«Per me era come una figlia. Giacomo la picchiava? Assolutamente no, me ne sarei accorta. Litigavano come tutte le coppie ma lui non è il tipo che alza le mani». A parlare è Annarita, vicina di casa di Camilla in questo complesso residenziale trasformato in abitazioni in affitto appena fuori Roma, sulla via Cassia. «Facevano uso di metadone - aggiunge - probabilmente per uscire dal tunnel. Della sua morte me ne sono accorta per l'arrivo dei giornalisti. Quando l'ho saputo mi sono sentita male. Non mi va giù».