Una pentola, qualche pomodoro e… un tuffo in mare. Brooklyn Beckham, figlio di David e Victoria, torna al centro dell’attenzione con l’ennesimo video culinario che spiazza e divide: stavolta l’aspirante chef ha cucinato una pasta al pomodoro usando acqua di mare, raccolta direttamente dalla barca su cui si trovava. Il risultato? Un’ondata di commenti indignati, meme, e nuove domande: si può davvero cucinare con l’acqua del mare? È solo un gesto da influencer in cerca di attenzione o una pratica gastronomica con basi più solide?
[idgallery id="1661448" title="Lo stile di Brooklyn Beckham"] Brooklyn Beckham cucina la pasta con acqua di mare: è sicuro? Nel video pubblicato su Instagram, Brooklyn Beckham mostra passo dopo passo la preparazione della sua "tomato pasta": l’acqua per la cottura viene prelevata direttamente dal mare, a bordo di uno yacht. Un gesto che ha provocato un fiume di reazioni. «Non usare l’acqua del mare! Ci sono troppi batteri», scrive un utente. «È disgustoso», aggiunge un altro. Ma non tutti sono stati critici: «Bel lavoro! Vedo stai cucinando su uno yacht», commenta un fan. Insomma, tra chi lo accusa di incoscienza e chi lo applaude per lo stile “mediterraneo”, Brooklyn ha fatto di nuovo centro, almeno sui social.
[[idarticle id="2581848,2363438,2597445" title="Brooklyn Beckham a papà David e mamma Victoria: «Con voi ho chiuso per sempre»,Talassoterapia: i benefici dell’acqua di mare per corpo e mente,Pasta: perché rende più felici e socievoli? Lo dimostra uno studio"] Pasta con acqua salata: tra mito e verità La domanda ora è concreta: è pericoloso cucinare con l’acqua marina? In realtà, questa pratica non è nuova. Nelle tradizioni marinare si è spesso usata l’acqua del mare – a patto che sia pulita – per bollire riso, pasta e verdure. «La pasta va salata come il mare» recita un vecchio detto, non propriamente esatto. Infatti, non c'è bisogno di arrivare a quel livello di salinità per ottenere un primo piatto gustoso e, soprattutto, sano. Sulla questione della salubrità, però, la scienza rassicura: l’ebollizione a 100°C abbatte gran parte dei batteri, inclusa l’Escherichia coli.
[idgallery id="2431531" title="World Pasta Day: i consigli della nutrizionista per sceglierla e cucinarla bene"] Acqua di mare in cucina: attenzione a dove si prende La vera variabile non è la salinità, ma la provenienza. Se si preleva in mare aperto e lontano da fonti di inquinamento, i rischi sono minimi spiegano gli esperti. Meglio evitare porti, zone industriali e scarichi urbani: lì, il rischio microbiologico e chimico può essere concreto.
In Spagna, ad esempio, l’acqua di mare microfiltrata è venduta anche al supermercato, mentre in Italia è autorizzata come prodotto alimentare con controlli rigorosi. Quindi no, l’idea di Brooklyn Beckham non è così folle. A patto che non stia cucinando in una baia piena di carburante e yacht ancorati.
[idarticle id="2145301,2563662" title="La pasta fa bene al microbiota, come cucinarla per aiutare l'intestino,Brooklyn e Nicola Beckham a cena dai Sussex: il “summit segreto” che irrita David e Victoria"] Brooklyn Beckham e la cucina social: talento o improvvisazione? Non è la prima volta che Brooklyn finisce nel mirino per i suoi esperimenti ai fornelli. La sua webserie Cookin’ with Brooklyn è stata criticata per l’eccessivo impiego di professionisti, e in passato ha ricevuto commenti ironici per ricette fin troppo semplici.
Ma lui continua per la sua strada: «Cucinare mi rilassa, mi distrae da tutto», ha dichiarato. Sogna un pub a Los Angeles e una linea di utensili da cucina. «Non mi sento uno chef, sto ancora imparando», ha ammesso. E chissà, forse anche da un mestolo immerso nel mare può nascere un nuovo stile.