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ROMA (ITALPRESS) - "I problemi cardine della sanità sono le liste di attesa e il caos nei reparti di pronto soccorso, ma affrontare un tema così delicato partendo da questi due presupposti è come pensare di costruire una casa partendo dal tetto: bisogna avere una visione della sanità un po' più ampia. Oggi il vero problema è la presa in carico del paziente e la medicina del territorio". Così il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano" dell'agenzia Italpress.
Per Aurigemma "la prevenzione e gli screening sono i pilastri fondamentali del sistema salute. Serve un approccio culturale diverso".

mrv/sat

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Trascrizione
00:00Musica
00:00Benvenuti da Claudio Brachino a questa nuova puntata di Primo Piano, rubrica dell'agenzia di stampa Italpress
00:17che come sapete, oramai dal settembre 2020, vi racconta l'attualità attraverso un'intervista a un protagonista dell'attualità.
00:24Un po' in tutti i campi dell'attività sociale, molto spesso tocca alla politica e sicuramente tocca alla politica oggi.
00:32Buongiorno, perché abbiamo già andato a trovarci qui negli studi di Roma, Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio.
00:40Buongiorno e benvenuto.
00:41Buongiorno direttore.
00:42Allora, approfittiamo del nostro tempo, questo format non ha servizi, si svolge nel tempo, quindi i temi sono in un dialogo fra me e lei.
00:51E andiamo sulle cose concrete, sui temi che interessano molto i cittadini, che sono in primis la salute.
00:57Voi state facendo, ma l'avete già fatta e si conclude oggi, era cominciata due giorni fa, il 21 luglio, oggi il 23, all'auditorio di Roma,
01:04una bella iniziativa che ha anche un bel titolo, consiglio in salute, quindi il vostro consiglio politico che si trasferisce in una forma di consiglio per la gente.
01:14Come funziona? Che cos'è? E qual è il senso di questa iniziativa?
01:18Ma abbiamo creato questo progetto di un consiglio di salute grazie soprattutto ai tanti ordini professionali che ci supportano gratuitamente,
01:27tanti volontari, dall'ordine dei medici, dei farmacisti, degli infermieri, dei fisioterapisti, delle tante persone che lavorano nel mondo della sanità.
01:38Abbiamo portato avanti questo progetto perché siamo fermamente convinti che la prevenzione e gli screening sono i pilastri fondamentali del sistema salute.
01:46e va dato un approccio anche culturale in maniera diversa.
01:52Purtroppo il nostro paese rientra in una media molto bassa di prevenzione rispetto agli altri paesi europei
02:00e la prevenzione ormai è scientificamente provato che dà un supporto notevole non solo ad affrontare le patologie in una forma diversa
02:08ma anche sulle casse e poi della regione Lazio.
02:13E quindi questa è la terza tappa che abbiamo fatto, le prime due abbiamo fatte con i dipendenti del Consiglio regionale
02:19entrando poi la seconda nel più grande centro commerciale d'Italia che è qui vicino a Porte di Roma
02:26e adesso la stiamo svolgendo all'auditorium proprio perché siamo convinti che sono le istituzioni che devono avvicinarsi ai cittadini, ai giovani e quant'altro.
02:36Anche perché il sistema di comunicazione che c'è stato in questi anni, che è stato adottato dal Servizio Sanitario regionale
02:42la famosa letterina che arriva a casa al compimento del quarantesimo o cinquantesimo anno d'età
02:47dove si consigliano alcune analisi da fare, ha avuto un'incidenza molto bassa
02:52c'è stato un rientro che è stato intorno al 22-23%.
02:56Come mai secondo me?
02:58Secondo me è perché il meccanismo è un po' più contorto, chiamare il centralino, prendere appuntamento, trovare il giorno, l'ora
03:06portare le istituzioni verso i cittadini, quindi noi abbiamo visto che le percentuali sono completamente riscaldate
03:14le percentuali sono cambiate notevolmente, i dipendenti della regione che hanno fatto i screening hanno superato il 90% dei dipendenti
03:23anche a Porte di Roma in due giorni abbiamo superato più di mille prestazioni
03:27in questi tre giorni sicuramente abbiamo già superato con ieri le mille prestazioni effettuate
03:32su screening reali dal pap test, il vaccino del papillomavirus, screening oncologici, cardiologici, anche per il diabete
03:44sono temi importanti dove fortunatamente da un lato e sfortunatamente perché abbiamo trovato anche delle situazioni positive
03:52che sono state messe subito nel circuito e nella rete del servizio sanitario regionale
03:58Allora, diciamo su, applausi sicuro per questa iniziativa, chiaro che non è lei qui e non è che questo problema si risolvi in una volta
04:06ma questo tipo di iniziative come modello, come sviluppo, possono venire in conto a questo tema drammatico?
