tuo libro vorrei partire dalle ultime
00:47:01due affermazioni allora è vero ho messo a mia disposizione questa possibilità di economica
00:47:12di pubblicare i libri di san giuseppe dell'onessa però voglio tenere presente una cosa e voi lo
00:47:22dovete sapere in tutto questo io devo chiedere il permesso al padre provinciale è vero padre
00:47:29provinciale perché i frati non dovrebbero possedere denaro però talmente il mio attaccamento
00:47:42a san giuseppe io ho detto a lui senti voglio portare avanti questo discorso delle pubblicazioni
00:47:47e non voglio pesare sulla provincia sui frati e questa è una cosa bella allora io vorrei per un
00:47:55attimo scusatemi se a pagina 128 pagina 128 le foto sono belle anche per questo voglio precisare
00:48:10prima di tutto in fondo che c'è un quadro bellissimo è un quadro che poi noi diversamente
00:48:18ma ritroviamo nell'arte della copertina di questo libro e non posso non ringraziare voi
00:48:28trovate nella copertina vincenzo corsi chi è vincenzo corsi alzati un po vincenzo alzati
00:48:36è l'artista è l'artista grande vittore grande amicizia ormai da quasi 50 anni che
00:48:49belle le amicizie sono belle quando durano negli anni sono vere sono sincere è vero
00:48:55giangarlo allora perché vicino a questo quadro voi vedete sono dei libri sono i manoscritti
00:49:07chi più di quella testimonianza più bella ce ne mancano due quei due sono stati pubblicati
00:49:15dopo in questi anni questo anno quello che vorrei sottolineare è vero la costanza però
00:49:27ecco l'amore l'amore che mi ha preso per san giuseppe da leonessa perché io non sono stato
00:49:33uno studioso faccio lo studioso trascrivo i manoscritti san giuseppe da leonessa e sto
00:49:41tranquillo l'ho detto già qualche altra volta sono stato parroco per tantissimi anni ho insegnato
00:49:51tecnologia morale per tantissimi anni sono stato sempre impegnato e come ho scritto questi questi
00:50:00questi no questi libri un po come fatto lui san giuseppe da leonessa lui andava predicando lui
00:50:07andava no stava magari per un mese lontano al convento per predicare le 40 ore della quaresima
00:50:16però lui ha scritto e lui ci ha lasciato e questo rivela che cosa che si può lavorare e si può
00:50:24anche studiare io grazie a quest'amore che lui mi ha messo mi ha dato che io sono riuscito
00:50:31veramente con tante continuità a superare le tante difficoltà tante perché dal 1985 come
00:50:41ricordava il padre provinciale il momento in cui ebbe quella non so come oggi oggi è bello
00:50:48però allora quando mi presi questo compito veramente non lo so era troppo impegnativo
00:51:00allora non lo capivo non l'avevo capito l'ho capito oggi però grazie a dio tutto questo
00:51:07ho portato avanti allora chi è san giuseppe da leonessa è molto importante cosa sono questi
00:51:14manoscritti chi è san giuseppe perché molti di voi mi conoscono prima ancora che io iniziassi
00:51:22a lavorare sui manoscritti questa mattina ho ritrovato amici e amiche di 40 anni fa quasi
00:51:32direi di 50 anni fa allora chi è questo san giuseppe da leonessa lo ho imparato a conoscere
00:51:42attraverso è molto bello pensare ai processi di canonizzazione questi processi di canonizzazione
00:51:53che iniziarono già appena la sua morte lui è morto nel 1612 nel 19 papa urbano che era
00:52:04allora vescovo di spoleto che aveva conosciuto la santità di frate giuseppe vuole subito iniziare
00:52:13a fare diventare santo urbano urbano ottavo però poi lui stesso fece delle norme ben precise più
00:52:30severe per quanto riguarda i processi di canonizzazione dei santi per cui di noi di
00:52:36san giuseppe abbiamo che cosa un primo processo nel 1629 e un secondo processo lo troviamo nel
00:52:471639 1639 è bello pensare come a spoleto si riuniscono questi vescovi lorenzo castrucci
00:53:06spoleto pomponio vetoli di città dugale per ascoltare per ascoltare coloro che avevano
00:53:14conosciuto san giuseppe d'arionessa la bellezza dei processi qual è è che tutto ciò che noi
00:53:23conosciamo di lui ce l'hanno tramandato coloro che l'avevano conosciuto e l'avevano ascoltato
00:53:28che magari ecco avevano fatto anche l'esperienza della sua amicizia nel somma è bello pure questo
00:53:41dirlo dai nel 41 cosa è successo e nel momento in cui ecco il processo di pianificazione stava
