Categoria
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00Sulla scia di queste prime suggestioni che abbiamo messo insieme entriamo più nel vivo del dibattito, perché non possiamo parlare di agricoltura senza prima sapere che cosa esattamente si sta facendo a livello di istituzioni regionali e nazionali per questo comparto in così rapida trasformazione.
00:21Io quindi chiedo di venire qui con me sul palco a Michele De Pascale, Presidente della Regione Emilia Romagna. Grazie.
00:30Grazie. E insieme a De Pascale ci sarà anche Mirko Carloni, Presidente Commissione Agricoltura, alla Camera dei Deputati. Grazie.
00:39Accomodatevi pure al centro.
00:43Allora, ricevamo un doppio livello e un doppio registro che tiene insieme politiche ambientali, tecnologia e valorizzazione delle risorse,
00:54soprattutto in un momento in cui tutti i principali comparti produttivi del nostro paese, ma forse più di tutti proprio l'agricoltura,
01:03sta vivendo un cambio generazionale dagli effetti ancora poco prevedibili, perché è uno dei settori trainanti per eccellenza del nostro paese,
01:11soprattutto nelle regioni in cui questo festival poi si va a incarnare, a cominciare proprio dalla regione Emilia Romagna,
01:17ma in cui appunto il passaggio generazionale tra chi se ne è occupato fino a oggi e le forze che possiamo chiamare giovani,
01:27che devono subentrare, beh, fatica a trovare la PIL giusto per portare avanti un testimone così importante per l'economia dei nostri territori.
01:36Comincio con il governatore Pasquale. Che cosa può fare, fa, la regione, un'istituzione come la regione Emilia Romagna,
01:47da questi punti di vista? Quindi metto insieme sia l'aspetto più tecnologico, sia quello legato alle risorse.
01:54Credo che veramente la questione che parla alle generazioni che devono prendere il testimone sia forse quella più complicata quando parliamo di agricoltura.
02:02Beh, innanzitutto grazie mille, diciamo, per questo faro e per questa attenzione su un settore ovviamente che per l'Emilia Romagna è uno dei settori identitari,
02:15nel senso che è, diciamo, uno dei settori produttivi, industriali del nostro territorio, dall'altra parte agricola,
02:23quella della trasformazione che ovviamente porta il nome dell'Emilia Romagna in ogni angolo del pianeta.
02:29E' chiaro che, diciamo, noi ci troviamo davanti a dinamiche che in poco tempo stanno cambiando in maniera molto radicale tutto il mondo agroalimentare,
02:42premesso che, diciamo, noi siamo leader della trasformazione, ma non esiste trasformazione senza un'agricoltura, diciamo, di qualità e di eccellenza.
02:54I due settori non sono assolutamente in contrapposizione e non può vivere, diciamo, la grandezza dell'agriindustria emiliano-romagnola senza, diciamo, le radici ben salde alla nostra terra.
03:07E noi quindi in questi anni ci troviamo da un lato con difficoltà legate agli stravolgimenti climatici che sono veramente devastanti.
03:18Quello che abbiamo visto, ma non solo le cose che riempiono le pagine dei grandi quotidiani,
03:26ma anche tanti piccoli eventi localizzati che hanno messo in ginocchio interi comparti.
03:32Adesso io vengo da due grandissime fiere, tutte e due con il DNA adesso emiliano-romagnolo,
03:41Tutto Food a Milano, che è un brand ora organizzato da Fiere di Parma,
03:47e McFruit a Rimini con Fiera di Cesena.
03:53Noi, diciamo, in questa regione abbiamo una vocazione ortofrutticola straordinaria,
04:00che non teme confronti.
04:04No, la musica, no, sentiamo la musica.
04:09C'è un telefono che suona, ma...
04:12Dicevo, abbiamo una vocazione ortofrutticola straordinaria.
04:16Noi, oltre agli eventi alluvionali che hanno colpito la nostra terra,
04:20abbiamo avuto, diciamo, gelate e grandinate pesantissime.
04:27E, in aggiunta a questo, io ricordo sempre come monito
04:33che 15-20 giorni prima degli eventi alluvionali,
04:38di cui ricorrono i due anni proprio in questi giorni,
04:41il governo opportunamente aveva appena nominato
04:46il commissario nazionale straordinario per la siccità,
04:49che, diciamo, si chiama dell'acqua,
04:51e quindi, diciamo, è stato mai persona più indicata
04:55alla funzione, diciamo, a cui viene chiamato.
