Marzo 1971, la pillola contraccettiva viene legalizzata: a che punto siamo oggi?

RadioRoma

13/03/2025

Il 10 marzo 1971 il nostro paese legalizzava la pillola contraccettiva, dopo una lunga battaglia civile e sociale. Grazie alla legalizzazione della pillola anticoncezionale in Italia le donne hanno avuto la possibilità di fare delle scelte in fatto di maternità in piena autonomia. Dietro la sua introduzione sul mercato c’erano i termini per una rivoluzione non solo sessuale, ma anche sociale.

Continua a leggere su: www.radioroma.it

Categoria

🗞

Novità

Trascrizione

Visualizza la trascrizione dell'intero video

00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a Non Solo Roma,

00:09decisamente voltiamo pagina dopo aver affrontato il delicatissimo tema delle baby gang, un fenomeno

00:16tristemente in aumento che sta preoccupando davvero la capitale come altre tantissime

00:21città d'Italia, ma appunto adesso voltiamo pagina e facciamo un bel tuffo nell'attualità per parlare

00:28di un tema anche qui molto delicato che riguarda in particolar modo le giovani donne e non solo.

00:34Tutti i dettagli tra pochissimi istanti, ma prima fatemi presentare la nostra seconda ospite. Come

00:39tutti i giovedì Cinzia Giorgio, direttamente da Pink Magazine Italia, ci racconta un po' di

00:45dettagli su storie, attualità e anche moda. Concluderemo con la moda. Buongiorno a te,

00:50direttrice. Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti. Buongiorno, ben ritrovata. Sempre un piacere per

00:57noi averti qui su questi schermi. Allora, con molta cautela parliamo di un tema molto delicato

01:04oggi, no Cinzia? Perché sono passati un po' di anni da quando è stata legalizzata la

01:09contraccezione, no? Quindi era il 10 marzo del 1971. Allora tu ora ci racconterai un po' la

01:16storia, no? Però poi cerchiamo di fare un approfondimento per capire, insomma, dopo tanti

01:21anni se la situazione è un po' migliorata o no. Allora, sì, la situazione è migliorata. Parto

01:29con rispondendoti subito. Con una buona notizia. Con una buona notizia, sì. C'è ancora tanto da

01:35fare, nel senso che ci sono ancora tanti pregiudizi, ci sono ancora tante cose che non si

01:42sanno proprio perché non vengono insegnate, non vengono dette. Per cui la prima cosa da fare è

01:50da genitori e non solo da genitori, da insegnanti, da mentori, da tutto quello che vuoi Elisa,

01:57è raccontare la verità sulla pillola, non del giorno dopo, attenzione, proprio la pillola

02:04contraccettiva. Perché quindi prima di avere rapporti le ragazze, le donne, possono avere

02:15questa opportunità di non rimanere incinte e quindi attraverso la pillola contraccettiva. Tu

02:21pensa che è stata inventata da un biologo americano ovviamente e da un medico ginecologo negli anni

02:2950 in America ed ha spopolato subito. Aveva grandi effetti collaterali, nausea, ci riempivamo di peli

02:39come si diceva un tempo perché gli ormoni chiaramente erano stimolati proprio da questa

02:45pillola. Però in Italia, dagli anni 50 americani, in Italia penso che è arrivata nel 67 e solo ed

02:53esclusivamente per scopi terapeutici. Quindi se si aveva un fibro o qualcosa del genere si prendeva

03:03per farlo diminuire perché chiaramente la terapia ormonale fa anche questo. Poi soltanto nel 1971

03:12finalmente viene abrogato una piccola parte del codice Rocco che poi verrà abrogato definitivamente

03:19nel 75 e nel 78 per quanto riguarda appunto le cose che riguardano le donne. Però ecco,

03:28la pillola in Italia perlomeno ha avuto una storia un po' faticosa e anche oggi Lisa i dati

03:40non sono molto confortanti. Mentre nel resto d'Europa sono quasi 50-60% delle donne a prendere

03:48la pillola, in Italia il 14%. Questa non vuole essere ovviamente una sponsorizzazione, no? No,

03:58certo, è per fare un confronto con le altre città. Sì, esatto. In alcune cose hanno ragione le donne

04:11italiane ad andarci piano perché chiaramente prima di una certa età e dopo una certa età

04:18anche se si ha la pressione alta, se si fuma eccetera, può veramente essere un rischio assumerla.