04:13l'inizio d'attesa che tutti quanti, una domanda non è ideologica perché l'affrontano tutti da tutti i punti di vista in tutte le regioni
04:21quindi non è un problema che riguarda il vostro, la vostra struttura
04:23io dico se queste iniziative possono insieme ad altre aiutare a superare un po' questo tema
04:29perché le liste d'attesa nel tempo come le tre vengono e smentiscono come lei ha detto perché la prevenzione si fa nel tempo
04:35innanzitutto è un problema culturale, dedicare dieci minuti all'anno alla prevenzione
04:44naturalmente minuti che aumentano con l'aumentare dell'età per alcune patologie è una cosa fondamentale
04:52il problema cardine della sanità sono le liste d'attesa e il caos a pronto soccorsi
04:57però ahimè purtroppo affrontare un tema così delicato partendo da questi due presupposti
05:04è un po' come pensare di costruire una casa partendo dal tetto, dall'attico
05:10io penso che bisogna avere una visione della sanità un po' più ampia
05:15oggi il vero problema è la presa in carico del paziente e la medicina del territorio
05:21visto che oltre il 60% delle persone che vanno al pronto soccorso
05:27sono persone che hanno patologie croniche o acute
05:32ecco questa è la seconda iniziativa insomma che so che vi sta a cuore
05:37quindi di cui vi voglio chiederle che voglio che lei mi parli proprio esplicitamente
05:41nell'interesse dei cittadini del Lazio che ci seguo, delle tv del Lazio, dei siti del Lazio
05:46delle istituzioni, non abbiamo un'agenzia scritta, dei social ma vale come modello per tutti?
05:51forse il Covid ci ha lasciato questo buco, tra i tanti problemi della sanità
05:56usciti dal Covid avevamo questo problema, si ricorda che gli anziani andavano anche lì
06:01direttamente in ospedale e poi spesso prendevano la sepsi e morivano
06:03o venivano curati male perché c'erano troppe persone, non c'era una struttura intermedia
06:08si è parlato che fine hanno fatto i medici di base, quello che lei chiama l'assistenza
06:12territoriale che vuol dire però un presidio che toglie come l'affollamento, toglie l'affollamento
06:18del bonti soccorso e l'affollamento dell'ospedale che non può essere il primo punto di ricovero
06:23insomma, allora su questo mi sembra che tra parentesi virtuosamente usando anche fondi
06:29che possa arrivare dal PNRR si possono fare delle cose, io volevo sapere su questo
06:34ma noi abbiamo la fortuna di trovarci in un momento in cui i fondi della misura sede
06:44del PNRR che sono oltre 16 miliardi di euro sicuramente hanno dato un contributo notevole
06:50a tutte le regioni di poter attuare il decreto ministeriale 77 che poi è la medicina del territorio
06:57e quindi la costruzione delle gas e della comunità, il fatto di poter creare strutture dove con
07:02i medici di medicina generale supportati dai tecnici siano il vero filtro per evitare
07:08accessi inappropriati perché il problema non è soltanto il caos nel pronto soccorso ma
07:13come diceva giustamente lei direttore il cronico che arriva, il malato cardiologico o diabetologico
07:20che arriva al pronto soccorso non solo non viene curato adeguatamente ma diventa un intralcio
07:26e poi ha situazioni che tendono a peggiorare. Il pronto soccorso ha un ruolo fondamentale
07:31per stabilizzare il paziente che si rega lì per un incidente, per un imprevisto, per un qualcosa
07:38che esce fuori dallo schema normale. Il problema è che ultimamente i pronto soccorsi sono stati
07:45utilizzati come unico punto di riferimento presente a H24 e quindi quando qualche persona
07:50non viene presa in carico per la sua patologia e quindi la patologia degenera perché l'appuntamento
07:55la prestazione si ritarda nel tempo e lì c'è un imbuto che si crea, un ingolfamento
08:03che si crea e che porta a non attuare una presa in carico del paziente adeguato e quindi
08:11il lavoro che si sta facendo in questi anni e che il Presidente Rocca ha portato avanti
08:15avendo mantenuto anche la delega della sanità è proprio quello di cercare di creare dei percorsi
08:21diagnostici terapeuti uguali in tutto il sistema regionale del Lazio con una presa in carico
08:28del paziente dove il paziente ha un riferimento soltanto per poterlo indirizzare nelle varie
08:33prestazioni, appuntamenti e quant'altro. Purtroppo ahimè il problema di fondo che ha portato
08:38adesso senza fare polemica o distinzione di colore è che nel corso degli ultimi vent'anni
08:43la nostra regione essendo una fase di commissariamento si è curata più da un punto di vista algebrico
08:49di conti, di formule, di algoritmi e come si dice spesso a Roma per risparmiare non badiamo
08:54a spese e quindi la situazione è un po' degenerata. Adesso in questi due anni abbiamo cercato
09:01di rimettere...