00:53:50andando veramente bene succede una cosa strana un padre francesco cappuccino dà la notizia durante
00:54:02questo processo che il corpo di san giuseppe d'arionessa era stato rubato san giuseppe d'arionessa
00:54:10è morto d'amatrice ci fu un terremoto d'amatrice il corpo fu preso dagli eurissani sicuramente con
00:54:19lo zambito del suo nipote padre francesco d'arionessa e fu portato a leonessa però per
00:54:26paura che gli avatriciani andassero a riprendere il corpo lo nascosero e per tanti secoli per
00:54:34tanti anni tantissimi anni decenni il corpo di san giuseppe d'arionessa è scomparso tanto che
00:54:41questa comportata che cosa anche il leader della pianificazione del processo di pianificazione fu
00:54:47interrotto non c'era il corpo cosa vogliamo fare santo per dire la grandezza anche edo è stato
00:54:54davvero grande san giuseppe che ha dovuto sopportare pure questo essere derubato e oggi il corpo grazie
00:55:00sta a leonessa allora non vi voglio delugare di più e ho scritto qualcosa io non voglio rubarvi
00:55:13la gioia di avvicinarvi a questo libro un libro di san giuseppe d'arionessa che lui non pensava
00:55:21di essere presentato dopo 400 anni ma suo anzi diverso da altri perché non si legge si medita
00:55:31perché riporta argomenti citazioni bibliche appunti che san giuseppe d'arionessa gettava
00:55:38nel suo libricino manoscritto così come lo riteneva utile per il suo arricchimento spirituale per la
00:55:46sua predicazione perché amava puntare tutto ciò che lui stimolava la riflessione e l'invito a
00:55:55proseguire il cammino giornaliero verso il sentiero della santità la via della santità di presentarlo
00:56:02oggi ringraziandolo perché in tutti questi anni mi è stato vicino aiutandomi a superare le
00:56:09difficoltà che non sono state poche questo è l'undicesimo manoscritto pubblicato il quindicesimo
00:56:21libro compresi i processi e le opere legate alla sua vita e questo è molto bello anche la sua
00:56:28spiritualità quello che vorrei sottolineare stiamo in un momento bellissimo nella chiesa
00:56:35san giuseppe d'arionessa è vissuto e dobbiamo l'importanza dei suoi manoscritti dobbiamo
00:56:44vederli proprio in questo lui ha scritto dopo il concilio di trento amava seminare senza
00:56:52senza tener conto del terreno che terreno avesse davanti specialmente terreni aridi rocciosi perché
00:57:02contava nell'aiuto di un buon dio prodico preso i poveri per i ricchi per gli ignoranti e per i
00:57:09dotti fatta questa premessa anche io vorrei raccogliere qualche seme di seminatore
00:57:20è molto bella la prima pagina che è stata anche citata per me è benissimo bella sempre
00:57:36d'arionessa come tutti i santi anche san francesco aveva la sua donna aveva diciamo la
00:57:49sua madonna san giuseppe d'arionessa era molto devoto di santa gertrude la grande santa gertrude
00:57:59è stata talmente la teologa della della devozione al sacro cuore di gesù la prima e san giuseppe
00:58:09d'arionessa era tanto tantissimo devoto al punto tale da riportare queste pagine all'inizio proprio
00:58:16del suo manoscritto le riportava la grandezza di quest'uomo quale è stata che quello che riteneva
00:58:25importante subito lo appuntava lo scriveva quello che ha fatto anche per san francesco d'assisi se
00:58:33voi avrete la pazienza di leggere vi renderete conto come ha fatto san giuseppe d'arionessa a
00:58:41trovare tutte quelle citazioni bibliche che riguardavano san francesco qualcosa di stupendo
00:58:50e poi senza tener conto ecco il discorso della madonna ma direi anche il discorso
00:58:56più importante dell'amicizia no valori umani è stato citato è stato il cantore di maria
00:59:06con la ricchezza di immagine noi abbiamo ad esempio quando lui parla di maria della re maria
00:59:12quando è bello quando li parla della correzione fraterna ma io vorrei terminare leggendoli
00:59:21l'ultima pagina oggi si parla di bioetica se ancora esiste la bioetica non lo so io l'ho
00:59:31insegnata per tanti anni ma c'è una l'ultima pagina a pagina 164 364 sarebbe la 128 r retto
00:59:49del foglio di un manoscritto poi me lo presento poiché l'infermità fisica non sempre proviene
00:59:57da peccato il signore dice all'infermo sanato ecco che sei guarito non peccare più perché non
