A otto settimane dall’inizio del Giubileo, il prefetto Lamberto Giannini delinea la strategia per la sicurezza in città. L’obiettivo è chiaro: evitare nuove occupazioni abusive, garantire soluzioni alternative per chi vive negli immobili da sgomberare e contrastare il degrado urbano che alimenta la criminalità.
Il caso del Quarticciolo è emblematico. Durante un’operazione recente, undici persone irregolari e pericolose sono state identificate e trasferite nei centri di rimpatrio. Episodi simili si sono verificati all’ex hotel Cinecittà e in altre strutture occupate. Il prefetto sottolinea che prima di ogni sgombero è necessario un censimento dettagliato degli occupanti, per distinguere criminali da famiglie in difficoltà.
Il piano di sgomberi segue una logica di urgenza. Le priorità sono state definite in base a rischi per l’ordine pubblico e maxi risarcimenti dovuti ai proprietari. Giannini ribadisce che il problema non si risolve solo con la repressione: serve un’azione coordinata per restituire decoro ai quartieri più critici della Capitale.