09:01A volte per risparmiare qualche euro su qualche prestazione, su qualche analisi abbiamo triplicato
09:10i costi e spesso ahimè per risparmiare questo euro a volte abbiamo anche diciamo qualcuno
09:17non ha curato adeguatamente le patologie dei pazienti in maniera adeguata. Oggi si sta
09:24vedendo la sanità con un'ottica diversa riportando non la malattia ma la persona al centro del
09:29diciamo del percorso terapeutico e diagnostico e quindi creando anche la figura, abbiamo
09:37votato da poco una legge che consente di creare oltre il direttore amministrativo e sanitario
09:42che affiancano il direttore generale anche il direttore socio sanitario proprio perché
09:46noi pensiamo che sia importante riportare la persona al centro delle prestazioni sanitarie
09:53non tanto la patologia che ha la persona e quindi entrare in un sistema che non è quello
09:58della sanità ma un sistema della salute che vede non solo la cura ma anche il benessere
10:02psicofisico della persona è un percorso abbastanza lungo perché come dico spesso le problematiche
10:09della salute non si risolvono invertendo lo switch o cambiando ma sono cose che vanno fatte
10:17gradualmente affiancate anche dal personale sanitario che va ricordato ogni tanto noi ci ricordiamo
10:23soltanto nei periodi di crisi o di pandemia ma la nostra è una pandemia continua, tutti
10:31i santi giorni effettuano questo lavoro con difficoltà e pazienza e devo dire anche con
10:38grande capacità perché abbiamo un personale sanitario formato, preparato che ci emilia
10:43il mondo intero e quindi è un percorso che abbiamo iniziato due anni fa, nel corso del
10:48tempo sicuramente abbiamo ottenuto importanti risultati e altrettanti ne aspettiamo in corso
10:53d'opera.
10:54Bene, abbiamo fatto questi primi dieci minuti in metà del nostro formato su questi temi
10:57che io trovo fondamentali per la nostra vita perché la vita è in gioco e credo anche per
11:02quello che è l'etica delle istituzioni pubbliche rispetto alla responsabilità che avete rispetto
11:07ai cittadini, quindi sono contento di averlo fatto con calma, con tempo e spiegando bene.
11:11Chiamiamo argomento, andiamo su un tema invece importante economicamente che è il turismo,
11:15turismo nel senso ampio del termine perché lei è in una regione in cui c'è una città
11:20che si chiama Roma, Roma Caputmundi in tutti i sensi ma Caputmundi anche dal punto di vista
11:25spirituale perché qui c'è il Vaticano, c'è il Papa e tutto quello che è connesso
11:30nella città, insomma la storia anche delle chiese, dei monumenti di queste città da quel
11:34punto di vista, insomma il giubileo, il giubileo qui non è un talk, io faccio un po' il
11:39iconista, faccio la parte dell'avvocato del diavolo, se ne è parlato di tutti, no parlavo
11:43solo qui con dieci persone da dieci punti di vista diversi, over turism, preoccupazione,
11:47arriva tanta gente, no arriva poca gente, no le strutture di città, no, no arriva, eh,
11:52allora facciamo prima una fotografia e poi che cosa fa il vostro assessorato specifico
11:58e quello del turismo come iniziative concrete per gestire le persone che vengono e se non
12:03capito male per non fargli vedere solo Roma, perché tutta la regione, io sono di Viterbo,
12:08conosco bene la bellezza, ma conosco anche la bellezza dell'altra parte del Lazio, ma
12:12dico solo la mia, la Tuscia, andrebbe vista, io a Milano c'è gente che non sa che cos'è
12:17la Tuscia, insomma, quindi c'è bisogno di chiamare la gente chissà da dove, la Scandinavia,
12:21per giubileo, già in Italia non sanno che cos'è, prego.