04:27Certo. Per cui insomma tutto va fatto ovviamente grazie e con la prescrizione del ginecologo,

04:36del medico di base eccetera. Ci sono però tante ragazzine che la prendono un po' senza,

04:43purtroppo se la fanno comprare perché queste cose ahimè ci sono, se la fanno comprare la

04:50prendono di nascosto e poi hanno chiaramente dei disturbi. Perché ricordiamolo la pillola

04:56va presa due anni dopo il menarca, cioè la prima mestruazione e quindi insomma a 16 anni…

05:05Soprattutto sotto il consiglio medico, sotto il parere di un medico non si fa insomma di testa

05:12propria. Tu hai parlato di un numero secondo me che è interessante da approfondire, cioè il 14%

05:19delle donne in Italia assume la pillola anticoncezionale rispetto a numeri molto

05:25più grandi nel resto d'Europa. Qui secondo me c'entrano anche altre cose, ad esempio l'accesso

05:30alla prescrizione sotto il parere del medico e poi secondo me anche per una questione economica

05:38perché insomma è stato anche approfondito come negli anni sia aumentata in maniera esponenziale

05:44proprio a livello di costi e magari non tutte le ragazze e le donne possono permetterselo.

05:48E hai ragione da vendere su questo punto Elisa perché il costo varia dai 10 ai 25 euro a scatola

05:55che insomma è tanto, non è poco e non è scaricabile se non in alcuni casi estremi come appunto quando

06:04è usata per scopi terapeutici, ma nemmeno tutto, non è previsto nemmeno tutto il costo, non copre

06:13tutto il costo, nemmeno lo scopo terapeutico, per cui insomma è un po' spinosa la questione anche

06:21per questo. Tra l'altro non vengono offerte gratis come si dice, alcune volte circola la voce se vai

06:28al consultorio te la danno gratis, no, non è assoluto, ti fanno la visita gratuita e stabiliscono

06:35se puoi o non puoi prenderla anche quando sei minorenne, però devi avere sempre 16 anni Elisa,

06:40per cui stiamo ben tutelati. In Italia ci sono parecchie restrizioni, ma semplicemente per un

06:46fatto, qui guarda io sono lo sai sempre pro donna, ma in questo caso è pro salute e quindi va benissimo.

06:56Chiaro, assolutamente sì, bisogna sempre fare le cose con buon senso e non di tassa propria,

07:01ricordiamolo, poi qui ci sarebbe da agganciare Cinzia anche la questione dei consultori, che è

07:05una questione insomma, lì ci si potrebbe fare una puntata intera, l'abbiamo spesso anche trattato qui

07:11a non solo Roma, sì c'è la notizia che circola, vai al consultorio te la danno gratis, ma trovarli

07:17i consultori, perché a Roma ne stanno chiedendo tantissimi, quindi anche qui ci sarebbe insomma

07:22da fare un appello alle istituzioni, quanta attenzione c'è anche alla salute femminile,

07:27la salute anche sessuale, perché riguarda anche gli uomini poi tra l'altro, l'accesso al consultorio

07:33ovviamente non è solo a descrizione delle donne. Certo, assolutamente, sono dei luoghi in cui appunto

07:44ci si sente tutelati anche a livello di privacy, per cui è una cosa tristissima questa e da

07:51denunciare, le istituzioni devono assolutamente intervenire contro la chiusura, anche perché

07:57tante volte, tante vite vengono salvate proprio perché persone che non sanno a chi rivolgersi,

08:03vanno ai consultori e scoprono magari cose che purtroppo non vorremmo scoprire mai, però si

08:11salvano in questo modo, per cui è assolutamente d'obbligo diciamo parlare. E' necessario, certo,

08:22assolutamente, anche perché il consultorio è anche un presidio medico territoriale, che magari può

08:29essere d'aiuto alle persone che non possono permettersi la sanità privata, anche qua insomma

08:33trasciniamo fuori argomenti come se fossero funghi, però i nostri telespettatori

08:42capiscono bene che da questo tema si possono agganciare davvero tanti approfondimenti. Ora

08:47però voltiamo nuovamente pagina, Cinzia, perché insomma molto spesso, ora faccio anche un po'

08:53di ironia, tendiamo a dire sono circondata da persone negative, ho intorno a me tanta negatività,

08:59abbiamo mai fatto mea colpa e dire ma forse non è che sono io la persona negativa? Secondo me non

09:04sempre. E' vero, non sempre. Quali sono i sintomi Elisa? Vedere sempre tutto vuoto, questo è il

09:13primo sintomo, chiaramente l'articolo è ironico ovviamente, il primo sintomo è proprio quello di

09:23vedere sempre tutto negativo e di non riuscire a godersi mai le cose belle, perché tanto poi

09:29finiscono, tanto poi succede qualcosa che non me lo fa godere etc., una perenne insoddisfazione.