04:59E, diciamo, gli eventi alluvionali e le grandi concentrazioni di pioggia
05:04già in sé per sé raccontano di lunghissimi periodi siccitosi.
05:09E quindi noi, da una parte, per difendere questo enorme patrimonio,
05:13siamo chiamati ad interventi strutturali
05:17e a mettere in campo risorse significative,
05:24per dire, uno dei bandi migliori che ha fatto l'Emilia-Romagna
05:27è stato quello dei 70 milioni per le protezioni
05:30sull'ortofrutta contro le gelate,
05:33è andato, diciamo, immediatamente utilizzato,
05:36perché oggi la tecnologia ci consente anche di far fronte a difficoltà
05:41e tutto il tema delle opere per la sicurezza territoriale
05:44allo stesso modo le dobbiamo concepire con i microinvasi,
05:48con, diciamo, questa terra, se non avesse fatto investimenti come il CER,
05:52non riuscirebbe a fare agricoltura in una parte molto significativa del suo territorio.
05:56Quindi da una parte c'è questa resilienza
05:59che va messa con grande determinazione in questo momento
06:02e poi dall'altra parte, invece, c'è il riconoscimento della nostra identità.
06:08Diceva, diciamo, pochi giorni fa a Parma,
06:13sempre a un convegno di Feder Alimentare,
06:16diciamo, avevano un gruppo Barilla,
06:18ha tracciato alcune sinergie,
06:20noi oggi abbiamo Made in Italy, Made by Italians,
06:25diciamo, DOP con tutta la filiera,
06:28capacità di trasformazione,
06:30cioè, noi, diciamo, o vinciamo la sfida
06:33dell'indicazione geografica e dell'italianità,
06:37questo, diciamo, anche nel dialogo con gli Stati Uniti,
06:41più che la percentuale del Dazio,
06:43questo è il nodo del contendere,
06:46cioè il nodo su cui noi non possiamo cedere
06:48i consumatori di tutto il mondo
06:51hanno il diritto di sapere
06:53dove un prodotto è stato coltivato,
06:57dove un prodotto è stato trasformato,
07:00sia da un punto di vista della sicurezza alimentare,
07:02sia da un punto di vista dell'etica
07:05e della qualità di quella produzione
07:06e quindi, diciamo, questa è la nostra sfida
07:08ed è anche la difficoltà,
07:10diceva giustamente anche il Sindaco poco fa,
07:13abbiamo in questi giorni un tema complesso
07:16come quello delle aree idonee
07:18per la produzione di energia rinnovabile,
07:22per noi, diciamo, difendere da una parte
07:24la necessità di ridurre le emissioni,
07:27dall'altra difendere la produzione agricola
07:30è centrale,
07:31sono due temi che non possiamo eludere,
07:34li dobbiamo per forza tenere insieme,
07:37non ne possiamo scegliere uno dei due
07:39e anche, diciamo, una discussione serrata
07:42con l'Europa, confidiamo molto,
07:45diciamo, abbiamo due europarlamentari
07:48di due schieramenti diversi,
07:50abbiamo aggiunto anche l'assessore Mammi
07:52che è il rappresentante della regione Emilia-Romagna
07:55in seno alla conferenza delle regioni,
07:58noi abbiamo bisogno di normative europee
08:01serie, rigorose,
08:05che tutelino la salute sicuramente,
08:07che dall'altra parte
08:09diano obiettivi di riduzione delle emissioni,
08:12ma che rendano possibile e competitiva
08:14il nostro sistema agricolo e agroalimentare.
08:17Credo che su tutti questi aspetti, appunto,
08:20su cui giustamente ponevi l'accento,
08:23quindi, da un lato,
08:24il fatto che le istituzioni facciano rete,
08:26quelli nazionali e quelli sovranazionali,
08:27la regione, chiaramente,
08:28da sola non può far fronte,
08:31soprattutto, alle sfide che riguardano, appunto,
08:33le tecnologie legate al comparto
08:38dell'industria agricola.
08:41E proprio su questo, infatti,
08:42volevo sentire anche Carloni,
08:45perché, Mirko Carloni,
08:47c'è, appunto, un tema che riguarda
08:49da un lato la tecnologia
08:52e dall'altro, come dicevo poco fa,
08:54vi ho rubato un microfono,
08:55così almeno l'abbiamo tutti.
