Un’idea semplice ma potente: salvare un cinema storico di Roma grazie alla partecipazione popolare. A proporla è il produttore Pietro Valsecchi, che ha lanciato un appello accorato agli operatori culturali per acquistare una sala in disuso. “Con un contributo di 1.000 euro a testa possiamo diventare co-proprietari”, scrive Valsecchi, spiegando che sono già quasi 5.000 le persone pronte a sostenere il progetto. L’operazione potrebbe partire dal cinema Reale, ex sala del gruppo Ferrero. Obiettivo: restituire bellezza e funzione culturale a spazi destinati al degrado. La proposta arriva in un momento in cui la nuova legge regionale sul cambio d’uso delle sale cinematografiche minaccia la sopravvivenza di molte strutture. La Regione ha comunque previsto vincoli per le sale chiuse da meno di 10 anni, consentendone la riapertura. Intanto, nella chat tra addetti ai lavori, la proposta ha già scatenato entusiasmo e adesioni: “Ci sono!”, è la risposta più frequente.