Cerreto Sannita - Piccola Grande Italia

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05/01/2025

🗺🇹 gioiello della Valle del Titerno

🚩 Cerreto Sannita è un affascinante borgo situato nella verde Valle del Titerno, fulcro delle bellezze del Sannio.
Il territorio fu abitato sin da epoche molto remote e le tracce di questa antica storia si leggono nella filigrana del paesaggio.

Passeggiando per il paese si incontrano palazzi e chiese che, con la loro bellezza, incarnano l’ideale “città pensata”.

Cerreto Sannita è un viaggio nel cuore dell’autenticità, dove storia, natura e sapori si fondono in un’esperienza indimenticabile…

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Categoria

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Viaggi

Trascrizione

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00:00Cerrito Sannita è un affascinante borgo situato nella verde valle del Titerno,

00:28fulcro delle bellezze del Sannio. Cerreto è posizionato alle pendici sud-est del Massiccio

00:38del Matese, dista 40 chilometri dal capoluogo di Benevento, la città di Benevento, e circa

00:4970 chilometri dal capoluogo di regione da Napoli. Il territorio fu abitato sin da epoche molto

00:57remote, e le tracce di questa antica storia si leggono nella filigrana del paesaggio. A Cerrito

01:06il paesaggio è molto vasto, ci sono delle attrazioni antiche come il ponte di Annibale,

01:12il ponte di Valleantico e la Leonessa, che è una pietra a forma di Leonessa ed è proprio

01:19situata alla parte alta del paese. La morgia Sant'Angelo, conosciuta anche come pietra della

01:33Leonessa, ospitò un insediamento preistorico. Nel corso dei secoli il borgo ha subito varie

01:42dominazioni, ma è in età moderna che si verifica l'evento che segna la svolta nella fisionomia

01:48dell'abitato. Nel giugno del 1688 la vecchia Cerrito fu distrutta completamente da un

01:55violentissimo terremoto e fu ricostruita a Valle in pochissimi anni ad opera dei Carafa,

02:02che ebbero l'intuizione all'epoca di portare qui grandi artisti dal napoletano, per cui i nostri

02:12artigiani si trasformarono in veri e propri artisti e lo vediamo poi fino ad oggi soprattutto

02:19nei lavori di ceramica, ma anche proprio nella costruzione dei palazzi bellissimi che ci

02:25circondano. Cerrito Sanita è città di fondazione, una città pensata, significa una città prima

02:33disegnata su carta e poi costruita, non più una città chiusa e tortosa come quelle medievali,

02:39ma una città aperta e razionale, una città che non doveva più difendersi dagli attacchi dei nemici

02:44esterni, ma che doveva difendersi da un nemico ben più potente e pericoloso, il terremoto che

02:50l'aveva completamente raso al suolo nel 1688. E quindi una città con cardini e decumani,

02:56un impianto moderno, con larghe strade che erano le vie di fuga, che conducevano verso

03:01larghe e ampie piazze che rappresentavano i centri di raccolta. Sono tutti concetti e principi di

03:07protezione civile che ancora oggi troviamo all'interno dei moderni piani atti a mitigare

03:12quello che è il rischio connesso all'evento sismico. Ecco, se noi immaginiamo che tutto

03:16ciò è stato concepito e realizzato a fine Seicento, possiamo comprenderne e apprezzare

03:22l'assoluta avanguardia, se non addirittura l'unicità, del centro storico di Cerrito Sanita.

03:26Passeggiando per il paese si incontrano palazzi e chiese che con la loro bellezza

03:34incarnano l'ideale città pensata. Se la chiesa di Sant'Antonio sorge maestosa,

03:41simbolo della rinascita spirituale del borgo, il vicino palazzo Sant'Antonio, con il suo chiostro,

03:47completa il complesso, associando alla funzione religiosa un'importante testimonianza della vita

03:53civile e comunitaria. Il chiostro è un luogo di rara bellezza. I nostri passi si dirigono

04:03ora verso piazza San Martino, che con la sua bella scalinata e la nobile collegiata,

04:08è il cuore pulsante della vita cittadina. La cattedrale della Santissima Trinità domina

04:18il panorama e il campanile offre un punto di riferimento che guida i visitatori nel

04:23loro percorso attraverso la città. Altri gioieli del borgo sono la chiesa di Santa