08:57Vediamo se questo è acceso.
09:00e che riguarda, però, appunto,
09:05anche poi le persone,
09:06cioè, non facciamo l'errore
09:08di dividere la tecnologia delle persone,
09:10se no cadiamo, no,
09:11nel video provocazione
09:13che vi aveva fatto vedere all'inizio,
09:14cioè l'intelligenza artificiale
09:15che ci sostituisce.
09:18Beh, la tecnologia, in questo caso,
09:21per noi diventerà uno spartiacco,
09:23l'Italia ha una materia prima
09:25e una storia agronomica
09:28che ha insegnato al mondo
09:30gran parte della sapienza agricola
09:32è partita da studi
09:34fatti nella storia
09:36della nostra agricoltura.
09:38Sul piano, invece,
09:39dell'evoluzione delle tecniche
09:41abbiamo avuto
09:43alcuni passaggi
09:45che in qualche modo
09:46ci hanno fatto vedere
09:47un ritardo direttrice.
09:49E quest'anno, nella legge di bilancio,
09:51è stata introdotta
09:52la possibilità
09:54di fare ricerca sperimentale.
09:57Tra l'altro l'Italia
09:57è stata la prima
09:58da adottare,
09:59prima ancora
09:59che il Parlamento europeo
10:01o la Commissione europea
10:02lo facesse,
10:03le tecniche di evoluzione assistita
10:04che saranno probabilmente
10:06una delle modalità,
10:08spero anche concreta,
10:09con cui si potrà resistere
10:10allo stress idrico
10:11o ai parassiti
10:13che mettono in discussione
10:14gran parte della produzione.
10:16Su queste tecniche di evoluzione
10:17c'è uno spazio enorme
10:18di introduzione,
10:19di trasferimento tecnologico
10:21e anche di start-up innovative,
10:24oltre che c'è un finanziamento
10:25appunto
10:26a supporto
10:27di 25 milioni.
10:30Durante l'anno scorso
10:31sono stati spesi
10:32circa 100 milioni
10:33nelle start-up innovative
10:35in agricoltura.
10:36È una cifra importante
10:38ma ancora molto bassa,
10:40quindi io credo che
10:41avete fatto molto bene
10:42a fare un convegno come questo
10:43che ci dà la possibilità
10:44anche di spiegare
10:45al mondo produttivo
10:47che sulla ricerca,
10:48sull'innovazione
10:49e sulle tecniche
10:50ci possono essere
10:51grandi margini.
10:53Gli altri paesi europei
10:54stanno investendo
10:54tantissimo su questo.
10:57L'Italia viene calcolato
10:58dalla LUIS
10:58che dovrebbe spendere
10:59circa 500 milioni
11:00di euro l'anno
11:01sulla ricerca
11:02e le start-up innovative.
11:04Credo che la differenza
11:06sul valore aggiunto
11:07nella produzione agricola
11:08la farà proprio
11:09la capacità
11:10di introdurre
11:11tecniche nuove,
11:13l'intelligenza artificiale,
11:15tutti i supporti
11:15che oggi
11:16la scienza ci dà
11:17perché altrimenti
11:18la mera produzione
11:20di materia prima
11:21sarà sempre più soggetta
11:23a pratiche sleali
11:24e a concorrenza sleale
11:25da parte di paesi
11:27dove la materia prima
11:27costa infinitesemente
11:30meno a coprodurla.
11:32Vorrei fare con voi
11:33un giro di domande
11:35parlando di una cosa
11:36che giustamente poco fa
11:38De Pascale accennava,
11:40ricordarci che questo
11:42è un territorio ferito,
11:43tra poco saranno i due anni
11:45da una delle alluvioni
11:47più tragiche
11:49anche per bilancio
11:50di vittime
11:51e di sofferenze
11:52poi collegate
11:52che questo territorio
11:54anzi l'Italia tutta
11:55ricordi
11:56almeno in epoche
11:57recenti.
12:00Perché c'entra
12:01questo con l'agricoltura?
12:03Perché quando parliamo
12:03di territorio ferito
12:04noi ce lo ricordiamo
12:05le immagini famose
12:07dei campi
12:08completamente
12:08allagati,
12:10dei capannoni
12:12fuori uso,
12:13dei macchinari agricoli
12:14andati distrutti
12:15parliamo di miliardi
12:16di euro di danni.