12:24Beh, io ho avuto la fortuna di fare da Romano l'assessore del Comune di Roma e penso sia,
12:32diciamo, una delle città che detiene il patrimonio artistico e culturale che ci invidia il mondo
12:37intero. Siamo in una regione stupenda di 378 comuni con dei borghi fantastici e con l'amministrazione
12:46regionale abbiamo portato avanti un programma che c'è tutto con Lazio intorno. Roma è un
12:51hub del turismo, diciamo, ormai riconosciuto, con i suoi circa 50 milioni di turisti che vengono
12:59ogni anno. Abbiamo portato avanti dei progetti insieme anche al Comune di Roma per consentire
13:05di avere una visione completa. Noi purtroppo a Roma abbiamo tanti turisti che vengono che
13:10però soggiornano con una media di giorni molto più bassa rispetto alle altre capitali europee
13:15e con un turista che spende mediamente circa il 40-50% in meno rispetto ai turisti che vanno
13:23a visitare Parigi o Londra. Quindi il progetto che abbiamo portato avanti, c'è tutto il
13:28Lazio intorno, è quello di pubblicizzare i nostri fantastici borsi, le meraviglie.
13:32Basti pensare, parlando di Viterbo, alla più grande necropoli etrusca esistente, quella di
13:38Tarquinia e di Cerveteri. Basti pensare ai giardini di Ninfa e Sermoneta che vengono visitati
13:44dai turisti giapponesi che hanno una cultura del giardino che è secolare. Quindi l'importante
13:49è far conoscere i nostri percorsi, i cammini di San Francesco che partono da Cantergoli per arrivare a Roma.
13:58Per essere par condicio con i colleghi del sud del Lazio manca tutta la storia dei conventi
14:03che sono nel Fusinale. Sì, da Cassino a Subbiato.
14:05Infatti patrimonio addirittura della trasmissione della cultura occidentale.
14:08Come no, i siti UNESCO che abbiamo con Villa Adriana. L'importante è farli conoscere e creare
14:13anche gli strumenti e i mezzi per poterci arrivare con tranquillità e con facilità. Questo consentirebbe
14:21di far soggiornare qualche turista in più, qualche giorno in più, consentirebbe di innestare
14:27perché poi il turismo non è altro che anche un volano occupazionale per tutte le attività
14:33che ruotano intorno, da quello del trasporto, del trasporto pubblico, del trasporto privato,
14:37delle attività di ristorazione, di ricezione, delle attività commerciali per vendere gadget e quant'altro.
14:43Quindi c'è tutto un progetto che abbiamo portato avanti e che stiamo continuando a portare avanti
14:48in accordo con le amministrazioni comunali, col Comune di Roma che comunque, come dicevo prima,
14:53è un grosso hub di riferimento dei turisti che arrivano e sbarcano e questo sta incominciando a dare
14:58i primi segnali perché i numeri che arrivano sia dall'aeroporto di Fiumicino e sia dai nostri gestori
15:05alla stazione e quant'altro, trasporto sul ferro, sono numeri che continuano ad andare in crescita
15:11e quindi va affiancato tutto un percorso di progettazione e programmazione che sta cominciando a portare
15:16i suoi primi risultati sui territori della nostra regione e delle nostre fantastiche province.
15:22Beh, mi sembra un'ottima notizia e finalmente poi abbiamo parlato, come si dice, con un tono
15:27pragmatico medio, senza l'angoscia apocalittica dell'overturismo e senza l'allergia del mio
15:32amico Bernard Bobocchi di sempre parlando di overturismo e nervosismo perché i turisti
15:36più ce ne sono e più le filiere funzionano.
