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  • ieri
Trascrizione
00:00Io penso che forse qualcuno di voi conosce la storia del capitano dell'aviazione americana
00:06Charles Plumb. Durante la guerra del Vietnam il suo aereo viene colpito, lui è costretto
00:13a lanciarsi col paracadute per salvarsi, si salva, ma viene catturato dai nemici, trascorre
00:21sei anni in una prigione nord vietnamita. Quando torna inizia a tenere conferenze sulla
00:29sua odissea per raccontare quello che aveva imparato durante la guerra, durante la prigionia
00:35e un giorno mentre era al ristorante questo aviatore viene avvicinato da uno sconosciuto
00:43e lo sconosciuto gli dice è lei il capitano Plumb? Lui dice sì e chiede lei chi è e questo
00:53signore gli risponde ero io che piegavo e controllavo il suo paracadute. Ha funzionato
01:01bene immagino. Il capitano Plumb racconta che da quel momento lui non ha più smesso di
01:08pensare a quante volte doveva aver incontrato quel marinaio sulla porta aerei senza averlo
01:17mai avvicinato, senza averci mai scambiato due parole, eppure era esattamente quel marinaio
01:23che gli aveva salvato la vita, curando ogni singola volta al meglio delle sue possibilità
01:31le corde, le chiusure del suo paracadute che avevano permesso che lui si salvasse la vita.
01:40Ed allora lui ha iniziato a porre questa domanda alle persone che andavano ad ascoltarlo.
01:44Chi piega il vostro paracadute? Questa storia ci racconta qualcosa che secondo me è molto
01:54importante e che vi riguarda. Qualsiasi cosa facciamo c'è qualcuno dietro di noi che spesso
02:03noi neanche conosciamo, che ci permette di avere gli strumenti per fare bene il nostro lavoro. E
02:10possiamo essere bravi quanto vogliamo, ma senza quelle persone noi non possiamo arrivare ai nostri
02:17risultati. Allora la cerimonia di questa sera offre a me l'occasione di dire a voce alta grazie
02:25di persona, a nome dell'Italia, agli uomini e alle donne dell'intelligence per tutte le volte in cui
02:34hanno preparato il nostro paracadute. E dovete credermi quando vi dico che in un mondo in cui
02:44le cose cambiano in maniera così vorticosa, l'immagine del lancio col paracadute è molto
02:50meno metaforica di quanto si possa immaginare per descrivere la condizione che affronta chi si
02:58trova a guidare una nazione, come oggi accade a me per l'Italia, perché ogni giorno, praticamente
03:04in ogni istante, ci sono decisioni delicate, difficili da prendere, su temi che a volte sono
03:13del tutto inesplorati. E sono decisioni che devi prendere in fretta e sono decisioni che non ammettono
03:20errori, perché la posta in palio è altissima, il che significa anche che rispetto al lancio
03:27col paracadute la differenza è che se io sbaglio il lancio non sarò l'unica a pagarlo, se io
03:38sbaglio quel lancio, se qualcuno non ha preparato bene il mio paracadute ci saranno altri che lo
03:45pagheranno, altri italiani che lo pagheranno.

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