12:18Quindi questo è
12:19l'impatto
12:20che gli eventi climatici
12:22fuori controllo
12:23hanno
12:24non soltanto
12:26sulla vita
12:27dei cittadini
12:27e delle famiglie
12:28uomini, donne,
12:30anziani e bambini
12:31sconvolti e travolti
12:32nell'alluvione
12:32tra l'altro
12:33vi ricordo che oggi pomeriggio
12:34riproietteremo
12:36proprio in questa sala
12:37il documentario
12:38curato dal vice direttore
12:40Baroncini
12:40proprio sull'alluvione
12:42di due anni fa
12:43ecco
12:44governatore
12:45che cosa
12:46da questo punto di vista
12:47è stato fatto
12:49ci sono dei temi
12:50qui che riguardano
12:51alcune cose
12:52non si possono
12:52ovviamente prevedere
12:53controllare
12:54vero
12:55ma poi molto invece
12:56quando parliamo
12:56di cura del territorio
12:57si può
12:58fare
12:59per prevenire
13:00ecco
13:01com'è la
13:02com'è la situazione
13:03a che punto si ha
13:04permettendo che noi
13:06abbiamo due responsabilità
13:08diciamo
13:08ovviamente
13:09io la dico così
13:10abbiamo una responsabilità
13:11di lungo periodo
13:13diciamo
13:14non
13:15di fare i primi
13:17della classe
13:17sulla transizione ecologica
13:19ma di mostrare
13:20al mondo
13:21come si può
13:21rimanere competitivi
13:23riducendo
13:23l'impatto ambientale
13:24io credo che su questo
13:26diciamo
13:26sia il modo
13:28più serio
13:28e più corretto
13:29l'Europa non può
13:30diciamo
13:31voltarsi dall'altra parte
13:33però quello che serve
13:34al mondo
13:34è che ci sia qualcuno
13:36capace di far vedere
13:37come si può
13:38rimanere competitivi
13:40sullo scenario globale
13:41migliorando
13:42gli impatti ambientali
13:43sia sulla salute
13:44delle persone
13:45che sugli impatti
13:46ovviamente di CO2
13:47sulla transizione climatica
13:49questa è la sfida
13:50dell'Italia
13:51la sfida dell'Europa
13:52la sfida dell'agricoltura
13:53e della nostra
13:54manifattura
13:55poi
13:55diciamo
13:56questo è un obiettivo
13:57per i nostri figli
13:59per le nuove generazioni
14:00è un obiettivo
14:01che non è
14:01sulle nostre spalle
14:03poi abbiamo
14:04ogni mattina
14:05la necessità
14:07di mostrare
14:08e di dimostrare
14:09che abbiamo
14:09consapevolezza
14:11di questi nuovi eventi
14:13che si verificano
14:14a marzo di quest'anno
14:16c'è stato
14:17un evento
14:18di pioggia
14:18sul bacino
14:20dell'amone
14:20a Faenza
14:21che se non ci fossero
14:23stati
14:23gli ultimi due anni
14:25sarebbe stato
14:26uno dei peggiori
14:27eventi registrati
14:28di pioggia
14:29sull'amone
14:30dopo quelli
14:31degli ultimi due anni
14:32è stato un acquazzone
14:33come percezione
14:35di evento
14:37quindi
14:37per frequenza
14:38e per violenza
14:40noi
14:41tutta la statistica
14:42storica
14:43è utile
14:43per pareggiare i tavoli
14:45quando uno ha un tavolo
14:45che pende
14:46prende la statistica storica
14:47e pareggia
14:48perché tutti i dati
14:50degli ultimi
14:50tre, quattro, cinque anni
14:52sono completamente
14:53nuovi
14:55e quindi
14:56è evidente
14:57che bisogna cambiare
14:59radicalmente
15:00strategia
15:01e che questo tema
15:02diciamo
15:03lo dico al di là
15:04del legittimo
15:06dibattito
15:06politico
15:07da uno
15:08dei temi
15:10per questa terra
15:11è diventato
15:12il tema
15:13nessun altro
15:14dibattito
15:15sulle infrastrutture
15:17sulla competitività
15:18delle imprese
15:19ha senso
15:21se non riesci
15:22a vincere
15:23questa sfida
15:23se non riesci
15:24a realizzare
15:25un sistema
15:26di opere