15:38La storia ci insegna che Roma è, come diceva, un famoso film, una città aperta.
15:43Noi abbiamo vissuto, almeno c'ero io, la beatificazione di Padre Pio che è ospitato nella piazza di San Pietro,
15:49anzi da Castel Sant'Angelo fino a San Pietro con tutti i vicoli, circa un milione e mezzo di fedeli nella cosa.
15:56Abbiamo vissuto recentemente i funerari di Papa Francesco e l'insediamento poi di Papa Leone Quattordicesimo.
16:04Roma, con tutte le difficoltà che ha con Naturali, riesce a fare grandi eventi grazie ai tanti volontari,
16:12grazie alle forze dell'ordine, grazie a una squadra collaudata che si è solidificata nel tempo
16:19e siamo pronti anche a ricevere il più grande evento del Giubileo che è quello della giornata mondiale della gioventù
16:25dove, diceva il prefetto, si aspettano circa un milione di ragazzi che verranno da tutte le parti del mondo.
16:31Allora, ultimo tema, l'Europa, vedete come scorre il tempo veloce e poi se ci riprendiamo minuti e più non succede niente,
16:37non c'è una punizione, perché io sono responsabile di questo, quindi non mi auto punisco su questo.
16:42So che lei affretta e quindi cerchiamo di essere coerenti con gli impegni presi l'Europa.
16:46Qui ci teniamo molto all'Europa, in questa agenzia di stampa, insomma ne parliamo, abbiamo da tempo,
16:53prima anche del mio arrivo, per intuizione del direttore Borserino, si faceva un notiziario europeo, qui in Europa,
16:59io ho voluto le notizie dell'Europa nel format It Alpes Economy, adesso lo dico già,
17:04fine settembre sbarchiamo in Europa con Primo Piano, Primo Piano Europa una volta al mese da Bruxelles,
17:10quindi insomma a noi l'Europa ci sta a cuore. La notizia l'abbiamo affrontata appunto in sede economica,
17:15il bilancio quadriennale che l'Unione Europea ha approvato è una cosa importante, ma stodondica in termini di quantità,
17:21ma nella visione ci sono una marea di criti e lei ha un ruolo importante che è coordinatore
17:27della conferenza dei presidenti dei consigli regionali e delle province autonome,
17:31spero di aver detto bene, perché anch'io a Bruxelles quando siamo andati con Borsellino nei primi di luglio
17:36per presentare il progetto abbiamo scoperto che c'è una struttura fatta da 325 persone,
17:42sono le rappresentanze dei territori a Bruxelles dove spesso anche lei sono un organo consultivo
17:47ma dicono le loro voci. Allora lei in questo ruolo dice che le voci dei territori sono insoddisfatti
17:53di questo bilancio nella visione per quanto riguarda l'agricoltura, per quanto riguarda la coesione sociale
17:59e per quanto riguarda la governance. Ho detto bene?
18:02No, sicuramente, detto benissimo, il problema di fondo che noi abbiamo, che questo comitato delle regioni nasce nel 92
18:12dopo il trattato di Maastricht, proprio per cercare di ridurre quello spazio, quel vuoto che spesso si crea
18:18tra i cittadini e un ente così importante come quello dell'Europa. Spesso i cittadini non hanno cognizione
18:24di quello che fa l'Europa, anzi spesso ce l'hanno più critica che non positiva perché vedono soltanto l'Europa
18:32come quell'istituzione che mette cabelli o mette balzelli. Oppure fanno norme incompensibili.
18:37Norme che non si comprendono come i millimetri o i centimetri di pesci da pescare o meno sul territorio delle nostre coste.
18:46I miei colleghi ci hanno fatto libri, hanno venduto copie, sono divertiti dai.
18:49Ed effettivamente...
18:50Vediamo delle banane, dei pisellini...
18:51Sì, no, no, no, ma effettivamente, insomma, c'è problema.
18:54C'è dell'altro, però, diciamo, c'è dell'altro.