01:00:05ti abbia cadere qualcosa di peggio c'è un decreto con un decreto abbiamo stabilito e dato istruzioni
01:00:13rigorose ai medici dei corpi senti quanto è bello questo 1500 perché quando sono chiamati presso i
01:00:23malati i medici si muovono prima ad ogni altra cosa e convincano a chiamare i medici dell'anima
01:00:31in modo che dopo che al malato sia stata somministrata la medicina per il corpo si pensi
01:00:38pure a sostegno più salutare per la salvezza spirituale così elimina la causa eliminata la
01:00:48causa lega meno anche l'effetto santo abrogio contrari sono i progetti della medicina se si
01:00:57oppongono alla salute spirituale che bello bioetica 400 anni fa infatti giovanni dice
01:01:07procuratevi non il cibo che perisce ma quello che dura per la vita eterna va contro la legge
01:01:15colui che accetta il contenuto della legge ma agisce con la volontà contro la legge e il
01:01:24fisostomo avvisa san Giovanni crisostomo quando permettiamo un'azione indirettamente come se la
01:01:31volessimo frasi che meriterebbero veramente tanto tempo per spiegarle sant'agostino coloro
01:01:46che esaminano le cause terrene percepiscono l'esistenza di una sapienza che regola le
01:01:53realtà esteriori e sa dici d'oro colui che ha il compito di giudicare rettamente se dovesse
01:02:01richiedere una ricompensa pecca di fronte di frode nei confronti di dio perché andepone
01:02:08il denaro al dovere di fare giustizia dovendolo esercitare gratuitamente non maltrattate e non
01:02:18esorcete niente a nessuno contentatevi delle vostre paghe il vangelo e santa agostina munisce
01:02:26non è lecito che bello non è lecito ad un giudice ma tu fraticello che vuoi che desideri che vai
01:02:36cercando nel 1500 non è lecito ad un giudice vendere un giusto giudizio anche se è lecito
01:02:45ad un avvocato accettare soldi per un giusto patrocinio e al giurisconsulto per un giusto
01:02:52consiglio
01:03:03una finale proprio alla pari orande allora grazie grazie a tutti potremmo anche cominciare a pensare
01:03:14a fare un gemellaggio perché con leonessa penne e avezzano e poi naturalmente benedetto
01:03:22dal questore della camera sarebbe una cosa bellissima allora grazie a tutti
01:03:29il motto storico degli alpini è penne d'aquila unghie di leonessa quindi penne d'aquila unghie
01:03:51che è orsogna leonessa che è leonessa sono i quattro comuni che diciamo soprattutto qualche
01:03:58tempo fa davano il maggior rapporto di alpini quindi dobbiamo trovare il modo di inserire
01:04:04avezzano all'interno di questo gemellaggio però insomma il gemellaggio già c'è quindi
01:04:09allora cominci bene dai cominci bene grazie a tutti grazie davvero è stata una bellissima occasione
01:04:28il sindaco Pedrucci ha giustamente detto ha comunato tanti centri io sono romano però
01:04:44romano come il papa perché figlio di gente molto diversa però mi sento abruzzese quindi
01:04:51dovrei essere molto contento di questa diciamo presentazione che collega tanto l'Abruzzo con
01:04:59il nostro santo ma in realtà oggi non è stata citata una città che mi sta a cuore Otricoli
01:05:06perché è ad Otricoli che il santo ha fatto tutti i suoi miracoli se voi andate ad Otricoli trovate
01:05:16targhe dappertutto qui ha moltiplicato i pani qui ha convocato la folla sulla via Flaminia
01:05:24anche con l'aiuto di padre Orante è stata messa una bellissima croce in un posto dove incontrovertilmente
01:05:33il nostro santo arringava e predicava la folla ma la faccio breve l'ultima cosa è che in un
01:05:43borgo bellissimo della zona che si chiama San Vito c'è ancora il monte del grano che è stato
01:05:53appunto creato da lui con la data non è una data vicinissima alla morte però è sempre prima del
01:06:02settecento e sicuramente è un monte del grano che viene dalla scia del nostro santo grazie
01:06:10volevo dire questo è vero i Vonti frumentari ne ha parlato anche il sindaco di qui i Vonti
01:06:25frumentari sono qualcosa di veramente di grande il prossimo manoscritto dove San Giuseppe da
01:06:31Leonesa parla dei mondi frumentari sarà pubblicato allora se venite tutti qui ci
01:06:40mettiamo tutti qua vicino e c'è il fotografo che ci mortalerà
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