15:27e garantire
15:28un loro livello
15:29di manutenzione
15:30continua
15:31che ci consente
15:32di tornare a discutere
15:33anche di altro
15:34perché nessuna impresa
15:35oggi è disponibile
15:36a discutere
15:36se rinnovare
15:38i propri investimenti
15:40se investire
15:40in un territorio
15:41se non capisce
15:42con chiarezza
15:43cosa si sta facendo
15:44per mettere in sicurezza
15:45quel territorio
15:47e quindi
15:47il nuovo decreto
15:49che è stato approvato
15:50e che è stato frutto
15:51diciamo
15:51di un dialogo
15:53molto intenso
15:54con il governo
15:55in questi mesi
15:56e che io ho giudicato
15:57come un'ottima base
15:59di partenza
15:59poi qui c'è il senatore Lisei
16:01spero diciamo
16:02che il senato
16:02farà la sua
16:03svolgerà bene
16:05la sua funzione
16:06quando ho detto Lisei
16:10ho fatto
16:10diciamo
16:10ho detto Lisei
16:13si è spento il microfono
16:14però dicevo
16:15l'aspicio è che il senato
16:16ovviamente
16:16svolga la propria funzione
16:18se ci sono degli elementi
16:19da migliorare
16:19da correggere
16:20lo faccia
16:22però noi
16:23diciamo
16:24adesso inizieremo
16:25fiume per fiume
16:27a dire
16:27nomi e cognomi
16:28delle casse di espansione
16:30lo faremo
16:31fianco a fianco
16:32con il mondo agricolo
16:33ci confronteremo
16:34quando diremo
16:36dove farle
16:37sicuramente
16:38non andranno bene
16:38in quel punto
16:39perché
16:40andrebbero fatte
16:41da un'altra parte
16:42lo sappiamo
16:42già
16:43però le faremo
16:45punto
16:45cioè
16:45non ci sottrarremo
16:48a questa responsabilità
16:49perché
16:49l'unico vero modo
16:51per mettere in sicurezza
16:52il nostro territorio
16:53è
16:53aumentare
16:54la scala
16:55delle opere
16:56che abbiamo
16:56e garantire
16:57una costante
16:58continua manutenzione
16:59una cosa sola
17:00delle due
17:00non basta
17:02e questo è l'impegno
17:03che abbiamo preso
17:04e vi assicuro
17:05lo porteremo avanti
17:06con grandissima
17:07determinazione
17:08e subito
17:09dopo di voi
17:09ci sarà proprio
17:10il senatore Lisei
17:10che potrà
17:11accogliere
17:12accogliere
17:14questo invito
17:16che lei
17:16ha fatto
17:17poco fa
17:18Mirko Carloni
17:20appunto
17:21c'è un livello regionale
17:22c'è un livello nazionale
17:23l'ha ricordato anche
17:24inevitabilmente
17:26il governatore
17:27De Pascale
17:27poco fa
17:28e
17:28secondo lei
17:30le priorità
17:31sono queste
17:32su questo
17:33vi trovate
17:34in sintonia
17:34arrivate
17:35da due
17:36forze politiche
17:37diverse
17:37ma su alcune cose
17:38forse ci può essere
17:39sintonia
17:40vediamo
17:41condivido
17:42quello che ha detto
17:42il governatore
17:43certamente
17:43sul da farsi
17:44sulle premesse
17:45sono un po'
17:46meno d'accordo
17:47nel senso che
17:47su questa materia
17:48c'è stata
17:49non da parte sua
17:50ovviamente
17:50una grande ipocrisia
17:51io ricordo
17:52il periodo drammatico
17:55del 2022
17:56da assessore
17:57all'agricoltura
17:58andai a vedere
17:58le zone alluvionate
18:00del mio collegio elettorale
18:02e Cantiano
18:03per esempio
18:03una su tutte
18:04che è una di quelle
18:05che poi il Carlino
18:06ha seguito in modo particolare
18:07trovavo gli allevatori
18:09gli agricoltori
18:09che mi dicevano
18:10dove mi ha
18:11l'amato
18:12si dice da noi
18:13il fiume
18:13mi ha distrutto
18:14tutto quanto
18:15qualche settimana fa
18:16provavo a pulirlo
18:17dalla legna
18:18e mi è arrivata
18:19la forestale