18:56Comitato delle regioni svolge, secondo me, un ruolo importante perché la Costituzione è fatta dagli amministratori degli enti locali,
19:04cioè da coloro che vengono eletti dalle comunità territoriali a rappresentarli nei vari organi
19:11che sono quello del Comune, della Provincia e della Regione, che, diciamo, sono un po' gli ultimi eletti diretti dei cittadini
19:18perché, diciamo, la famosa preferenza, il famoso cognome che va scritto sulla scheda elettorale
19:24è un segnale che rafforza la volontà dell'elettore ad essere rappresentati non da un partito ma da una persona.
19:31E l'intuizione che c'è stata nel 92 secondo me è un'intuizione che è andato verso il verso giusto,
19:36cioè quello di creare un organo consultivo che dà dei pareri sulle leggi che i vari commissari
19:46delle varie commissioni europee vogliono portare avanti.
19:49E' un'attività che vede impegnati 24 membri effettivi dell'Italia e 24 membri supplenti
19:58non solo nel Comitato ma anche nelle singole commissioni che poi si riuniscono per formare i pareri.
20:03e questo è importante, è un organo che proprio recentemente...
20:07Stai arrivando al format sull'Europa, quindi la invito sicuramente.
20:11No, proprio recentemente abbiamo visto la Presidente del Comitato che abbiamo invitato qui a Roma,
20:18la Presidente Cacatutto, che ha dato un ruolo importante, ha svolto una battaglia fondamentale
20:27per cercare di mantenere attivo questo ruolo ma soprattutto per cercare di ascoltare i territori
20:33nella distribuzione dei fondi di coesione.
20:35I fondi di coesione sono quelli che devono andare sulle aree interne, sulle aree rurali,
20:40sulle zone un po' più svantaggiate per creare quelle strutture e uniformarle alle zone metropolitane.
20:46e la battaglia che abbiamo fatto tutti quanti insieme, a prescindere dai colori, dalle bandiere, schieramenti e quant'altro,
20:53tra tutti gli eletti territoriali dei vari Stati membri della Comunità Europea,
20:58proprio quello di cercare di indirizzare questi fondi sulle reali esigenze.
21:03E chi meglio degli eletti delle varie comunità territoriali possono rappresentare le esigenze?
21:08Che cos'è che non le piace nel ruolo che ha e che ha descritto bene di questo bilancio quadernale?
21:14Beh, c'è stata una forzatura nel cercare di riportare su decisioni centralizzate la distribuzione di questi fondi,
21:26escludendo le comunità territoriali che potrebbero essere i reali rappresentanti delle esigenze.
21:33Un difetto di governanza che mi sembra si stia riportando sul ruolo giusto.
21:40Quindi la riunione che abbiamo fatto a Roma e le varie attività che svolgiamo poi a Bruxelles
21:46sono state svolte in maniera intelligente da parte della Presidente Catatutto
21:51che ha portato sulla retta via una scelta.
21:55È ancora lunga la strada da percorrere però sembra che abbiamo intrapreso la strada giusta
22:00per ridare dignità e giusta rappresentanza ai territori della nostra Europa
22:06che hanno anche per connotazione morfologica esigenze o situazioni diverse
22:11in base alle varie nazioni, ai vari paesi membri in cui si trovano.