04:32Maria di Costantinopoli, con la mostra permanente dedicata all'artista Iacobelli,

04:37la chiesa di San Rocco, che si distingue per il fascino misterioso della sua cripta,

04:42il santuario della Madonna delle Grazie. Dalla sua bella terrazza si può ammirare

04:49una vista mozzafiato sulla Valle del Titerno. Il nostro viaggio trova coronamento nelle sale

04:56del Museo Civico e della ceramica cerretese, che celebra la più antica e nobile tradizione

05:02artigianale locale. La ceramica a cerreto nasce agli inizi del Settecento, dopo il

05:09disastroso terremoto del 1688, che vide il trasferimento a cerreto di ceramisti

05:19napoletani favoriti dalle esenzioni tributarie. Qui è possibile ammirare pezzi unici e conoscere

05:29le tecniche di lavorazione che rendono questa ceramica apprezzata in tutto il mondo.

05:33La ceramica di cerreto è stata prevalentemente definita ceramica popolare. Esprime la capacità

05:45dei maestri della seconda generazione di ceramisti che esprimono la elementarietà e il tono

05:56psicologico dei propri bisogni, lontani quindi dalle influenze dell'arte signorile, dell'arte colta.

06:05Una dicotomia ben espressa dai due cardini della produzione locale. Due pezzi significativi,

06:15da una parte l'acqua santiera, quindi quella che esprime la pietà religiosa popolare,

06:22dall'altra parte invece le zuppiere che esprimono nella loro forma anche la influenza che gli

06:33architetti e maestri stuccatori che erano presenti a cerreto nel fervore della ricostruzione a dare

06:43idee e modelli e affinare la tecnica delle madreforme. Ecco che natura e storia emergono

06:53quali punti di forza di questa bella realtà campana. Il nostro panorama nel suo complesso

07:01è eccezionale. Gli ulivi fanno da corollario alle nostre colline. Abbiamo realizzato utilizzando i

07:11fondi della comunità europea diversi sentieri per consentire di poter beneficiare del nostro

07:19ambiente incontaminato, la possibilità di fare lunghe passeggiate immersi nel verde.

07:28Abbiamo notato proprio la ricerca di un turismo un po' più lento, attento all'aspetto artistico,

07:37gastronomico, paesaggistico e perché no anche un turismo esperienziale.

07:42Senza contare che sono tanti gli eventi che scandiscono l'annata,

07:48tutti all'insegna della convivialità e della qualità.

07:51I principali eventi promossi dall'ente, dalle associazioni e dai comitati che operano sul

07:58territorio sono tutti riconducibili ai caratteri identitari del territorio stesso. Abbiamo le

08:04Domeniche dell'olio, la Kermess dedicata interamente alla promozione dell'olio extravergine

08:08d'oliva, dalla Piazza Labbrace una manifestazione incentrata sulla promozione delle carni di qualità

08:15del territorio e del sannio, per poi passare al comparto ceramico con tutta una serie di

08:20eventi dedicati alla ceramica artistica tradizionale come ad esempio il concorso

08:25Presepiarte, qui siamo giunti alla sesta edizione. Senza dimenticare poi gli eventi

08:30riconducibili al folclore come il Carnevale Cerretese che ha una ottima tradizione e la

08:36Notte Magica di San Giovanni con la figura misteriosa e leggendaria dell'anzilla.

08:42Una menzione speciale la merita l'evento Le Domeniche dell'olio che si svolge ogni

08:48anno tra ottobre e novembre. Sono una festa dell'olio extravergine d'oliva,

08:55l'obiettivo è quello di creare nell'avventore una nuova cultura dell'olio e proprio per

09:01questo la Prologo offre diverse iniziative, si può andare nelle campagne a vedere gli

09:08agricoltori che raccolgono le olive durante una passeggiata oppure andare al frantoio

09:14e vedere i vari processi di produzione dell'olio extravergine. Infine ci sono anche delle degustazioni

09:21con esperti del settore che ci fanno capire la differenza tra un olio comune e un olio

09:26di eccellenza come il nostro. Cerreto Sannita è un viaggio nel cuore dell'autenticità

09:33dove storia, natura e sapori si fondono in un'esperienza indimenticabile.

09:51Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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