18:19che mi ha fatto la multa
18:20quindi questa
18:22è una delle ipocrisie
18:23che noi abbiamo vissuto
18:24e devo dirvi
18:26da presidente
18:26di commissione
18:27le prime direttive
18:28che arrivavano
18:28dall'Europa
18:29sembrava di leggere
18:30un libro di fantascienza
18:32parlavano
18:33dell'agricoltore
18:33come della pressione
18:34indebita
18:35antropica
18:36sull'ambiente
18:37come se l'agricoltore
18:39o chi fa
18:39l'allevatore
18:40facesse soltanto
18:41una pressione
18:42indebita sull'ambiente
18:42come se fosse
18:43un elemento
18:44da diminuire
18:45come presenza
18:46tant'è che
18:47la maggior parte
18:48delle linee di finanziamento
18:49non di questa
18:50ma della precedente commissione
18:51parlava di ridurre
18:53lo sforzo produttivo
18:54cioè come se
18:56l'ambiente
18:56e l'agricoltore
18:57fossero due cose
18:58una in contraposizione
18:59con l'altra
19:00e quindi c'è stata
19:01in quella parola magica
19:03che noi abbiamo usato
19:04e abusato
19:05di transizione ecologica
19:06New Green Day
19:07c'è stato un fiume
19:08ideologico
19:09direttore
19:10che ha
19:11travolto
19:12politiche produttive
19:13che per noi
19:14erano tradizionali
19:15no?
19:16La cosa più tradizionale
19:17è che un agricoltore
19:18si prende cura
19:19del campo
19:20del fiume
19:21del ruscello
19:21fa gli invasi
19:23da solo
19:23fa delle cose
19:24che ha sempre fatto
19:25e che per paradosso
19:27la norma
19:28non gli ha più consentito
19:29di fare
19:29una delle prime iniziative
19:31nella legge di bilancio
19:322023
19:33è stata
19:34banale
19:35abbiamo introdotto
19:36in finanziaria
19:37mi ricordo
19:38la norma
19:39per cui l'agricoltore
19:40potesse raccogliere
19:41la legna
19:42cioè sembrava paradossale
19:44abbiamo dovuto fare
19:44una legge
19:45per
19:46con il ministro
19:47Lollobrigida
19:47insieme
19:48per far raccogliere
19:50la legna
19:50nei fiumi
19:51gli agricoltori
19:51per evitare
19:52che gli facessero
19:53delle multe
19:54allora
19:54l'Italia
19:56e l'Emilia Romagna
19:56in questo
19:57non ha
19:58certamente
19:58da insegnare
19:59a tanti
19:59però ha bisogno
20:00di uscire
20:01da questa
20:02gabbia ideologica
20:03e parlare
20:04di ambiente
20:04certo
20:05di transizione
20:06e di raggiungimenti
20:08di obiettivi
20:08però non possiamo
20:10rinunciare
20:10a quella che è
20:11la nostra tradizione
20:12di produrre
20:13e fare in modo
20:14che l'ambiente
20:15lo tutelino
20:16in primis
20:16coloro che lo vivono
20:17che tragano
20:18vantaggio anche economico
20:19ma lo fanno
20:20con una sapienza
20:21e ci hanno permesso
20:22di avere
20:22quell'ambiente
20:23che noi conosciamo
20:24una cosa sola
20:25è così
20:28ci sono gabbie ideologiche
20:30no no
20:30l'unica cosa è che
20:31ripeto io
20:33su molti punti
20:34condivido l'analisi
20:35il problema
20:37è che io penso
20:38che lo vivano
20:39tutti i giorni
20:39gli agricoltori
20:40rispetto a questi temi
20:42che sono veri
20:43non è che si sia
20:44un cambiamento radicale
20:46al momento
20:46rispetto alla posizione europea
20:48e la forestale
20:49almeno in Emilia Romagna
20:51continua ad andare
20:52a fare i verbali
20:53lungo i fiumi
20:54diciamo
20:54come elemento
20:55a volte anche
20:57ai tecnici
20:58della regione
20:58che vanno
20:59a fare i lavori
21:00se c'è l'esposto
21:01di qualcuno
21:02che dice
21:02che c'è il periodo
21:04io lo dico solo per dire
21:07che
21:08diciamo
21:09il problema
21:10è vero e reale
21:12e il fatto
