Il sindaco di Treviso ricorda il comandante della polizia locale: «Perdiamo un punto di riferimento»

Corriere della Sera

È&nbsp;morto giovedì notte&nbsp;Andrea Gallo, comandante della polizia locale di Treviso. Aveva 54 anni e da cinque stava affrontando un tumore. Dopo un’operazione, eseguita d’urgenza all’ospedale di Treviso, la guarigione sembrava davvero possibile e Gallo aveva ripreso la sua quotidianità. Poi la recidiva, il tumore è tornato, ha sostenuto una seconda operazione, innumerevoli cicli di chemioterapia. Gallo l’ha di nuovo affrontato con lo stesso ottimismo, senza arrendersi alle difficili terapie e alla fatica.

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00:00Intanto vi ringrazio per essere qui, purtroppo come vi dicevo questo è uno dei

00:05punti stampa più brutti in assoluto da quando sono sindaco e

00:13ufficializziamo che il nostro comandante Andrà Gallo è venuto a mancare. La notizia

00:20di ieri mi ha scosso anche perché l'avevo visto il giorno prima proprio per

00:25coordinare le attività del comando dove mi ero raccomandato che tra le attività

00:30che lui doveva fare doveva esserci anche prendersi cura di se stesso. Per noi è una

00:35grande perdita, io perdo un punto di riferimento, perdo un comandante della

00:41polizia locale, perdo un amico e da oggi fino a quando non verrà formalizzato

00:48Patrick prende in mano il comando quindi Patrick Antonello il vice comandante a

00:55tutti gli effetti insieme ovviamente alla Marta Panizzo. Per noi del comando

01:00di polizia locale è una perdita enorme come voi tutti potete immaginare, è stato

01:07un professionista, un grandissimo professionista dal quale io per primo ho

01:11imparato tantissime cose e noi tutti abbiamo potuto apprezzare sempre la sua

01:15opera quotidiana. Ma aggiungo una persona eccezionale, userei un termine

01:23un gentiluomo, tanto ha insegnato a tutti noi e a me ripeto in particolare per la

01:30sua umanità capacità di risolvere o gestire le varie situazioni sia

01:36professionali che umane e io spero di poter portare avanti diciamo il suo

01:41lavoro in maniera degna, è un pensiero lasciatemi dire alla famiglia, da parte mia e di tutti i colleghi ovviamente.

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