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Roma, 24 lug. (askanews) - Dopo l'eliminazione nella semifinale degli Europei 2025, la Nazionale femminile è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Insieme alle Azzurre, che sono tornate nelle scorse ore dalla Svizzera, presente lo staff tecnico guidato dal Ct Andrea Soncin. Le ragazze hanno portato in dono a Mattarella una maglia numero 10 con le firme di tutta la squadra e la scritta "al nostro Presidente".

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Cristiana Girelli, capitana della Nazionale, si è commossa durante il suo discorso: «Sei anni fa siamo venute qui con la sorpresa negli occhi, oggi abbiamo la consapevolezza di valere e di poter sognare in grande, la speranza di tutte le bambine che ci guardano e pensano "un giorno potrei essere io". Eravamo a un minuto dalla finale, ma quel minuto non ci definisce. Ci definisce il cammino, la fatica condivisa, le lacrime sincere, la voglia feroce di dimostrare che meritiamo rispetto, visibilità e futuro. Ogni campo dove una bambina può sognare, ogni scuola che riconosce lo sport come valore universale, ogni società che mette le persone al centro è un passo verso una nazione migliore. Il calcio femminile in Italia ha fatto passi enormi, ma ha ancora fame».

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Trascrizione
00:00Sei anni fa, nel 2019, dopo un quarto di finale di un mondiale, siamo arrivate qui con la sorpresa negli occhi e l'entusiasmo nel cuore.
00:09Oggi portiamo con noi qualcosa in più, la consapevolezza.
00:16La consapevolezza di valere e di poter sognare in grande.
00:20La consapevolezza di portare sulle spalle molto più di una maglia.
00:33La speranza di tutte le bambine che ci guardano e pensano, un giorno sarò lì anch'io.
00:41Eravamo a minuto della finale, un solo minuto, ma non è quel minuto a definirci.
00:48Ci definiscono il cammino, la fatica condivisa, le lacrime sincere, la voglia feroce di dimostrare che meritiamo rispetto, visibilità e futuro.
01:03Questa squadra non è soltanto un gruppo di giocatrici, è un collettivo che ha imparato a lottare insieme, a cadere senza spezzarsi e a rialzarsi con orgoglio.
01:15Per questo oggi non raccontiamo una sconfitta, bensì portiamo un messaggio che ci sta a cuore.
01:24Lo sport non è solo un gioco, è cultura, educazione, è futuro.
01:30Investire nello sport e nel calcio femminile non significa sostenere un settore, ma credere in un paese più sano, più giusto e più consapevole.
01:39Ogni campo dove una bambina può sentirsi libera di sognare, ogni scuola che riconosce lo sport come linguaggio universale,
01:49ogni società che mette le persone al centro un passo verso una nazione migliore.
01:52Il calcio femminile in Italia ha compiuto passi enormi, ma ha ancora tantissima fame.
01:59Non è più una novità, è una realtà viva, bella, autentica.

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