21:12che l'Europa
21:13abbia deciso
21:14da sola
21:14nel mondo
21:15di darsi delle regole
21:17pensando che
21:18tutti l'avrebbero
21:19seguita
21:19e che questa cosa
21:20ci sta mettendo
21:22da un punto di vista
21:23manifatturiero
21:24in una difficoltà
21:26enorme
21:26con tutti
21:27è un elemento
21:28diciamo
21:29oggettivo
21:30io peraltro
21:30non è che lo dico
21:32da 20 giorni
21:33mi sono preso anche un sacco
21:34ho fatto un rigassificatorio
21:35nella mia vita
21:36quindi diciamo
21:36non è che
21:37sembra Stefano
21:38quindi non ho avuto mai paura
21:40di far
21:40no però lo dico
21:42il problema però
21:44è che non ci diciamo
21:46che ora
21:47ma non dico per
21:48responsabilizzare il governo
21:50non ci diciamo
21:51che ora l'Europa
21:52ha cambiato linea
21:52perché non è vero
21:53la von der Leyen
21:54è ancora lì
21:54e almeno
21:56nel nostro dialogo
21:58rispetto a tanti temi
22:00diciamo
22:00non vediamo ancora
22:02gli atti di coerenza
22:02ma penso anche
22:03alla manifattura
22:04qui stiamo
22:05distruggendo
22:07autodistruggendo
22:08la ceramica europea
22:10con i turchi
22:11che ci fanno
22:11una concorrenza sleale
22:13voi andate
22:14al distretto ceramico
22:15il distretto ceramico
22:16nelle dichiarazioni
22:17è più contento di prima
22:18ma alla fine del mese
22:19il bilancio è uguale
22:21del distretto ceramico
22:23non è cambiato
22:24quindi
22:24ma lo dico
22:25per fare un'azione
22:27sinergica e comune
22:28non per raccontare
22:30che il problema
22:30l'abbiamo risolto
22:31perché non è vero
22:31che l'abbiamo risolto
22:32ce l'abbiamo ancora
22:33tutto sulla testa
22:34una replica di Carloni
22:35vi chiedo di essere concisi
22:36perché è molto interessante
22:37il dibattito
22:38ma stiamo in casa
22:38condivido quello che ha detto
22:39il governatore
22:39c'è da dire che
22:40la modifica
22:42non è stata fatta
22:43e soprattutto
22:44l'atteggiamento
22:46della nuova commissione
22:47soprattutto la presenza
22:48del commissario
22:49della salute
22:50dell'ambiente
22:50dell'agricoltura
22:51in alcuni scenari
22:52penso al Vinitali
22:53o penso ai nostri ultimi
22:56incontri
22:57al ministero
22:58con Lollobrigida
22:59con tutta la componente
23:00di governo
23:00fa pensare
23:01che l'Europa
23:02abbia capito
23:03di aver sbagliato
23:04quantomeno
23:04c'era chi lo diceva prima
23:06oggi alcuni effetti
23:07penso ad esempio
23:07al lupo
23:08l'ultima direttiva
23:09che il Parlamento europeo
23:10ha votato
23:11settimana scorsa
23:12se non sbaglio
23:12cioè se parlavamo
23:14cinque anni fa
23:14dei piani di gestione
23:15del lupo
23:16ti ricorrevano
23:16per la strada
23:17oggi finalmente
23:18tutti hanno capito
23:19che non si può
23:20far fuggire la gente
23:21che fa gli allevatori
23:22dalla montagna
23:23perché un animale
23:24non va toccato
23:25neanche di fronte
23:26all'aggressione
23:28sul fondo
23:29allora
23:30De Pasquale
23:31è d'accordo a metà
23:32però
23:33è inevitabile
23:34c'è il prossimo
23:35divattito con
23:36altri autorevolissimi
23:38ospiti
23:39che credo
23:40prenderà spunto
23:41da queste cose
23:43che ci siamo detti
23:44adesso
23:44qui tra di noi
23:45perché credo che
23:46poi no
23:46se dobbiamo andare a parlare
23:47della carne viva
23:48dei problemi del territorio
23:49di questo inevitabilmente
23:50dobbiamo parlare
23:51quindi io intanto
23:52vi ringrazio tantissimo
23:53grazie mille
23:55ciao
23:56grazie governatore
23:59grazie a tutti