Un "corteo" di oltre una decina di trattori della rappresentanza di agricoltori dei territori di Fiumicino, Cerveteri, Anguillara, in presidio dallo scorso 28 gennaio lungo la via Aurelia, al km 28-29, tra Torrimpietra e Granaretto, si è mosso sulla consolare in direzione di Civitavecchia.
L'intenzione - riferiscono i portavoce - è quella di riunirsi nella città portuale, in via Martiri delle Fosse Ardeatine, con altre rappresentanze di agricoltori "provenienti da Capalbio ed Emilia Romagna". Al centro della protesta la questione dei "prezzi dei prodotti agricoli, sottopagati" chiedendo, "nel difendere il nostro lavoro, che ci sia un prezzo equo e riconosciuto per i prodotti agricoli", oltre alla battaglia contro le "importazioni selvagge nei settori più esposti alla concorrenza sleale".
Il presidio di Torrimpietra è sorto nello stesso punto dove lo scorso anno, a febbraio, prese forma una prima protesta, con i trattori, degli agricoltori delle zone nord di Roma e Fiumicino. Intanto, le crescenti difficoltà del settore hanno spinto la diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia, su indicazione del vescovo Gianrico Ruzza, a proporre iniziative che possano aiutare il mondo agricolo locale a fare rete e individuare "strategie virtuose comuni.