22:17Sono molto contento di questa cosa perché mi convincio ancora di più della necessità di farlo questo format
22:24e proprio perché lei ha detto proprio bene nel doppio ruolo che rivolge
22:29Presidente del Consiglio regionale del Lazio ma anche coordinatore della conferenza di tutti quelli come lei
22:35lo dico in maniera popolare per farmi capire anche dal pubblico
22:38io non amo la burocrazia delle definizioni e anche se dobbiamo rispettare il concetto ovviamente
22:44quanto sono importanti questi diritti, come è complesso il funzionamento dell'Europa
22:48come dobbiamo dire in questa complessità in cui si giovano proprio dei destini
22:52perché lei dice giustamente se poi non facciamo la battaglia su questi
22:55quei soldi non arrivano, arrivano male, quei soldi invece se arrivano ci permettono di fare una delle cose
23:00una delle cose che sono dentro la sostenibilità e di cui non si parla mai che è la coesione
23:05abbiamo sempre solo dell'ambiente, poco della governanza, della coesione mai
23:08invece la coesione sociale è importante che ci permette spesso di finanziare intere comunità
23:14è importante e fondamentale e noi come Regione Lazio abbiamo anche fatto dei corsi di formazione
23:19di europrogettazione per i dipendenti dei 378 comuni del Lazio
23:24proprio per cercare di avvicinarli, portarli, a breve faremo anche un incontro nella settimana europea
23:29che va dal 13 ottobre al 20 ottobre per portare i nostri amministratori
23:36diciamo accorciare quella famosa distanza che non è una distanza chilometrica
23:41è una distanza concettuale anche di approccio
23:44e quindi non sono i cittadini che si devono avvicinare all'Europa
23:48è l'Europa che si deve avvicinare ai cittadini
23:50e il Comitato delle Regioni svolge esattamente questo ruolo
23:53perché sennò c'è una scadenza quinquennale dei vari candidati che si presentano a svolgere il ruolo del parlamentare europeo
24:00ma c'è un vuoto in questi cinque anni che deve essere colmato
24:04deve essere riempito di contenuti, di presenza e soprattutto di supporto a chi ha problemi
24:09noi abbiamo visto che quando si lavora diciamo in maniera concettuale i nostri piccoli comuni
24:15noi abbiamo una regione di 378 comuni ma ricordo sempre che noi abbiamo il primo comune che è Roma Capitale
24:20che supera i 3 milioni e mezzo
24:22poi abbiamo il famoso comune, ormai è diventato famoso perché lo cito sempre, di Marcitelli
24:26che fa 56 abitanti in provincia di Riedi
24:29naturalmente le esigenze sono diverse, le problematiche sono diverse
24:32ma sono tutte e due parte della regione
24:33però fanno tutte e due parte della regione ma soprattutto fanno tutte e due parte dell'Europa
24:37quindi è giusto che ognuno abbia un suo ruolo, un suo riconoscimento e una sua presenza
24:42mi sembra ottima anche questa spiegazione
24:45faccio un'ultima domanda sintetica nel ruolo che svolge
24:48io la posso chiedere
24:49siamo quasi a metà della legislazione del presidente Rocco
24:54che abbiamo intervistato qui in campagna elettorale
24:56poi aveva promesso di tornare ma lo chiameremo per fare un bilancio anche con lui
25:00la sua valutazione di questo viaggio qual è?
25:03molto onestamente il lavoro che svolgo io che mi porta ad essere
25:07diciamo un po' il presidente dell'assemblea, tutta l'assemblea
25:10perché vengo eletto con una maggioranza qualificata che come giustamente prevede il nostro statuto
25:15come lo statuto di tutte le regioni
25:17prevede anche la votazione essendo qualificata anche di parte dello schieramento dell'opposizione
25:24io penso che il ruolo importante essendo nostro un'assemblea legislativa
25:27è quella di aver riportato la politica al centro delle decisioni, delle scelte
25:34all'interno dell'assemblea legislativa quindi la politica svolge un ruolo importante
25:40per troppo tempo è stata tenuta fuori da materie complesse come quelle della sanità
25:44dove ci sono stati più dei ragionieri che non degli assessori
25:48la politica può fare anche scelte sbagliate ma l'importante vengono fatte dalla politica
25:53perché i consiglieri regionali che rappresentano e sono all'interno dell'assemblea legislativa
25:58ognuno di loro rappresenta un pezzo del territorio della nostra regione
26:02viene votato in maniera diretta dai cittadini scrivendo il proprio cognome sulla scheda
26:06e quindi riportare la politica nel centro del dibattito, del lagone, delle scelte della regione
26:12penso sia stato il primo obiettivo
26:14e poi abbiamo votato una serie di leggi importanti
26:19ultimamente la semplificazione urbanistica
26:21abbiamo ridotto, stiamo lavorando per ridurre il numero delle leggi che si sono succedute nel corso degli anni
