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  • 16/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - SALUTE. SIME: SERVE REGISTRO MEDICI ESTETICI, TANTA OFFERTA BASSA QUALITÀ
Roma, 15 mag. - "Il messaggio che vorrei mandare è che la medicina estetica ha bisogno di istituzioni. Non è una specializzazione e viene eseguita da tantissimi medici e non medici. Purtroppo la richiesta è tanta e l'offerta di bassa qualità altrettanta. Quindi bisogna sempre affidarsi a medici preparati che abbiano frequentato un corso quadriennale e un master universitario, ma bisogna affidarsi sempre e soprattutto a medici, perché chi fa la medicina estetica a tutto tondo, come la intendiamo noi, non può che essere un laureato in Medicina e Chirurgia. Chiedo allora alle istituzioni, proprio per cercare di dare una maggiore sicurezza ai pazienti, di stabilire una definizione di questa disciplina, che ad oggi non esiste ufficialmente, e un percorso formativo, che sia condiviso e riconosciuto, e soprattutto di istituire un registro dei medici estetici, che attesti che questi medici abbiano fatto un percorso formativo riconosciuto dallo Stato". Così il presidente della Società Italiana di Medicina Estetica, Emanuele Bartoletti, intervistato dalla Dire oggi a Roma in occasione della conferenza stampa di presentazione della 46esima edizione del Congresso Nazionale Sime. L'evento, in programma nella Capitale fino a domenica prossima, si aprirà domani presso il Roma Convention Center 'La Nuvola' all'Eur. Troppo spesso, intanto, i più giovani si rivolgono a professionisti (ma anche non professionisti) con la volontà di volersi sottoporre ad un intervento migliorativo. E le cronache, purtroppo, raccontano di esiti infausti. Qual è il messaggio che si deve inviare? "Le ragazze e i ragazzi, intanto, non devono voler sottoporsi ad un intervento- ha risposto Bartoletti alla Dire- non è che si va dal cardiologo per farsi prescrivere per esempio un metabloccante, perché un nostro amico lo ha preso e si trova bene. Allora lo stesso deve valere per la medicina estetica: non bisogna andare dal medico estetico richiedendo qualche cosa, ma bisogna andare dal medico estetico chiedendo di sentirsi meglio, quindi di fare soltanto quelle cose di cui c'è bisogno. Ma per capirlo è necessario fare una visita, un check up di medicina estetica, che tutti i pazienti dovrebbero pretendere da parte del medico che li visita. Un check up significa una anamnesi, vuol dire informarsi sulla storia clinica del paziente, vuol dire fare delle valutazioni, quindi fare un programma terapeutico indicato per quel tipo di pelle di quel paziente". Il 'buono per tutti', ha sottolineato Bartoletti, "non fa assolutamente parte della medicina estetica e i giovani ci preoccupano moltissimo: sono svariati anni che purtroppo sui social vengono definiti i nuovi criteri di bellezza da parte dei giovani, che postano le loro belle facce prima di un intervento e che poi, dopo aver rifatto magari le labbra, diventano sfigurate, con dei volumi che non hanno veramente senso. Queste ragazze e questi ra

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Trascrizione
00:00Nel corso della conferenza stampa lei ha sottolineato anche un tema che è quello della professionalità dei medici.
00:08Purtroppo abbiamo assistito negli ultimi anni a casi di cronaca con esiti in fausti, interventi eseguiti da non professionisti.
00:16Ecco, allora qual è il messaggio che le vuole mandare?
00:20Il messaggio che vorrei mandare è che la medicina estetica ha bisogno di istituzioni.
00:24Non è una specializzazione e viene eseguita da tantissimi medici e non medici.
00:33Quindi purtroppo la richiesta è tanta e l'offerta di bassa qualità è altrettanta.
00:38Per cui affidarsi sempre a medici preparati, che abbiamo frequentato un massimo universitario o un corso quadriennale,
00:45affidarsi soprattutto sempre a medici.
00:47Perché chi fa la medicina estetica a tutto tondo, come la intendiamo noi, non può che essere un laureato in medicina e chirurgia.
00:56E io chiedo alle istituzioni, proprio per cercare di dare una maggior sicurezza ai pazienti,
01:02di stabilire una definizione di questa disciplina che ad oggi non esiste ufficialmente,
01:08di stabilire un percorso formativo che sia condiviso e che sia riconosciuto
01:14e soprattutto di istituire un registro dei medici estetici,
01:18visto che non saranno mai degli specialisti in medicina estetica,
01:22perché la specializzazione continuerà a non esistere purtroppo,
01:25ma almeno un registro che attesti che questi medici hanno fatto un percorso formativo riconosciuto dallo Stato.
01:32Come trasmettere però, cioè come arrivare ai giovani, come far arrivare ai giovani questo messaggio?
01:41Tra l'altro lei ha detto che sempre troppo prima oggi le giovani e i giovani ricorrono a trattamenti di chirurgia estetica
01:50e non c'è sempre bisogno, però appunto qualora qualche ragazza o ragazzo si volesse sottoporre a un intervento,
01:58come devono fare?
02:00Allora, i ragazzi non devono voler sottoporsi a un intervento,
02:05perché non è che uno vada al cardiologo e dice
02:08mi dia per favore un beta bloccante perché il mio amico lo prende e si trova bene.
02:13E la stessa cosa è la medicina estetica.
02:15Non bisogna andare al medico estetico richiedendo qualche cosa,
02:17bisogna andare al medico estetico richiedendo di sentirsi meglio,
02:21quindi di fare soltanto quelle cose di cui c'è bisogno,
02:24ma per capire quali sono le cose di cui c'è bisogno bisogna fare una visita,
02:29un check-up di medicina estetica che tutti i pazienti dovrebbero pretendere da parte del medico che li visita.
02:36Un check-up vuol dire un'anamnesi, vuol dire informarsi della storia del paziente,
02:40vuol dire fare delle valutazioni, come per esempio un check-up cutaneo
02:44che fa capire al medico qual è il grado di invecchiamento,
02:48quali sono le necessità della cute,
02:50quindi permette di fare una prescrizione cosmetica adeguata
02:53e quindi fare un percorso terapeutico, un programma terapeutico
02:57idealizzato e indicato per quel tipo di pelle di quel paziente.
03:03Quindi il buono per tutti non fa solamente parte della medicina estetica.
03:08E i giovani ci preoccupano moltissimo.
03:11Sono svariati anni che purtroppo sui social
03:14vengono definiti nuovi criteri di bellezza da parte dei giovani
03:20che postano le loro facce prima e dopo, belle magari,
03:25che poi dopo il rifatto le labbra diventano sfigurate,
03:29perché anche con dei volumi veramente che non hanno senso.
03:34E devono considerare questi ragazzi che se a 18 anni ti riempi le labbra
03:38in maniera veramente senza senso o in maniera eccessiva,
03:44poi queste labbra invecchieranno prima,
03:46perché la distensione dei tessuti, questo acero biauronico, le rovina.
03:49Quindi non è soltanto un evitare di essere brutti,
03:52è anche un evitare di diventare vecchi prima.
03:56Per cui io spero che questa moda passi,
04:00che i ragazzi capiscano che sono belli perché hanno 18 anni o 20 anni
04:05e che non hanno bisogno di essere trasformati dalla medicina esterica,
04:08che per definizione non è una medicina trasformativa,
04:12è una medicina di prevenzione e manutenzione.
04:15La correzione solo se ce n'è bisogno.

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