Le piccole e medie imprese romane non si fermano davanti alla minaccia di dazi internazionali e continuano a investire sui mercati esteri, che oggi rappresentano almeno il 20% del fatturato per più della metà delle aziende intervistate da un'indagine di Swg e Cna Roma. Europa e Asia diventano mercati sempre più strategici, con il Giubileo che offre una straordinaria vetrina internazionale. Mancano però reti organizzative forti e competenze specifiche, un limite che le aziende stanno cercando di superare attraverso accordi con mercati emergenti come quello sudamericano e dell'Asia pacifica. Secondo gli esperti, questo potrebbe essere il momento ideale per rilanciare definitivamente l’internazionalizzazione delle PMI romane, sfruttando anche nuovi fondi e agevolazioni regionali e nazionali.