09:37Ecco, se rispondiamo almeno a uno di questi criteri, forse dobbiamo un attimo rivedere la

09:45nostra vita oppure le persone che ci circondano e cercare di capire come fare. Guarda,

09:53nell'articolo non c'è la risposta, però ce la siamo data noi in redazione ridendo e scherzando

09:59su questo articolo, perché abbiamo detto ma siamo delle creature, noi uomini e donne,

10:06siamo delle creature abitudinarie, quindi magari piano piano cambiando un pochino alla volta delle

10:14abitudini e magari modificando anche un poco il nostro stile di vita, forse, forse quella

10:22negatività troppo pressante, presente, forse riusciamo in qualche modo ad arginarla perlomeno

10:29e anche nelle persone che ci sono accanto. Magari la prima cosa che si pensa la mattina o che si

10:36sente dal partner alcune volte è oddio, mi devo alzare, che noia, magari fermare e dire no dai,

10:43non è una noia, prendiamoci un bel caffè, una cosa del genere. Però quando stai morendo di

10:48sonno è difficile, forse è quello, esatto, però effettivamente è vero, ritorniamo sempre a una

10:59cosa che diciamo spesso poi qui nei nostri collegamenti cinzia, cioè a cambiare un po' le

11:03nostre abitudini, tendiamo sempre a vedere un po' grigio e magari forse è proprio quello il

11:09punto che ci rende, questo grigiore poi ci rende poi negativi e quindi insomma vorremmo evitare.

11:16Guarda, tante volte è veramente una questione di abitudine, si è abituati a pensare male,

11:22come si dice pensa male che pensi bene, ma non è sempre così in realtà.

11:27Infatti, cerchiamo di vedere un po' positivo e magari cambiando anche i colori della nostra

11:34vita, cambiandoli in rosso, arrivato con cui terminiamo questo nostro bellissimo collegamento

11:41cinzia, perché parliamo di moda e di un colore che insomma calamita proprio l'attenzione di

11:47qualsiasi settore, anche gli psicologi ne parlano, cioè il rosso è un colore praticamente immortale,

11:54si può dire così. Beh, lo associamo spesso alla vita perché il colore del sangue, il colore delle

12:01delle guance che si arrostano quando siamo emozionati, è un colore che la fa da padrone

12:08anche sulle passerelle. Quest'anno, se mi permetti un attimo di uscire un po' d'attenzione,

12:14quest'anno è nella variante burgundi, come lo dicono, vabbè bordeaux in sostanza, che va

12:23tantissimo, quindi tutti a prendersi borse, calze, magliette di questo colore, però di fatto sempre

12:30di rosso si tratta, perché è un colore vivo, è un colore che ricorda proprio la vita, ricorda

12:39l'emozione eccetera, quindi è bello indossarlo, ma anche se ci vestiamo tutte di nero, come diceva

12:46Coco Chanel, metti un po' di rossetto rosso e vai all'attacco, parti all'attacco, ed è un colore

12:53che a mio avviso sta bene su tutte, anche all'avviso della redattrice, sta bene su tutte,

12:59anche sulle rosse, perché sai si diceva che solo su bionde o more, ma in realtà non è vero,

13:04dipende dalla gradazione di rosso, il rosso sta bene veramente su tutte, perché fa pandan

13:11con il nostro incarnato, per cui va benissimo, insomma. Poi si può anche, insomma, cambiare la

13:19sfumatura del rosso a seconda del nostro sottotono, ora qui ritorniamo un'altra volta a parlare di

13:26armocromia, noi ce la mettiamo sempre in mezzo, ovviamente, anche se parliamo di storia noi

13:31parliamo comunque sempre di armocromia, ed è un colore sì che effettivamente poi ritorna anche,

13:36insomma, in grandi personaggi della storia, tu hai citato Coco Chanel, però insomma basterebbe

13:43citare anche i grandi stilisti come Valentino, a lui assumiamo subito il rosso, poi l'intramontabile

13:50Ferrari, è insomma un colore italiano, insomma, che la fa da padrone, soprattutto in Italia,

13:56dai. E poi parte anche della nostra bandiera, per cui, insomma, è quella sfettura. Esatto,

14:01fa parte del colore, assolutamente sì. Gizia, ti ringrazio di cuore per essere stata in compagnia,

14:08in nostra compagnia anche oggi, grazie ovviamente alla preziosissima redazione di Pink Magazine e

14:13ti aspettiamo giovedì prossimo, allora. Grazie Lisa, grazie a tutti, buon proseguimento. A

14:19prestissimo e ovviamente, insomma, approfitto anche per ricordarvi di guardare il sito Pink

14:25Magazine in Italia, dove ci sono tantissimi approfondimenti davvero interessanti e anche

14:29tanti consigli utili, non soltanto per le donne, ma anche per gli uomini. Non solo Roma,

14:36le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

Consigliato