00:00Tenuto conto che già siamo al 2% del prodotto interno lordo per la difesa, un aumento dell'1,5 in dieci anni è un impegno non distante da quello che nel 2014 il governo di allora prese con un aumento dell'1% atteso che in quell'anno l'Italia si trovava all'1% delle proprie spese di difesa in rapporto al PIL.
00:23Riguardo l'1,5% di spese dedicate alla sicurezza abbiamo invece chiesto e ottenuto che siano gli stati membri a definire cosa considerino una minaccia per la sicurezza dei propri cittadini e quali strumenti mettere in campo per affrontare quella minaccia e di conseguenza anche quali spese effettuare.
00:41Si tratta di un percorso compatibile con tutte le altre priorità del governo perché non distoglieremo risorse da ciò che consideriamo importante per il benessere degli italiani, coerente con gli impegni internazionali dell'Italia e coerente con la posizione dell'attuale maggioranza di governo, posizione consacrata nel programma con il quale si è presentata di fronte agli italiani.
01:01Perché senza difesa non c'è sicurezza, senza sicurezza non c'è libertà e aggiungo che senza sicurezza e libertà non può esserci neanche benessere e prosperità.