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Roma, 24 lug. (askanews) - Quarta edizione per il Master in Global Public Diplomacy and Sustainable Development, promosso congiuntamente dalla School of Government dell'Università Luiss Guido Carli e dall'Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca (UNITAR), con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.Il programma ha coinvolto 28 giovani diplomatici under 40 provenienti da 22 Paesi africani, selezionati tra i più promettenti membri delle diplomazie nazionali e delle principali organizzazioni internazionali del continente, tra cui African Union, ECOWAS e IGAD.Dopo una prima parte online avviata a marzo 2025 e conclusasi a giugno, a Roma si è svolto il modulo in presenza presso il campus della Luiss. L'obiettivo è fornire strumenti teorici e pratici per affrontare le sfide contemporanee della diplomazia internazionale e dello sviluppo sostenibile, anche attraverso visite presso i partner istituzionali e testimonianze in aula di esperti. Tra i temi affrontati nel corso: la diplomazia digitale, le politiche energetiche, la sicurezza alimentare, le relazioni commerciali europee e globali.Jihane Chreif, Guinea, African Union:"Penso che tra le conversazioni più opportune che abbiamo avuto rientra certamente la nuova strategia italiana verso l'Africa, il cosiddetto Piano Mattei. Che solleva diverse questioni interessanti. Riconoscendo che una nuova diplomazia è nata in una prospettiva di condivisione degli obiettivi e in particolare con una consultazione franca tra Africa e Unione Europea".Kevin Elrige Tchatcho Tchetda, Camerun, African Union3 "Di particolare interesse sono stati i temi relativi alla diplomazia economica, molto importanti e strategici, perché l'Africa deve essere capace di avere più opportunità in materia di commercio, e non con accordi non convenienti, ovviamente con differenti approcci rispetto all'Unione europea o alla Cina. Così come di interesse è stato il tema Cyber Security, qualcosa che è molto critico e su cui dobbiamo ancora lavorare e investire, insieme, sul trasferimento tecnologico dall'occidente, sulla capacity building e sulla costruzione di reti a supporto".Josephine Njambi Wambugu, Kenya, Ministero degli Affari Esteri:"E' stata una meravigliosa esperienza essere parte di questo Master, aprendoci alle prospettive dell'Unione europea ma guardando al punto di convergenza, o di divergenza, per trovare la via per lavorare insieme tra continenti e paesi".La Luiss School of Government conferma dunque il proprio impegno a favore della formazione di una nuova generazione di leader diplomatici globali. Un ponte tra le istituzioni del continente africano e l'Europa, capace di favorire il dialogo multilaterale, costruito grazie a questo programma che per l'università rappresenta un vero valore aggiunto.Gaetano Quagliariello, Dean Luiss School of Government: "Innanzitutto si rafforza il profilo internazionale della Scuola. In secondo luogo crea una solidarietà tra giovani diplomatici italiani e africani, solidarietà che si prolunga nel tempo. Tutto questo riguarda poi una zona del mondo che è cruciale per l'Europa e per l'Italia, mettendo appunto in collegamento il continente europeo e l'Africa. E' stata una intuizione giusta il Piano Mattei e noi lavoriamo all'interno di quel solco".

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Trascrizione
00:00Quarta edizione per il Master in Global Public Diplomacy and Sustainable Development,
00:05promosso congiuntamente dalla School of Government dell'Università Luis Guido Carli
00:10e dall'Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca UNITAR,
00:14con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
00:19Il programma ha coinvolto 28 giovani diplomatici under 40 provenienti da 22 paesi africani,
00:25selezionati tra i più promettenti membri delle diplomazie nazionali
00:28e delle principali organizzazioni internazionali del continente,
00:32tra cui African Union, ECOWAS e IGAD.
00:35Dopo una prima parte online avviata a marzo 2025 e conclusasi a giugno,
00:40a Roma si è svolto il modulo in presenza presso il campus della LUIS.
00:43L'obiettivo è fornire strumenti teorici e pratici per affrontare le sfide contemporanee
00:48della diplomazia internazionale e dello sviluppo sostenibile,
00:52anche attraverso visite presso i partner istituzionali e testimonianze in aula di esperti.
00:57Tra i temi affrontati nel corso, la diplomazia digitale,
01:00le politiche energetiche, la sicurezza alimentare,
01:03le relazioni commerciali europee e i globali.
01:05I think one of the timely conversation we had during our conversation in class,
01:13it's the new strategy, Italian strategy toward Africa, the famous piano mater.
01:20And it was an interesting topic, but also it raises many questions.
01:24But we also agreed that there's a new diplomacy that is being born.
01:30And with it, it has to come with a co-design and especially honest consultation between Africa and Europe.
01:39The area of economic diplomacy was very, very, very important, very strategic as well.
01:44I believe that Africa needs to be able to get more opportunities in terms of trade, trade areas,
01:51and also better agreements, of course, with different counterparts,
01:55whether it's in the EU, whether it's in China, and so on and so forth.
01:57Also, the aspect of cyber security, also it's something which is very critical,
02:01it's something which Africa is still lacking behind.
02:04And it's also something which, of course, is eminent, it's something which we cannot avoid.
02:08We have to work on it, we have to, Africa needs to invest in it.
02:11And for that to happen, we need to have the proper support from those who have really advanced from the West
02:16in terms of technological transfer, in terms of capacity building,
02:20and also in terms of, of course, investing in our infrastructure network and all of that.
02:23It's been a wonderful experience just being part of this master's course,
02:28very eye-opening to the European perspective,
02:32but also looking at where are the points of convergence or sometimes divergence,
02:37so that we can find a way to work together between the continents and also the countries.
02:42La Lewis School of Government conferma dunque il proprio impegno a favore della formazione
02:47di una nuova generazione di leader diplomatici globali,
02:50un ponte tra le istituzioni del continente africano e l'Europa,
02:53capace di favorire il dialogo multilaterale,
02:56costruito grazie a questo programma che per l'università rappresenta un vero valore aggiunto.
03:01Innanzitutto rafforza il profilo internazionale della scuola,
03:05in secondo luogo crea una solidarietà tra giovani diplomatici italiani
03:10e giovani diplomatici africani e questa solidarietà si prolunga nel tempo.
03:17Infine, tutto questo riguarda una zona del mondo che è cruciale per l'Europa e per l'Italia,
03:27quella che mette appunto in collegamento il continente europeo all'Africa.
03:35È stata un'intuizione giusta il piano Mattei e noi lavoriamo all'interno di quel solco.

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