Diplomazia e nuove sfide, l'Ordine di Malta si prepara a terzo millennio
  • 3 mesi fa
Roma, 25 gen. (askanews) - Si è aperta a Roma la Conferenza degli Ambasciatori dell'Ordine di Malta, con oltre 100 diplomatici che hanno raggiunto Villa Magistrale sul Colle Aventino per partecipare a una tre giorni di discussioni sullo stato dell'arte e le prospettive diplomatiche dell'ordine religioso cavalleresco e della sua missione umanitaria millenaria in uno scenario geopolitico sempre più frammentato e multipolare. Il Gran Cancelliere dell'Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo: "Questa conferenza cade in un momento molto opportuno, perché ripercorrendo un po' la nostra storia, ma volendo entrare nel terzo millennio, l'Ordine di Malta deve attrezzarsi ricordando sempre i suoi valori ma adeguando le sue operatività, il suo modo di agire alle esigenze che il mondo ogni volta ci presenta", ha spiegato.Ad aprire la conferenza è stato il Gran Maestro, Fra' John Dunlap. Tra i primi ospiti intervenuti a un panel dedicato agli scenari internazionali, l'onorevole Giulio Tremonti, le economiste Veronica De Romanis e suor Alessandra Smerilli e il presidente dell'Enel Paolo Scaroni, che ha chiesto a tutti di accelerare sulla transizione energetica: "La transizione energetica fino ad oggi è stata molto lenta - ha spiegato a margine - però ce la possiamo ancora fare a raggiungere gli obiettivi del 2030, dobbiamo investire un multiplo di quello che abbiamo investito finora, parlo di tutto il mondo, non del nostro Paese", ha spiegato.Oltre che di diplomazia umanitaria e delle strategie future dell'Ordine e all'udienza privata in programma sabato dal Papa, alla Conferenza si parlerà venerdì anche di intelligenza artificiale e delle sue sfide etiche: "Perché noi siamo interessati, perché noi andiamo laddove c'è un bisogno e l'Intelligenza artificiale accanto ai grandi vantaggi creerà nuovi bisogni", ha sottolineato il Gran Cancelliere.
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