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  • 15/07/2025
Roma, 15 lug. (askanews) - "La presenza di microplastiche rappresenta oggi una delle minacce più subdole per la salute dei nostri mari. Circa l'80% della plastica in mare proviene dai corsi d'acqua, in particolare da quelli che attraversano i grandi centri urbani: se non intercettati per tempo, questi materiali vengono rapidamente frammentati dall'energia marina trasformandosi in microplastiche. Per rispondere a questa emergenza, Castalia ha sviluppato e implementato, già da diversi anni, sistemi di barriere galleggianti posizionati alla foce dei fiumi, proprio per intercettare i rifiuti plastici prima che raggiungano il mare aperto. Questo approccio ha permesso di prevenire l'immissione di ingenti quantità di plastica nell'ambiente marino. Parallelamente alle azioni di prevenzione, siamo impegnati nel ripristino dei fondali attraverso progetti come GhostNets, promosso da ISPRA in collaborazione con Fondazione Marevivo e CoNISMa, grazie al quale abbiamo monitorato oltre 400.000 m di fondale e recuperato quasi 6 tonnellate di attrezzi da pesca abbandonati. Tutte queste attività si affiancano all'operato quotidiano della nostra flotta nell'ambito del Servizio Nazionale Antinquinamento, svolto per conto del Ministero dell'Ambiente, per contrastare eventuali sversamenti di idrocarburi. In questa direzione, abbiamo avviato un piano di ammodernamento della flotta e investito in nuove tecnologie che ci consentiranno interventi sempre più efficaci e tempestivi".Lo ha dichiarato Stefano Casu (CIO di Castalia), in occasione del lancio della Campagna 2025 Mediterraneo da Remare.

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00:00Le microplastiche sono una delle insidie maggiori che minacciano i nostri mari.
00:05È per questo che da anni Castalia ha portato avanti una campagna di sviluppo e realizzazione,
00:10implementazione di barriere per l'intercettazione delle plastiche sui fiumi prima che raggiungano il mare.
00:18L'energia del mare trasforma le plastiche rapidamente in microplastiche
00:23che poi si mettono nella catena alimentare e diventano pericolosissime.
00:29E soprattutto estremamente complicate da recuperare una volta che sono diventate microplastiche in mare.
00:34È per questo che portiamo avanti questa campagna di intercettazione, di realizzazione di barriere,
00:39di intercettazione di rifiuti alla foce dei fiumi prima che raggiungano il mare.
00:45Ma non solo. Castalia è impegnata già da un anno e proseguirà per tutto il 2026 probabilmente
00:54all'interno del progetto GOSNETS nella campagna di bonifica dei fondali marini
01:00dagli attrezzi della pesca abbandonati in mare.
01:05Sono già stati monitorati oltre 400.000 metri quadrati di fondale marino
01:09e recuperate già oltre 6 tonnellate di attrezzi abbandonati.

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