Denatalità, Foti: "Fenomeno preoccupante nel Sud Italia"

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Il presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, organizzatore del convegno "Generazioni in mutamento", ha evidenziato come il problema della denatalità sia particolarmente presente nel Meridione

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00:00Sì, nell'interezza del Paese i cambiamenti sono così importanti e strutturali che quando

00:13noi che ci occupiamo del nostro mezzogiorno andiamo più a fondo ci accorgiamo che al

00:20sud i cambiamenti sono ancora più profondi, come questo sullo spopolamento, sulla denatalità

00:26che ci hanno dati cosiddetti allarmati su scala europea, su scala italiana, ma quelli del

00:31mezzogiorno sono ancora più allarmati perché per esempio l'1,2 di nascita su scala nazionale

00:38e la diminuzione di quasi 100 mila nuovi nati tra il 2023 e il 2024, qui nel mezzogiorno

00:47ancora più bassa ed è una cosa molto triste visto che il sud è noto per le famiglie numerose

00:54degli ultimi decenni e altro, quindi è tutto cambiato, ma questo ha anche un effetto

01:00negativo sul piano economico e quindi sul piano dello sviluppo perché molti Paesi, per esempio

01:06il piano strategico delle aree interne, prevede che molti di questi Paesi, in Calabria e nella

01:12provincia di Reggio, per esempio quasi un quarto, verranno accompagnati a un declino, il che è

01:18in totale contraddizione sia col piano nazionale di ripresa e resilienza sia con i fondi di

01:23passiamo allo sviluppo, quindi da una parte non spendiamo i fondi, parliamo di percentuali

01:29elevatissime, per esempio il quinquennio del piano di sviluppo dei fondi istrutturali,

01:36prevede 78 milioni, noi ne abbiamo spesso solo il 4%, il piano nazionale di resilienza,

01:43se tutto andrà bene, luglio 2026 spenderemo non più del 44-45%, e allora com'è possibile

01:50che questi Paesi vengono chiusi e accompagnati dal declino a causa proprio sia dello spopolamento,

01:58sia dell'invecchiamento della società, sia per mancanza di nuove nascite, sia per l'emigrazione

02:04dei giovani che vanno o in Italia o all'estero, sta di fatto che il tessuto produttivo che dopo

02:10è quello che crea risorse, ricchezze e altro, normalmente i giovani e l'oro, le aziende

02:16chiudono, nessuno paga le tasse, nessuno ha la previdenza, insomma tutto un contesto

02:22disastroso che noi riteniamo non sia compatibile con quello che il nostro Paese e il nostro

02:30mezzogiorno avrebbe dovuto ricevere proprio perché la famosa coesione per lo sviluppo

02:35significa rendere uguali i territori su tutto il territorio europeo e questo non è avvenuto,

02:43quindi questa è una domanda molto importante anche per il nostro governo che nel prendere

02:49queste decisioni di accompagnare alcuni Paesi a che siano gestiti secondo le nuove indicazioni

03:00non va bene.

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