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MILANO (ITALPRESS) - L’educazione è uno dei diritti fondamentali di ogni bambino, eppure per milioni di minori nel mondo resta un sogno irrealizzabile: guerre, povertà, disastri naturali, sfruttamento e discriminazioni negano ogni giorno a tanti bambini l’accesso a una scuola sicura, a insegnanti preparati, a libri e spazi per apprendere. Per i più indifesi, quelli senza famiglia, in fuga da conflitti, vittime di abusi o costretti a lavorare, l’istruzione è spesso l’unica via di salvezza: frequentare la scuola non vuol solo dire imparare a leggere, scrivere e contare; l’educazione protegge, dà strumenti per difendersi, sviluppa la capacità di pensare, scegliere, sperare. Dove c’è scuola c’è sviluppo, pace, rispetto, dove c’è istruzione ci sono adulti consapevoli e comunità più giuste. “In Italia abbiamo diversi progetti: il più importante è l’Orchestra giovanile Pepita, nato 18 anni fa con l’obiettivo di formare ragazzi con un’istruzione musicale per dargli un motivo per stare insieme, imparare le regole e fargli scoprire uno strumento”, ha detto Barbara Bianchi Bonomi, presidente di Children in Crisis Italy Onlus, intervistata per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.
col3/gsl

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00:00L'educazione è uno dei diritti fondamentali di ogni bambino, eppure per milioni di minori
00:09nel mondo resta un sogno irrealizzabile. Guerre, povertà, disastri naturali, sfruttamento e
00:16discriminazioni negano ogni giorno a tanti bambini l'accesso a una scuola sicura, a insegnanti
00:22preparati, a libri e spazi per apprendere. Per i più indifesi, quelli senza famiglia,
00:28in fuga da conflitti, vittime di abusi o costretti a lavorare, l'istruzione è spesso l'unica
00:34via di salvezza. Marco Klinger ha intervistato per il format TV Medicina Top prodotto dall'Ital
00:41Press Barbara Bianchi Bonomi, presidente dell'associazione Children in Crisis Italy.
00:47Educare vuol dire dare degli strumenti a ragazzi o bambini che non ne hanno per scoprire qualche
00:54cosa di nuovo o fare esperienze che altrimenti non potrebbero fare. Quindi in Italia si tratta,
01:00quindi dove è la scuola, ovviamente i bambini vanno a scuola, si tratta di fargli fare altre
01:04attività come può essere per esempio lo sport, fare musica, la cultura, partecipare
01:11a laboratori, mentre nei paesi del terzo mondo più poveri sono differenti e quindi lì è importante
01:18la scuola. E in quali paesi l'associazione interviene maggiormente? Attualmente noi abbiamo
01:25lavorato prima tanto in Tanzania, abbiamo lavorato in Liberia, adesso stiamo lavorando
01:31in Sierra Leone e in Cambogia. Ecco Barbara, ma per spiegare ai nostri amici a casa che sicuramente
01:35sono incuriositi perché le tue parole affascinano sempre, tutti vogliamo bene ai bambini, in particolare
01:41bambini con più difficoltà. Come agisce un'associazione come la tua in questi paesi?
01:48Cosa si insegna ai bambini?
01:49Noi innanzitutto lavoriamo con associazioni locali e in questo caso in Sierra Leone noi
01:56lavoriamo con un'associazione che si occupa di disabilità, infatti noi aiutiamo 20 ragazzi
02:02disabili che erano stati abbandonati dalle famiglie, abbiamo costruito per loro una casa
02:07dove farli vivere e li manteniamo completamente, quindi loro dal punto di vista di cibo, vestiti,
02:16medicina, istruzione, questi ragazzi vanno a scuola, ma questi ragazzi non solo stanno
02:20andando a scuola perché le età sono diverse, 8 di loro fanno l'università, questo per
02:25noi è stato un obiettivo pazzesco, successo fantastico perché l'obiettivo poi per questi
02:31ragazzi che ripeto non avevano nulla è quello poi di studiare e di restituire ciò che hanno
02:36ricevuto come? Attraverso una propria indipendenza.

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