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  • 11/07/2025
Trascrizione
00:00No, c'è niente, c'è vuoto lì, non metto che ci provo a ricordare.
00:05Non c'è infermità mentale. Ruben Andreoli, 47 anni, magazziniere, era capace di intendere e volere
00:12quando il 15 settembre del 2023 uccise a calci e pugni la madre Nerina Fontana nella loro casa di Sirmione.
00:19Lo ha stabilito la perizia psichiatrica disposta dalla Corte d'Assise di Brescia e confermata in aula dal perito
00:24nominato dal Tribunale, lo psichiatra Giacomo Filippini.
00:27Il quadro clinico dell'imputato è risultato complesso ma giuridicamente irrilevante.
00:33Andreoli presenta tratti di personalità disfunzionali, rigidi e fragili insieme.
00:38Per il perito il suo equilibrio si è inclinato di colpo nei giorni precedenti delitto,
00:42quando il rapporto con la madre, da sempre figura centrale nella sua vita, è entrato in crisi.
00:48A scatenare l'esplosione di violenza, secondo la perizia, sono stati due fattori.
00:52La morte del padre è un episodio familiare del passato mai superato.
00:56Andreoli, spiegano gli esperti, avrebbe agito come una pentola a pressione, incapace di gestire il crollo del suo mondo affettivo.
01:04Nessuna infermità mentale dunque, ma un'esplosione devastante.
01:07Neppure il recente tentato suicidio in carcere e il TSO, disposto dopo l'aggressione a un'infermiera,
01:12modificano il quadro clinico tracciato dallo psichiatra, che parla di impulsi mal controllati ma non di incapacità totale.
01:19Sul vuoto mentale al momento dell'aggressione, i periti concordano.
01:23Possibile, spiegano un blackout emotivo immediatamente successivo alla scarica di violenza.
01:28Il processo ora entra nelle sue fasi decisive.

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