Scene, anatomia di un crimine Pt.35

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00:00Per la legge italiana Alberto Stasi ha ucciso Chiara Poggi, eppure negli ultimi mesi è partito

00:06un nuovo troncone di indagine da parte della procura di Pavia con al centro Andrea Sempio,

00:12amico di Marco Poggi, fratello della vittima Chiara. E proprio Chiara negli ultimi giorni

00:17è tornata sproposito al centro della scena. La sua persona, la sua figura è stata messa

00:22probabilmente troppo in discussione, soprattutto dai mass media.

00:26Io sono Anna Vagli e questa è Scene, anatomia di un crimine.

00:37Nel diritto di Garlasco, nelle ultime settimane sono tornate alla ribalta tutta una serie di

00:43ipotesi alternative rispetto a quelle che avevano portato in carcere Alberto Stasi, che però

00:48erano già state valutate all'epoca dei fatti. Ipotesi che vedono al centro della scena Chiara

00:55Poggi, quindi anziché concentrarsi sul suo assassino, si è tornate a guardare la vittima.

01:02Forse aveva un nuovo cellulare, forse frequentava un'altra persona all'insaputo di tutti, forse

01:08Chiara aveva una doppia vita. Questa all'epoca era una delle ipotesi difensive avanzate dai

01:14legali di Stasi, ma oggi è tornata preponderante. Chiara Poggi ha aperto il suo assassino in

01:20pigiama e con il letto ancora disfatto, le pulizie non erano ancora state fatte. Chiara

01:25Poggi conosceva chi l'ha uccisa e invece di concentrarsi su questi dettagli si cerca di

01:31paventare e di costruire una vita alternativa, una vita parallela, quasi come si volesse colpevolizzare

01:38la vittima. Oggi, per questo, si parla di un altro cellulare di Chiara, anzi due, forse

01:44tre. Nel 2007, su questa spinta, i carabinieri di Garlasco avevano fatto proprio una perquisizione

01:50all'interno della sua stanza ed effettivamente avevano trovato un altro cellulare rispetto

01:55al Nokia che era lei in uso. Avevano trovato però un vecchio Samsung, quel cellulare che

02:01Chiara aveva sostituito qualche mese prima proprio per utilizzare il Nokia. Nessuna doppia

02:06simile. L'unico cellulare che Chiara aveva nella sua disponibilità era proprio il Nokia

02:11azzurro. Chiara, come emerge anche dalle conversazioni, la messaggistica, ma anche le email, aveva una

02:18vita regolare, messaggiava con poche amiche, era innamorata del fidanzato. Quindi processare

02:24e gettare ombre che non ritrovano riscontri fattuali come quello di un presunto nuovo cellulare

02:31significa processare una vittima due volte. Una volta perché è stata uccisa e l'altra

02:36volta come con causa e come corresponsabile del proprio destino. È un errore metodologico

02:43frequente quello di ricercare il mistero dove esiste solo normalità. Normale era la vita

02:49di Chiara Poggi. Purtroppo nei casi mediatici, anche a distanza di così tanti anni, si cerca

02:56di ribaltare la prospettiva, si cerca di attaccare la reputazione della vittima e il suo stile

03:03di vita per alleggerire la posizione del condannato o dei nuovi indagati. Negli ultimi giorni persino

03:10la famiglia di Chiara Poggi si è dovuta pronunciare per il tramite dei propri legali, pronunciandosi

03:15contro un'ingente campagna diffamatoria che non ha risparmiato né Chiara né l'oro.

03:21Ancora è tutta da verificare l'ipotesi che si possa integralmente riscrivere la storia

03:27del delitto di Garlasco. Quindi ancora bisogna capire se ci sia o meno una giustizia da riparare.

03:34Certo è che niente si può riparare partendo dalle accuse rivolte alla vittima.

03:45Grazie a tutti.