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  • l’altro ieri
Trascrizione
00:00Il max incidente probatorio disposto nel nuovo troncone di indagine per il delitto di Garlasco
00:06non ha portato alcun risultato utile. Un principio carico nella scena del crimine è che ogni assassino
00:14lascia qualcosa in sé sulla scena e porta via qualcosa da quella stessa scena del crimine.
00:20Eppure ad oggi i fogli di acetato non contengono alcun tipo di impronta utilizzabile e niente o
00:27quasi almeno rispetto al primo impianto accusatorio che ha portato in carcere Alberto Stasi è emerso
00:34dalla spazzatura. Io sono Anna Vagli e questa è Scene, anatomia di un crimine.
00:48Attenzionata fra tutti gli elementi e su cui la procura di Pavia riversava particolari
00:54aspettative era proprio la spazzatura. La spazzatura ed in particolare il sacchetto
01:00dell'immondizia che era stato rinvenuto la mattina del delitto a casa di Chiara Poggi.
01:06Le analisi genetiche però condotte su quel sacchetto dell'immondizia hanno evidenziato
01:11un solo DNA. Quello di Chiara. Ma fra i rifiuti è stato trovato un altro elemento, un altro profilo
01:19genetico, un profilo genetico ma stile. Infatti sulla cannuccia delle brick del tè freddo è stato
01:25ritrovato il DNA di Alberto Stasi. Chi indaga era convinto di trovare il DNA di chi aveva fatto
01:33colazione quella mattina con Chiara Poggi e beh da queste prime analisi si evince che il DNA e quindi
01:39che chi ha fatto colazione con Chiara è Alberto Stasi. Il principio di Locard dice che ogni contatto
01:45lascia una traccia e quindi dal mio punto di vista il fatto che il DNA di Alberto Stasi
01:52si sia trovato sulla scena del crimine la mattina quindi con la colazione del delitto lo incastra
01:58sulla scena del crimine perché il diritto richiede ricostruzione ma la verità richiede
02:04una cosa precisa. Bisogna dire che quella persona era lì in quel momento e ha fatto quella cosa
02:10e quindi in questo caso ha ucciso Chiara Poggi. Questo è emerso nelle tre sentenze passate
02:16in giudicato. Eppure oggi c'è un altro elemento di rimente che è quello del materiale subungueale
02:21che la procura attribuisce a Andrea Sempio. Nel nuovo troncone di indagine nel delitto di
02:27Garlasco però verrà effettuato un nuovo incidente provatorio che ha ad oggetto un'analisi
02:35che era già stata fatta all'epoca dei fatti. In particolare verranno analizzate le porzioni
02:39ungueali di Chiara Poggi. Questo perché all'epoca dei fatti erano stati isolati diversi DNA, tre
02:46per la precisione, e uno di questi, secondo chi indaga, potrebbe essere attribuibile ad
02:52Andrea Sempio. All'epoca dei fatti però quel materiale genetico non era stato ritenuto
02:57sufficiente per essere attribuito ad una persona, ma non solo. Non poteva essere considerato
03:03dirimente perché poteva essere venuto a contatto con le unghie di Chiara anche in un momento
03:08precedente e quindi diverso dall'aggressione. Ogni dito di Chiara Poggi era stato già esaminato
03:14tre volte e i risultati che avevano portato erano non costanti e contraddittori. Questo aveva
03:21portato durante la prima indagine ad escludere l'attribuibilità di quel profilo genetico. Eppure
03:27i consulenti della procura e la procura si dicono convinti che questa volta con le nuove
03:31tecnologie è possibile fare un'attribuzione di questo DNA. Ogni contatto lascia una traccia.
03:38Andrea Sempio frequentava Casa Poggi, quindi non è strano che Chiara potesse essere entrata
03:44a contatto con il suo DNA. La traccia genetica deve essere contestualizzata e questo elemento
03:50di per sé non potrà essere dirimenti per incastrare esempio sulla scena del crimine.
03:55Si resta in attesa in realtà perché nel laboratorio di genetica c'è un altro elemento che ancora
04:00deve essere analizzato e che mai è stato analizzato prima. Un capello rinvenuto sempre
04:07nel sacco dell'immondizia che ha portato ricordiamo come risultato utile quello del DNA attribuito
04:13ad Alberto Stasi. Un capello che ad oggi sappiamo essere un capello umano quindi non un pelo animale
04:19e di cui aspettiamo le risultanze per capire se è possibile o meno risalire a un profilo
04:24genetico e quindi ha un DNA. Il paradosso della nuova inchiesta sul delitto di Garlasco
04:31è che non fa altro che confermare l'impianto accusatorio che ha portato in carcere Alberto
04:37Stasi. La famigerata impronta 33 che la procura attribuisce ad Andrea Sempio, solo la procura
04:44perché ad oggi consulenti di parte civile quindi della famiglia Poggi e di Andrea Sempio
04:50sostengono che neppure ci sarebbero le minuzie per la sua attribuisce allo stesso
04:55Sempio non è un'impronta insanguinata e poiché ogni contatto lascia una traccia ha bisogno
05:03dimostrare che quella traccia è stata lasciata ad Andrea Sempio al momento del delitto. Ma
05:08questo non è possibile perché l'esame condotto all'epoca dei fatti sul frammento murario
05:13che ad oggi non è più disponibile aveva escluso categoricamente la presenza di sangue e dunque
05:19non è possibile geneticamente ricondurre quell'impronta anche laddove possa essere attribuita
05:25ad Andrea Sempio all'azione omicidaria. Dopo 18 anni tante sono le teorie e l'Italia sembra
05:34essere divisa fra innocentisti e colpevolisti spesso però dimenticando che il delitto di
05:39Garlasco non è una partita di calcio e quindi bisognerebbe riflettere prima sulle teorie
05:45fantasiose che si affermano in ogni luogo. È morta una ragazza, è morta Chiara Poggi e ad oggi
05:51l'assassino resta Alberto Stasi.

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