00:07È vero, sono molto contenta, siamo molto contenti e orgogliosi, anche perché come ricorderete era il primo obiettivo del mio mandato, rimettere gli Estenzi al centro, questi committenti straordinari che hanno avuto non solo grandi uomini, ma grandissime donne, le quali sono state mecenate, amministratrici, donne politiche.
00:26Quindi gli Estenzi al centro della narrazione, ma sempre collegati con le collezioni e i luoghi che hanno caratterizzato la storia di questa dinastia, che è anche la storia d'Italia.
00:37Questa sera sarà presente anche il Ministro della Cultura.
00:40Siamo molto felici e onorati di questa visita, che è veramente un bel vaticinio per questa apertura e che sarà, lo ripeto, un inizio.
00:48Questa soglia che metaforicamente e fisicamente attraversiamo noi, attraversano i visitatori, deve condurre nei musei che portano un po' fuori da noi stessi.
00:58I musei sono anche un modo per ritrovare un'identità, sono il luogo di tutti e sono il luogo aperto verso l'esterno.
01:04Non c'è solo Lucrezia Borgia fra le grandi donne, anche perché Lucrezia come Isabella sono esponenti del periodo più ferrarese.
01:10Invece nel periodo di Modena Capitale noi abbiamo qui, e le abbiamo volute fra i ritratti, come Maria Beatrice d'Este, Mary of Modina, che è stata per quattro anni regina d'Inghilterra,
01:20e come Laura Martinozzi, che di Maria Beatrice era la madre, nipote di Giulio Mazzarino, primo ministro francese, grande amministratrice e anche donna di Pietas e mecenate.
01:31Quindi uomini e donne si danno la mano in questa storia degli Este, che è la storia poi del nostro paese.
01:37Il pubblico di Estenzi sta facendo il nostro ordinario lavoro per riportare le gallerie al centro dell'attenzione, dell'attrazione anche non solo di chi viene da fuori Modena, ma anche dei modenesi stessi.
01:49E' un incentivo in più, le gallerie possono davvero essere un elemento di grande richiamo e di grande attrazione, lo sono già,
01:58e lo straordinario lavoro della dottoressa Necci sta valorizzando ancora di più quello che è un patrimonio già solido, ancora poco troppo conosciuto dai nostri modenesi,
02:08e su cui si sta investendo perché ancora di più possono venire a visitare da fuori e dalla nostra città.