26:28con lo stesso argomento
26:29quindi fare il testo unico del commercio, dell'urbanistica
26:32cercare di semplificare
26:34perché la burocrazia purtroppo a me spesso è un ostacolo
26:39a già tanti problemi che ci sono sul nostro territorio
26:42al costo del lavoro, al costo dell'energia elettrica, al costo delle materie prime
26:47quindi noi vorremmo che le istituzioni come la regione sia di supporto a chi vuole investire
26:53a chi vuole aprire, a chi ha attività o problemi
26:56abbiamo votato la legge del caregiver
26:58per affiancare le persone più fragili all'interno della vita della quotidianità
27:05dalle cose più semplici alle cose più complesse
27:07stiamo portando avanti una riforma sanitaria che possa consentire
27:12di portare con la presa in carico del paziente un messaggio
27:18un rapporto completamente diverso rispetto a quello che c'è stato fino ad oggi
27:22così come stiamo lavorando su un settore importante come quello del turismo
27:26con un progetto che sta incominciando a portare centinaia di migliaia di turisti
27:30sui territori delle nostre bellissime province
27:33sono tanti risultati che abbiamo ottenuto in questi anni
27:37altrettanti dobbiamo portarli avanti perché poi il lavoro è tanto
27:40e quindi mai crogiolarsi sugli allori
27:43ma cercare sempre di avere uno stimolo in più
27:45con il supporto delle persone che ci aiutano
27:48e io mi premetto soltanto di fare un ringraziamento a tutti i consiglieri regionali
27:54a prescindere dal loro colore politico di appartenenza
27:57per il lavoro che svolgono perché non è un lavoro semplice
28:01spesso la politica viene denigrata con qualche caso negativo
28:06che ogni volta si cerca di generalizzare facendo di tutta l'erba un fascio
28:10però abbiamo la possibilità di avere i consiglieri regionali qualificati
28:14ognuno di loro come dicevo prima rappresenta un pezzo del territorio
28:18e secondo noi lo rappresenta anche bene all'interno del consiglio regionale
28:22si tratta di sapersi confrontare con l'obiettivo comune di tutti
28:26che è quello del bene comune non solo dei nostri cittadini
28:30ma anche della nostra regione, del nostro bellissimo territorio
28:33Bene, io la ringrazio, le faccio anche complimenti per questa risposta
28:37perché io lo dico, io sono come lei, un giornalista politico a tutto campo
28:40insomma, non solo per l'Ital Press
28:43dico che uno dei temi secondo me di immaturità della nostra democrazia
28:47o della nostra adolescenza politica
28:50siamo sempre un po' troppo guelfi, troppo chibellini
28:53quando parliamo di politica estera, quando parliamo di welfare, quando parliamo di sanità
28:57spesso, lo dico a livello nazionale, ma la rigatuta deve essere a livello locale
29:01alto, le regioni sono organismi molto importanti
29:04insomma, il rapporto fra maggioranza e opposizione
29:07dovrebbe essere, diciamo, di cooperazione per il bene cittadino
29:11non sempre solo muro con tumore
29:13mi ha dato una risposta non solo di parte ma democratica
29:15ha messo insieme l'intelligenza di tutti e questo le fa onore
29:18perché, lo dico, tranne quattro spunti non abbiamo concordato niente
29:22quindi è stata una risposta spontanea
29:24non esistono portatori di verità
29:26diciamo, l'importante, almeno per quanto mi riguarda
29:29io cambio spesso idea che non è un atto di debolezza, anzi di forza
29:33quando qualcuno mi convince che la mia idea è sbagliata
29:37quindi cambiare idea in politica spesso deve rappresentare un motivo di forza
29:41nell'andare avanti e nel cercare di migliorare al meglio
29:44le varie criticità che si trovano a quest'opera
29:48Grazie ad Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio
29:52e anche responsabile, se vuoi la ridico, coordinatore della conferenza
29:57dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Provincie autonome
30:01perché, l'abbiamo detto, è anche un incarico importante di collegamento con l'Europa
30:05quindi mi sembrava corretto dire anche di questo suo incarico
30:08quando vuole ci viene a trovare, facciamo quello che l'inglesi chiamano
30:12sai che va di modo oramai l'inglese, anziché tagliando
30:14gli chiamano fact-checking, più bello, più politico, le corrette
30:19facciamo quello che gli vada a lei, tagliando, facciamo la verifica
30:22di alcune cose dette, noi siamo sempre a disposizione
30:25con le nostre interviste, i nostri format
30:28per raccontare quello che fa la politica ai cittadini
30:30questo è il senso
30:32grazie ancora, arrivederci
30:34alla prossima occasione, grazie a voi che ci avete ascoltato
30:37appuntamento alla prossima puntata di Primo Piano
30:40arrivederci

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